18 July, 2024
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Martedì 24 ottobre 2017 le squadre di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione straordinaria nel serbatoio di Is Cordeddas a San Giovanni Suergiu. Nel dettaglio, saranno sostituite un tratto di condotta e le apparecchiature idrauliche.

Per l’esecuzione dell’intervento, dalle 8.00 alle 14.00, sarà necessario sospendere l’erogazione idrica alle utenze nelle frazioni di Is Cordeddas, Is Collus, Luxia Collu, Is Collus Cristu, S’Oru e Mari, in località Santa Caterina, a San Giovanni Suergiu, e nella frazione di Is Loddos, a Sant’Antioco.

Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa, tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

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«E’ necessario che la Regione intervenga per accelerare il riassorbimento del personale italiano della base di Decimomannu nella pubblica amministrazione».

E’ il grido d’allarme del consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) che ha presentato diverse interrogazioni sulla vertenza riguardante il plotone di oltre 70 dipendenti – in gran parte dei centri del Basso Campidano – in attività nell’aeroporto militare di Decimomannu.

Dal prossimo 31 dicembre, con l’esodo degli ultimi militari della German Air Force, potrebbero restare senza lavoro: «L’addio del contingente Luftwaffe con lo scioglimento del comando tedesco mette di fatto fine all’esperienza nella base dedicata a Giovanni Farina. Abbiamo già posto l’accento sulla problematica, ma ancora nessun passo è stato compiuto per la salvaguardia dei posti di lavoro. Di fatto – conclude Tocco -, è l’ennesimo segnale di resa della giunta con il comando tedesco che trasferirà la propria base a Sigonella, in Sicilia, producendo solo danni per la Sardegna».

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«Sul punto nascite di La Maddalena è stato compiuto un passo avanti ma resta l’amarezza per l’atteggiamento della maggioranza.»

Lo sostiene Michele Cossa, consigliere regionale del gruppo dei Riformatori sardi.

«Il precedente emendamento della maggioranza sul punto nascite di La Maddalena non ha trovato la nostra condivisione perché risultava essere incompleto e superfluo. Proponeva, infatti, un piano specifico per le emergenze unicamente “nelle more della piena efficacia del sistema di elisoccorso regionale” – aggiunge Michele Cossa -. L’emendamento approvato ieri ha un contenuto ben diverso e, nonostante, la nostra posizione di netto contrasto nei confronti di questa riforma della rete ospedaliera, dimostriamo di essere pronti a votare, senza furori ideologici, tutte quelle modifiche che possono apportare miglioramenti alla situazione. Un piccolo passo è stato fatto per La Maddalena. Certo, non si può ingannare la collettività maddalenina parlando di riapertura del punto nascite, però il nuovo testo dell’emendamento elimina la frase: “Nelle more di piena efficacia del sistema di elisoccorso” e perciò lo abbiamo sottoscritto e votato. Resta comunque l’amarezza perché la maggioranza non ha voluto percorrere la strada maestra, quella di garantire la dovuta sicurezza per i parti fisiologici, in ordine al quale è stato bocciato anche in aula il nostro emendamento che prevedeva di riconoscere il servizio de La Maddalena come spoke dell’Hub di Olbia. La maggioranza – conclude Michele Cossa – non ha avuto il nostro stesso atteggiamento propositivo, che avrebbe imposto di valutare il merito della proposta e non la sua provenienza politica.»

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Pierangelo Rombi è il nuovo segretario del Circolo del Partito democratico di Carloforte. Lo ha eletto ieri sera all’unanimità il congresso cittadino che ha rinnovato anche il Direttivo. L’assemblea degli iscritti ha scelto unanimemente di continuare a sviluppare la linea politica tracciata in questi ultimi anni e che ha portato il Partito ad avere un eccellente riscontro elettorale alle ultime elezioni comunali, diventando un importante punto di riferimento per la comunità carlofortina. Durante l’assise è stata ribadita la piena adesione al gruppo “Carloforte Rinasce” ed il pieno sostegno al lavoro che sta svolgendo l’Amministrazione comunale di Carloforte, a partire dal sindaco Salvatore Puggioni e da tutta la Giunta.

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L’on. Paolo Dessì (Gruppo Misto) sollecita in un’interrogazione indirizzata all’assessore regionale dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, procedure d’urgenza per gli aiuti ai pescatori delle marinerie di Sant’Anna Arresi e Teulada per i danni provocati dai delfini e dai cormorani, attraverso l’applicazione delle misure di sostegno contenute nella delibera di Giunta approvata nel dicembre del 2015.

Nel documento sottoscritto dal consigliere di Sant’Anna Arresi, si riconosce la tutela delle due specie protette ma si reclama attenzione particolare per un comparto definito “fondamentale” per l’economia del Sulcis Iglesiente.

