Dopo l’impresa di Ferrara, il Cagliari in campo alle 20.45 alla Sardegna Arena contro il Sassuolo.
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Dopo l’impresa di Ferrara, il Cagliari ritorna alla Sardegna Arena per affrontare il Sassuolo (inizio ore 20.45, dirige Claudio Gavillucci di Latina, assistenti di linea Claudio La Rocca di Ercolano e Alessandro Costanzo di Orvieto, quarto ufficiale Francesco Paolo Saia di Palermo, addetti al VAR Marco Guida di Torre Annunziata e Antonio Giua di Olbia), a quattro giorni dalla seconda partita interna consecutiva, in programma domenica pomeriggio contro il Chievo. L’obiettivo odierno è la terza vittoria consecutiva, per confermare l’ottimo periodo di forma e di umore, e capitalizzare così al meglio il calendario favorevole.
Il Sassuolo dell’ex Cristian Bucchi si presenta alla Sardegna Arena con un solo punto, una classifica sicuramente bugiarda per quella che è la qualità dell’organico, che oggi sarà privo di quello che forse è il suo uomo migliore, Berardi, indubbiamente l’uomo di maggior classe.
Massimo Rastelli invita tutti alla prudenza. «Il Sassuolo non attraversa un momento brillante per quel che riguarda i risultati ma è una squadra che ha mantenuto più o meno la stessa ossatura di quando ha conquistato la qualificazione all’Europa League – ammonisce il tecnico rossoblu -. A Bergamo non meritava di perdere e ha messo in difficoltà la Juventus. Ha qualità in mezzo e in attacco, i difensori sono forti ed esperti. Mi aspetto un Sassuolo agguerrito: attenderà un nostro errore, una rincorsa non effettuata, un attimo di pausa per colpire».
«Dovremo far girare palla velocemente per eludere il loro pressing e trovare le combinazioni giuste per far male – aggiunge Massimo Rastelli -. Veniamo da due vittorie consecutive, non dobbiamo esaltarci, ma affrontare ogni gara con lo spirito giusto. Ci aspettano due partite in casa, sono altrettante occasioni che dobbiamo cogliere per mettere fieno in cascina. Confido inoltre nell’apporto del pubblico: nella Sardegna Arena giochiamo in tredici.»