18 July, 2024
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Un operaio romeno di 39 anni, dipendente dell’impresa d’appalto Taccolini di Bergamo, è morto stamane in un incidente sul lavoro verificatosi alla Portovesme srl.

L’incidente si sarebbe verificato durante le operazioni di spostamento di una cisterna che è finita contro un camion ed ha schiacciato mortalmente l’operaio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Iglesias che hanno avviato le indagini per accertare le cause della tragedia.

L’allarme, lanciato dai colleghi di lavoro, è stato immediato ma quando i medici di fabbrica sono arrivati sul posto, l’operaio aveva già cessato di vivere. Il muletto utilizzato per lo spostamento della cisterna ed il camion sono stati posto sotto sequestro per gli accertamenti del caso.

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Il comune di Carbonia ha diffuso una nota nella quale ricorda che, entro la data odierna, lunedì 11 settembre, le famiglie con figli che frequentano servizi educativi di asili nidi (comunale e privati) devono fornire alle scuole la documentazione delle avvenute vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge in base all’età. La documentazione idonea a dimostrare l’effettuazione delle suddette vaccinazioni dovrà essere presentata presso le strutture educative e scolastiche comunali.

La documentazione può essere sostituita dalla dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, la cosiddetta autocertificazione.

In caso di autocertificazione, la documentazione che prova l’effettuazione delle vaccinazioni dovrà essere comunque prodotta entro il 10 marzo 2018.

Per chi ha figli iscritti alla scuola del I e II ciclo o nei centri di formazione professionale regionale, la documentazione dovrà essere presentata entro il 31 ottobre 2017 (o entro il 10 marzo 2018 per chi ha prodotto un’autocertificazione).

Allegato il modello esemplificativo che i cittadini possono stampare e compilare.

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Buona la prima. Il Cagliari ha bagnato con la prima vittoria e quindi i primi 3 punti stagionali il debutto nel nuovo stadio, la Sardegna Arena, superando il Crotone con un goal di Marco Sau. Non è stata una grande partita ma il Cagliari l’ha fatta sua con sufficiente autorità, sbloccando il risultato poco dopo la mezz’ora e controllando il vantaggio acquisito riuscendo ad andare vicino al raddoppio pi di quanto non sia riuscita ad andare vicina al pareggio la squadra calabra che non ha saputo mai creare problemi ad Alessio Cragno.

Il goal partita, dopo alcuni tentativi rossoblu non andati a buon fine, è arrivato al 33′. Joao Pedro sulla trequarti ha inventato un assist perfetto per Marco Sau, che si è presentato solo davanti al portiere ospite e lo ha superato con freddezza, con un tiro preciso sul palo più lontano. Il primo goal alla Sardegna Arena porta quindi la firma di un calciatore sardo.

Dopo soli tre minuti Joao Pedro ha realizzato il secondo goal, annullato per posizione di fuorigioco.

Nel secondo tempo i due tecnici hanno operato diverse sostituzioni ma non sono arrivate grandi emozioni, con un solo brivido per Cragno su una punizione di Barberis, spentasi sul fondo a fil di palo.

Al triplice fischio finale, il Cagliari ha festeggiato con i suoi tifosi la prima vittoria e i primi 3 punti in classifica che rimettono a posto la classifica, dopo le due sconfitte iniziali subite con Juventus e Milan.

Domenica prossima seconda trasferta stagionale, a Ferrara, contro la Spal dell’ex Marco Borriello, reduce dalla prima sconfitta rimediata a Milano con l’Inter. Sarà un secondo testa a testa consecutivo con una diretta concorrente per la salvezza.

 

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L’Azienda ospedaliero universitaria rafforza le proprie strutture e assume otto medici a tempo indeterminato. Nei giorni scorsi i nuovi assunti hanno incontrato il direttore generale dell’azienda di viale San Pietro, Antonio D’Urso, e hanno siglato il contratto. Il loro inserimento è avvenuto attraverso l’utilizzo di graduatorie di concorsi nei quali i neo assunti si trovavano in posizione utile per la chiamata. Prosegue, così, l’attività di potenziamento delle strutture dell’Azienda ospedaliera universitaria già avviata nei mesi scorsi.

I nuovi assunti a tempo indeterminato saranno impegnati nelle strutture di Cardiologia pediatrica, nel Servizio di Cardiologia di viale San Pietro, nella Cardiologia del Santissima Annunziata, nella Cardiochirurgia, nell’istituto di Patologia medica e nel Servizio trasfusionale di via Monte Grappa.

