25 November, 2024
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Il comune di Carbonia ha pubblicato l’avviso per accedere al fondo destinato agli “inquilini morosi incolpevoli”Potranno presentare domanda coloro che, avendo un contratto di affitto per la propria abitazione, hanno ricevuto un atto di intimazione di sfratto per morosità incolpevole nel corso del 2017, con citazione in giudizio per la convalida.

I “morosi incolpevoli” sono coloro che non sono stati più in grado di pagare gli affitti per la perdita o la riduzione di almeno il 30% del reddito del proprio nucleo familiare, dovute ad una delle seguenti cause: perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con riduzione dell’orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che riduce notevolmente il reddito; mancato rinnovo dei contratti a termine o di lavoro atipici; cessazione o consistente riduzione di attività da libero professionista o di impresa registrata, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento; malattia grave, infortunio o morte di un componente da cui consegue una forte riduzione del reddito familiare o la necessità di utilizzare gran parte del reddito per affrontare le spese mediche e assistenziali.

Le domande possono essere presentate a mano all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Carbonia, in Piazza Roma 1, o spedite con raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R) all’indirizzo: Comune di Carbonia, Ufficio Patrimonio-Politiche per la Casa, Piazza Roma 1, 09013 Carbonia o trasmesse al seguente indirizzo di Pec (Posta Elettronica Certificata) del Comune di Carbonia: comcarbonia@pec.comcarbonia.org .Sono previste due scadenze entro le quali le domande di partecipazione dovranno arrivare, anche se spedite tramite servizio postale.

Entro il 10 novembre 2017 per gli inquilini morosi che hanno ricevuto l’atto di citazione per sfratto entro il 15 ottobre 2017.

Entro 20 gennaio 2018 per gli inquilini morosi che hanno ricevuto l’atto di citazione per sfratto entro il 31 dicembre 2017.

Le domande di partecipazione devono essere compilate unicamente sui moduli predisposti dal Comune di Carbonia, disponibili, insieme al bando presso la Portineria del Palazzo Comunale, in Piazza Roma 1 a Carbonia, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 13.00; presso le sedi delle ex Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis; sul sito www.comune.carbonia.ci.it – Sezione Bandi e concorsi – Altri bandi.

Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Politiche della Casa, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Telefono 0781.694232 e 694247.

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Analisi del sangue al Santa Barbara di Iglesias, tempi più lunghi per i referti al centro diabetologico. La denuncia è arrivata dal capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu che ha messo l’accento sulla tempistica per la consegna degli esami. «Da qualche settimana i diabetici dell’Iglesiente – spiega Gianluigi Rubiu – sono costretti  ad attendere sino a due-tre giorni per ottenere la determinazione dell’emoglobina glicata, in quanto i campioni vengono trasferiti al Sirai di Carbonia per le analisi». Un provvedimento trasferisce le competenze sulle provette al laboratorio incastonato nel presidio di Carbonia, così i diabetici – tra l’altro soggetti svantaggiati in quanto sottoposti a cure continue – sono costretti ad un autentico calvario: ritiro referto tramite il Centro unico di prenotazione (come precedentemente rilevato, dopo due tre giorni), poi prenotazione nello stesso per la visita, con attesa di una settimana, dopodiché la terapia da seguire, con risultati a distanza di otto/dieci giorni dal prelievo. «Un’attesa estenuante e logorante per i pazienti, con oltre 6mila diabetici solo nel territorio – aggiunge Gianluigi Rubiu, che sulla criticità sanitaria ha presentato un’interrogazione urgente -. Questi soggetti svantaggiati devono così attendere per il responso sulle analisi effettuate e per la successiva terapia da svolgere». Un passaggio – anche solo di competenze – che fa discutere anche per altri motivi: «Il trasferimento non produce nessun miglioramento o risparmio per la macchina sanitaria, ma è legato a scelte politiche peraltro incomprensibili. Non prendiamoci in giro. La decisione sul trasloco è stata presa unilateralmente dall’Azienda socio sanitaria del Sulcis Iglesiente. Un paradosso – conclude Gianluigi Rubiu -, visto che nella riforma disegnata dal riordino della rete ospedaliera il laboratorio analisi del Santa Barbara di Iglesias rientra tra i servizi offerti, con i compiti sulle analisi in capo al presidio ospedaliero senza i disagi per i pazienti».

