18 July, 2024
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Entrerà in vigore il 6 ottobre, fino al 31 dicembre 2017, in via sperimentale, la tariffa speciale denominata “Ordinaria speciale” per i biglietti dei non residenti sulle tratte Carloforte-Portovesme e Carloforte-Calasetta. Le agevolazioni sono state rese possibili dalla legge regionale n° 5 del 13 aprile 2017 recante “Legge di stabilità 2017″ e, in particolare, dall’art. 9 comma 12, prevede che, al fine di promuovere l’attività turistica incentivando la mobilità dei passeggeri non residenti nelle isole minori della Sardegna, è stata autorizzata, per l’anno 2017, la spese di 330.000 euro in favore degli enti locali direttamente coinvolti per l’abbattimento dei costi di trasporto interno sostenuti dai passeggeri non residenti nella tratta marittima da e per le isole minori di San Pietro e La Maddalena.

«A fronte dell’assegnazione di 330.000 euro e, considerando che, per l’anno in corso, si è provveduto ad una distribuzione equa della somma tra le due comunità isolane così come stabilito dalla Regione Sardegna – scrivono il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni, e il delegato dei Trasporti, Gianluigi Mario Penco, in una nota – a Carloforte è stata assegnata la somma di 165.000 euro.»

«Dopo aver provveduto ad un’attenta analisi dei flussi relativamente ai passaggi auto e passeggeri in riferimento all’ultimo trimestre 2016, in concertazione con la società Delcomar, e in considerazione dell’entità dei fondi a nostra disposizione – aggiungono Salvatore Puggioni e Gianluigi Mario Penco – si è stabilita l’istituzione di una nuova tariffa in via sperimentale denominata “Ordinaria speciale”, valida per  tutti i passeggeri non residenti, su entrambe le linee Carloforte/Portovesme e Carloforte/Calasetta e, per entrambi i regimi di convenzione diurno e notturno.»

«Questa agevolazione tariffaria sarà valida dal 6 ottobre 2017 al 31 dicembre 2017 e sarà operativa solo nella formula andata e ritorno, dalla prima corsa del venerdì fino alle ore 12.00 del lunedì. In virtù dell’analisi dei flussi e al fine di poter soddisfare tutte le esigenze dell’utenza nell’arco del periodo di riferimento, si è stimato il costo singolo andata e ritorno per passeggero di 3 euro, per le sole auto il costo di 12 euro, su entrambe le tratte e senza distinzione di fascia sulle varie classi di auto previste dal vigente piano tariffario.

Per valutare l’effettiva spendita della somma a disposizione, la società di navigazione periodicamente emetterà una rendicontazione necessaria per la relativa liquidazione di spesa da parte dell’Ente, che sarà altrettanto utile, soprattutto per storicizzare i flussi. Nel mese di dicembre – concludono Salvatore Puggioni e Gianluigi Mario Penco – verranno eseguite rendicontazioni più serrate in prossimità della scadenza, al fine di permettere una valutazione più certa in merito al residuo del capitale a disposizione, ed eventualmente adottare le conseguenti azioni correttive.»

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Giuseppe Dessena.

La settimana di lavoro sarà aperta dalla riunione della Seconda Commissione (Cultura, Pubblica Istruzione) che, mercoledì 27 settembre alle 10.00, ascolterà l’assessore Giuseppe Dessena sugli interventi regionali per lo sviluppo delle attività musicali popolari (P168), l’istituzione dell’anagrafe regionale degli studenti (Dl 140), il Testo unico sulla lingua sarda ed il contratto di servizio Rai.

Sempre mercoledì ma alle 11.00 la Quarta commissione (Governo del territorio) presieduta da Peppino Pinna (Udc Sardegna) si occuperà della rimodulazione del programma di interventi contenuto nel Piano regionale delle infrastrutture (P166): riferirà l’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini.

Giovedì 28 settembre alle 10.30, infine, la Prima commissione (Autonomia, rapporti con lo Stato), presieduta da Francesco Agus (Misto-Art.1-Mdp) esaminerà due proposte di modifica della legge statutaria in materia elettorale sulla “preferenza di genere”.

