19 July, 2024
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Dopo un mese e mezzo serrato di spettacoli dislocati in alcuni dei siti archeologici di maggior pregio dell’Isola, fra Ogliastra, Nuorese, Sulcis e Oristanese, cala il sipario sulla nona edizione del NurArcheoFestival, la rassegna organizzata dal Crogiuolo, con la direzione artistica di Rita Atzeri. A mettere il sigillo di chiusura sul festival sarà un doppio appuntamento.


“Genti, intendete questo sermone” (monologhi giullareschi medioevali e moderni), ancora una produzione nazionale in prima assoluta regionale, è lo spettacolo che andrà in scena domenica 17 settembre, alle 21.00, a Carbonia, nell’area archeologica di Monte Sirai. Autore e protagonista Matteo Belli, attore dalle brillanti mimica e recit-azione, dove emergono le potenzialità della sua voce – il suo maestro è stato Carmelo Bene – e la forte gestualità – la critica già diversi anni fa lo aveva definito “il nipotino di Dario Fo”. Con tali numi tutelari, sul palco nudo, Belli dà vita, riportandoli sulla scena, a testi letterari dimenticati dell’epoca medioevale.

“Genti, intendete questo sermone” è una lezione-spettacolo per nulla accademica, una sorta di florilegio di testi giullareschi italiani medioevali e moderni. Il percorso proposto è un’occasione per ascoltare e vedere rappresentati brani poetici del XIII e XIV secolo, esempi di una letteratura un tempo considerata minore e ancora oggi poco studiata ma di estremo interesse. Si va da un classico come “Rosa fresca aulentissima” di Ciullo o Cielo d’Alcamo ai sorprendenti giochi linguistici del “Bisbidis” di Manoello Giudeo, da altri celebri testi dell’epoca fino a un omaggio finale dedicato all’antica tecnica del grammelot, linguaggio quasi senza parole riconoscibili e basato sulla tecnica onomatopeica dell’imitazione di altre lingue, in cui proprio Fo era maestro.

Alle 19.00 la visita guidata della fortezza fenicio-punica di Monte Sirai, a cura della cooperativa Mediterranea.

 Sempre domenica 17, ma alle 19.30, Gianluca Medas sarà a Sinnai, al Nuraghe Sa Fraigada (in località Monte Cresia) con “Alla luna” (produzione Figli d’Arte Medas), spettacolo di narrazione dal titolo leopardiano, ideato appositamente per il NAF. Così l’aedo Medas, che sarà accompagnato dal suono del clarinetto da Valentina Fiore, descrive la messa in scena: «E’ notte. Il falò è acceso. Il pubblico seduto attorno. Il narratore spunta dal buio. Illuminato dalle fiamme comincia a raccontare. Le sue parole sono navicelle che solcano il mare oscuro della notte… Luna e i suoi compagni di avventura. Le leggende sono un viaggio nel tempo e nello spazio. Mille racconti dal sapore antico… Ed eccole, le evocazioni richiamate, giungono accompagnate dalle parole piene di energia, si chiamano coniglio lunare, rospo, scimmia, lontra, sciacallo, Inaba, il cui compito è forgiare le chiavi del destino, e Selene e la sua nemesi Ecate. Storie lunari sussurrate mentre le fiamme crepitano allegre e la notte spinge il buio…»

La coop. Bios propone un’escursione naturalistica notturna sulle orme del cervo sardo (per informazioni: 335 8091112). 

Il NAF 2017 avrà una coda non prevista: dopo il rinvio a causa del maltempo dello spettacolo del 10 settembre, DEINAS – testo di Clara Murtas, regia di Rita Atzeri – verrà recuperato e riproposto venerdì 22, alle 19.00, sempre a Villa Verde, nel complesso nuragico di Brunk’e s’Omu (loc. Mitza Margiani).

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«E’ ormai chiaro che sulla rete ospedaliera si gioca il futuro della sanità isolana. Per questo penso sia necessario un ulteriore approfondimento, con un documento che possa accogliere le istanze provenienti dai territori.»

Il vice presidente della commissione salute, Edoardo Tocco (FI), frena sul disegno approvato all’interno del parlamentino e ormai in prossimità dell’assemblea regionale.

