19 November, 2024
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Si alzerà ufficialmente lunedì prossimo (ore 12.00) il sipario sui Giochi Europei Paralimpici Giovanili, in programma in Liguria dal 9 al 15 ottobre. Appuntamento nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale (Genova) per la presentazione finale del programma dell’evento e delle 26 delegazioni europee che porteranno oltre 600 atleti a gareggiare.

Saranno presenti il presidente dell’European Paralympic Committe, Ratko Kovacic, e il numero uno del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Al fianco del presidente del Comitato Organizzatore Epyg 2017, Dario Della Gatta, le massime autorità: dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con l’assessore Ilaria Cavo, al Sindaco di Genova, Marco Bucci, con il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone. E ancora il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, con l’assessore Maurizio Scaramuzza, i rappresentanti di Camera di Commercio, Autority Portuale, Fiera di Genova e tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato al lungo lavoro di preparazione per questo grande evento.

Ci saranno anche due speciali Ambassador quali Vittorio Podestà e Francesco Bocciardo, tre ori in due alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. In occasione della Cerimonia di Apertura fissata per mercoledì 11 ottobre in Piazza De Ferrari saranno presenti anche altri importanti testimonial paralimpici di livello internazionale.

Lunedì, a Palazzo Ducale, parteciperanno anche i referenti delle Scuole Medie e Superiori coinvolte nei vari progetti legati agli Epyg, con una partecipazione finale che sarà superiore ai 12.000 studenti.

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Domani alle 10.00, nel sagrato attorno alla Chiesa campestre di San Gemiliano a circa quattro chilometri da Sestu, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Festival delle Pro Loco, 12° raduno regionale enogastronomico delle Sagre paesane.

Interverranno il sindaco di Sestu Paola Secci, il presidente dell’associazione turistica Pro Loco Mario Ziulu e gli assessori della Cultura e del Turismo. Nel corso dell’incontro con la stampa, saranno presentati il programma e le finalità dell’iniziativa in questione.

L’evento, promosso dalla Pro Loco di Sestu con il patrocinio dell’assessorato regionale al turismo, della presidenza del Consiglio regionale e il contributo dell’amministrazione comunale di Sestu, si svolgerà sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, nel sito campestre attorno al santuario di San Gemiliano. Una vetrina che vedrà la partecipazione delle Pro Loco provenienti da Uri, Sestu, Segariu, Samatzai, Sarroch, Donori, Ussana, San Giovanni Suergiu, Furtei, Pula e Soleminis, che prepareranno le prelibatezze tipiche dei territori isolani all’interno delle corti attorno alla chiesa. Nel corso del weekend sono previste degustazioni e manifestazioni musicali legate alla tradizione sarda.

 

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L’Ente Parco Nazionale di La Maddalena propone per gli ospiti dell’Arcipelago un autunno alla scoperta dei sentieri del Parco sull’Isola di Caprera accompagnati da guide GAE lungo tutti i principali percorsi che segnano l’Isola di Garibaldi. A partire da sabato 30 settembre, proseguendo per tutti i fine settimana del mese di ottobre, sarà possibile usufruire del servizio di accompagnamento gratuito, offerto dall’Ente Parco. Il servizio sarà organizzato per gruppi di 30 persone con la possibilità di aumentare il numero di guide disponibili sulla base delle iscrizioni alle diverse giornate. La selezione dei percorsi proposti agli ospiti sarà fatta dalle guide sulla base della valutazione delle condizioni meteorologiche. Le prenotazioni verranno chiuse tutti i giovedì alle ore 16.00. Per prenotare contattare il numero 0789 790226 o via mail a ufficio.stampa@lamaddalenapark.org .

Ogni fine settimana si potranno scegliere due tipi di percorsi diversi: uno più naturalistico e l’altro storico. Questa settimana l’attenzione del Parco è puntata sulle  fortificazioni della “Batteria Candeo” e sui pregi ambientali di Cala Napoletana.