 

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Giovedì 28 settembre alle ore 18.00 verranno presentate, nella sala intermedia della biblioteca di Iglesias, le maglie del progetto “Una t-shirt per un sogno” progetto coordinato dall’architetto di interni e designer Roberto Basciu, per gli utenti delle doppie diagnosi ospiti a Casa Emmaus.

Il progetto “una T-shirt per un sogno” è nato a metà maggio da un interesse mostrato dai ragazzi per la linea di abbigliamento del designer Roberto Basciu.

I componenti del laboratorio sono 8 e gli incontri si sono svolti due volte alla settimana per cinque mesi. I ragazzi sono partiti dai loro sogni e interessi personali al fine di identificare il soggetto da raffigurare nelle maglie. Nella seconda fase si è passati a raffigurare nei fogli le bozze delle immagini, anche con l’utilizzo dei colori. Immagini che sono poi state stampate sulle maglie.

I ragazzi sono stati coinvolti anche nella scelta ed allestimento della location per la mostra.

«Indubbiamente dal punto di vista umano – dice Robetto Basciu – questo è il mio “progetto” più bello, nonostante i tanti anni di carriera come architetto d’interni e designer e le pubblicazioni ed i lavori eseguiti per i grandi della moda. Mi rimarrà un ricordo indelebile fatto di complicità, di confidenze, di risate, ma soprattutto mi rimarrà una grande lezione di vita fatta di rispetto reciproco che in pochi mesi ha conquistato il mio cuore.»

«Tanto è l’entusiasmo che abbiamo intrapreso altri due progetti. Il primo legato – conclude Roberto Basciu – alla creazione di un logo per un’attività commerciale e non ultimo per importanza il disegno dei personaggi ed i fondali per un videogioco destinato alla telefonia mobile.»

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Venerdì 29 settembre, alle 10.00, la Camera di  commercio Maremma e Tirreno (Livorno) ospita il primo seminario informativo e la prima edizione di incontri B2B del progetto Go SMarT Med, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del primo avviso del Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 (Asse 3 – Lotto 1 – PI 7B – OS 1). Per giovedì 28 settembre – lo staff del professor Paolo Fadda, responsabile scientifico del progetto – ha previsto la riunione dei partner nella sede di Livorno (Camera di commercio) per il secondo Comitato di pilotaggio.

Il Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità dell’Università di Cagliari e Sassari), è capofila del progetto Go SMarT Med (Gouvernance des Services Maritimes des Transports dans la Méditerranée). La sfida comune del progetto, che dura di 18 mesi, è la gestione innovativa dei servizi di trasporto marittimo merci per mitigare l’isolamento dei territori insulari. Go SMarT Med studia una nuova governance strategica per coordinare le connessioni tra i porti e migliorare la connessione dei nodi secondari e terziari dell’area di cooperazione alle reti TEN-T. Lo studio di fattibilità è un lavoro transfrontaliero strettamente coordinato, realizzato con il contributo di partner delle regioni coinvolte nel programma.

Ai lavori di Livorno partecipano i partner di progetto e di altri relatori, che spiegheranno il sistema attuale del trasporto marittimo delle merci e le potenzialità offerte dal nuovo sistema coordinato studiato con Go SMarT Med. Un passaggio utile per acquisire maggiori informazioni sul Programma, sul progetto e altre iniziative attive nell’area. Ma anche l’occasione per incontrare i propri omologhi negli altri territori coinvolti, scambiare esperienze e stringere nuovi rapporti commerciali. CentraLabs (IT), Camera commercio e industria Bastia e alta Corsica (FR), Centro servizi polo universitario sistemi logistici Livorno-Università di Pisa (IT), Camera commercio Maremma e Tirreno (IT), Camera commercio Genova (IT), GIP FIPAN-Groupement d’Intérȇt public Formation et Insertion Professionelles Académie de Nice (FR) sono i partner del progetto.

Beneficiarie del nuovo sistema orientato all’integrazione delle tariffe (minori costi per il cliente), degli orari (minore tempo di viaggio) e delle frequenze di linee, sono le compagnie marittime, le aziende che inviano/ricevono merci (clienti del servizio), gli operatori portuali (agenzie marittime, spedizionieri, agenzie di lavoro portuale, trasportatori). Tali soggetti sono invitati a partecipare agli eventi di Livorno insieme ai rappresentanti di istituzioni pubbliche e i decisori politici.