In alcuni casi l’assunzione arriva a pochi anni dalla conclusione della scuola di specializzazione e una serie di esperienze in strutture ospedaliere regionali o all’estero. In altri casi si tratta di una sfida al cambiamento o il raggiungimento della stabilità, dopo anni di lavoro svolti con passione sempre nella stessa struttura.

I cardiologi assunti sono in totale sei. Di questi, cinque erano già inseriti a tempo determinato nelle strutture ospedaliere sassaresi, nelle quali vedono adesso confermate le loro posizioni a tempo indeterminato, mentre uno a Nuoro.

In Cardiologia pediatrica andrà Antonella Oppo, al Servizio Cardiologia di viale San Pietro andranno Stefania Piga ed Antonio Sircana, alla Cardiologia del Santissima Annunziata Enrico Mura e Giuseppe Sanna, in Cardiochirurgia Paolo Ferrandu.

In Patologia medica andrà Piera Pileri, dirigente medico di medicina interna, già nella struttura di viale San Pietro con contratto a tempo determinato e sulle spalle l’esperienza della Lungodegenza di Thiesi, dove era assunta in ruolo.

Al Servizio Trasfusionale, infine, andrà Fiorenza Lumbau, dirigente biologo di biochimica clinica, con esperienza nella stessa struttura dal 2004.

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A causa del maltempo, il concerto di Piero Marras, in programma questa sera alle 21.00 all’Arena Fenicia di Sant’Antioco, è stato rinviato. L’evento, rientrante nella prima edizione dell’Arena Fenicia Festival, si terrà il 30 settembre prossimo, sempre all’Arena Fenicia, alle 21.00, con ingresso gratuito.

Ne danno comunicazione il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, e l’assessore del Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti.

«Siamo ottimisti e guardiamo il bicchiere mezzo pieno – dicono Ignazio Locci e Roberta Serrenti -: nonostante la pioggia abbia imposto l’annullamento dell’esibizione odierna, la accogliamo con piacere, giacché la nostra terra ne aveva decisamente bisogno. E, soprattutto, consideriamo il posticipo della data come l’occasione per allungare ulteriormente la stagione turistica, nell’ottica della destagionalizzazione.»

«Siamo certi che, dopo il successo di pubblico delle prime due esibizioni (sia Max Gazzè, che Alex Britti hanno chiamato a raccolta tantissimi amanti della buona musica nella suggestiva cornice dell’Arena Fenicia) – concludono Ignazio Locci e Roberta Serrenti – anche lo spettacolo di Piero Marras non sarà da meno. L’Arena Fenicia Festival continua!»

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Si è chiusa la partecipazione di Adelasia di Torres alla Maxi Yacht Rolex Cup, giunta ieri pomeriggio al traguardo dopo una settimana di competizione nelle acque di Porto Cervo. Inserito nella più competitiva classe Mini Maxi Racer, l’equipaggio ha difeso i colori sardi con tenacia e un sempre maggiore affiatamento a bordo. I 22 velisti, scelti da Phi!Number tra i migliori nel panorama regionale e nazionale, hanno rotto il ghiaccio e chiuso una grande giornata dedicata alle più tecniche prove a bastone contro avversari di calibro internazionale come gli americani di Lucky o il team di Jethou e Spektre.  

Le due regate a bastone odierne, che hanno chiuso la lunga serie di costiere nell’arcipelago de La Maddalena, sono state un test prezioso per Adelasia.

Nella prima, si è piazzata terza in tempo reale, dopo un duello al fotofinish con Lucky, seconda per una dozzina di secondi. Nella sesta e ultima regata, è andata ancora meglio, con il secondo posto sempre in reale.

Dopo l’applicazione del rating, Adelasia si è posizionata quarta in entrambe le prove, per il quarto posto generale definitivo.

«Si è chiusa una settimana impegnativa e divertente che ci ha permesso di crescere di giorno in giorno nonostante il maestrale – è il bilancio dello skipper, Renato Azara, creatore della fondazione Adelasia di Torres – siamo soddisfatti, abbiamo disputato buone regate in tempo reale. Ottimo il team a bordo, si è coeso nonostante composto da professionisti e non. Siamo stati seguiti in Sardegna ed questo è un primo passo verso un futuro per cui l’Isola potrebbe essere protagonista.»

