La solidarietà del sindaco di Carbonia al sindaco di Barcellona: «La democrazia poteva vincere, invece ha perso».
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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha espresso la sua solidarietà al sindaco di Barcellona, Ada Colau, per i fatti avvenuti ieri nel giorno del referendum.
«Le immagini scattate ieri da Barcellona sono raccapriccianti e ci lasciano increduli – scrive in una nota Paola Massidda -. È mai possibile che nel pieno del Terzo millennio si debba ancora assistere, inermi, a queste scene di violenza? Le cariche degli agenti spagnoli, i volti insanguinati dei civili, donne spintonate e prese per i capelli. Scene che non avremmo mai voluto vedere. Scene che ci riportano indietro negli anni.»
«Ciò che è accaduto è di una gravità inaudita – aggiunge il sindaco di Carbonia -. Nel giorno in cui la Democrazia poteva e doveva vincere con l’esercizio del diritto di voto, la Democrazia ha perso. Ha perso a causa dell’ostruzionismo e della violenza esercitata dalla Polizia nazionale e dalla Guardia civile, che hanno tentato in tutti i modi di impedire lo svolgimento del Referendum sull’autodeterminazione della Catalogna.»
Questa mattina Paola Massidda ha inviato una breve lettera al sindaco di Barcellona, Ada Colau.
«Gentile Sindaco Ada Colau,
a nome di tutta l’Amministrazione Comunale di Carbonia che, in qualità di Sindaco rappresento, desidero manifestare a Te e a tutto il popolo catalano la nostra solidarietà e vicinanza. E vi esorto ad andare avanti nella vostra battaglia. Una battaglia civile e democratica per vedere riconosciuto il vostro diritto all’autodeterminazione.»
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