«La problematica – ha spiegato Paolo Dessì – si ripete ciclicamente e già in passato, ad alcune marinerie della Sardegna, sono stati riconosciuti indennizzi specifici per il ristoro dei danni alle attrezzature o al pescato provocati dai delfini e dai cormorani.»

Il consigliere del gruppo Misto, nel ricordare le conclusioni del convegno della Uila Pesca, tenutosi alla presenza del sottosegretario Giuseppe Castiglione, di parlamentari e consiglieri regionali, ha auspicato, dunque, l’attivazione di rapidi ed efficaci meccanismi risarcitori a vantaggio della piccola pesca nell’Isola.

L’on. Paolo Dessì al convegno organizzato dalla Uila Pesca a Sant’Anna Arresi il 13 ottobre.

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Trentanove consiglieri regionali di tutti gli schieramenti hanno sottoscritto una proposta di legge che si propone, con una serie articolate di interventi, il superamento della disabilità auditiva, di cui soffrono circa 5000 sardi.

Presentando l’iniziativa, il primo firmatario Cesare Moriconi (Pd) ha sottolineato fra l’altro che «lo scopo principale della legge è quello di rimuovere una vera e propria barriera che impedisce a persone di ogni età l’accesso ad una normale vita di relazione, dal rapporto con le istituzioni pubbliche al mondo del lavoro, dal tempo libero ai rapporti affettivi».

«La norma regionale – ha aggiunto Cesare Moriconi – intende affermare anche il diritto di scelta del percorso terapeutico, aprendo da questo punto di vista una nuova frontiera che, dalla cosiddetta lingua dei segni, arriva fino all’oralismo, che consente alla persona di acquisire consuetudini e capacità espressive molto ampie e sostanzialmente pari a quella di chi non ha alcun deficit auditivo. Quindi si interviene puntando molto sulla prevenzione, sugli screening neonatali, sulla formazione del personale sanitario e di sostegno, sull’adeguamento delle strutture pubbliche e in generale sull’aumento della consapevolezza del fenomeno, attraverso un apposito registro regionale ed una commissione sulle sordità con la partecipazione di diverse figure professionali.»

Successivamente, ha preso la parola Sara Gerini che, grazie alla sua esperienza personale, ha lanciato la campagna “Facciamoci sentire” con cui si sta diffondendo anche a livello legislativo la consapevolezza di un approccio innovativo a questa particolare tipologia di disabilità. Sara Gerini ha sintetizzato il suo impegno con lo slogan “una sordità, tante soluzioni”, nel senso che le persone disabili devono avere la possibilità di poter fare un percorso articolato di recupero che, partendo dalla lingua dei segni che rappresenta una sorta di primo passo del bambino si può sviluppare (se adeguatamente accompagnato) fino all’oralismo dell’età adolescenziale.

«La nuova proposta di legge – ha sottolineato la consigliera di Forza Italia Alessandra Zedda, sostenitrice della proposta – affronta finalmente il problema a tutto campo e delinea un nuovo servizio pubblico che entra a far parte del sistema sanitario regionale.»

Il capogruppo dell’Udc, Gianluigi Rubiu, ha messo l’accento sul fatto che, puntando sulla famiglia e sulla scuola, «la legge fornisce una prima riposta adeguata ad una esigenza molto sentita dalla società sarda, che finora non aveva a disposizione strumenti concreti di intervento».

La proposta, ha evidenziato il consigliere del Pd Piero Comandini, «si colloca in un terreno molto vicino alla vita concreta delle persone, ai loro bisogni ed anche ai loro sentimenti, per questo spero che sia approvata al più presto dal Consiglio regionale».

Il consigliere Francesco Agus (Misto-Campo progressista) ha evidenziato infine che con la nuova legge «si qualifica e si potenzia il sistema sanitario regionale, con uno strumento normativo di forte innovazione e di elevato contenuto sociale».

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Si conclude con gli ultimi tre fine settimana di escursioni l’esperienza del progetto “Camminando per i sentieri del Parco”, il servizio di guide gratuito promosso dall’Ente di via Giulio Cesare messo a disposizione della comunità e degli ospiti ancora presenti nell’Arcipelago. Fino al prossimo 5 Novembre le guide ambientali escursionistiche del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena continueranno ogni sabato e domenica ad accompagnare gli ospiti alla scoperta delle bellezze di Caprera. Mercoledì  1 Novembre, in occasione della festività di Ognissanti, chi vorrà potrà prenotarsi all’escursione per Cala Coticcio.

