Una bella Dinamo ha perso di misura con la Reyer Venezia campione d’Italia nella semifinale della Supercoppa a Forlì.
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Una bella Dinamo ha perso di misura con la Reyer Venezia campione d’Italia nella semifinale della Supercoppa a Forlì, prima uscita ufficiale della nuova stagione 2017/2018..
Il coach veneto Walter De Raffaele ha schierato inizialmente un quintetto con l’ex Haynes, Johson, Bramos, Orelik e Watt; Federico Pasquini ha risposto con Randolph, Pierre, Jones, Stipcevic e Polonara. L’avvio è stato favorevole alla Dinamo, con una tripla di Pierre ed un parziale di 7 a 0 dopo 3 minuti di gioco. La reazione della Reyer ha riequilibrato il punteggio al termine dei primi 10’ sul 15 a 15. Le due squadre si sono affidate ai tiri pesanti (la Dinamo con Pierre, Stipcevic e Randolph; la Reyer con De Nicolao) e la Reyer ha allungato all’intervallo lungo sul 38 a 31.
Nella terzo quarto i campioni d’Italia hanno incrementato il vantaggio, la Dinamo ha cercato di tenersi a contatto con Polonara (18 punti e 7 rimbalzi), ed è rimasta ancora in partita al 30′, sul 63-57.
La Dinamo ha retto ancora in avvio di ultimo quarto, ha cercato di rientrare trascinata da Achille Polonara (alla fine miglior realizzatore con 23 punti) ma un Peric già in gran forma ha vanificato tutti i tentativi della Dinamo e la Reyer ha chiuso il match sul 86-79, qualificandosi così per la finale in programma questa sera contro l’Olimpia Milano che nella prima semifinale aveva superato Trento con il punteggio di 74 a 65.
Umana Reyer Venezia 86 – Dinamo Banco di Sardegna 79
Parziali: 15-15; 23-16; 25-26; 23-22
Umana Reyer Venezia. Haynes 7, Peric 21, Johnson 10, Bramos 15, De Nicolao 10, Jenkins 2, Orelik 6, Bolpin, Ress 4, Biligha 2, Cerella, Watt 9. All. Walter De Raffaele.
Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 1, Bamforth, Planinic 2, Devecchi 2, Randolph 7, Pierre 14, Jones 13, Stipcevic 17, Polonara 23, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.
«La partita è stata segnata dal 24-7 che abbiamo preso alla fine del primo quarto e in avvio di secondo – ha commentato coach Federico Pasquini -. Abbiamo perso un po’ di ritmo e poi penso che ciò che ci è mancato sia la giocata per rientrare dentro la partita. Qualche errore nel secondo quarto a livello offensivo, nel terzo e nell’ultimo quarto a livello difensivo, ci ha impedito di raggiungere Venezia, complimenti a loro.»
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