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La crema dei nuovi cantautori italiani si ritroverà sabato 30 settembre al Mei di Faenza per “Il Premio dei Premi”, un contest che riunisce i vincitori dei più importanti concorsi italiani di canzone d’autore e world music intitolati a cantautori scomparsi. Ogni artista eseguirà un brano proprio ed una cover di un nome storico della musica italiana, da Pierangelo Bertoli a Fred Buscaglione, da Bruno Lauzi a Fausto Mesolella, da Lelio Luttazzi a Mia Martini, da Sergio Endrigo ad Andrea Parodi, sino a Luigi Tenco. Una sorta di passaggio di testimone dai grandi protagonisti della nostra canzone ai giovani che li stanno sostituendo.

L’appuntamento è alle 20 al Teatro Masini di Faenza. Saliranno sul palco: Mezzania per il Premio Bertoli, Roberta Giallo per il Premio Bindi, i Blindur per il Premio Buscaglione, Giulia Mei per il Premio Cesa, Sighanda per il Premio d’Aponte, i Tamuna per il Premio De André, Guido Maria Grillo per il Premio Lauzi, Carmen Ferrari per il Premio Luttazzi, Rusty per il Premio Mia Martini, i Pupi Di Surfaro per il Premio Andrea Parodi.

Il vincitore si aggiudicherà un premio in denaro più un pacchetto promozionale a cura dell’Altoparlante e uno spazio promozionale nei canali del Mei.

A decidere il vincitore sarà una nutrita giuria composta da addetti ai lavori come Alberto Salerno (Officina della musica e delle parole), Tino Silvestri (manager), Matteo Zanobini (Picicca), Michele Lionello (Voci per la libertà), Leopoldo Cavalli (Fonoprint), Daniela Esposito (Strategie di comunicazione), Giuseppe Marasco (Calabriasona), Massimo Roccaforte (Goodfellas). Con loro alcuni dei giornalisti aderenti al 2° Forum del giornalismo musicale, che si terrà il 30 settembre e 1° ottobre al Mei con incontri, corsi di aggiornamento, premiazioni e una assemblea finale. Si tratta di Roberta Balzotti, Tiziana Barillà, Giancarlo Bolther, Valentina Brunelli, Cinzia Canali, Giuseppe Catani, Piero Chianura, Luca D’Ambrosio, Elisabetta Malantrucco, Michele Manzotti, Claudia Marchetti, Vincenzo Martorella, Marco Messineo, Nello Pappalardo, Federico Savini, Alessandro Sgritta, Francesco Spadafora, Dejan Uberti, Barbara Urizzi, Rossella Vetrano.

Il Premio dei Premi è realizzato con la consulenza artistica di Enrico Deregibus.

Nella serata si esibiranno in veste di ospiti Daniele Isola, Braschi, Gianluca Secco e Leo Folgori, mentre Brunori Sas sarà premiato dal Mei con il Pimi 2017 come Artista indipendente dell’anno. Ingresso gratuito.

Il Mei, giunto alla 23ª edizione, si svolge dal 29 settembre al 1° ottobre a Faenza con un fitto programma, consultabile su www.meiweb.it .

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Natale Chiaudani concede il bis al C145 Gran Premio a due manches, gara-clou del Sardegna Jumping Tour 2017 di salto ostacoli. Si fa onore il binomio sardo Andrea Guspini-Ocean Girl che vince il Trofeo dei Nuraghi nei 7 anni e oltre.

E’ imbattibile Natale Chiaudani. L’ex olimpionico porta questa volta alla vittoria Costantin 72 senza commettere errori nelle due manches della C145 Gran Premio e con un percorso più veloce (52”73) dell’ottimo Paolo Pomponi su Caroso (55”70). Terzo posto per Gabriele Grassi su Desiderio Baio con 4 penalità nella prima manche. Da segnalare che sono arrivati alla seconda manche pure i sardi Andrea Guspini su Ocean Girl e Luigi Angius su Korona Klaudius.

E sempre Chiaudani fa sua la C135 a tempo ma in sella a Ziezo, davanti a Gabriele Grassi su Darker.

