17 August, 2024
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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha prorogato alle ore 13.00 del 27 ottobre 2017 il termine di scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse/proposte progettuali dell’avviso “Tutti a Iscol@” 2017-2018.
L’obiettivo dell’avviso è quello di innalzare i livelli di apprendimento degli studenti delle scuole sarde e contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico attraverso tre diverse Linee di intervento:
Linea A finalizzata al miglioramento delle competenze di base e articolata in due linee:
– Linea A1: sviluppo delle competenze linguistico/espressive degli studenti, nonché sostegno delle capacità cognitive, comunicative e relazionali;
– Linea A2: sviluppo delle competenze logico/matematiche e scientifiche degli studenti, nonché sostegno delle capacità cognitive, comunicative e relazionali.
Linea B finalizzata a migliorare la qualità dell’offerta formativa extracurricolare attraverso forme di didattica laboratoriale e articolata in due linee:
– Linea B1: laboratori didattici extracurriculari;
– Linea B2: laboratori didattici extracurriculari tecnologici.
Linea C – Sostegno psicologico e pedagogico e di mediazione interculturale finalizzata a interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e di counselling, attività integrative, incluse le attività sportive, in orario extrascolastico, azioni rivolte alle famiglie di appartenenza).

 

L’assessore della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena.

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La città di Iglesias ha una nuova città gemella. Si tratta di Bobruisk in Bielorussia, una cittadina di circa 220mila abitanti che si trova nella regione di Mogilev, distante 120 chilometri dalla capitale bielorussa Minsk.

Lunedì 23 ottobre, nella sala del Consiglio comunale, il sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo ed il sindaco di Bobruisk Aleksandr Studnev, hanno formalmente suggellato il patto di gemellaggio alla presenza del console onorario della Repubblica Bielorussa in Sardegna, Giuseppe Carboni e di Marco Sechi, in rappresentanza della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna.

La delegazione della città di Bobruisk era composta da: Aleksandr Studnev, sindaco; Chizh Larisa, ingegnere capo Industria Pellami di Bobruisk SPA in rappresentanza del mondo delle imprese; Vladimir Hatsko, consigliere regionale della Regione di Gomel e responsabile politica sanitaria città di Bobruisk. Il comune di Iglesias era rappresentato da: Emilio Gariazzo, sindaco; Mauro Usai, presidente del Consiglio comunale; Simone Franceschi, vicesindaco ed assessore della Cultura e Turismo; Pietrina Chessa, presidente della commissione comunale della Cultura e del Turismo; Vito Didaci, consigliere comunale.

I legami della città di Iglesias con questa repubblica ex sovietica sono di lunga data, grazie al coinvolgimento dal basso di tanti cittadini iglesienti che hanno ospitato nelle loro case, in questi ultimi vent’anni, centinaia di bambini bielorussi nell’ambito del Progetto Chernobyl, numerosi anche i casi nei quali questi bambini sono diventati cittadini a pieno titolo della città essendo stati adottati da famiglie iglesienti.

La cerimonia ha ufficializzato un impegno di amicizia e cooperazione commerciale, economica e sociale con particolare riferimento ai settori della cultura e del turismo e che trovano le loro fondamenta nei rapporti di solidarietà e amicizia che legano i due territori.

Prima di recarsi in sala consiliare, la delegazione bielorussa ha incontrato le associazioni culturali iglesienti che hanno presentato la loro intensa attività culturale. Al termine della riunione è stata espressa la comune volontà di lavorare su progetti artistici che vedano coinvolte le due città, favorendo i contatti fra le realtà culturali delle due città gemellate.

La delegazione del comune di Bobruisk nella mattinata di martedì 24 ottobre ha incontrato un gruppo di imprenditori locali. La riunione è stata molto costruttiva. In particolare la delegazione bielorussa ha espresso grande interesse per una collaborazione nel settore turistico, con presentazioni mirate dell’offerta turistica del territorio iglesiente presso i propri operatori locali. Particolare attenzione gli ospiti hanno prestato alla produzione enogastronomica del nostro territorio che potrebbe così trovare nuovi potenziali mercati di sbocco.

L’amministrazione comunale di Bobruisk ha, quindi, invitato ufficialmente una delegazione di imprese a visitare la propria città per conoscere meglio la realtà produttiva locale e le opportunità legate alle esportazioni e anche la collaborazione nel settore della produzione eventualmente anche attraverso aziende miste, mettendo in evidenza la posizione strategica della città a cavallo fra Mosca, San Pietroburgo e le capitali orientali dell’Unione europea, e le opportunità offerte dalla partecipazione della Bielorussia all’Unione Doganale con Russia e Kazakistan che apre le porte ad una vasto mercato che va ben oltre la popolazione bielorussa. La proposta è stata accolta dai presenti e con tutta probabilità la visita si svolgerà alla fine del mese di novembre.

