24 November, 2024
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Un emendamento per venire incontro alla richiesta dell’associazione sarda “Alessandro Ricchi”. La proposta è stata approvata dal Consiglio regionale con il disegno presentato dal capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu: «La Rete regionale donazione e trapianti è costituita – spiega Gianluigi Rubiu – da tutti i componenti che partecipano al processo della donazione, del prelievo e del trapianto degli organi e dei tessuti coadiuvata dal Comitato consultivo misto (composto in maggioranza da rappresentanze di cittadini e associazioni di volontariato e in minoranza da rappresentanti dell’Azienda sanitaria, da medici e dagli enti locali).  Il Comitato avrà compiti di supporto all’Azienda Sanitaria, di proposta sui servizi e di verifica sul miglioramento degli stessi. I comitati consultivi misti assicurano i controlli di qualità dal lato della domanda, specie con riferimento ai percorsi di accesso ai servizi. Hanno poi il compito di  promuovere l’utilizzo di indicatori di qualità dei servizi dal lato dell’utente, definiti a livello regionale, tenendo conto anche delle specificità locali. Utilizzano la sperimentazione – conclude Gianluigi Rubiu – sulle modalità di raccolta e analisi dei segnali di disservizio».

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La Livorno-Olbia (prezzi per 1 passeggero a partire da 36,58 euro), operativa tutto l’anno e tutti i giorni con corse notturne, per le vacanze di Pasqua e nei ponti di primavera, vedrà un incremento dei collegamenti grazie a corse diurne (andata mattutina e ritorno pomeridiana). Dal 31 maggio le traversate di giorno diverranno quotidiane, come le notturne.

Immancabile, anche per il 2018 il collegamento Genova-Olbia, linea che sarà operativa dal 15 maggio al 29 ottobre, con un incremento delle corse previsto nei fine settimana di alta stagione grazie a partenze mattutine. Prezzi a partire da 43,72 euro per 1 passeggero.

Inoltre, dal 31 maggio e fino al 16 settembre, sarà come sempre operativa anche la tratta Piombino-Olbia (andata pomeridiana e ritorno mattutino), a conferma della vasta scelta di partenze messa a disposizione dalla Compagnia per raggiungere la Sardegna. Le tariffe partono da 36,03 euro per passeggero.

A garantire i collegamenti saranno quattro splendide navi della flotta: Moby Aki, Moby Wonder, Moby Drea e Moby Otta, rese inconfondibili dai personaggi dei Looney Tunes disegnati sulle loro fiancate, in grado di unire un’eccellente capacità di trasporto di passeggeri e veicoli a servizi di altissimo livello.

Una grande occasione, quella che offre Moby, per poter visitare tutto l’anno una delle

Isole più affascinanti del Mediterraneo, in grado di generare indimenticabili emozioni attraverso le sue bellezze naturali: acque cristalline, spiagge da copertina e coste rocciose, tra calette e baie mozzafiato. Senza tralasciare l’entroterra, dove è possibile visitare luoghi incantevoli attraverso escursioni e itinerari.

Con Moby la vacanza inizia a bordo, grazie ai tanti servizi di qualità offerti dalle navi  della Compagnia del Gruppo Onorato Armatori: innanzitutto il ristorante à la carte ed il self service, con una varietà di piatti messi a disposizione dalle cucine delle navi.

Senza dimenticare i bambini. A loro disposizione c’è infatti lo Speciale Bimbi, il menù  dedicato ai più piccoli. E dopo mangiato tanto divertimento nelle aree a loro dedicate,  perfettamente attrezzate per far trascorrere loro una traversata all’insegna del gioco  e della spensieratezza, nella più totale sicurezza e tranquillità.

A bordo si potranno inoltre trascorrere momenti di relax negli admiral pub, dove poter  sorseggiare i migliori cocktail e long drink, dagli evergreen come la Caipirinha e il Mai Tai  agli italian classic come l’Aperol Spritz ed il Bellini.

Sulle navi Moby niente è lasciato al caso. I clienti si sentiranno coccolati in ogni momento  della traversata, grazie a un personale al 100% italiano, qualificato e pronto a offrire  in ogni momento ai passeggeri servizi fortemente orientati alla loro soddisfazione.

La qualità della Compagnia della Balena Blu, non a caso, viene sempre premiata.