Il secondo weekend del Sardegna Jumping Tour che si è disputato presso gli impianti di Tanca Regia (Abbasanta) è stato decisivo per l’assegnazione del Trofeo dei Nuraghi, riservato ai cavalli nati e alleati nell’isola con 56mila euro di montepremi finanziati dalla Regione Sardegna. Nella categoria dei 7 anni ed oltre, doppietta dei cavalli montati da Andrea Guspini. Al primo posto Ocean Girl, allevato da Alessandra Diaz, che ha saputo mettersi in luce anche nei due Gran Premi. Seconda Quarta Spada, sempre montata da Andrea Guspini. Terzo posto per l’anglo-arabo Nababbu, montato da Gianleonardo Murruzzu.

Nei 6 anni successo di Solimano Grigio, montato da Andrea Deledda. Il sella italiano è stato allevato da Proto Doro ed è di proprietà di Giovanni Spanu. Da Sassari a Paulilatino con Tempesta Baia, montata da Marco Pau e allevata da Pietro Brasu. Nei 4 anni successo di Umika de Marchesana, di Gian Pietro Franzoni (Santa Teresa Gallura), affidata ad Andrea Deledda.

I cavalieri arrivati da oltre Tirreno hanno espresso giudizi lusinghieri sul concorso a 6 stelle organizzato dal Comitato regionale Fise e dall’Agris. Natale Chiaudani ha chiesto scherzosamente se era in programma un concorso in Sardegna anche la settimana prossima, il colombiano naturalizzato Andres Peñalosa ha detto: «Non sono mai mancato al Sardegna Jumping Tour e mi prenoto anche per le prossime edizioni».

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Il teatro interpreta l’arte visiva, la rassegna firmata dal Crogiuolo, rende omaggio a Pinuccio Sciola. Domani, martedì 26 settembre, nello spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri va in scena alle 21.30 “Dialoghetto per niente serio” – Sciola e il Paese Museo, di Alessandra Menesini, critica d’arte, curatrice di mostre e giornalista, interpreti Rita Atzeri e Giulio Landis. Il soggetto: due sansperatini parlano in modi diversi dell’arte del grande scultore di San Sperate, scomparso nel maggio del 2016. «Per scherzo e per affetto. L’ho scritto senza pensare di renderlo pubblico, questo “Dialoghetto per niente serio” – scrive nella sua nota l’autrice -. Poche battute in mezzo sardo, mezzo italiano e mezzo costume. Che Pinuccio mi perdoni: gli voglio bene».

Prima, alle 20.30, gli allievi del corso di recitazione del Crogiuolo (Luca Lai, Angela Meloni, Cesare Rombi, Claudia Argiolas, Stefano Carta, Giovanni Trudu) saranno impegnati in “Portrait – Ritratti d’autore”, sotto la regia di Rita Atzeri.
Lo spettacolo è frutto di un percorso di ricerca in cui gli allievi hanno utilizzato le arti pittoriche come strumento d’indagine sul lavoro dell’attore. Scegliere un ritratto realizzato da un artista e provare a costruire con il viso e il corpo una “memoria” del modello dipinto: questo il loro compito. Sono scaturite sette storie che parlano del nostro tempo, affrontando, principalmente, il tema dell’identità: personale, negata o non riconosciuta. In scena una grande cornice con le dimensioni del proscenio, al cui interno verranno proiettati i quadri su cui gli allievi hanno lavorato e prenderanno vita i testi che hanno scritto.

 

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In quattro giorni il calendario offriva al Cagliari una grande possibilità di spiccare il volo verso posizioni di classifica molto tranquille, dopo la splendida impresa di Ferrara, con due partite casalinghe con dirette concorrenti nella lotta per la salvezza: prima il Sassuolo, poi il Chievo. Massimo Rastelli non aveva nascosto le insidie che si celavano dietro questo doppio impegno davanti ai propri tifosi alla Sardegna Arena, ma certamente non avrebbe mai potuto pensare che la sua squadra sarebbe rimasta a mani vuote alle 17.00 di ieri, 24 settembre, al termine del secondo impegno, contro il Chievo.