Programma primo fine settimana 30 settembre – 1 0ttobre

Sabato 30 settembre alle ore 10.00 incontro al CEA, Centro di Educazione Ambientale di Stagnali – partenza per il sentiero di Cala Napoletana alle ore 10.15.  L’uscita si concluderà alle ore 15.00/15.30

Sabato 30 settembre alle ore 10.30 incontro al CEA di Stagnali – partenza dal CEA per il sentiero di Candeo alle ore 10.15 – L’uscita si concluderà alle ore 15.30/16.00

Domenica 1 ottobre alle ore 10.00 incontro al CEA di Stagnali – partenza dal CEA per il sentiero di Cala Napoletana alle ore 10.15.  L’uscita si concluderà alle ore 15.00/15.30

Domenica 1 ottobre: alle ore 10.30 incontro al CEA di Stagnali – partenza dal CEA per il sentiero di Candeo alle ore 10.15  – L’uscita si concluderà alle ore 15.30/16.00.

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Il Consorzio Universitario di Nuoro, in accordo con il dipartimento di Agraria, il FAI di Nuoro l’Agenzia LAORE e l’associazione Triccumonoro, ha organizzato un incontro per domani, 29 settembre, alle ore 16.00, presso la sede di sa Terra Mala, finalizzato a divulgare la coltivazione del grano monococco ed informare piccole imprese, ristoratori e consumatori circa la coltivazione e l’utilizzo di questa varietà.

Il grano monococco e una specie diploide appartenente alla famiglia delle poacee, con spiga distica che presenta una sola cariosside per spighetta. Talvolta viene impropriamente chiamato farro piccolo o farromonococco, tale nomenclatura solo presente nella nostra lingua tuttavia genera confusione, poiche il farro e parente stretto del grano duro, mentre il grano monococco e una specie a se stante.

Si tratta di una varietà studiata per il basso contenuto di glutine e pertanto adatta a soggetti intolleranti a questa proteina.

L’incontro sarà propedeutico e preparatorio rispetto all’evento che lo stesso FAI sta organizzando per la metà di ottobre a Orosei in occasione delle giornate FAI d’autunno e dedicate anch’esse al grano monococco.

Parteciperanno il dott. Ciriaco Loddo dell’Agenzia Laore, il prof. Luigi Ledda del Dipartimento di Agraria, il dott. Luca Belloi dell’associazione Triccumonoro, il dott. Lorenzo Moi, operatore del settore e la dott.ssa Veronica Sirigu, medico nutrizionista della ASL.

L’incontro e inserito nella notte europea dei ricercatori organizzata da comune di Nuoro e proseguire presso i locali dell’Ex Me attraverso uno spazio dedicato alla molitura del grano e alla diffusione dei dati sulle ricerche agronomiche e nutrizionali su questa antica varietà.

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Sono state presentate ieri, a Cagliari, nel corso di una conferenza stampa, le iniziative dell’associazione Archeolabor.

Questo il programma del mese di ottobre.

1/10 Antichi culti e misteri a Stampace, partenza ore 20 presso ex-clinica Maciotta, in collaborazione con la compagnia teatrale Hysteria;

7/10 Tramonto sulla sella del diavolo, in collaborazione con Sandro Mazzoleni, partenza ore 17.30, presso il parcheggio di Marina piccola;

8/10 Streghe e magia a Cagliari, partenza ore 20.00, presso porta Cristina;

14/10 Tuvixeddu tour, ore 16.30 presso l’ingresso del parco; 

15/10 Prostituzione e sesso nella Cagliari che fu, un nuovo innovativo tour alla scoperta dei più particolari luoghi del piacere del passato, partenza ore 20.00, presso porta Cristina;

22/10 Le vie del Porto, alla scoperta della storia della città tramite il porto, partenza ore 20.00, presso lo spazio centrale della passeggiata di Su Siccu;

29/10 Casteddu spectre tour, partenza ore 20 presso la fermata del bus tra via Porcel e via dei Genovesi.

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«La metanizzazione della Sardegna è una concreta e chiara possibilità di crescita e sviluppo. La rete dei 590 chilometri che andrà a interessare l’intero territorio regionale consente alla nostra isola di superare quegli ostacoli infrastrutturali che per troppo tempo hanno bloccato crescita e sviluppo. Il piano energetico regionale ha tracciato una strada. Su questo solco sono arrivati i progetti che offrono all’isola un’opportunità importante. Oggi sulla rete della metanizzazione ci sono due progetti che auspichiamo possano arrivare a sintesi e dare corpo e gambe a questo progetto che una volta attuato consentirà un notevole risparmio ai sardi. Come Uiltec-Uil regionale ribadiamo il sostegno al progetto di metanizzazione dell’isola auspicando, allo stesso tempo, una chiusura positiva delle procedure e l’avvio dei lavori che non potranno che offrire nuove possibilità di sviluppo alla Sardegna e al settore manifatturiero.»