Di recente, Moby, ha infatti ricevuto per il quarto anno consecutivo il Sigillo di Qualità  dell’Istituto Tedesco qualità e finanza. Un riconoscimento che conferma l’alto standard  del servizio offerto ai clienti e che ormai è diventato uno dei premi più importanti in Italia, con un’indagine che coinvolge oltre 133.000 consumatori. Un riconoscimento importante:  un’ulteriore attestazione del grande lavoro che ogni giorno il personale di Moby  porta avanti per garantire il massimo di livello di qualità e comfort ai suoi clienti.

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È partita la sperimentazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nelle isole ecologiche interrate di piazza Rinascita e piazza Matteotti. Un sistema avanzato di raccolta dei rifiuti, entrato in funzione venerdì scorso, quando la De Vizia Transfer S.p.A. ha consegnato le chiavi agli operatori economici di piazza Matteotti. 

Nella giornata di ieri le chiavi sono state consegnate ai condomini della scala A del palazzo Sagittario, avviando ufficialmente il servizio di raccolta differenziata anche nell’isola ecologica interrata di piazza Rinascita. 

Nelle nuove strutture sarà possibile conferire cinque tipologie di rifiuti: umido organico; secco indifferenziato; plastica; carta; vetro/lattine. 

La De Vizia Transfer S.p.A effettuerà un monitoraggio costante per verificare le quantità conferite, in base alle quali verranno poi stabilite le tipologie di rifiuti conferibili e la frequenza di ritiro.

L’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai ha espresso soddisfazione per l’avvio di «un servizio innovativo, previsto ad integrazione della raccolta differenziata porta a porta. Un sistema dotato di videosorveglianza 24 ore su 24. Con l’entrata in funzione delle isole ecologiche, sono numerosi i vantaggi per i cittadini e per gli operatori commerciali: la possibilità di conferire i propri rifiuti, correttamente differenziati, in qualsiasi ora e giorno della settimana; l’eliminazione dei cattivi odori, in quanto i contenitori sono interrati; l’eliminazione delle barriere architettoniche, dal momento che i cestini possono essere utilizzati agevolmente anche da soggetti svantaggiati».

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L’Assi.Gap Onlus, (Associazione Sarda per lo Studio e gli interventi sul Gioco d’azzardo patologico), con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Carbonia, ha organizzato l’iniziativa dal titolo “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo”. 

Un importante progetto per la prevenzione della ludopatia, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado del territorio. «Sono coinvolti complessivamente circa 1.300 studenti. Nel dettaglio, 120 studenti in età compresa tra gli 11 e i 12 anni; 120 tra i 12 e i 13 anni; 100 allievi tra i 13 e i 14 anni; 60 tra i 14 e i 15 anni; 400 studenti di età compresa tra i 14 e i 15 anni; 300 di età compresa tra i 16 e i 17 anni e 200 tra i 17 e i 18 anni», ha affermato l’assessore dell’Istruzione Valerio Piria. 

Le scuole che partecipano all’iniziativa sono l’Istituto Comprensivo Satta, l’Istituto Comprensivo Don Milani, l’Istituto Comprensivo Camilla Gritti, l’Istituto per Geometri Angioj, l’Istituto Commerciale Beccaria, il Liceo Classico-Scientifico Gramsci-Amaldi e l’Ipia Emanuela Loi. A questi istituti, a breve potrebbe aggiungersi la Scuola media Giovanni Pascoli, la cui adesione farebbe salire a 1.500 il numero di ragazzi coinvolti nel progetto “Non facciamoci prendere dal gioco…d’azzardo”.

Un progetto fortemente sostenuto dal comune di Carbonia, come ha affermato anche l’assessore ai Servizi sociali e alle Politiche giovanili Loredana La Barbera: «l’iniziativa nasce dall’esigenza di sensibilizzare i giovani di Carbonia sui rischi e i pericoli che si insinuano a più livelli, economico, familiare, lavorativo, sociale, psicologico, in qualunque forma di gioco d’azzardo. La diffusione delle slot machine, dei videopoker e, più in generale, del gioco d’azzardo elettronico, ha assunto una dimensione rilevante, rendendo particolarmente esposti ai rischi di dipendenza gli appartenenti alle categorie più deboli, come i giovani. Il lavoro in sinergia del comune di Carbonia, dell’Assi.Gap Onlus e delle scuole può rappresentare un ottimo antidoto alla diffusione della ludopatia».

