Daniele Reginali (segretario PD): «La situazione dei servizi sanitari nel Sulcis Iglesiente è preoccupante, al limite del dramma».
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E’ durissima la presa di posizione di Daniele Reginali, segretario del Partito democratico di Carbonia Iglesias, sulla sanità del Sulcis Iglesiente (lo stesso partito del presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, “padri” della riforma della rete ospedaliera approvata dall’Esecutivo e prossimo all’approdo in Consiglio regionale per la definitiva approvazione.
«La situazione dei servizi sanitari nel nostro territorio è preoccupante, quanto registriamo nel Sulcis Iglesiente è al limite del dramma – attacca Daniele Reginali -. La cosiddetta riforma rischia di avere solo un effetto: creare il caos, tagliare i servizi e favorire la mobilità passiva verso altri territori. Negli ultimi quattro anni si è registrato un progressivo peggioramento dei servizi, dell’assistenza e del supporto ai cittadini. Mai, prima d’ora, si erano registrate situazioni come quelle che quotidianamente viviamo o vengono denunciate. Non si può parlare di risultati eccellenti e di riforma all’avanguardia. Basti pensare alla sala d’attesa di un pronto soccorso (Iglesias o Carbonia), file al Cup oppure fare i conti con un servizio che di punto in bianco è stato soppresso per mancanza di medici.»
«E’ lo sfascio come denunciano i pazienti – aggiunge Daniele Reginali -. Definizione che non si può non condividere perché la situazione è preoccupante. Naturalmente la denuncia non può bastare. Chi ha portato avanti questa politica che avvantaggia i grandi centri a discapito delle periferie e in nome di conti da risanare in maniera quasi ragionieristica, deve prendere atto che è necessaria un’inversione netta, che tenga conto delle esigenze dei territori, degli investimenti fatti sulle attuali strutture che rischiano di essere depotenziate, e delle professionalità che operano. E’ indispensabile che l’assessore regionale e la giunta facciano una seria riflessione. Dovere della politica è quello di risolvere i problemi dei cittadini, non crearne altri. Cosa che, invece – conclude Daniele Reginali -, sta accadendo in questi anni.»
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