«Non sono certo i malumori di un ristretto gruppo a sollecitare una revisione del piano, ma i dissensi provenienti dalle autonomie locali e dalla platea di sindaci dei territori dell’interno – spiega il vice presidente della commissione Salute del Consiglio regionale -. Una presa di posizione ancor più decisa in seguito al varo dei primi atti aziendali che, anticipando di fatto la rete ospedaliera, stanno producendo ulteriori lacerazioni al sistema sanitario regionale. Non vogliamo certo sottrarci al dibattito in aula ma una valutazione equilibrata ci induce a chiedere un ulteriore approfondimento sulle scelte effettuate dalla giunta che rischiano di portare al disastro della sanità sarda, con il depotenziamento dei presidi ospedalieri dell’interno e l’accorpamento di alcuni reparti sui poli di Cagliari e Sassari. Una politica dannosa per la Sardegna, che produce la desertificazione dei servizi all’interno dell’isola favorendo lo spopolamento. L’opposizione condurrà una battaglia unitaria e determinata su ogni punto della riforma. Faremo di tutto e di più – conclude Tocco – per fermare questo disfacimento.»

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Come cambierà il bilancio pluriennale dell’Unione europea dopo il 2020, come verranno ripartite le risorse, quali le maggiori opportunità e criticità?

Questi gli argomenti al centro del forum di discussione regionale che si terrà lunedì 18 settembre 2017, dalle 09.00 alle 13.30 a Bologna.

L’iniziativa, organizzata dall’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e lo Europe Direct Emilia Romagna, si aprirà con i saluti di Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa regionale e di Gian Paolo Meneghini, direttore dell’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo.

Successivamente, il convegno si articolerà su tre tavoli tematici a cui parteciperanno esperti su futuro delle politiche di coesione, ricerca ed innovazione e futuro dell’agricoltura nell’UE.

I tavoli di discussione saranno gestiti in modalità bar camp, una metodologia studiata per facilitare l’interazione fra tecnici e partecipanti ai gruppi di lavoro attraverso una moderazione che favorisca la partecipazione.

Ogni tavolo di discussione preparerà delle domande da rivolgere successivamente agli eurodeputati riuniti nella plenaria aperta al pubblico, moderata dal direttore della Rai Emilia Romagna Fabrizio Binacchi.

Hanno confermato la loro partecipazione gli onorevoli Paolo De Castro (gruppo S&D), Marco Affronte (Verdi) e Remo Sernagiotto (gruppo ECR), nonché l’assessore regionale delle Politiche Europee e allo Sviluppo Patrizio Bianchi e il ministro plenipotenziario Nicola Verola per il Consiglio dei ministri. L’onorevole Brando Benifei (gruppo S&D) invierà un videomessaggio. 

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La festa patronale della Beata Vergine della Difesa si avvia a conclusione. Due giorni intensi di appuntamenti che richiameranno il pubblico delle grandi occasioni e tanti fedeli per la processione conclusiva, prima dello scambio della bandiera tra priore uscente e quello nuovo.

La festa ha confermato essere occasione di unione del territorio, con la presenza di un alto numero di fedeli, devoti alla Madonna, e degli amministratori della Rete metropolitana che la settimana scorsa, su invito del sindaco Antonio Diana, hanno partecipato alla processione a mare.

Sabato 16 settembre a richiamare il pubblico sarà l’immancabile appuntamento con la Sagra del pesce. Priore e confratelli, con i volontari, saranno in piazza dei 45 dalle 19.00 per arrostire e distribuire portate di pesce accompagnate da un bicchiere di vino bianco. Alle 20.00 l’estrazione della lotteria, alle 21.00 le premiazioni delle gare e in chiusura, alle 22.00, una serata di liscio.

Domenica 17 settembre, dalle 14.00 i confratelli si riuniranno nella sede di via Sassari per l’elezione del nuovo priore. Alle 18.00, nella chiesa parrocchiale, la messa e, a seguire, la processione del simulacro della Madonna, al termine della quale, una volta ritornati in chiesa, si svolgerà lo scambio della bandiera tra priore uscente e quello nuovo. Il priore uscente, quindi, accoglierà i concittadini e i turisti nella sede della Confraternita, in piazza del Municipio.

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In Sardegna “esplode” l’attenzione per la bellezza ed il benessere fisico: le imprese del settore nell’ultimo quinquennio sono cresciute del 7,6% (+247 unità), arrivando così a 3.477, di cui ben 3.025 (l’87%) sono artigiane. I dati confermano il proliferare di Manicure e Pedicure (+36,1%), degli Istituti di Bellezza (29,9%) e dei Centri per il benessere fisico (+29%).

Questi gli highlights dell’elaborazione sulle “Imprese del benessere” realizzata dall’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte Unioncamere-Infocamere Registro delle imprese al 30 giugno scorso, confrontati con lo stesso periodo del 2012 e 2016.

