19 July, 2024
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Per consentire lo svolgimento in sicurezza della Festa patronale della Parrocchia della Beata Vergine Addolorata, sabato 16 e domenica 17 settembre, a Carbonia, è prevista la chiusura del traffico veicolare in alcune strade limitrofe, nel quartiere di Rosmarino.

In particolare, oggi il traffico sarà interdetto ai veicoli, fino all’1 del mattino del giorno successivo, in via Liguria, nel tratto compreso tra via Lombardia e via Umbria (piazza Marinai d’Italia, ex piazza Cagliari) e in via D’Annunzio, nel tratto compreso tra via Messina e via Liguria.

Domenica 17 settembre la chiusura del traffico riguarderà le stesse vie, ma osserverà un orario diverso: dalle ore 18.00 fino all’1.00 del mattino del giorno successivo.

Sempre nella giornata di domenica è prevista una processione religiosa, dalle ore 18.45 alle 20.30, che si snoderà lungo le vie D’Annunzio, Satta, Sicilia, Romagna, Logudoro e Liguria. In queste strade il traffico sarà ostruito fino al termine del passaggio della processione.

La Festa patronale della Parrocchia della Beata Vergine Addolorata contempla, oltre alle cerimonie religiose, diverse manifestazioni civili di rilievo. Il clou si avrà con il concerto musicale dei Tazenda, questa sera alle 21.30 e la serata di ballo liscio, latino-americano e “music dance”, domenica 17 settembre, alle 21.30.

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Il consigliere regionale Gianluigi Rubiu (UDC) ha presenziato alla manifestazione dei sindaci sul degrado della viabilità svoltasi questa mattina sulle strade del Basso Sulcis.

«Non esiste un progetto reale per l’adeguamento delle infrastrutture di collegamento viario nel Sulcis Iglesiente e, soprattutto, ormai da anni, gli interventi minimi e necessari per fronteggiare lo stato di incuria ed abbandono sono ridotti all’osso. La situazione delle strade è divenuta drammatica – denuncia il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu -. Alcuni percorsi, dalle provinciali tra Tratalias e Perdaxius e tra Giba e Nuxis, per allungarsi al tracciato Tratalias-Villaperuccio, sono al limite dell’impraticabilità per non parlare della mancata manutenzione sui bordi delle carreggiate. Una serie di collegamenti che rappresentano la spina dorsale della viabilità, di competenza della Provincia e dello Stato, teatro negli ultimi anni di gravi incidenti anche mortali. Il commissario della Provincia del Sud Sardegna ha sinora trascurato le esigenze della viabilità sul territorio. Nel territorio rivestono una certa importanza anche le piste ciclabili, possibili avamposti turistici, che risultano però sempre più dimenticate con disagi infiniti per gli appassionati considerato lo stato dei tracciati.»

«La Regione – conclude Gianluigi Rubiu che ha presentato una mozione in Consiglio regionale – per far fronte alla situazione finanziaria in cui versano le vecchie province diventate ormai scatole vuote, dovrebbe porre fine a questo stato vergognoso delle strade con un impegno finanziario straordinario e richiamare lo Stato ad un intervento sulle carreggiate più pericolose.» 

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Costa Smeralda è il nome che Costa Crociere – brand di Carnival Corporation & plc, il più grande gruppo crocieristico al mondo con 10 diversi marchi – ha scelto per “battezzare” la nuova ammiraglia, che – alimentata a gas naturale liquefatto (LNG), entrerà in servizio nell’ottobre 2019.Il nome è stato annunciato il 13 settembre 2017 in  occasione della cerimonia del taglio della prima lamiera presso il cantiere Meyer di Turku, in Finlandia; presente alla cerimonia il Presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico.

L’annuncio del nome è frutto di un accordo di collaborazione tra la compagnia italiana e il Consorzio Costa Smeralda (www.consorziocostasmeralda.com), ente che si occupa dello sviluppo e della promozione della principale area turistica della Sardegna e detentore del marchio Costa Smeralda.

La partnership prevede inoltre una serie di iniziative congiunte che verranno rese note nei prossimi mesi.

La nuova nave di Costa Crociere sarà la prima nave da crociera alimentata a gas naturale liquefatto (LNG) disponibile per il mercato mondiale, in particolare quello europeo, Italia inclusa, e la prima di questo genere per la compagnia italiana, avrà una stazza lorda di oltre 180.000 tonnellate e offrirà più di 2.600 cabine per un totale di circa 6.600 passeggeri e 1600 equipaggio.

Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda ha dichiarato durante la cerimonia id inizio costruzione in Finlandia: «Siamo molto felici di poter collaborare alla realizzazione di questo bellissimo progetto al fianco di Costa Crociere, un player che è leader nel proprio settore e universalmente riconosciuto come solido e affidabile. Siamo inoltre davvero onorati che la scelta del nome della nuova e moderna ammiraglia sia ricaduta su “Costa Smeralda”, il marchio più prestigioso del sistema turistico internazionale sino ad oggi legato in maniera inscindibile al nostro territorio, ma in virtù dell’eccellenza raggiunta nel campo mondiale dal gruppo Costa Crociere, il Consorzio Costa Smeralda ha voluto affidare il suo nome alla futura ammiraglia che lo porterà in tutti i continenti».

«Abbiamo deciso di chiamare la nuova ammiraglia della flotta Costa con il nome di una delle località più incantevoli e rinomate d’Italia. La Costa Smeralda è un luogo di straordinaria bellezza che racchiude l’eccellenza delle meraviglie italiane con il fascino glamour che negli anni si è affermato – ha dichiarato Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere -. Ma la scelta non è stata solo guidata da queste motivazioni. L’impegno del Consorzio verso i temi e le pratiche di sostenibilità ci hanno portato a trovare un’intesa perfetta sotto molti punti di vista. È con grande onore, dunque, che Costa Smeralda rappresenterà la bellezza di questo luogo nel mondo e sarà ambasciatrice di tutto quello che di magnifico ha l’Italia da raccontare.»

«Sono molto soddisfatto – dichiara Mario Ferraro, vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda – di questo accordo che ci consente di esportare i valori e le bellezze di questa nostra splendida area di Sardegna sulle acque di tutto il mondo: grazie a questo accordo due eccellenze nel turismo, Costa Crociere e la Costa Smeralda, viaggeranno portando nel mondo una parte di Italia. Ci inorgoglisce sapere – considerata l’estrema attenzione al territorio e all’ambiente – che il nome Costa Smeralda sia attribuito alla prima nave alimentata a gas naturale liquefatto, il combustibile fossile più “pulito” al mondo.»

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I sindaci dell’Unione dei Comuni del Sulcis ed alcuni colleghi di altri Comuni del territorio hanno vestito una maglietta bianca con fascia tricolore e pantaloncini, caschetto in testa, questa mattina, e in sella alle biciclette hanno partecipato alla manifestazione di protesta pacifica organizzata per denunciare lo stato di gravissimo dissesto in cui versano le strade del Basso Sulcis. Si sono radunati alle 9.30 sulla Piazza Basilica di Tratalias, sotto l’occhio vigile di carabinieri, polizia e uomini della Protezione civile di Santadi e dell’associazione “Volontari Soccorso Narcao”, con alcune alcune associazioni di bikers e gruppi di cittadini, tutti rigorosamente in bicicletta. Sul percorso dei manifestanti ha vigilato dall’alto un elicottero dei carabinieri.

Le strade che versano nelle condizioni peggiori sono le SP 77, 78 e 80, nonché la S.S. 293 sino all’altezza del ponte ove passa il Rio Mannu in territorio di Piscinas, già oggetto di numerose segnalazioni ai vari enti interessati, visto l’alto numero di sinistri che si sono verificati, anche mortali, su tali assi viari, ma ad oggi rimaste inascoltate. Nell’obiettivo dei sindaci, in particolare, l’Amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna, per il mancato stanziamento delle risorse per la realizzazione degli interventi.

Dopo la partenza dalla Piazza Basilica, i manifestanti hanno percorso la SP n. 77 (lato destro) con direzione Pesus-Narcao (SP 78), quindi hanno proseguito sulla SP 80 da Narcao a Villaperuccio e qui, sempre su tale SP sino all’incrocio-rotatoria Santadi-Nuxis-Piscinas, quindi svoltando a destra sulla SS 293 con direzione Piscinas fino al ponte sul Rio Mannu, dove si sono tenuti un breve sit-in e una conferenza stampa.