Candeo, Tejalone, Cala Napoletana, Cala Brigantina gli altri principali angoli immersi nella natura dell’Isola che sarà possibile scoprire partecipando alle attività promosse dall’Ente Parco. Le passeggiate sono completamente gratuite, il punto d’incontro è fissato alle ore 10.00 presso il Cea – Centro di educazione ambientale del Parco nel borgo di Stagnali. Gli organizzatori raccomandano particolare attenzione e cura nell’abbigliamento che deve essere adatto ad un trekking da svolgere in perfetta sicurezza. Per le prenotazioni di prega di contattare il numero 0789-790226  o via mail all’indirizzo ufficio.stampa@lamaddalenapark.org, è possibile prenotare anche all’ultimo momento (da venerdì a domenica) contattando il numero 335 5397756. Le escursioni saranno annullate in caso di pioggia e gli itinerari potrebbero subire modifiche sulla base delle condizioni meteorologiche.

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Sarà inaugurata questa sera, alle 18.00, nella sede della Fondazione di Sardegna di via Carlo Alberto a Sassari, la mostra “Sironi 1933 – I figurini per Lucrezia Borgia”. Si tratta della prosecuzione del percorso espositivo ospitato nei mesi scorsi a Cagliari nel palazzo del Consiglio regionale della Sardegna. L’allestimento, curato da Giorgio Dettori, vanta la collezione completa dei figurini realizzati da Mario Sironi per la rappresentazione della “Lucrezia Borgia” di Gaetano Donizetti nella prima stagione del maggio musicale fiorentino, andata in scena nel 1933.

Alla kermesse sassarese sarà presente anche il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau: «Prosegue il percorso di valorizzazione e condivisione con i sardi di questo straordinario patrimonio – spiega Gianfranco Ganau – ora la collezione completa dei figurini di Mario Sironi verrà ospitata in un’altra prestigiosa sede, grazie alla disponibilità del prezioso partner di questo progetto, la Fondazione di Sardegna, da sempre sensibile alla promozione culturale. Un patrimonio inestimabile dal grande valore storico e artistico che ritorna dunque “a casa”, e non solo perché Sironi è uno di quei sassaresi illustri, ma anche perché il Parlamento sardo entrò in possesso dei figurini nel 2003, acquistandoli proprio da un collezionista sassarese. La mostra che inaugureremo venerdì – prosegue il presidente del Consiglio regionale – avrà il pregio di mettere in luce l’eclettismo di Sironi e in particolare la sua straordinaria dote artistica da scenografo, molto meno conosciuta».

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E’ stata riaperta al traffico ieri mattina, a San Giovanni Suergiu, la via Vittorio Emanuele. Era stata chiusa durante i lavori di sistemazione della piazza IV Novembre e dell’intero centro storico, realizzati dalla precedente Amministrazione, che decise per la sua chiusura definitiva con trasformazione in isola pedonale.

«Dopo un anno di lavori che hanno interessato l’ingresso storico del paese – ha spiegato il sindaco Elvira Usai – ora è possibile percorrere la strada anche con i mezzi a motore. I lavori realizzati hanno contribuito a migliorare la via e a renderla più sicura. Con il posizionamento dei dissuasori, sono state ricavate le zone pedonali, i parcheggi, le aree per il servizio all’aperto dei bar, le panchine e le zone scarico/carico merci. La presenza delle piante e delle aiuole con fiori e verde contribuisce a rendere l’ingresso di San Giovanni Suergiu più gradevole per chi invece la vuole percorrere a piedi e desidera sedersi sulle panchine.»

«La riapertura al traffico dovrebbe inoltre favorire le numerose attività commerciali presenti in quel tratto di strada, che da tempo soffrono per mancanza di flussi veicolari. Un risultato a cui si è lavorato sin da subito – ha concluso Elvira Usai – e che porterà benefici all’intero centro storico.»

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Proseguono le ricerche, da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna, della signora tedesca, dispersa dal 16 ottobre nella zona di Punta Catirina a Lodè.

La donna, E.Z. di 54 anni, ospite in un hotel della costa olbiese, non avendo fatto ritorno da un’escursione presumibilmente pianificata nella zona di Punta Catirina, mercoledì sera ha fatto scattare le operazioni di ricerca a seguito della segnalazione fatta dall’azienda di autonoleggio presso le autorità competenti.

Le ricerche sono condotte in maniera congiunta dai tecnici del CNSAS della Sardegna con il personale del C.N. dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e V.A., operai Forestas, Carabinieri e volontari.

Le forze in campo, sulla base della strategia di ricerca elaborata, hanno in primis, perlustrato tutti i sentieri possibili in prossimità della macchina della dispersa, ispezionando anche alcune gallerie minerarie poco distanti dal punto iniziale di ricerca.