La Giunta regionale ha stanziato 3.5 milioni di euro per le calamità naturali.
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessora con delega alla Protezione civile Donatella Spano, ha approvato l’ammissibilità delle spese sostenute da 48 Comuni in occasione di emergenze del 2016 e 2017 per un totale di oltre 4,8 milioni di euro e ha approvato il programma di spesa per un importo complessivo di 3,5 milioni.
«Abbiamo ben presente le difficoltà dei Comuni colpiti dalle calamità naturali e per questo, con la legge di variazione di bilancio dello scorso agosto, il capitolo per i rimborsi è stato incrementato di 1 milione di euro – spiega l’assessore Donatella Spano -. Numerosi centri sardi hanno infatti dovuto eseguire interventi in emergenza per incendi e per gli eventi atmosferici dello scorso anno e dell’inizio di questo. Con questi 3 milioni e 500mila euro la Direzione della Protezione civile, nei tempi tecnici del sistema di contabilità regionale, erogherà quindi la maggior parte dei contributi. Per la quota restante abbiamo già chiesto di incrementare ulteriormente il capitolo di spesa per aiutare tutti quanti i Comuni che hanno dovuto spendere in emergenza». Le risorse arriveranno come rimborsi alle azioni svolte direttamente dai Comuni, con rendicontazione delle spese, in conseguenza degli incendi del 2016 e dei ripetuti nubifragi nei mesi di marzo, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2016 e delle eccezionali nevicate e dei nubifragi di gennaio 2017.
A ricevere i rimborsi saranno Alà dei Sardi, Armungia, Arzana, Ballao, Baunei, Bitti, Boroneddu, Bortigali, Buddusò, Bulzi, Capoterra, Castelsardo, Desulo, Elini, Fonni, Gairo, Lanusei, Lodè, Lula, Luogosanto, Luras, Narcao, Nurri, Ollolai, Onanì, Onifai, Orgosolo, Orosei, Osini, Ossi, Ovodda, Pattada, Posada, Sanluri, San Nicolò Gerrei, Santa Teresa di Gallura, Sedini, Selargius, Soleminis, Seui, Siniscola, Sorso, Tadasuni, Talana, Torpè, Ulassai, Urzulei e Villagrande Strisaili.
«Abbiamo ben presente le difficoltà dei Comuni colpiti dalle calamità naturali e per questo, con la legge di variazione di bilancio dello scorso agosto, il capitolo per i rimborsi è stato incrementato di 1 milione di euro – spiega l’assessore Donatella Spano -. Numerosi centri sardi hanno infatti dovuto eseguire interventi in emergenza per incendi e per gli eventi atmosferici dello scorso anno e dell’inizio di questo. Con questi 3 milioni e 500mila euro la Direzione della Protezione civile, nei tempi tecnici del sistema di contabilità regionale, erogherà quindi la maggior parte dei contributi. Per la quota restante abbiamo già chiesto di incrementare ulteriormente il capitolo di spesa per aiutare tutti quanti i Comuni che hanno dovuto spendere in emergenza». Le risorse arriveranno come rimborsi alle azioni svolte direttamente dai Comuni, con rendicontazione delle spese, in conseguenza degli incendi del 2016 e dei ripetuti nubifragi nei mesi di marzo, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2016 e delle eccezionali nevicate e dei nubifragi di gennaio 2017.
A ricevere i rimborsi saranno Alà dei Sardi, Armungia, Arzana, Ballao, Baunei, Bitti, Boroneddu, Bortigali, Buddusò, Bulzi, Capoterra, Castelsardo, Desulo, Elini, Fonni, Gairo, Lanusei, Lodè, Lula, Luogosanto, Luras, Narcao, Nurri, Ollolai, Onanì, Onifai, Orgosolo, Orosei, Osini, Ossi, Ovodda, Pattada, Posada, Sanluri, San Nicolò Gerrei, Santa Teresa di Gallura, Sedini, Selargius, Soleminis, Seui, Siniscola, Sorso, Tadasuni, Talana, Torpè, Ulassai, Urzulei e Villagrande Strisaili.
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