La crescente attenzione dei sardi per la cura del corpo, per il benessere e l’immagine, che sempre più guarda ai dettagli come nel caso della nail art di tendenza, è certamente alla base della crescita del settore nel periodo.

«Come segnaliamo da tempo, questo è uno dei pochi settori che ha meglio resistito alla crisicommenta Stefano Mameli, Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – e che fa registrare una crescente attenzione dei consumatori alla conservazione della salute, al benessere e alla migliore qualità della vita anche attraverso la cura della persona”. Nonostante la maggior parte dei segmenti registrino una crescita – continua Mameli – l’abusivismo rimane la vera piaga del settore, che per giunta si intensifica in fasi economiche di difficoltà. Stimiamo che in regione gli “operatori” abusivi del benessere siano tanti quanti quelli in regola. Una situazione inammissibile e che più volte abbiamo denunciato

Tornando ai numeri, la Sardegna è seconda regione in Italia tra quelle in cui il settore è cresciuto maggiormente: la prima è il Lazio con 9,7% mentre l’ultima è la Valle D’Aosta con 1,1%, con una media nazionale del 4.0%. In termini assoluti l’Isola è 12esima con 3.477 imprese contro le 153.274 in tutto lo Stivale.

A livello provinciale, il primato in termini di numerosità delle imprese della Sardegna va a Cagliari (6ª in Italia), cresciuta di 145 realtà in 5 anni, seguita da Sassari (16ª in Italia) cresciuta di 96 unità. Seguono staccate Nuoro con +15 mentre chiude in negativo Oristano con -9.

«Questa estate – conclude il segretario di Confartigianato Sardegna – abbiamo assistito all’atteso servizio di controllo sui litorali da parte delle forze dell’ordine, alle quali va il nostro plauso, per il contrasto alla contraffazione e alla difesa del Made in Italy, importante fonte di occupazione. Attendiamo ora di riscontrare questo impegno anche durante l’anno tra le vie delle nostre città per debellare il fenomeno degli acconciatori ed estetisti abusivi compreso chi, in barba a fisco, leggi e norme sanitarie, effettua la ricostruzione delle unghie, fenomeno quest’ultimo in forte crescita.»

Nel frattempo in Parlamento si discute del Testo Unificato in materia di disciplina dell’attività di estetica; questo, elaborato dal Comitato Ristretto, è stato adottato dalla Commissione prima della pausa estiva.

Confartigianato, in questi mesi, ha presentato alcune osservazioni che sono state recepite ma sottolinea come permangano ancora alcune criticità che, qualora non risolte, rischierebbero di compromettere l’efficacia della nuova disciplina. Le criticità sono state segnalate da Confartigianato Sardegna al deputato sardo Roberto Capelli, che fa parte della Commissione interessata e al quale è stato chiesto di intervenire nella materia.

Il settore dell’estetica – la normativa vigente risale al 1990 – necessita, secondo Confartigianato, di una revisione organica della disciplina che consenta sia di valorizzare le diverse attività che negli anni si sono affermate sul mercato, sia di garantire il consumatore. La scelta, invece, operata dal Comitato Ristretto è stata quella di modificare e integrare la disciplina vigente.

Il testo ha comunque recepito alcune osservazioni dell’Associazione Artigiana (ad esempio, il riferimento all’art. 117 Cost. e la figura professionale del tecnico delle ciglia).

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Al via “Cagliari Wellness 2017”, iniziativa che propone il capoluogo regionale “Città europea dello sport”, teatro di allenamenti gratuiti grazie una piattaforma tecnologica per il fitness all’aria aperta.

Nata con l’obiettivo primario di promuovere, motivare e supportare i cagliaritani verso uno stile di vita attivo, salutare e sano (wellness), “Cagliari Wellness 2017” incentiva e valorizza la città come palestra a cielo aperto, in linea con il ruolo di Città europea dello Sport. L’edizione del 2016 è stata proposta dal dipartimento di Matematica e informatica, e supportata dalla startup Everywhere Sport srl, spin-off del dipartimento. L’idea ha riscosso un grande successo con un gran numero di richieste di adesione di gran lunga superiore a quello massimo prefissato di cento partecipanti. Il percorso di allenamento è stato proposto alla popolazione gratuitamente. Il progetto si è rivelato un ottimo strumento per incoraggiare e motivare i cittadini ad adottare uno stile di vita attivo e salutare.