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Nel Sulcis Iglesiente è iniziata la fase congressuale che porterà al rinnovo degli organismi dirigenti del Partito Democratico. Sono stati eletti i seguenti segretari di circolo, il quadro verrà completato la settimana prossima con gli altri comuni.

Sant’Anna Arresi: Luigi Farci
Villamassargia: Nicola Bianchini
Carloforte: Pierangelo Rombi
Domusnovas: Daniele Lusci
Carbonia: Alberto Straullu
Cortoghiana: Cinzia Firinu
Fluminimaggiore-Buggerru: Francesco Carta
Iglesias: Federico Sias
Bacu Abis: Alessio Tidu
Bindua: Franca Cadeddu
Gonnesa: Loris Cocco

Ad Iglesias e Carbonia, nei prossimi giorni, verranno proclamati i candidati unici alla carica di segretario cittadino: Ubaldo Scanu e Fabio Desogus.

Nelle riunioni di circolo, infine, sono stati eletti i componenti dell’assemblea provinciale che proclameranno nelle prossime settimane il candidato unico alla segreteria provinciale: Daniele Reginali.

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Con il «vernissage» previsto per giovedì 26 ottobre, alle ore 18.00, si apre a Cagliari presso il SEARCH, spazio espositivo dell’Archivio Storico Comunale, Largo Carlo Felice, 2 sottopiano del Palazzo Civico, la mostra collettiva di arte figurativa contemporanea di artisti bielorussi “Il mondo sotto le bianche ali della Bielorussia”, che rimarrà aperta al pubblico sino al 6 novembre prossimo.  

All’inaugurazione sarà presente la direttrice artistica Lyudmila Rybakova e quattro dei nove artisti che hanno le loro opere nel catalogo della mostra 

“Belarus Art week”, l’importante manifestazione espositiva bielorussa itinerante internazionale, fa tappa a Cagliari con la sua atmosfera ricca di creatività artistica. Un evento culturale capace di suscitare curiosità, sorpresa ed emozioni ed offrire una finestra su questo paese, legato alla Sardegna da un forte rapporto pluriennale di collaborazione ed amicizia.

Nella mostra saranno esposte opere dei seguenti artisti contemporanei: Yuri Leshik, Tatiana Tikhacheva, Lyudmila Rybakova, Ekaterina Goncharova, Anna Butko, Dmitry Traenovich ed altri.

 I lavori esposti, unici e irripetibili, appartenenti a diverse scuole e stili, dal classico all’astratto, dal religioso all’avanguardia sino allo sperimentale puro, non lasceranno indifferente il pubblico e permetteranno di avvicinarsi ad un mondo artistico in pieno fermento, dove oriente e occidente si incontrano e convivono, dando luce ad originali espressioni di creatività artistica. Le opere esposte sono state create su diversi supporti materiali quali tela, corteccia di betulla, seta, legno.

La mostra si tiene nell’ambito delle manifestazioni del “2017 Anno della Cultura Bielorussa in Sardegna”, promosso dal Consolato onorario della Repubblica Belarus in Cagliari per i 25 anni dell’Instaurazione dei rapporti diplomatici fra Italia e Repubblica Belarus e i 25 Anni del progetto Chernobyl di accoglienza dei bambini bielorussi presso le famiglie sarde, con il patrocinio della Presidenza della  Regione Autonomia della Sardegna, del Presidente del Consiglio Regionale, ed il sostegno della Fondazione di Sardegna, grazie alla collaborazione dei «Musei Civici» di Cagliari.

Dall’inizio dell’anno sono state 7 le iniziative realizzate nell’ambito del programma dell’Anno della Cultura Bielorussa in Sardegna con la partecipazione di oltre 140 artisti bielorussi e altre iniziative sono in programma sino alla fine dell’anno.