Allegate le fotografie aeree scattate dall’elicottero dei carabinieri ed un breve filmato registrato alla partenza con l’introduzione di Gianfranco Trullu, sindaco di Perdaxius e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

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I sindaci dell’Unione dei Comuni del Sulcis ed alcuni colleghi di altri Comuni del territorio hanno vestito una maglietta bianca con fascia tricolore e pantaloncini, caschetto in testa, questa mattina, e in sella alle biciclette hanno partecipato alla manifestazione di protesta pacifica organizzata per denunciare lo stato di gravissimo dissesto in cui versano le strade del Basso Sulcis. Si sono radunati alle 9.30 sulla Piazza Basilica di Tratalias, sotto l’occhio vigile di carabinieri, polizia e uomini della Protezione civile di Santadi e dell’associazione “Volontari Soccorso Narcao”, con alcune alcune associazioni di bikers e gruppi di cittadini, tutti rigorosamente in bicicletta. Sul percorso dei manifestanti ha vigilato dall’alto un elicottero dei carabinieri.

Le strade che versano nelle condizioni peggiori sono le SP 77, 78 e 80, nonché la S.S. 293 sino all’altezza del ponte ove passa il Rio Mannu in territorio di Piscinas, già oggetto di numerose segnalazioni ai vari enti interessati, visto l’alto numero di sinistri che si sono verificati, anche mortali, su tali assi viari, ma ad oggi rimaste inascoltate. Nell’obiettivo dei sindaci, in particolare, l’Amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna, per il mancato stanziamento delle risorse per la realizzazione degli interventi.

Dopo la partenza dalla Piazza Basilica, i manifestanti hanno percorso la SP n. 77 (lato destro) con direzione Pesus-Narcao (SP 78), quindi hanno proseguito sulla SP 80 da Narcao a Villaperuccio e qui, sempre su tale SP sino all’incrocio-rotatoria Santadi-Nuxis-Piscinas, quindi svoltando a destra sulla SS 293 con direzione Piscinas fino al ponte sul Rio Mannu, dove si sono tenuti un breve sit-in e una conferenza stampa.

Allegato un’ampia documentazione fotografica ed un breve filmato registrato alla partenza con l’introduzione di Gianfranco Trullu, sindaco di Perdaxius e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

 

 

       

 

 

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Sabato 9 settembre, in occasione della 1ª festa regionale del partito “Energie per l’Italia”, svoltasi a Sassari, lo spazio principale è stato dedicato alla tavola rotonda con il segretario nazionale Stefano Parisi, il senatore di Forza Italia Emilio Floris ed il coordinatore regionale di “Energie per L’Italia” Tore Piana. Sono stati affrontati numerosi temi di politica nazionale, dall’immigrazione, alla crescita del PIL, alla riforma delle pensioni, al ruolo dell’Europa ed alla pressione fiscale, considerata troppo onerosa se non insostenibile per le imprese Italiane. Ma a tenere alta l’attenzione fra i numerosi presenti, sono state le problematiche della Sardegna e su come verranno affrontate le prossime elezioni regionali nell’Isola.

«Il nostro partito si presenterà alle prossime elezioni politiche con una propria lista, all’interno della coalizione di centro destra – hanno detto Stefano Parisi e Tore Piana -. I rapporti a livello nazionale sono ottimi ed anche qui in Sardegna abbiamo un’ottima collaborazione con Forza Italia e Fratelli d’Italia e lo dimostra oggi la presenza alla nostra 1ª festa del senatore Emilio Floris e del coordinatore Ugo Cappellacci che ha inviato il suo segretario particolare per portare i saluti, e di numerosi consiglieri regionali, tra i quali Stefano Tunis.»

Energie Per L’italia insieme a Italia Attiva Sardegna, saranno presenti con proprie liste anche alle prossime elezioni regionali, ed è proprio questo uno dei maggiori impegni che Tore Piana dovrà affrontare, la preparazione delle liste per le prossime regionali negli otto collegi Sardi , passando prima dalla individuazione dei candidati nei tre collegi previsti in Sardegna dall’Italicum, per le elezioni della Camera nella primavera 2018.

A margine della festa, Stefano Parisi ha incontrato una delegazione di pastori sardi aderenti al sindacato agricolo Copagri, che hanno spiegato le problematiche legate alla crisi del  prezzo del latte di pecora ed alla crisi dell’intero comparto dell’allevamento ovi-caprino sardo, ed hanno chiesto un intervento a livello nazionale per ricercare una soluzione strutturale all’interno della PAC e delle politiche nazionali sull’agricoltura, con misure specifiche a sostegno dell’intero comparto sul latte di pecora, che stabilisca remunerativo per gli allevatori sardi produrre il latte di pecora. Stefano Parisi ha garantito un suo personale interessamento. Soddisfazione è stata espressa dalla delegazione degli allevatori aderenti alla Copagri, che hanno omaggiato il segretario nazionale di “Energie Per l’Italia” Stefano Parisi, facendogli assaggiare un ottimo formaggio pecorino prodotto nelle campagne di Osilo.