Cagliari Wellness 2017 abbatte il limite dei cento partecipanti grazie alla proposta diretta di Everywhere Sport. Lo spin-off del dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari, con il sostegno degli specialisti del dipartimento, garantisce la gratuità del percorso di allenamento per i cittadini. Infatti, i partecipanti utilizzeranno l’innovativa piattaforma tecnologica u4fit, piattaforma web e app mobile per il fitness, di proprietà della spin-off. Il format dell’edizione 2017 prevede un percorso di allenamento gratuito per ciascun partecipante, con un numero illimitato di partecipanti, che prevede: 1) Scheda di allenamento personalizzata gratuita per un mese con l’allenatore virtuale di u4fit; 2) Consulenza gratuita via chat con un allenatore qualificato, al termine della terza settimana di allenamento effettivo; 3) Lo sconto del 50 per cento per proseguire il percorso con un allenatore qualificato.

u4fit nasce dall’idea di un gruppo di ricercatori del dipartimento di Matematica ed informatica dell’Università di Cagliari. Nel 2008 hanno iniziato a lavorare sulla Human Computer Interaction, con l’obiettivo di ricercare tecnologie informatiche innovative per soddisfare le esigenze degli sportivi di qualsiasi livello. La ricerca si è concretizzata nella start up u4fit, spin-off dell’ateneo. Da qui lo sviluppo di un ecosistema digitale che possa aiutare chi corre ad allenarsi meglio con costanza, motivazione e con la guida esperta di un vero professionista. u4fit è oggi un ecosistema digitale costituito da vari strumenti per supportare i runner di tutti i livelli, da chi sta incominciando fino ad arrivare ad atleti di alto livello. u4fit è anche un Marketplace digitale in cui è possibile scegliere il proprio personal trainer e farsi allenare e monitorare a distanza, grazie all’avanzata tecnologia di supporto, su web e app mobile. L’ecosistema digitale di u4fit, con la sua avanzata tecnologia, consente una proficua relazione a distanza tra l’allenatore e il suo atleta. L’allenatore ha a disposizione una piattaforma web che gli consente di gestire da remoto tutti gli aspetti dell’allenamento dei propri clienti, ricevendo in automatico i risultati dei loro allenamenti. Entrambe le piattaforme (mobile e web) sono corredate di una chat in tempo reale che consente il dialogo continuo allenatore-cliente.

Con la sofisticata ed innovativa piattaforma tecnologica u4fit di supporto all’allenamento, frutto degli studi dei ricercatori del dipartimento di Informatica, i partecipanti vengono guidati in allenamento dall’allenatore virtuale. In sostanza, come spiegano gli autori: «L’app mobile guida lo sportivo passo-passo, vocalmente e visivamente. I cittadini avranno a disposizione, gratuitamente, degli strumenti tecnologici di supporto al fitness allo stato dell’arte nel mondo. E la città di Cagliari può vantarsi di essere all’avanguardia tecnologica nei servizi per il fitness ai cittadini, con un’iniziativa unica al mondo».

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il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, invita la Giunta Pigliaru ad inserire Villaperuccio tra i centri più colpiti dalle gelate tardive. I poderi di Villaperuccio e dintorni, infatti, sono stati esclusi dai risarcimenti per le aziende agricole colpite dalle gelate tardive. Una svista o una disattenzione? E’ il dubbio che si pone Gianluigi Rubiu in un’interrogazione urgente all’assessore dell’Agricoltura.

«In base alla delibera approvata lo scorso agosto i Comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias che sono stati ammessi ai fini dei risarcimenti danni alle aziende, in seguito alla calamità naturale avvenuta ad aprile, sono Villamassargia, Santadi e Narcao – spiega l’esponente centrista -. I centri isolani interessanti dall’eccezionale fenomeno primaverile, che ha devastato interi filari di vigneti e agrumeti, oltre alle colture ortive, sono oltre un centinaio.»

Tra questi paesi uno dei più colpiti del Sulcis è stato Villaperuccio, dove il polo enologico è diventato uno dei più rinomati a livello internazionale grazie alle produzioni delle cantine comprese nella zona. L’Amministrazione comunale ha effettuato tutte le pratiche necessarie all’assegnazione dei sussidi per i danni alle aziende colpite dalle gelate.

«E’ indispensabile ora l’inserimento del comune di Villaperuccio tra i paesi colpiti dall’evento – conclude Gianluigi Rubiu -. Non si comprendono i motivi della mancata inclusione del centro sulcitano con l’esclusione del Comune dalla deliberazione si assiste ad un vero e proprio dramma per alcune imprese agricole del territorio, che rischiano di perdere l’unico patrimonio economico disponibile, vista la consistente riduzione della produzione agroalimentare ed enologica.»