Lo sostiene Salvatore Sini, segretario regionale Uiltec-Uil.

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Al PalAltoGusto del Geovillage di Olbia si accendono i riflettori sul World Judo Championships Kata & Veterans 2017, la manifestazione internazionale che dal 30 settembre al 7 ottobre vedrà impegnati oltre 1200 atleti provenienti da circa 60 Paesi di tutto il mondo.

Gli atleti arriveranno al Geovillage oggi e domani, si sistemeranno nei loro alloggi e si alleneranno nelle strutture sportive targate AltoGusto nell’attesa dell’inizio della manifestazione.

I primi incontri si disputeranno sui cinque tatami installati all’interno del PalAltoGusto sabato 30 settembre dalle ore 9.30, con i veterani categorie M6, M7, M8, M9, M10. Il World Judo Championship proseguirà domenica 1 ottobre sempre a partire dalle 9.30, con gli atleti delle categorie M1 e M3. Lunedì 2 ottobre saranno di scena le categorie M4 e M5, mentre martedì 3 ottobre sarà la volta delle categorie M2 e F1. Le nazionali di kata si contenderanno i titoli iridati nelle giornate di venerdì 6 e sabato 7 ottobre.

La cerimonia inaugurale si svolgerà la sera del 2 ottobre con la sfilata delle bandiere delle nazioni partecipanti e con un ospite d’eccezione: il cantante Al Bano si esibirà dal palco allestito al PalAltoGusto intonando l’inno dello judo, e concludendo la serata con un suo concerto.

Mercoledì 4 e giovedì 5 ottobre è inoltre in programma un training camp per i veterani, mentre domenica 8 e lunedì 9 ottobre si terrà un seminario di Koshiki No Kata (le antiche forme) e di Itsutsu No Kata (la forma dei cinque princìpi), tenuto dagli esperti di kata del Kodokan di Tokyo, Naoki Murata, Toshihiro Utsugi e Yoshihisa Doba.

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E’ stato pubblicato oggi nel sito della regione Sardegna, il primo bando «per l’affidamento dei servizi di promozione e comunicazione finalizzati alla destagionalizzazione del turismo nella regione Sardegna nei mercati di riferimento», che mette a disposizione 10 milioni di euro per far conoscere la Sardegna attraverso il sistema del trasporto aereo e attrarre nuovi flussi turistici su tutto il territorio nei mesi autunnali e invernali.
«Si tratta di un bando pilota e innovativo – dice l’assessore del Turismo Barbara Argiolas – che mette a disposizione la prima tranche di risorse stanziate dalla legge approvata a luglio, con lo scopo di promuovere attraverso varie forme di pubblicità e marketing la destinazione Sardegna nei mesi finali dell’anno e fino ai primi mesi del 2018. Potremo così valutare da subito, attraverso precisi indicatori di risultato, l’efficacia delle azioni che stiamo intraprendendo. Con la pubblicazione del bando portiamo a compimento in tempi rapidi il primo step di un iter iniziato a giugno e che rientra a pieno nella strategia di creazione di un sistema integrato del turismo che la Regione sta perseguendo in questi mesi.»
17 lotti su Cagliari, Olbia, Alghero. Il bando prevede 17 lotti e richiede quattro ambiti principali di intervento: social media marketing, pubblicità attraverso il sito, a bordo degli aeromobili e su altri canali e media da svolgersi in un periodo di 24 mesi (ma col vincolo di avviarle entro 6 mesi dal ricevimento dell’offerta). I lotti sono così ripartiti:
• I primi cinque lotti riguardano Cagliari: due verso mercati di destinazione nazionali (centro Italia, cioè Firenze, Perugia e Pescara; nord Italia, Venezia) e tre internazionali (Amsterdam, Madrid e Francoforte, tutti hub internazionali e intercontinentali). L’importo complessivo supera di poco i 3 milioni di euro.
• Altri cinque lotti sono incentrati su Olbiaper un importo di circa 3,2 milioni: anche in questo caso al mercato interno se ne riferiscono due (il primo per Napoli, Torino, Verona, il secondo su Firenze) mentre i tre lotti per i mercati esteri riguardano Parigi e Mosca; Ginevra; Monaco.
• Infine, gli ultimi sette hanno come riferimento Alghero: cinque per l’estero (Madrid, Barcellona, Amsterdam, Londra e Parigi) e due per l’Italia (Napoli e Venezia), per i quali sono disponibili complessivamente circa 3,8 milioni.
Consolidare trend nei mercati di riferimento.

