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Si conclude questa sera, al Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, la “Festa della Sinistra – Sotto/Sopra – Il Mondo Alla Rovescia“, organizzata dal circolo Zorba il Gatto.
Ieri, alle 17.30, per un paio d’ore si è parlato di lavoro e sviluppo nel Sulcis Iglesiente, con Salvatore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis; Giuseppe Dessena, assessore regionale dell’Istruzione; Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo; Roberto Puddu, segretario generale della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente; e, infine, Ignazio Mura, presidente dell’Euralcoop.
Al centro del confronto la realtà socio-economica del territorio e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento al turismo e all’agroindustria. Tore Cherchi ha parlato del Piano Sulcis, del quale da tre anni è il coordinatore nominato dalla Giunta regionale, del suo stato di attuazione, ed ha sottolineato i ritardi accumulati dal territorio nel settore turistico e la necessità che la politica sostenga i progetti degli imprenditori privati, con il rispetto delle norme e, soprattutto, tempi certi. Il Sulcis Iglesiente, oggi ha un gap infrastrutturale notevolissimo rispetto ad altre aree della Sardegna, con un numero di posti letto (6.200) – come ha sottolineato anche il segretario della CGIL Roberto Puddu – che è meno di un quarto di quelli che ha la sola Villasimius (26.000). E il territorio non ha alberghi a 5 Stelle, indispensabili per fare del turismo una vera industria capace di far crescere il PIL.
L’assessore del Turismo Barbara Argiolas ha rimarcato come sia indispensabile decidere su quale tipo di turismo puntare nel territorio, confermando l’impegno della Giunta per favorire lo sviluppo di un’offerta turistica di alta fascia. Barbara Argiolas ha sottolineato le grandi potenzialità di un territorio che ha, tra l’altro, un unicum al mondo quali sono i siti minerari dismessi che stanno registrando un grande interesse a livello internazionale e numeri di visitatori in continua crescita.
L’assessore della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena ha parlato degli investimenti fatti negli ultimi anni nel settore, invitando le amministrazioni locali a partecipare al bando “Tutti a Iscol@”, voluto per «innalzare i livelli di apprendimento degli studenti delle scuole sarde e contrastare i processi di abbandono scolastico attraverso azioni che saranno attuate in maniera integrata».
Sia Roberto Puddu sia Giuseppe Dessena hanno parlato delle conseguenze prodotte dalla cancellazione delle province, facendo specifico riferimento alle manutenzioni delle infrastrutturazioni stradali che, in conseguenza dei tagli ai trasferimenti, in alcune aree, tra le quali il Sulcis Iglesiente e dalla provincia di Nuoro (dalla quale arriva l’assessore regionale), si trovano in condizioni preoccupanti, in molti casi fonti di grave pericolo.
Ignazio Mura ha parlato della realtà Euralcoop, 16.500 soci, oltre 300 dipendenti, che da qualche anno ha iniziato a diversificare le proprie attività, dal settore commerciale al turismo, con la realizzazione del Lù Hotel, l’unico albergo a 4 stelle presente nel territorio, a Carbonia, e l’acquisizione dell’Hotel Riviera a Carloforte; e all’agroindustria, con il progetto della società cooperativa “I tre solchi”, l’investimento più importante fra quelli in fase di sviluppo nel territorio nel comparto agroalimentare, nell’ambito delle iniziative del Piano Sulcis, che riguarda 145 ettari di proprietà dei soci, a San Giovanni Suergiu, prevalentemente, Giba e Santadi e comprende la coltivazione intensiva, la trasformazione e la commercializzazione di mandorlo, ulivo, ciliegio da serra, asparago e zafferano.
La società è formata per ora da nove soggetti e comprende Euralcoop/Conad e TirrenoFruit, soggetti con notevole capacità finanziaria, organizzativa e di mercato.
Oggi, giornata conclusiva della Festa, è previsto un dibattito con le organizzazioni giovanili della città: vivere e far vivere gli spazi della città.