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Martedì 12 settembre, alle ore 11.00, nella sala conferenze della MEM – Mediateca del Mediterraneo, sarà presentato l’evento MAMA SARDIGNA. Artistas pro sa Terra.

Interverranno: Paolo Frau, assessore della cultura del comune di Cagliari; Giuseppe Pulina, Amministratore unico Agenzia Forestas; Alberto Filippini, presidente dell’associazione Sardos; Alessio Satta, Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna; Piero Marras, artista; Davide Corriga, sindaco di Bauladu; Tore Cubeddu, direttore artistico Parteciperanno inoltre le associazioni, gli artisti e gli sponsor.

L’evento si terrà venerdì 15 settembre all’Arena Grandi Eventi Sant’Elia di Cagliari. E’ realizzato grazie alla generosità degli artisti sardi, delle associazioni e dei comitati civici impegnati nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e della salute. Scopo della manifestazione è la raccolta di fondi destinati al rimboschimento in alcune aree simboliche della Sardegna.

Partecipano al progetto scuole in coro-Studium Canticum, Paolo Carrus ensemble, Arrogalla e Giacomo Casti, Non solo Ippocrate, Andrea Andrillo, Elio Arthemalle e Mohamed Kambaliba, Claudia Crabuzza, Tenores di Neoneli, Armeria dei Briganti, Cinquetto, Maria Giovanna Cherchi, Piero Marras, Rossella Faa, Nicola di Banari, Chiara Effe, Joe Perrino e Veronica Mereu, Fàulas, Dr. Drer & CRC Posse, Bujumannu, Sista Namely, Brinca, Tazenda.

Condurranno la serata Matteo Bruni e le Lucido Sottile.

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Domenica 17 settembre 2017, alle ore 21.00, l’anfiteatro di Monte Sirai, a Carbonia, ospiterà “Genti, intendete questo sermone” (monologhi giullareschi medioevali e moderni), di e con Matteo Belli, nell’ambito del NurArcheofestival 2017, organizzato da Il Crogiuolo in collaborazione con la cooperativa Mediterranea.

E’ una lezione-spettacolo, per nulla accademica, sorta di florilegio di testi giullareschi italiani medioevali e moderni, raccolti con l’intento di offrire all’attenzione dello spettatore il carattere specifico della parola giullaresca, quello di essere pensata appositamente per la scena, più che per la pagina scritta.

Ecco allora che il percorso proposto è un’occasione per ascoltare e veder rappresentati brani poetici del XIII e XIV secolo, esemplari di una letteratura un tempo considerata minore ed ancora oggi poco studiata ma che, al di là dell’indiscutibile vivezza e godibilità rappresenta, in alcuni casi, un estremo interesse per le soluzioni di grande modernità, quasi premonitrici di esiti letterari molto posteriori.

Si va da un classico lungamente dibattuto come “Rosa fresca aulentissima” di quel Ciullo o Cielo d’Alcamo che già fu al centro di svariate contese tra critici, ai sorprendenti giochi linguistici del “Bisbidis” di Manoello Giudeo, passando per testi celebri e amati dai cultori come “La nascita del villano” di Matazone da Caligano e la straordinaria e grottesca drammaticità della “Parodia della Passione” di Ruggieri Apugliese.

Il tutto incorniciato da due brani scritti dall’interprete: una libera rilettura di una novella del Sacchetti e, nel finale, un omaggio dedicato all’antica tecnica del grammelot, linguaggio quasi senza parole riconoscibili e basato sulla tecnica onomatopeica dell’imitazione di altre lingue.

Ogni brano è preceduto da un’illustrazione storico-critica da parte dell’attore, che introduce lo spettatore moderno ad una migliore intelleggibilità non solo della lettera ma anche delle questioni tematiche e stilistiche proposte da testi tanto lontani nel tempo anche se per molti fattori incredibilmente attuali.

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Cagliari, 10 settembre 2017, ore 15.00: è una data storica per il Cagliari e la Sardegna sportiva, il battesimo della “Sardegna Arena”, il nuovo stadio rossoblu costruito a tempo di record, in poco più di tre mesi e mezzo (sono trascorsi 127 giorni dall’apertura del cantiere, avvenuta il 4 maggio), con un investimento di 8 milioni di euro. La squadra di Massimo Rastelli ospita il Crotone davanti al pubblico delle grandissime occasioni che ha esaurito tutti i biglietti a disposizione, 16.223 posti. Lo stadio, come è noto, rappresenta una soluzione provvisoria (nei progetti dovrebbe durare tre anni ma potrebbe essere più lunga), resasi indispensabile per consentire la demolizione del vecchio stadio Sant’Elia e la costruzione del nuovo modernissimo stadio definitivo che avrà una capienza di 22.000 posti.