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Si sbloccano finalmente i pagamenti agricoli. Nei prossimi giorni arriverà un’importante boccata d’ossigeno per agricoltori e pastori. con i pagamenti delle anticipazioni sulla Domanda unica 2017: 38 milioni 234.022,99 euro andranno a coprire 8.998 domande. È una delle novità portate a casa ieri da Roma dall’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, che ha incontrato il gabinetto e l’ufficio legislativo del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) e i vertici dell’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea). Il decreto già firmato destina per tutto il comparto agricolo nazionale 374 milioni di euro.
«Si tratta di una prima tranche di pagamenti – ha spiegato Pierluigi Caria – che proseguiranno con cadenza settimanale fino al prossimo 30 novembre e che, a differenza dello scorso anno, prevedono una anticipazione del 70% e non del 50%. L’incremento dei fondi era stato richiesto dal Ministero alla Commissione europea già questa estate dopo che numerose Regioni, prima fra tutte la Sardegna, avevano lanciato l’allarme sulle criticità dovute al perdurare della siccità.»

Per la fine di novembre o gli inizi di dicembre è invece previsto l’avvio dei pagamenti sul Programma di sviluppo rurale.
Il Mipaaf ha firmato la declaratoria sull’emergenza dovuta alle calamità naturali delle nevicate di gennaio e delle gelate di aprile, mentre è alla firma del ministro Maurizio Martina quella sullo stato di siccità. Il via libera, previsto per i prossimi giorni, riconoscerebbe l’emergenza per tutto il comparto agricolo sardo, compreso anche il settore bovino, e non solo per quello ovicaprino. Il provvedimento già approvato su nevicate e gelate permetterà invece alle aziende colpite, anche quelle che non hanno sottoscritto polizza assicurativa, di poter accedere alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale e agli strumenti di carattere finanziario (sospensione dei pagamenti sui mutui bancari agrari, riduzione del 50% o sospensione su quelli previdenziali ed assistenziali) messi a disposizione dallo Stato attraverso l’art. 5 del decreto legislativo 102/2004.
Dopo le interlocuzioni avute le scorse settimane con gli uffici del gabinetto del Ministro, Caria ha incontrato ieri l’ufficio legislativo del Mipaaf per verificare l’esistenza di possibili soluzioni rispetto alla norma nazionale che richiede la regolarità dei pagamenti INPS ai fini della concessione, in liquidità, degli aiuti straordinari stanziati dalla Regione per il comparto ovicaprino. Aiuti che in caso di insolvenza sarebbero comunque concessi ai pastori ma, in assenza di un eventuale procedimento di rateizzazione o di accordo definito tra INPS e allevatore, verrebbero decurtati delle somme morose, così come avviene da alcuni anni sugli altri tipi di pagamenti e di aiuti. Tali risorse saranno mandate in pagamento dopo la pubblicazione della declaratoria firmata da parte del Ministro.
Sono state 749 le domande presentate dal 16 ottobre, data di apertura dei 32 sportelli Laore in tutta la Sardegna, per la richiesta dell’aiuto sull’emergenza siccità e calo del prezzo del latte. Le aziende ovicaprine potenzialmente interessate dallo stanziamento di 45milioni di euro sono circa 12mila.

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In Coppa Italia il Carbonia oggi tenta l’impresa sul campo dell’Arbus, capolista in campionato a punteggio pieno (dirigerà Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Alessio Evangelisti di Oristano e Mattia Floris di Cagliari). Le due squadre partono dallo 0 a 0 maturato due settimane fa al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, al termine di 90′ molto equilibrati, in parte rovinati nel finale dall’infortunio subito dall’attaccante dell’Arbus Umberto Festa, poi rivelatosi, fortunatamente, meno grave di quanto temuto a caldo.

Andrea Marongiu è costretto a fare a meno di Riccardo Milia, Marco Foddi, Gabriele Concas, Fabio Biccheddu e Lorenzo Loi. Questi i convocati: Daniele Bove, Andrea Bove, Nicola Boi, Fabrizio De Gradi, Omar Galizia, Claudio Cogotti, Cristian Mameli, Momo Cosa, Filippo Casula, Mattia Casula, Francesco Marreddu, Fabio Mastino, Angelo Desogus, Gianluca Secci, Momo Konatè, Federico Zucca, Simone Giovagnoli ed Alessio Lintas.