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Domenica 17 settembre il Carbonia giocherà a Villamassargia il derby di andata di Coppa Italia con il Carloforte. Ad oggi, infatti, lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” non ha ancora l’agibilità per l’utilizzo della tribuna e la società biancoblu si è vista costretta a chiedere ospitalità al Villamassargia per affrontare il primo impegno stagionale. A questo punto, visti i ritardi accumulati, è auspicabile che i problemi possano essere risolti in tempo per l’esordio in campionato, ormai prossimo.

Ieri pomeriggio, intanto, la squadra di Andrea Marongiu ha disputato l’ultima partita amichevole inserita nel programma della preparazione, contro la Monteponi di Walter Poncellini, che da parte sua sta preparando l’esordio nel campionato di 1ª categoria. E’ stata una partita molto combattuta ed equilibrata, risolta a favore della squadra rossoblu da un goal dell’ex Danilo Loddo, messo a segno nel primo tempo.

Andrea Marongiu per due terzi della partita ha provato la formazione che dovrebbe scendere in campo contro il Carloforte che sarà costretta a fare a meno di Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, chiamati a scontare squalifiche rimediate nella parte finale della scorsa stagione. Non potranno essere della partita anche Garofalo, Congiu e De Gradi, reduci da infortuni.

Al termine della partita, abbiamo intervistato i due allenatori, Walter Poncellini ed Andrea Marongiu.

                

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Il Comitato Promotore del Referendum per l’inserimento del principio di insularità nella Costituzione, nella giornata di oggi, in Piazza Costituzione, ha inaugurato la raccolta delle firme con un flash mob cui ha partecipato una grande folla di cittadini pronti a mobilitarsi sull’iniziativa. 

Sono intervenuti numerosi componenti del Comitato Promotore, del Comitato Scientifico, che mette insieme alcune tra le più prestigiose personalità del mondo scientifico e del lavoro sardo, e del Comitato degli Amministratori, che ogni giorno cresce in numero ed in autorevolezza e che è composto oramai da più di 80 sindaci.

E’ intervenuta la gran parte dei rappresentanti delle istituzioni, appartenenti a aree politiche diverse, che fanno parte del comitato promotore Roberto Deriu  Piero Comandini,. Alessandra Zedda, Annamaria Busia, Antonio Cappai, Giuseppe Fasolino Pietro Pittalis, Attilio Dedoni, Luigi Crisponi e Michele Cossa,  Emilio Floris e Pierpaolo Vargiu. 

La manifestazione è stata accompagnata dalla prestigiosa partecipazione del Gruppo i Nuraghi. Il coro ha intonato Procurad’ e moderare. L’Innu de su patriottu Sardu a sos feudatarios, passato alla storia come la Marsigliese sarda, rappresenta il canto della nuova rivoluzione sarda.

Tutti hanno manifestato essere cosa necessaria e indispensabile il riconoscimento del “principio di insularità” nella Costituzione Italiana come condizione irrinunciabile ed equa di un pari diritto di cittadinanza.

 

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Quest’anno gli ospiti della Comunità Terapeutica hanno trascorso il giorno di Ferragosto ai piedi della Foresta demaniale del Marganai, una delle zone verdi più ricche e affascinanti del sud dell’Isola, la quale occupa circa 3.650 ettari del territorio tra Domusnovas, Fluminimaggiore e la stessa Iglesias, e al contempo fa parte del parco che riunisce anche Monte Linas e Montimannu. La sua bellezza paesaggistica, la fitta macchia mediterranea, il silenzio, la calma e la serenità che da sempre la natura vuole offrire all’uomo nella sua semplicità, l’assenza di confusione, il cinguettare degli uccelli e i rumori della vegetazione. Davanti all’immensità della natura non ci si può sentire che piccoli e inadeguati. I ragazzi hanno allestito i tavoli, arrostito e condiviso la carne per il pranzo anche con persone esterne alla Comunità, questo semplice (ma solo apparentemente) scambio è uno dei primi passi che ogni ospite attua verso un completo reinserimento sociale.

In quest’occasione noi operatori in turno abbiamo potuto vedere le diverse sfaccettature che caratterizzano ogni ospite della Comunità, trascorrendo insieme a loro una giornata ‘’diversa’’ in totale serenità e senza i ritmi di lavoro che caratterizzano la vita comunitaria, gli obiettivi posti dal programma terapeutico e le dinamiche che quasi ogni giorni accadono. Siamo diventati un tutt’uno con la natura, perché: non possiamo curare il corpo se non ci prendiamo cura della persona nella sua interezza.

Naila Meloni

Comunità terapeutica