 

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La Dinamo Banco di Sardegna e l’Auxilium Torino sono le finaliste dell’International Basketball Tournament “City of Cagliari” 2017. La squadra di Federico Pasquini ha superato i francesi dell’Asvel Villeurbane dell’ex David Lighty con il punteggio di 88 a 80 (primo tempo 48 a 43), mentre quella di Luca Banchi ha avuto la meglio sul Buducnost di Podgorica per 94 a 91 dopo un tempo supplementare (primo tempo 32 a 39, secondo tempo 81 a 81).

Federico Pasquini inizialmente ha schierato un quintetto con due italiani, il sassarese Marco Spissu e Achille Polonara, Levi Randolph, Shawn Jones e William Hatcher. Il coach francese JD Jackson ha risposto con Roberson, Kahudi, Lang, Noua e Watkins. In avvio la Dinamo ha preso un largo vantaggio, trascinata da Levi Randolph, che ha realizzato 12 punti in 7’, prima di uscire per un leggero infortunio ad un braccio. 24 a 12 per la Dinamo al termine del primo quarto, ma in avvio di seconda frazione è arrivata la reazione francese con un parziale di 6 a 0. Immediata la replica sassarese, con due “bombe” da 3 punti di Rok Stipcevic e una di capitan Jack Devecchi, appena entrato. Nuova reazione francese con 9 punti di Kahoudi, respinta indietro dal ritrovato Levi Randolph e da Rok Stipcevic. Le due squadre sono andate al riposo per l’intervallo lungo con la Dinamo avanti di cinque lunghezze: 48 a 43.

In avvio di terzo quarto, l’Asvel si è portata ad un solo punto, 48 a 47, ma la Dinamo ha ripreso a bombardare dalla lunga distanza con Levi Randolph, William Hatcher e Jack Devecchi, ai quali si è aggiunto Shawn Jones, con la Dinamo nuovamente avanti di dieci lunghezze. Finale di parziale ancora molto combattuto e Dinamo avanti di 6 al 30’: 71 a 65.

Risultato ancora in bilico nelle battute iniziali dell’ultimo quarto (71 a 69) ma poi prima i tiri pesanti, poi due schiacciate di Jones innescato da Stipcevic hanno determinato un nuovo perentorio allungo della Dinamo sul +11, 86 a 75, che in pratica ha spezzato la resistenza francese, prima dell’88 a 80 finale.

In finale, come sottolineato all’inizio, la Dinamo si troverà di fronte l’Auxilium Torino, sabato 16 settembre, alle 20.30. Alle 18.00 Buducnost Podgorica ed Asvel Villeurbanne scenderanno in campo nella finale per il terzo e quarto posto.

Dinamo Sassari 88 – Asvel Villeurbanne 80

Dinamo Sassari. Spissu, Gallizzi, Bamforth, Planinic 5, Devecchi 9, Randolph 18, Pierre 4, Jones 14, Stipcevic 24, Hatcher 18, Polonara 6, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.

Asvel Villeurbanne. Roberson 23, Kahudi 14, Kaba 4, Lang, Noua 4, Lighty 9, Harper 12, Briki 2, Cazalon, Alexis, Nelson 10, Watkins 2. All. JD Jackson.

L’Auxilium Torino ha impiegato 45’ per la meglio sul Voli Buducnost Podgorica, al termine di un match molto combattuto e sempre in equilibrio. Buducnost Podgorica avanti a metà partita sul 39 a 32, reazione torinese nella seconda metà e finale punto a punto, fino all’81 a 81 che ha portato le due squadre all’extra time. L’equilibrio è ancora qualche minuto ma alla fine è stata l’Auxilium a spuntarla per 94 a 91.

Buducnost Podgorica 91 – Auxilium Torino 94

Buducnost. Ivanovic 20, Bojic, Barovic 11, Sehovic 4, Starovlah11, Gordic 7, Bacovic, Ilic 4, Nikolic 3, Gibson 15, Popovic 2, Nikolic 14. All. Aleksandar Dzikic.