Le altre partite in programma sono le seguenti: Andromeda-San Marco Assemini ’80 (andata 2 a 3), La Palma Monte Urpinu-Sant’Elena Quartu (andata 1 a 1), Macomerese-Tharros (andata 3 a 3), Idolo-Macomerese (andata 1 a 0), Ozierese-Fonni Calcio (andata 0 a 4), Porto Rotondo-Castelsardo (andata 3 a 3), Usinese-Cus Sassari (andata 0 a 4).

 

 

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Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza della processione religiosa con i simulacri dei Santi Patroni “San Narciso e Santa Giuliana”, domenica 29 ottobre, dalle ore 17.15 fino al termine della manifestazione, è prevista la chiusura temporanea del traffico veicolare nelle seguenti strade di Serbariu: piazza Chiesa (Serbariu), via Lubiana, via Battisti, via San Narciso, via Sant’Antonio, via Diaz e via Filzi.

L’iniziativa è stata organizzata da Don Luigi Sulas, parroco della chiesa di San Narciso a Serbariu.

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Il Consiglio Direttivo del Movimento Sardegna Zona Franca ha convocato per lunedì 30 ottobre, alle ore 12.00, a Domusnovas, tutti i soci e i simpatizzanti zonafranchisti per la registrazione delle interviste che andranno in onda sulla TV nazionale e che daranno grande risalto e visibilità al tema a loro caro. 

«Vi preghiamo di partecipare tutti perché abbiamo bisogno di far vedere ai nostri politici e a tutta Italia che esiste un gruppo di persone che ancora credono nella legalità e che pretendono l’applicazione delle leggi sulla zona franca – si legge in un comunicato ufficiale del Movimento Sardegna Zona Franca -. Questo evento è importantissimo in virtù del vergognoso silenzio della nostra stampa locale interpellata più volte e mai presente. Adesso è il momento di dimostrare la Vostra fede verso la causa…quindi mollate tutto e venite con noi davanti alle telecamere!» 

Le registrazioni televisive saranno anche l’occasione per incontrare tutti coloro che vorranno porre domande sui benefici fiscali del regime di zona franca e sulle procedure da intraprendere sia come cittadini che come imprese.

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Le mille anime di uno stilista. Dalla realizzazione di collezioni destinate a passerelle di prestigio, alla scelta di portare la sua abilità e il suo intuito al servizio di una nota catena alberghiera. Roberto Stella, stilista sassarese di 42 anni, ha scelto di stravolgere la connotazione più classica della sua professione per intraprendere un percorso che lega moda e turismo.

«Due anni fa – spiega Roberto Stella – ho chiuso il mio atelier di Sassari per dirigere le boutique “Profumo di Sardegna”, dove è possibile trovare una linea di abbigliamento che porta la mia firma. Le boutique sono diventate il mio nuovo atelier, con l’obiettivo di promuovere “Profumo di Sardegna”, marchio totalmente sardo, a livello internazionale».

Roberto Stella è diventato così il precursore di una nuova tendenza che in Sardegna unisce la moda al turismo: sono sempre di più le catene alberghiere di alto livello che decidono di ospitare le collezioni di stilisti di fama. La collaborazione ha un doppio effetto: consente agli hotel di avere una carta in più da giocare sul mercato delle vacanze e, al tempo stesso, offre agli stilisti la possibilità di godere di vetrine esclusive.

«Resto prima di tutto uno stilista – precisa Roberto Stella -. Oggi sono anche il direttore commerciale di negozi di abbigliamento ma la moda resta il primo, grande amore che non abbandonerò mai. Non è necessario abbandonare la Sardegna per andare a lavorare come stilista a Roma o Milano: l’insularità rappresenta un problema dal punto di vista della comunicazione verso il resto dell’Europa, ma la Sardegna dà maggiori opportunità di sviluppo perché c’è poca concorrenza interna. Il mio caso è emblematico».

Tra le abilità di Roberto Stella c’è anche quella dell’ideazione e organizzazione di eventi fashion come la “Notte della moda” che per diversi anni ha portato a Sassari alcune delle maggiori firme sarde dell’abbigliamento e diverse modelle di successo come Francesca Rossi: «C’è un grande feeling tra me e Roberto – confida l’indossatrice -. Indosso sempre le sue creazioni in tutti gli eventi pubblici che mi vedono protagonista come modella e attrice».

