Emilio Usula (Rossomori) ha presentato un’interrogazione sul fenomeno della dispersione scolastica.
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Il consigliere del gruppo Misto-Rossomori Emilio Usula, prendendo spunto dalle situazioni anomale che si sarebbero verificate in alcune classi di Sorgono e Tonara, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ed all’assessore della Pubblica istruzione, Giuseppe Dessena, per sollecitare un impegno più incisivo in materia di diritto allo studio, in considerazione del fatto che la lotta alla dispersione scolastica passa attraverso il miglioramento della qualità dell’istruzione e la capacità delle istituzioni e del sistema scolastico di “includere” pienamente i soggetti disabili, per i quali la formazione incide profondamente sul piano individuale, relazionale e professionale.
«La legge – ha ricordato Usula – richiede che in presenza di alunni disabili le classi non possano superare le 20 unità ed occorre, in primo luogo, approfondire le motivazioni per le quali alcune scuole avrebbero sforato. Ma, ovviamente, i numeri non dicono tutto, perché bisogna valutare le peculiari esigenze formative dei ragazzi, i progetti di integrazione, le specifiche strategie ed attività didattiche portate avanti da docenti, insegnanti di sostegno e personale della scuola.»
«Ferma restando la necessità di fare luce sui casi specifici – ha concluso Usula – ritengo che la Regione abbia il dovere di esercitare fino in fondo le sue competenze intervenendo in modo efficace per abbattere ed eliminare una componente particolarmente grave della dispersione scolastica come quella relativa ai ragazzi disabili.»
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