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L’amministrazione comunale di Sant’Antioco, nella seduta consiliare di lunedì 30 ottobre 2017, ha approvato il progetto per gli “interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dell’area prospiciente piazza De Gasperi”, adottando specifica variante al PUC e apponendo il vincolo preordinato all’esproprio delle aree private interessate dal progetto di recupero. Fuori dal burocratese: sono state gettate le basi per curare definitivamente quella profonda ferita nota come la “voragine” o il “buco” di Piazza De Gasperi. Uno squarcio a due passi dalla Basilica di Sant’Antioco Martire, che da oltre venti anni deturpa il cuore del centro storico, sorto a causa dallo smantellamento di un edificio disposto per motivi di sicurezza nel lontano 1994. Durante i lavori emerse un’area di interesse storico (sono evidenti tombe puniche riutilizzate in età Romana, già indagate da un punto di vista archeologico) che, per molteplici ragioni, ha impedito un intervento immediato ed il ripristino dello stato del luogo. L’area attualmente versa in stato di totale abbandono, ricettacolo di rifiuti di ogni genere, insalubre e per niente sicura dal punto di vista strutturale e per gli immobili al contorno.

Apporre il vincolo preordinato all’esproprio delle aree private (la cosiddetta “voragine” sorge in un’area in parte di proprietà comunale e in parte privata) consente di avviare le procedure al fine di acquisire al patrimonio comunale tutta la porzione di terreno e dare così avvio ai piani di recupero. «Si volta pagina. Durante la campagna elettorale ci siamo impegnati per risolvere definitivamente il problema del centro storico – afferma il sindaco Ignazio Locci – e, appena insediati in Municipio, abbiamo avviato l’iter per il suo recupero, stanziando 250mila euro, di cui 100mila a valere nel bilancio 2017 ed i restanti 150 in quello del 2018. Per noi era un dovere morale intervenire in maniera decisa e con rapidità nella culla della nostra città. Le procedure per “cancellare” il buco di piazza De Gasperi si sommano all’avvio della sosta a tempo e alla rimodulazione del piano del traffico (attualmente in fase di studio e approfondimento): tutti interventi tesi a ridare lustro al centro storico. E oltre a una grande prova dei consiglieri di maggioranza, siamo soddisfatti che il progetto abbia incontrato il consenso delle minoranze.»

«Nello specifico – spiega l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – il programma di recupero consiste nella realizzazione di una piazza in estensione a quella esistente, che si configurerà come un elemento semplice, un piano orizzontale rivestito in lastre di pietra. La parete di fondo verrà invece trattata a verde verticale per riportare un episodio di natura in un contesto storico sensibile.»

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«Una volta incassata la pubblicazione del decreto di declaratoria sulla siccità, già firmato dal Ministro Martina lo scorso 26 ottobre, e ricevuti i codici di pagamento, attesi qualche giorno dopo la pubblicazione, daremo immediato avvio all’erogazione dei 13euro a capo ovicaprino sulle domande finora istruite. A seguire partiremo con i lavori per dare attuazione agli impegni assunti con le organizzazioni di categoria e volti al reperimento di risorse per gli interventi sui comparti bovino e agricolo.»
Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, che ha aggiunto: «Non c’è tempo da perdere: coinvolgeremo la Giunta e tutti i Consiglieri regionali per intervenire nella prossima legge Finanziaria con proposte che guardino ai comparti finora esclusi dal pacchetto di aiuti dedicati all’ovicaprino per la sofferenza del settore e i danni da siccità». 
Qualche giorno fa, nella sede dell’assessorato dell’Agricoltura, Pierluigi Caria ha incontrato una delegazione di giovani allevatori di bovini. Con loro si è confrontato sulle maggiori tematiche e sulle criticità che interessano il settore: dalle azioni per l’immediata emergenza a quelle strutturali di più ampio respiro. Si è parlato di siccità, della mancanza di pascoli e dei vaccini sulla lingua blu necessari per la movimentazione dei capi. Ma anche della Misura PSR sul Benessere degli animali, di centri di ingrasso, di costi delle materie prime e dei mangimi, spesso acquistati dalla Penisola, e di reti irrigue per le aziende. Caria ha ricordato che il riconoscimento della declaratoria per l’emergenza siccità da parte del Ministero riguarda la riduzione delle produzioni foraggere e quindi interessa, per l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale e per gli strumenti a esso correlati, tutta la zootecnia isolana.
«Anche gli allevatori di bovini – ha spiegato Pierluigi Caria – potranno richiedere la riduzione fino al 50% dell’INPS e la sospensione dei pagamenti delle rate sui muti agrari, così come previsto dal decreto legislativo 102/2004.»