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L’Arbus ha travolto la matricola Arborea (reduce dal 2 a 2 con il Carloforte) per 4 a 1 e ora vola in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale, con ben quattro punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, Carloforte e San Marco Assemini ’80, che hanno terminato in parità, 2 a 2, lo scontro diretto disputato al Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte. La squadra di Nicola Agus, impegnata anche in Coppa Italia (mercoledì 25 ottobre ospiterà il Carbonia nel match di ritorno degli ottavi di finale, dopo lo 0 a 0 maturato al Comunale “Carlo Zoboli”), in questo avvio di stagione è parsa la più forte e la più seria candidata alla promozione finale, anche se il campionato è appena iniziato e l’esperienza insegna che in 26 giornate (con il mercato invernale di mezzo) può cambiare tutto.

La partita di Carloforte, la prima del nuovo tecnico Massimo Comparetti che in settimana è subentrato a Tony Poma, è stata condizionata dal forte vento e le due squadre sono apparse più timorose di perdere la loro prima partita stagionale che non a cercare di vincere per tenere il passo dell’Arbus.

Il Siliqua ha vinto l’attesa sfida con il Carbonia, con il punteggio di 3 a 1. La squadra di Andrea Marongiu non ha demeritato ed è riuscita anche a rimontare il primo goal subito in avvio di partita, ma la partita ha confermato la solidità della squadra di Titti Podda, costruita per tentare il salto di categoria. Il Carbonia gioca indubbiamente un buon calcio ma è molto giovane e quando deve rinunciare, come è accaduto anche oggi, a diversi titolari, non può non risentirne al cospetto di avversari di valore quali sono il Siliqua incontrato oggi e il Sant’Elena due settimane fa.

Sugli altri campi non sono mancate le sorprese, con ben tre vittorie esterne: il Gonnosfanadiga ha vinto a Siurgus Donigala contro l’Andromeda, 2 a 1; il Quartu 2000 è passato con lo stesso punteggio a Bari Sardo; il La Palma Monte Urpinu ha vinto sul campo del Sant’Elena Quartu, con il punteggio di 1 a 0. Vittoria di misura per il Seulo 2010 sull’Idolo, 2 a 1, e (a sorpresa), per il Vecchio Borgo Sant’Elia sul Selargius di Gianni Maricca, sempre per 2 a 1.

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L’Atletico Villaperuccio di Roberto Concas inciampa a sorpresa in casa con la Virtus Villamar, 2 a 3, e perde la vetta della classifica del girone B del campionato di Prima categoria, ora occupata dal Villamassargia di Giampaolo Murru, impostasi nettamente per 2 a 0 sul campo del Villanovafranca. Il passo falso dell’Atletico Villaperuccio ha accorciato la classifica al vertice, consentendo di di riavvicinarsi anche alla Gioventù Sportiva Samassi, vittoriosa per 4 a 2 sul Pula e alla stessa Virtus Villamar, appaiate al terzo posto, a due punti dalla vetta.

Impresa esterne per la Monteponi Iglesias di Walter Poncellini che con il 3 a 1 inflitto alla Villacidrese ha riscattato lo stop casalingo subito sette giorni fa con l’Atletico Villaperuccio, e per la Fermassenti di Aldo Manca a Senorbì, 2 a 0, seconda vittoria consecutiva dopo le due sconfitte iniziali. Sono terminati in parità, con l’identico punteggio di 2 a 2, i match tra Atletico Narcao e Domusnovas Junior Santos e tra Cortoghiana e Libertas Barumini, ed è tornata a casa senza punti dalla trasferta sul campo della Gioventù Sarroch, l’Atletico Masainas, sconfitto per 3 a 1.

Giampaolo Murru, allenatore del Villamassargia neocapolista.

Federico Trogu (Atletico Villaperuccio).

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Archiviata anche la seconda sconfitta interna subita in Champions League con l’Ewe Oldenburg, la Dinamo Banco di Sardegna si rituffa nel campionato, dove è attesa questa sera, inizio ore 20.45, da una trasferta durissima al PalaDozza di Bologna, contro la neopromossa Virtus Bologna, una delle squadre più blasonate del basket italiano. Dopo la promozione, maturata dopo un solo anno di A2, la Virtus in estateha fatto un mercato importante, confermando con il coach Alessandro Ramagli, i veterani Guido Rosselli e Claudio Ndoja, il play Michael Umeh, il centro Kenny Lawson, l’ala classe 1999 Danilo Petrovic e Stefano Gentile. Sono arrivati Alessandro Gentile (classe 1992), atteso al grande rilancio dopo le ultime due stagioni contrastate e Pietro Aradori, entrambi nazionali; il play statunitense di passaporto croato Oliver Lafayette ed il centro americano ex Real Madrid Marcus Slaughter.