«Vogliamo investire – spiega Barbara Argiolas – sul mercato italiano e su quelli stranieri che, numeri alla mano, ci hanno dato i segnali più positivi nei mesi non estivi: da Germania, Francia, Inghilterra, Olanda, Svizzera, Spagna e Russia riscontriamo un interesse sempre più consistente, che vogliamo consolidare e ampliare. Al bando possono partecipare le compagnie aeree nazionali e internazionali, le loro agenzie di comunicazione, le concessionarie di pubblicità: vogliamo che la Sardegna abbia una presenza visibile sui siti internet, negli aeromobili e sui social media. L’esperienza di questo bando e le sue ricadute sui flussi di passeggeri ci saranno utili per il successivo, destinato alla seconda parte del 2018, col quale contiamo di coinvolgere ulteriori mercati nazionali e esteri.» 
La documentazione è disponibile on line al seguente short link: https://goo.gl/XGErYX
La scadenza per la presentazione delle offerte è prevista per il prossimo 24 ottobre.

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Ad un anno di distanza dall’incendio di origine dolosa che devastò 6,68 ettari di macchia mediterranea pari a circa il 15% della penisola di Giardinelli sull’Isola di La Maddalena all’interno dell’area SIC ZPS “Arcipelago di La Maddalena”, l’ufficio ambiente dell’Ente Parco ha prodotto una nuova relazione di monitoraggio sull’evoluzione dello sviluppo e recupero di un’area di significativo pregio ambientale. Due le considerazioni principali che emergono in seguito all’analisi dei tecnici dell’Ente Parco: da un lato le condizioni di estrema compromissione delle specie di Ginepro (Juniperus phonicea) che al momento pare non possano essere recuperate, dall’altro l’aspetto positivo: l’incendio pare non abbia avuto caratteristiche tali da produrre una desertificazione irreversibile dell’area.

Per quello che riguarda le piante di ginepro, le piante bruciate sono perse e non sono in grado di rigenerarsi vegetativamente: l’unica speranza è affidata all’eventuale riserva di semi presenti nel sottosuolo in grado di ricostituire nel tempo il ginepreto. Qualora la rigenerazione spontanea delle specie non dovesse dare esito positivo l’Ente Parco valuterà l’opportunità di una reintegrazione artificiale della specie.

Per quello che riguarda invece l’aspetto positivo, tutte le specie di latifoglie presenti nell’area hanno dimostrato una efficiente facoltà di rigenerazione con abbondanti ricacci di polloni di Mirto (Myrtus communis), Fillirea (Phyllirea angustifolia), Lentisco (Pistacia lentiscus), Cisto (Cistus sp.), Olivastro (Olea oleaster), Alaterno (Rhamnus alaternus), Ginestra di Corsica (Genista corsa), Asparago bianco (Asparagus albus) e Asparago pungente (Asparagus acutifolius). Questi aspetti sono fondamentali dal punto di vista ecologico perché si può ipotizzare che nell’arco di qualche anno e in assenza di fenomeni esterni (azione dei cinghiali, siccità, calpestio, attacchi fitosanitari ecc.) si possa ristabilire uno strato vegetale con un buon livello di biodiversità e si possano limitare fenomeni erosivi del suolo e impatti negativi sul paesaggio.

I tecnici dell’Ente ritengono fondamentali una serie di azioni di presidio sull’area sottoposta ad incendio per valutare la rigenerazione dello strato vegetale. Pertanto l’Ente provvederà ad organizzare la rimozione dei rifiuti, il monitoraggio costante in modo da seguire l’andamento nel tempo di un’ampia gamma di specie e il monitoraggio relativo alla presenza dei cinghiali nell’area in quanto la loro azione potrebbe impattare negativamente sulla rinnovazione delle specie vegetali.

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Sabato 30 settembre 2017, il B&B Ventanas, in via Mercato 11, a Villamassargia, ospiterà il secondo appuntamento di “Materiali per un’urbanistica sostenibile”, ciclo di seminari promosso dall’associazione L.A.M.A.S. dalla rivista online www.sardegnasoprattutto.com. I lavori vertono attorno al grande tema dell’urbanistica e sono propedeutici al Sostenibilità come opportunità di sviluppo della Sardegna.