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La UGL Chimici ha proclamato lo stato di agitazione per l’intero settore Gomma Plastica con il blocco delle flessibilità organizzative e del lavoro straordinario.

«Facciamo riferimento al CCNL Gomma e Plastica ed allo scostamento inflattivo utile all’erogazione della tranche economica del mese di gennaio 2018 (art. 70 comma 9 CCNL Gomma e Plastica 10 dicembre 2015), a seguito dell’esame congiunto con la Federazione Gomma Plastica, tenutosi con più incontri nei mesi di luglio, settembre ed ottobre 2017, vista anche la comunicazione del 20 settembre 2017 con la quale la parte datoriale dichiara esperita la procedura di consultazione e diminuendo di 19,06 € la trance prevista a gennaio 2018 (liv. F. 30.00 -19.06= 10.94 €), la UGL Chimici, dopo aver riunito con diversi incontri i consigli direttivi territoriali di settore a Cagliari e Sassari e tenuto conto di quanto emerso, ritiene alquanto critica la situazione attuale – si legge in una nota -. La posizione unilaterale della Federazione Gomma Plastica di interrompere il confronto previsto dalla norma contrattuale di fatto rischia di pregiudicare il sistema di relazioni industriali. Riteniamo che ci sia lo spazio per trovare una soluzione alternativa a quella prospettata dalla Parte Datoriale, che possa venire incontro all’esigenza dei lavoratori che rischiano di vedere decurtata la loro retribuzione, in un contesto positivo di crescita produttiva così come sostenuto anche dall’attuale Governo.»

«Pertanto la UGL Chimici – conclude la nota – promuovendo un sistema contrattuale e di relazioni che possa sempre più vedere le parti stipulanti confrontarsi costantemente sulle problematiche che emergono nel corso della vigenza e con l’obiettivo di tutelare i lavoratori, proclama lo stato di agitazione per l’intero settore Gomma Plastica con il blocco delle flessibilità organizzative e del lavoro straordinario.»

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Sconfitta di strettissima misura, per un solo punto, 74 a 73, per l’Automek Calasetta, sul campo della Ferrini Delogu Legnami, a Quartu Sant’Elena, nel big-match della quinta giornata di andata dell’andata del girone unico di qualificazione del campionato di serie C Silver di basket. La prima sconfitta stagionale costa la perdita temporanea del primo posto in classifica alla squadra di Simone Frisolone che, comunque, è uscita a testa altissima dalla sfida e già dal prossimo turno rilancerà la sfida per la vetta della classifica e, in prospettiva, per la promozione.

Mercoledì sera, alle 18.00, nel turno infrasettimanale, la squadra isolana ospiterà la Sef Torres di Sassari sul parquet del Palazzetto dello sport di Campo Sciamain, mentre la Ferrini Delogu Legnami giocherà sul non facile campo del Sant’Orsola, formazione che nell’ultimo turno ha vinto nettamente sul campo dell’Olimpia Cagliari, 86 a 64, e affianca l’Automek Calasetta e il Basket Antonianum (l’unica squadra di vertice a non aver ancora riposato) che ha superato l’Esperia per un solo punto in un match tiratissimo, per 78 a 77, a quota 6 punti.

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Si è concluso ieri pomeriggio, in Sardegna, il Campionato Italiano Assoluto FISW Surf Games 2017. Dopo due giorni di gare appassionanti durante i quali K38 Italia ha organizzato la sicurezza in acqua degli atleti con quattro Aquabike e otto operatori, sono stati decretati i vincitori per le categorie di Sup, Shortboard, Bodyboard e Longboard. Perfette le condizioni meteo-marine al Mini Capo situato nel territorio di San Vero Milis e meta favorita di surfisti provenienti da tutto il mondo grazie alla posizione geografica che rende uniche le onde di questa zona.