«Affrontiamo una squadra che ha grande ambizione, che ha costruito un roster di livello importante e che nella prima partita in casa contro Capo d’Orlando ha sfruttato la grande energia data dal pubblico, dall’ambiente al PalaDozza, per aggredire subito la partita – ha detto alla vigilia Federico Pasquini -. Dovremo essere bravi a fare attenzione all’approccio della partita e a contrastare quelle che sono le loro qualità migliori, il fatto di giocare in velocità, di giocare molte situazioni di isolamento di uno contro uno sia per Gentile che per Aradori, di sfruttare il talento e la fisicità che hanno anche per avvicinarsi a canestro, da Slaughter a Umeh a Ndoja a Lafayette, tutti giocatori con esperienza e qualità per fare sempre la giocata importante e decisiva nel momento che conta, come successo la settimana scorsa contro Pesaro. Noi continuiamo a lavorare per crescere a livello di squadra – ha concluso Federico Pasquini – e cercando di capire quello che ci manca e cosa serve nei momenti in cui la palla pesa.»

Levi Randolph.

 

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Brillantissimo avvio di stagione, per il Calasetta Basket, nel nuovo campionato di serie C Silver, girone unico. La squadra del confermato coach Simone Frisolone, dopo aver osservato il suo turno di riposo nella prima giornata (il girone è composto da 7 squadre ed ogni settimana, conseguentemente, una deve riposare), ha infilato tre brillanti vittorie, due delle quali in trasferta (la prima sul campo del Basket Sant’Orsola, con il larghissimo punteggio di 76 a 52; la seconda sul campo dell’Esperia, a Cagliari, per 69 a 65). Ieri sera gli isolani hanno regalato la prima gioia casalinga ai loro tifosi, piegando l’Olimpia Cagliari con il punteggio di 73 a 64, e comandano la classifica a punteggio pieno, con 6 punti, insieme alla Ferrini Delogu Legnami Quartu Sant’Elena. Sabato 28 ottobre, alle 18.00, le due squadre saranno protagoniste dello scontro diretto, nella palestra Sant’Elena, in via Pessina, a Quartu Sant’Elena.

Il coach del Calasetta Basket Simone Frisolone.

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Lunedì 23 ottobre il comitato promotore, i rappresentanti dei sindaci che hanno aderito alla campagna referendaria sull’insularità (sono ben 180 i primi cittadini che hanno aderito alla promozione del referendum) ed il comitato scientifico, terranno una conferenza stampa per illustrare l’iter verso l’atteso appuntamento referendario. «I sindaci hanno ben chiaro il ritardo nello sviluppo e lo spopolamento delle comunità – spiega Roberto Frongia, presidente del comitato -, sia stato sinora affrontato dallo Stato in prevalenza con interventi di tipo assistenziale, che hanno impedito di sviluppare un’economia autopropulsiva. Per questo motivo hanno aderito in modo massiccio per promuovere il referendum». 

Alla conferenza stampa saranno presenti, tra gli altri, i seguenti sindaci:

  • Stefano Delunas, Quartu
  • Tomaso Locci, Monserrato
  • Paola Secci, Sestu
  • Giacomo Porcu, Uta
  • Andrea Pisanu, Giba
  • Laura Cappelli, Buggerru
  • Elio Mameli, Villaspeciosa
  • Alessandro Scano, Decimoputzu 
  • Marco Pisano, Mandas
  • Alessio Piras, Selegas
  • Celestino Pitzalis, Tuili
  • Marco Floris, Siris
  • Fausto Piga, Barrali
  • Nello Cappai, Guamaggiore.