Dopo il Sassuolo, anche il Chievo ha lasciato la Sardegna Arena con il bottino pieno ed al Cagliari resta tanto amaro in bocca ed altrettante occasioni per riflettere sugli errori commessi e sulla grande occasione mancata. La partita di ieri è stata equilibrata per tutto il primo tempo, equilibrio spezzato dal gol di testa segnato da Inglese (attaccante di grandi potenzialità, prossimo rinforzo della capolista Napoli di Maurizio Sarri) all’inizio del secondo tempo. A quel punto il Chievo ha stretto le maglie difensive ed trovato spazi invitanti per affondare in contropiede con il Cagliari inevitabilmente sbilanciato alla ricerca del goal del pareggio. Il Cagliari ci ha provato sino all’ultimo, senza fortuna e sempre più sbilanciato in avanti e in dieci per l’espulsione di Pisacane, ha incassato anche il secondo gol nei minuti di recupero.

«Il Chievo ha vinto meritatamente, ha sofferto nei primi 25’ poi piano piano ci siamo spenti e usciti dalla gara – ha commentato Massimo Rastelli a fine partita -. Una squadra di grandissima esperienza come il Chievo ne ha approfittato, è stata cinica e alla prima occasione ha fatto gol. Eravamo al terzo impegno in una settimana e le tante assenze si sono fatte sentire nella gestione della partita. Quando sono venute meno le energie e la gamba di qualche giocatore poi abbiamo iniziato ad allungarci e commettere errori banali: il Chievo è stato bravo a giocare su tutto questo. Le scelte sono state obbligate, avevo diversi infortunati e altri che avevano speso tanto nelle gare precedenti.»

«Prendiamo queste due gare come incidenti di percorso che possono capitare in un campionato – ha aggiunto il tecnico rossoblu -. Dal punto di vista fisico e mentale non siamo riusciti a ricaricare le batterie; abbiamo dimostrato all’inizio del campionato di essere una squadra tosta, con una identità, cogliendo due vittorie importanti, dobbiamo continuare su queste certezze.»

Domenica la squadra è attesa da una trasferta quasi “impossibile”, sul campo del Napoli. «Una partita difficile ma non mi piace partire battuto, le gare voglio giocarmele. Abbiamo una settimana tipo per preparare al meglio l’impegno – ha concluso Massimo Rastelli -, andiamo a Napoli per cercare di portare qualcosa a casa».

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Mercoledì 27 settembre, alle ore 11.00, presso i ruderi della chiesa di Santa Lucia, a Cagliari, tra via Barcellona e via Sardegna, l’associazione culturale Archeo Labor presenterà le iniziative del mese di ottobre 2017.

• 1/10 Antichi culti e misteri a Stampace, in collaborazione con la compagnia teatrale Hysteria; ore 20.00 ex-clinica Macciotta.

• 7/10 Tramonto alla Sella del Diavolo, in collaborazione con Sandro Mezzolani; partenza ore 17.30 parcheggi di Marina piccola.

• 8/10 Tuvixeddu tour, partenza ore 11.00 via Falzarego (ingresso del parco).

• 15/10 Streghe e Magia a Cagliari, partenza ore 20.00 porta Cristina.

• 22/10 Le vie del Porto, partenza ore 20.00 spazio centrale passeggiata di Su Siccu.

• 29/10 Casteddu Spectre tour.

A questi verrà aggiunto la seconda settimana un tour nuovo e particolare: «Prostituzione e sesso nella Cagliari che fu».

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Banca IFIS è, in Italia, l’unico operatore indipendente specializzato nel credito commerciale, credito finanziario di difficile esigibilità e credito fiscale. Quotato in Borsa, Banca IFIS è una realtà innovativa e in crescita costante. La dinamicità del Gruppo è testimoniata anche dalla sempre crescente presenza in Italia, con 28 filiali, e all’estero.

Proprio per questo motivo l’azienda ha deciso, entro il prossimo biennio, di aumentare di 100 unità il proprio personale con diverse forme contrattuali: apprendistato e tempo indeterminato. Questo l’impegno della banca: «Per sostenere adeguatamente il suo ritmo di crescita e raggiungere gli obiettivi prefissati, Banca IFIS è alla continua ricerca di talenti da inserire nel proprio organico, che ad oggi conta più di 1.300 persone in tutta Italia e nelle sedi internazionali»

Le figure da assumere nell’immediato…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.it/copia-di-banca-ifis .