Torino. Garrett, Vujacic 24, Poeta 9, Stephens 4, Patterson 21, Washington 12, Okeke, Jones 5, Mazzola 5, Crusca, Mbakwe 7, Iannuzzi 7. All. Luca Banchi.

 

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Questa mattina, nella Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, il sindaco Paola Massidda e la Giunta comunale di Carbonia hanno incontrato diversi interlocutori tecnico-politici per discutere in merito all’innovativo progetto, illustrato dall’assessore del Bilancio e delle Attività produttive Mauro Manca, di realizzare a Carbonia un vero e proprio polo di ricerca, sviluppo e sperimentazione in ambito Ict e Smart City. Un progetto avveniristico ma con basi concrete, che vertono sostanzialmente su due linee di sviluppo: la prima, incentrata sull’Ict e la Smart City, prevede la creazione di laboratori in grado di favorire l’innovazione e la competitività delle imprese, dando loro supporto nello sviluppo di progetti di ricerca ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità e ricadute sul tessuto economico regionale; la seconda linea di sviluppo è imperniata sulla realizzazione di un Data Center nazionale al fine di trasformare il Polo ICT in uno di quelli che l’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), nelle sue linee di azione, definisce Polo Strategico Nazionale. Un Centro di elaborazione dati in grado di garantire servizi fondamentali, quali il Disaster Recovery, i servizi di Cloud e di business continuity.

Carbonia potrebbe quindi diventare un’incubatrice di servizi tecnologici d’avanguardia. Il progetto, ancora da perfezionare, ha già incassato un primo parere favorevole dei rappresentanti della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Piano Sulcis, della Sotacarbo e di Sardegna Ricerche. Quella odierna è stata un’interlocuzione positiva, un primo passo verso una terziarizzazione avanzata dell’economia della città di Carbonia.

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Barbara Mele ed Emilio Gariazzo.

Prenderanno il via la prossima settimana i lavori di efficientamento dell’impianto di illuminazione del Centro Storico. Il progetto prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con nuove piastre a Led, la revisione dei quadri elettrici e la sostituzione di parte della rete elettrica per un investimento totale di 325.560,00 euro.

«Questo intervento – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Barbara Mele – permetterà di risolvere in maniera strutturale il problema dei frequenti blackout dovuti alle precarie condizioni degli impianti.»

I lavori partiranno da via Giordano per consentire, nel giro di pochi giorni, l’avvio dei lavori di ripavimentazione e rifacimento dei sotto servizi della stessa via per un investimento di 250.000,00 euro.

«Questi due cantieri – conclude il sindaco, Emilio Gariazzo – possono vedere la luce grazie al lavoro di programmazione dei fondi della L.R. 37/98 recuperati lo scorso dicembre dalla perenzione.»

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E’ già spettacolo nella prima giornata del primo weekend dedicato all’evento di punta del salto ad ostacoli, organizzato dal comitato regionale Fise Sardegna e dall’Agris, che mette in palio 49.100 euro solo per questi tre giorni. Invece nel prossimo weekend (dal 22 al 24 settembre) si replicherà con il concorso nazionale a 6 stelle (altri 49.100 euro di montepremi) e saranno distribuiti anche i 56mila euro per il Trofeo Nuraghe riservato ai cavalli nati e allevati in Sardegna.

Subito in evidenza i cavalieri più titolati nella prima giornata disputata sul campo gara in sabbia di Tanca Regia, l’azienda dell’Agris vicino ad Abbasanta. Nella gara C130 a fasi consecutive si è imposto Guido Grimaldi in sella a Lordana RZH. L’armatore a cavallo, che partecipa alla manifestazione insieme al fratello Eugenio, ha chiuso il percorso senza penalità e col tempo di 30 secondi e 17 centesimi. Percorso netto pure per Gianleonardo Murruzzu con Guapa che però ha chiuso in 34”39. Nella C135 a fasi consecutive successo del plurimedagliato Natale Chiaudani con Ziezo che col tempo di 29 secondi e 80 centersimi ha preceduto Eugenio Grimaldi in sella a F Lexus. Terzo posto per Gabriele Grassi che però si è rifatto vincendo la C140 a tempo con Desiderio Baio.

Sabato sono in programma 11 gare, domenica altrettante, e tra queste spicca il Gran Premio C145 a due manches con ben 20mila euro di montepremi.