La “Notte della moda” ha una madrina d’eccezione: fin dagli esordi la cantante Grazia di Michele ha sposato l’evento sassarese e, ormai da anni, indossa gli abiti firmati da Roberto Stella in qualsiasi occasione pubblica. «Lei è una cara amica, una persona splendida, con la quale ho un rapporto davvero bello e che dura ormai da tempo», conclude lo stilista.

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La presidente Daniela Marras ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia per la giornata di venerdì, 27 ottobre, alle 18.30, in prima convocazione.

All’ordine del giorno figurano i seguenti punti:

• comunicazioni del Sindaco;

• interrogazioni, interpellanze e mozioni;

• variazione al bilancio di previsione 2017-2019 e applicazione avanzo;

• bilancio consolidato dell’esercizio 2016. Dichiarazione di assenza di enti e società da consolidare, ai sensi dell’art. 11 – Bis e del principio contabile all. 4/4 al decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118;

• ratifica deliberazione di G.M. n. 163 del 19-09-2017 adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale, ai sensi degli artt. 42 e 175 del T.U. 267/2000. “Variazione al bilancio di previsione 2017-2019”;

• approvazione della modifica del regolamento del Consiglio comunale;

• sdemanializzazione ed autorizzazione all’alienazione a titolo oneroso di un reliquato stradale sito in via Cesare Battisti – frazione di Serbariu;

• adozione della variante n. 5 al PUC – Modifica standard delle ex scuole materne di via Liguria e di Barbusi e dell’area sportiva di via Balilla.

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La sala conferenze della provincia del Sud Sardegna, in via Mazzini, a Carbonia, ha ospitato ieri l’incontro pubblico dal titolo “Il pozzo Baccarini costituisce un esempio di archeologia industriale presente nel territorio, segno di un passato glorioso dell’attività mineraria”,  promosso da Unisulky S’Ischiglia Network – Università Popolare del Sulcis e curato da Renato Tocco. Il relatore ha acquisito alcuni anni fa la proprietà del pozzo Baccarini, quando questo si trovava in condizioni di completo abbandono, ed ha investito risorse proprie per il suo completo recupero e la sua valorizzazione a fini turistici. L’incontro ha registrato una grande partecipazione di appassionati di storia del territorio.

Il 3 luglio 1880, durante una visita del ministro delle infrastrutture Alfredo Baccarini, cominciarono i lavori del cantiere per la realizzazione del pozzo. Si trattava di un’opera faraonica per quei tempi che nel 1889 raggiungeva la miniere di Monteponi. Successivamente negli anni precedenti la seconda guerra mondiale il sito fu utilizzato come presidio militare. Al suo interno sono oggi ancora presenti i resti di vari immobili del cantiere.

Oggi, grazie all’iniziativa di Renato Tocco, il pozzo Baccarini rientra nel circuito di Monumenti aperti, la più importante festa della Sardegna dedicata alla promozione e valorizzazione dei beni culturali.

Lunedì 30 ottobre, alle 16.30, presso la stessa sala conferenze della provincia del Sud Sardegna (in via Mazzini a fianco ex scuola media Pascoli), si svolgerà un altro incontro pubblico dal titolo “Il magazzino frumentario nelle fonti archivistiche comunali e statali ( XVIII-XX)”, a cura di Marta Pau. Anche questo evento è promosso da Unisulky S’Ischiglia Network – Università Popolare del Sulcis.

    

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Vincenzo Salidu, 84 anni, e Amelia Pinna, 82 anni, ambedue pensionati di Sant’Antioco, hanno festeggiato con le nozze d’oro il loro 50° anniversario di matrimonio. Si erano sposati il 22 ottobre 1967 nella chiesa di San Pietro Apostolo. Domenica mattina hanno rinnovato la loro promessa d’amore celebrata mezzo secolo fa, nella Basilica di Sant’Antioco martire. Poi hanno festeggiato le nozze d’oro insieme alle due figlie, nipoti, parenti ed amici con un pranzo in un agriturismo.

Alla fine del pranzo, ha fatto il suo ingresso in sala, sottolineata da un grande applauso di tutti i presenti, una torta sulla quale spiccava il numero cinquanta. Dopo il taglio a quattro mani, brindisi con lo spumante e tante fotografie per immortalare la ricorrenza.

Bellissimo il messaggio affidato a facebook dalla figlie: «Carissimi mamma e papà, scrivono Dolores e Rosanna, non c’è espressione migliore dell’amore che vi ha unito in questi cinquant’anni di noi, che siamo le vostre figlie. Grazie per la vita che ci avete regalato e per il meraviglioso esempio che ci avete offerto di quanto l’amore possa superare ogni barriera anche quella del tempo. Tanti auguri per le vostre nozze d’oro».

Tito Siddi