18 November, 2024
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La Regione ha deciso di consolidare gli interventi e migliorare gli strumenti messi in campo a favore delle imprese che puntano ai mercati esteri.

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La Regione ha deciso di consolidare gli interventi e, là dove è necessario, migliorare gli strumenti messi in campo a favore delle imprese che puntano ai mercati esteri. La Giunta, su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, ha approvato oggi il Programma Triennale per l’Internazionalizzazione 2017-2020 che prevede un perfezionamento delle strategie sulle quali era basato il Programma precedente.
«Proseguiamo nel percorso tracciato oltre due anni fa, quando per la prima volta abbiamo dato gambe e idee, oltre che risorse, a un Programma innovativo affrontando in maniera unitaria e non più per singoli settori le questioni riguardanti i progetti di Internazionalizzazione in Sardegna – dice l’assessore Piras -. Il nostro obiettivo è consolidare e perfezionare le buone pratiche portate avanti in questi anni e, nel contempo, migliorare quelle azioni che nella prima fase del Piano hanno mostrato criticità. Siamo molto soddisfatti per la partecipazione delle imprese: oltre 200, in forma singola e associata, hanno risposto ai bandi e molte di queste ormai stanno perfezionando i loro piani commerciali per l’estero o partecipando alle missioni istituzionali previste dal Programma. Ora – aggiunge l’assessora – vogliamo far tesoro delle esperienze e delle valutazioni espresse dalle imprese e il nuovo Piano, infatti, consente di fare una “messa a punto” degli strumenti a disposizione. Intanto abbiamo già iniziato con le missioni istituzionali, iniziative su cui contiamo molto. A Los Angeles si è appena conclusa la missione di quindici imprese rappresentanti di filiere strategiche: smart manifacturing, moda e design, food e foodtech, energy, ICT e innovazione finanziaria. Nei prossimi giorni le imprese dell’agroalimentare saranno a Londra, mentre nella penultima settimana di novembre ci presenteremo a Singapore con la punta più avanzata del sistema tecnologico e innovativo: incubatori, start up, aziende dei settori bio life, bio technologies, life science, green power e medtech.»
Sono essenzialmente quattro gli obiettivi prefissati dal Programma 2017-2020. Replicare l’esperienza dell’Export Lab (il nuovo bando è già stato pubblicato); predisporre i nuovi bandi per il partenariato misto (con capofila le associazioni di categoria); costruire i nuovi bandi per le imprese singole, soprattutto per quelle aziende che parteciperanno alla seconda edizione dell’Export Lab; intensificare le missioni istituzionali nel 2018 con lo scopo di portare le eccellenze dell’Isola all’estero e attrarre nuovi investimenti. La delibera approvata oggi, inoltre, rafforza la collaborazione tra l’Assessorato dell’Industria e quello della Programmazione, sia nella fase strategica all’interno della Cabina di regia, sia nei gruppi di lavoro che si occupano delle misure legate all’attrazione degli investimenti.
«Portiamo il brand Sardegna fuori dall’Isola, sui mercati internazionali. Questa è la grande sfida per le imprese sarde e la Regione sta facendo tutto il possibile per accompagnare e favorire quel processo di internazionalizzazione e innovazione ormai non più rinviabile per garantire un reale salto di qualità al settore – sottolinea l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci -.”Con il programma triennale approvato oggi, che vede il forte impegno, non solo economico, dell’Industria e della Programmazione per un’azione condivisa di supporto all’internazionalizzazione delle imprese sarde, facciamo un altro importante passo avanti. Le nostre imprese hanno dimostrato di essere pronte a investire e ripartire, con una straordinaria partecipazione ai bandi. Allora è il momento di accelerare, continuando a dar loro gli strumenti necessari per imporsi al più presto anche sui mercati esteri, come abbiamo fatto durante il Roadshow dell’anno scorso, con i nostri laboratori tecnici itineranti di cui uno dedicato proprio all’internazionalizzazione per dare informazioni e risposte agli imprenditori in ogni città della Sardegna. Nell’internazionalizzazione – conclude Raffaele Paci – sta la chiave della crescita delle nostre imprese che, con l’aiuto della Regione, possono imporsi in un mercato sempre più ampio, avere un ritorno in termini economici e creare sviluppo e occupazione.»
La Giunta regionale
E' tutto pronto al p

giampaolo.cirronis@gmail.com

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