A causa anche delle ultime scelte della Giunta regionale – su governo del territorio, turismo, energia – alcune riflessioni e discussioni si son fatte prorompenti presso la pubblica opinione. Il dibattito attorno alla riproposizione dell’equazione “più volumetria, più turisti” ha visto sollevarsi numerose voci contrarie, e attivarsi altrettanto numerosi luoghi di elaborazione e di confronto attorno a una scelta di sviluppo che, da tempo, segnala tutte le sue debolezze e precarietà.

Villamassargia sarà il case study per una puntata che approfondirà il tema della pianificazione urbanistica in relazione al concetto di democrazia partecipata e di progettazione di comunità. La giornata segue quella tenutasi il 28 agosto 2017 a Pattada, in cui si è voluto definire lo stato dell’arte sulla tutela del paesaggio e sulla legislazione urbanistica in Sardegna. Di fatto non si è parlato di metri quadri o di metri cubi ma di modelli di sviluppo, alla luce dei segnali dati dalla politica isolana, e a 11 anni dall’approvazione del Piano Paesaggistico Regionale, primo in Italia dopo il varo del Codice dei beni culturali e del paesaggio nel 2004.

Gli undici anni dal varo del PPR, i 13 dalla promulgazione del Codice Urbani, segnalano quanta strada, spesso all’indietro, il nostro paese percorra in tema di paesaggio: invece di far parte del corredo genetico delle classi dirigenti, la protezione del paesaggio e la visione di lunga durata, assieme alla pianificazione attenta alle “eredità” che si lasciano alle future generazioni, spesso spariscono dagli orizzonti dei decisori; decisori che, per comodità o poca visione, preferiscono aggrapparsi agli scampoli di un novecento chimico e di cemento che non ha più senso, in termini espansivi, di esistere.

Per Maria Antonietta Mongiu, Presidente di L.A.M.A.S. «altro interrogativo che ci porremo sabato a Villamassargia riguarda gli ZERO del vero, sostenibile, duraturo sviluppo della Sardegna: Cubatura ZERO. Chilometro ZERO. Emissione ZERO. Dove lo ZERO ha un valore positivo proponendo alternative alla crescita economica connessa all’edilizia o alla chimica di base che consumano suolo senza creare lavoro e benessere».

Manufatturiero, agricoltura, industria sostenibile. Tre titoli per tre possibili linee di crescita, cui sommare, solo sommare, una pianificazione turistica che non degeneri in forme insostenibili di “aggressione” ai territori. Disastri ambientali, bassi salari medi, abitanti costretti a fuggire dalle destinazioni più frequentate, crollo del commercio artigianale, costi idrici e in rifiuti solidi urbani non ammortizzati dall’indotto: il low cost non è formula che porta estesa ricchezza.

Di pianificazione, di urbanistica democratica, di turismo e territorio si discuterà a Villamassargia. La partecipazione è aperta a tutti. Su www.sardegnasoprattutto.com il programma e gli aggiornamenti.

PROGRAMMA

Ore 10:00 Il Piano urbanistico partecipato di Villamassargia

Dialogano: Benedetto Meloni, sociologo; Walter Secci, già sindaco di Villamassargia, imprenditore; Franco Masala, architetto SardegnaSoprattutto.

Discussione

Ore 10:40 Sviluppo locale a metri cubi zero

Dialogano: Pasquale Mistretta Urbanista già Rettore Università di Cagliari Fausto Pani Geologo Cagliari Tore

Sanna Vice presidente Federparchi Cagliari Ivano Atzori Architetto Pretziadas Santadi

Discussione

Ore 11.30 Sostenibilità: Casi di studio

Dialogano: Francesco Sechi, ingegnere Trasportista Cagliari; Salvatore Multinu, ingegnere Pattada; Giaime Cabras, architetto Cagliari

Discussione

Ore 12:00 Turismo sostenibile per un’economia virtuosa

Dialogano: Carlo Mancosu, Sarde; Ramona Bavassano, psicologa di comunità; Stefano Cucca, manager turistico.

Discussione

Ore 12.30 Ma davvero a più cemento equivale più lavoro?

Dialogano: Carla Medau, sindaco di Pula; Paola Massidda, sindaco di Carbonia; Debora Porrà, sindaco di Villamassargia; Maria Antonietta Mongiu, presidente Lamas, coordinatrice SardegnaSoprattutto.

Discussione

Facilita il dialogo Vito Biolchini, giornalista, presidente Sardegna Sostenibile e Sovrana.