Tiziana Loi e Amir Kalbasi sono la prima coppia che si appresta a completare il percorso di 400 km del Cammino Minerario di Santa Barbara.
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Tiziana Loi e Amir Kalbasi sono la prima coppia che si appresta a completare il percorso di 400 km del Cammino Minerario di Santa Barbara. Un itinerario suggestivo e variegato, che ha consentito ai due pellegrini di ammirare tutte le bellezze naturalistiche e storiche del Sulcis Iglesiente, traducendo concretamente il concetto di “turismo sostenibile” portato avanti dalla Giunta guidata da Paola Massidda. «Il Cammino Minerario di Santa Barbara rappresenta un volano per lo sviluppo turistico del nostro territorio – ha detto il sindaco di Carbonia -. Un turismo strategico e innovativo che passa per il mare, le miniere, i monumenti religiosi, i colori, i sapori e i profumi del Sulcis Iglesiente».
Il Sindaco ha apposto nelle credenziali degli escursionisti il timbro della tappa n. 22, che va da Carbonia a Nuraxi Figus. La credenziale è un documento che attesta la partecipazione del pellegrino al Cammino Minerario di Santa Barbara.
I due escursionisti – lei sarda, lui danese di origini iraniane – hanno cominciato il loro percorso il 5 agosto a Iglesias.
Il Cammino minerario di Santa Barbara si snoda attraverso le località di Iglesias, Nebida, Masua, Buggerru, Portixeddu, Piscinas, Montevecchio, Perd’e Pibera, Villacidro, Monti Mannu, Arenas, San Benedetto, Marganai, Domusnovas, Orbai, Rosas, Nuxis, Santadi, Is Zuddas, Masainas, Sant’Antioco, Carbonia, Nuraxi Figus e Bacu Abis.
All’incontro tenutosi in Municipio, era presente anche Giampiero Pinna, presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara ed autore della guida “Il Cammino Minerario di Santa Barbara. A piedi tra storia e natura”, edito da Terre di mezzo.
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