È stata presentata questa mattina, nella sede dell’assessorato regionale del Turismo, la prima giornata nazionale delle “Città dell’Olio”.
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È stata presentata questa mattina nella sede dell’assessorato al Turismo della Regione la prima giornata nazionale delle “Città dell’Olio”. Presenti l’assessore del Turismo della Sardegna Barbara Argiolas, il presidente dell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio” Enrico Lupi ed il coordinatore regionale dell’associazione Elio Sundas, insieme ai sindaci rappresentanti delle Città dell’Olio della Sardegna. A Carbonia-Iglesias la giornata propone un percorso organizzato dai comuni di Santadi e Giba, nel panorama delle colline ricoperte dalla tipica vegetazione locale, pero selvatico, mandorlo e ginestra.
La cultura dell’olio è infatti protagonista della Camminata tra gli olivi, la giornata nazionale promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio per valorizzare territorio e produzioni. Domenica 29 ottobre, per la prima volta in tutta Italia, in 120 città e 18 regioni, si parte alla scoperta della cultura millenaria degli oliveti sotto l’Alto patrocinio del Parlamento europeo, della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero dell’Ambiente.
Attorno alla passeggiata ruota un’esperienza inedita, che guiderà i partecipanti attraverso paesaggi legati alla storia e alla cultura dell’oro verde. Ogni itinerario è un percorso tra gli olivi scelto per le caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale.
«L’obiettivo di questa iniziativa, diffusa in oltre 100 luoghi dove la tradizione dell’olivo e dell’olio è secolare e spesso millenaria, è la valorizzazione della produzione olivicola di qualità», commenta il presidente dell’Associazione nazionale “Città dell’Olio” Enrico Lupi.
Il primo percorso si snoda tra le campagne di Santadi. Campi e strade delimitate da numerosissimi olivi, molti dei quali secolari, segnano il percorso. Circondati dal panorama delle colline ricoperte dalla tipica vegetazione locale, pero selvatico, mandorlo, ginestra, bietola selvatica, borragine, trifoglio, cisto, mirto, lentischio e così via, si incontreranno numerosi pozzi d’acqua risalenti al secolo scorso, tutti dotati di abbeveratoi o antichi sarcofagi presumibilmente di epoca romana, riutilizzati per la raccolta d’acqua. A Giba si passeggia all’interno del parco comunale di Is Muras le cui colline si estendono per circa dieci ettari. Il territorio presenta diversi sentieri percorribili a piedi od in bicicletta e si caratterizza per i numerosi olivi ed olivastri, alcuni dei quali secolari. Giba, con la frazione di Villarios, ha una spiccata tradizione panificatoria e dolciaria. I visitatori saranno accompagnati da guide locali.
Per saperne di più oppure per curiosare e scegliere un itinerario, un’azienda da visitare o una degustazione basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it , una miniera di informazioni con la possibilità di scaricare subito il programma della giornata in tutti i Comuni.
E per chi è Social, c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi, che naturalmente potrà essere usato per postare foto dei luoghi e degli eventi, così da creare una vera e propria community della giornata.
L’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”, con i suoi 332 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) è da sempre impegnata nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale. Da tempo si batte per la valorizzazione dei paesaggi olivicoli e per l’inserimento di aree territoriali olivicole delle “Città dell’Olio”, nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del ministero delle Politiche Agricole.
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