Angelo Bonomelli e Emily Gussoni sono i campioni italiani di surf. Mattia Maiorca e Francesca Rubegni trionfano nel Longboard. Nel SUP Wave vittoria di Alessandro Onofri e Margherita Boschetti. Nel Bodyboard portano a casa l’oro Genesio Ludovisi e Valentina Corbelli.

Il Campionato 2017 ha visto oltre 130 atleti sfidare muri naturali alti tre metri sotto gli occhi attenti della giuria e al termine delle prove ecco la classifica finale:

Open Short maschile: 1°Angelo Bonomelli, 2° Alessandro Piu, 3° Roberto D’Amico

Open Short Femminile: 1ª Emily Gussoni, 2ª Giada Legati, 3ª Valentina Vitale

Longboard maschile: 1° Mattia Maiorca, 2° Matteo Fabbri, 3° Alessandro Demartini

Longboard femminile: 1- Francesca Rubegni, 2ª Valentina Marconi, 3ª Cristina Dotti

Bodyboard maschile: 1° Genesio Ludovisi, 2° Edoardo Bracaloni

Bodyboard femminile: 1ª Valentina Corbelli, 2ª Laura Sarnicola

SUP Wave maschile: 1° Alessandro Onofri, 2° Leonard Nika

SUP Wave femminile: 1ª Margherita Boschetti, 2ª Alessia Fulceri

Gli operatori di K38 Italia hanno vigilato con le loro Aquabike da soccorso sulla sicurezza in acqua degli atleti.

«E’ stato un evento davvero unico – ha commentato Luciano Serafica, presidente della FISW – Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, presente qui a Capo Mannu – tantissimi partecipanti, un’organizzazione ineccepibile da parte delle associazioni Sportive FISW Italian Surfing e IS BENAS Surf Club ed una location più che all’altezza dell’occasione. Sono davvero felice di quello che ho visto e del livello tecnico dei vincitori! I FISW Surf Games sono il risultato del lavoro che abbiamo svolto in questi sette mesi, preceduto solo pochi giorni fa dall’argento europeo vinto in Norvegia. Questo appuntamento ci proietta già verso la prossima stagione di competizioni sia sul territorio nazionale che in ambito internazionale. Abbiamo un potenziale davvero grande e sono certo che riusciremo a portare a casa nuovi prestigiosi risultati.»

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Lo chiamavano la Freccia del Sud, Pietro Mennea, nato a Barletta nel 1952 e scomparso prematuramente a Roma nel 2013. Era una leggenda dello sport. La lezione di questo indimenticabile campione verrà riproposta lunedì prossimo 6 novembre 2017, a Cagliari, dalle 14.00 alle 17.00, nella sala conferenze dell’Unione sarda, in piazza Unione Sarda, in un corso di formazione professionale organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna, in collaborazione con il gruppo regionale dell’Unione stampa sportiva italiana.
Campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980, è stato il primatista mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo di 19″72 che è ancora il record europeo. Detiene inoltre il record italiano dei 100 metri piani, con il tempo di 10″01 realizzato nel 1979, sempre a Città del Messico. E’ l’unico duecentista della storia che si sia qualificato per quattro finali olimpiche consecutive (dal 1972 al 1984). Si laureò quattro volte e, dopo la carriera sportiva, svolse attività politica (eurodeputato dal 1999 al 2004) ed esercitò le professioni di avvocato e commercialista.
All’incontro di Cagliari, dal titolo “Mennea, una grande storia di sport e valori”, interverranno Francesco Birocchi (presidente Odg Sardegna), Mario Frongia (presidente Ussi Sardegna), e Paolo De Angelis (magistrato). È prevista la proiezione del docufilm “Mennea segreto”, di Emanuela Audisio, giornalista e scrittrice di Repubblica. A margine dell’evento, è programmata la consegna del Premio Ussi Sardegna 2017 al velista Andrea Mura per la vittoria nella Ostar 2017, la regata transatlantica dedicata a imbarcazioni a vela con un equipaggio formato da una sola persona che si svolge ogni quattro anni.
Ai partecipanti verranno assegnati tre crediti formativi.