Il tecnico rossoblu, Massimo Rastelli, alla vigilia non ha nascosto entusiasmo ed emozione per l’appuntamento tanto atteso che sia lui sia i giocatori vogliono “bagnare” con la prima vittoria in campionato. «Per noi è una partita che vale doppio: dopo due giornate dove abbiamo giocato bene, specie a Milano, ma non abbiamo raccolto nulla: è il momento di fare punti. Siamo arrabbiati, domani abbiamo un solo risultato: la vittoria. Si parla spesso di dodicesimo uomo, ma in questo caso mi piace pensare che gli uomini in campo siano tredici. Avremo lo stadio pieno dalla nostra parte, l’amore di un popolo che ci spingerà. Non è un caso che in casa abbiamo sempre fatto bene: vogliamo iniziare nel modo migliore tra le mura amiche anche questa stagione.»

Il Crotone non sarà avversario semplice. «Affrontiamo una squadra che nel girone di ritorno della passata stagione è cresciuta, ha una sua identità, è attenta tatticamente e fa giocare male gli avversari. Riparte in velocità, cerca di verticalizzare con i suoi attaccanti. Col suo impianto di gioco ha messo in difficoltà tante squadre. Dovremo mettere in pratica tutto quanto provato in questi quindici giorni. Ci siamo allenati bene, ho avuto a disposizione tutti gli effettivi a parte i nazionali, anche se Barella e Romagna sono tornati già ad inizio settimana. Sono convinto – ha concluso Massimo Rastelli – che i ragazzi sfodereranno una grande prestazione».

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La festa patronale della Beata Vergine della Difesa si conferma solennità religiosa che unisce. Una festa che ogni anno richiama un altissimo numero di fedeli, segno della grande devozione alla Madonna. Una ricorrenza che unisce anche il territorio e la presenza, anche quest’anno, degli amministratori comunali in rappresentanza dei componenti della Rete metropolitana è stato l’esempio di questo stretto legame.

La festa si è da subito preannunciata partecipata, quando le autorità civili e militari si sono ritrovate prima davanti alla sede della Confraternita e poi davanti al monumento ai caduti in armi. Nella piazza del Municipio, accanto al sindaco Antonio Diana c’erano il sindaco di Sennori Nicola Sassu, il sindaco di Valledoria Paolo Spezziga, quindi il vicesindaco di Porto Torres Marcello Zirulia, l’assessora agli Affari generali del Comune di Sorso Giovanna Maria Pulino, il presidente del consiglio comunale di Sassari Esmeralda Ughi. Accanto agli amministratori comunali i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul territorio e il vice questore aggiunto Gianluca Pallaoro.

A seguire la precessione numerosi fedeli, molti dei quali, dai bastioni del lungo mare Colombo, hanno assistito alla processione a mare, partita dal porto Minori. Tante le imbarcazioni a mare che hanno seguito la motonave Ausonia, con a bordo il simulacro della Vergine. È stato forse questo il momento più toccante della processione con i fedeli che, a bordo di piccoli e grandi natanti, non hanno voluto mancare al consueto rito del lancio della corona di fiori per i caduti in mare. E con la barca in rada, rivolta verso il paese, a lanciare a corona in mare sono stati il sindaco Diana e la moglie del priore Agostino Maddau. La confraternita si è presentata con un alto numero di componenti, molti dei quali giovani. Anche quest’anno, accanto al priore c’erano i rappresentanti della Confraternita della Santa Croce di Bastia gemellata con il sodalizio stintinese.

La festa, finita la processione, è proseguita nella piazza del Municipio con il rinfresco offerto dal priore, l’esibizione del gruppo sbandieratori Città dei Candelieri e del gruppo Giudicato di Torres.

La notte è stato un vero e proprio spettacolo quello dei fuochi d’artificio, che hanno incantato il pubblico assiepato sul lungomare. Il concerto di Ivana Spagna, in una piazza dei 45 al gran completo, ha confermato il successo della festa.