Saranno invece collegati via Skype sindaci dalle diverse zone del territorio regionale, tra i quali Nicola Sanna, sindaco Sassari, Andrea Soddu, sindaco Nuoro, Andrea Lutzu, sindaco di Oristano, Flavia Loche (Tonara), Costantino Tidu (Teti), Ester Satta (Olzai), Roberto Ragnedda (Arzachena), Gianni Orrù (Busachi), Franceschino Serra (Pau), Andrea Nieddu (Berchidda).

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Inizia questo pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma, contro la Lazio di Simone Inzaghi, la nuova esperienza di Diego Lopez alla guida del “suo” Cagliari. Dopo dodici stagioni vissute da protagonista sul campo da calciatore, il 43enne uruguayana affronta la sua terza da tecnico, in coppia con il coetaneo Michele Fini che, dopo aver giocato al suo fianco, da alcune stagioni è il suo vice in panchina (insieme hanno guidato il Bologna e il Palermo).

Diego Lopez è subentrato a Massimo Rastelli in settimana e si è tuffato subito nel lavoro sul campo, consapevole di dover affrontare subito un esame durissimo, sul campo della Lazio, probabilmente la squadra italiana più in forma, protagonista sia in campionato sia in Europa League (giovedì sera ha espugnato il campo del Nizza di Mario Balotelli con un netto 3 a 1).

Il Cagliari affronterà la Lazio cosciente della forza dell’avversario e delle difficoltà dell’impegno ma, al tempo stesso, con la ferma determinazione di fare bene e di invertire quindi il trend negativo che l’ha portato a quattro sconfitte consecutive, dopo l’impresa compiuta sul campo della Spal che aveva fatto sperare in ben altro proseguo in questo avvio di stagione.

Il Cagliari però di contro scenderà in campo con tutte le intenzioni di stroncare la serie negativa che ha fatto dilapidare il tesoretto conquistato dalle due vittorie conquistate contro Crotone e Spal. Si riparte da zero, consapevoli che ogni partita di campionato presenta tranelli insidiosi e ogni punto va sudato sul campo lottando su tutti i palloni. Lopez nella conferenza stampa di presentazione ha parlato chiaro: vuole vedere una squadra combattiva e coraggiosa, che esprima il suo gioco nelle ultime settimane rimasto nel novero delle buone intenzioni. Ha ragione, il tecnico, quando sostiene che il Cagliari possieda un elevato tasso tecnico; soltanto un micidiale mix di sfiducia e di timore, determinati dall’assenza dei risultati, ha fatto sì che i rossoblù nelle ultime settimane non siano riusciti ad esibirlo sul campo. Bisogna ritrovare in fretta il vero Cagliari perché il campionato non aspetta: quello di Milano, ad esempio, quando i rossoblù furono piegati soltanto da una punizione di Suso dopo aver a lungo tenuto il pallino del gioco.

«La formazione ce l’ho in testa, ma preferisco darla ai ragazzi – ha detto alla vigilia Diego Lopez –. A prescindere da chi giocherà e dal modulo che adotteremo conterà l’atteggiamento. Voglio vedere una squadra coraggiosa, compatta, stretta, aggressiva non solo quando hanno palla gli altri ma anche quando ce l’abbiamo noi. Dobbiamo pensare a fare 34-35 punti, quelli necessari per raggiungere la salvezza: domani inizia il nostro nuovo cammino. Inutile chiudersi in difesa e basta: prima o poi il gol lo prendi. La Lazio è forte ma anche il Cagliari ha un tasso tecnico molto alto e può fare male. Credo molto in questa squadra: non appena ritroverà fiducia dimostrerà sul campo tutte le sue qualità. Abbiamo una gran voglia di far bene.»
«Curioso, pure durante la prima esperienza da tecnico della prima squadra dovemmo affrontare tre partite in sette giorni, anche se non all’inizio. Non penso al Benevento, sono concentrato sulla Lazio. È vero che dobbiamo dosare le forze in previsione dei prossimi impegni – ha concluso Diego Lopez –, ma andiamo a Roma per giocarcela.»

Lazio – Cagliari sarà diretta da Luca Pairetto di Nichelino (figlio d’arte), assistenti di linea Luca Mondin di Treviso e Pasquale De Meo di Foggia. Quarto ufficiale Antonio Giua di Olbia. Addetti al VAR Fabrizio Pasqua di Tivoli e Antonello Balice di Termoli.