25 November, 2024
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L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha partecipato al seminario organizzato a Nuoro da Legacoop e Confcooperative sul tema delle nuove Linee guida regionali sui servizi alla persona. 
«Facciamo un piano di servizi alla persona con la collaborazione del mondo della cooperazione e individuiamo obiettivi, risorse, indicatori di risultato – ha detto Luigi Arru -. I Plus hanno bisogno del contributo di tutti per poter essere un concreto strumento di programmazione sociale e socio-sanitaria.»
Di fronte ad una platea di amministratori comunali, operatori del sociale, tecnici degli Ambiti Plus, l’esponente della Giunta Pigliaru ha ricordato di aver voluto un dibattito pubblico sulle Linee guida, per avere il massimo coinvolgimento di tutti. «Dobbiamo pensare in termini di co-progettazione – ha aggiunto Luigi Arru -. Partire dalle esperienze positive e condividerle. Siamo di fronte ad un processo di invecchiamento e spopolamento che ci richiede scelte coerenti e di organizzazione. Coi Plus vogliamo metterci il problema pratico dei servizi alle persone, ma creando anche sviluppo nel territorio, lavorando sul welfare generativo che produca ricchezza sulla persona e sulla comunità. Proviamo a fare una programmazione sovracomunale e percorsi di formazione, perché l’apprendimento deve essere continuo». 
A chi accusa la Giunta di scarsa attenzione per il sociale, l’assessore ha ricordato che «la Sardegna spende oltre 106 euro pro capite per sostenere le persone povere, a fronte di una media nazionale di 36 euro. Siamo quelli che spendono di più pro capite, ma senza avere idea dell’impatto di queste risorse sulla vita di queste persone». 
Luigi Arru ha paragonato quanto avviene nel sociale con il dibattito sulla Rete ospedaliera: «Anche in questo caso, si parla di simboli e non di fatti concreti, la popolazione invecchia e sviluppa malattie cerebro-vascolari, ma i sindaci ci chiedono le chirurgie d’urgenza. È la politica dei simboli, della fretta di mettere la bandierina senza tener conto che una maggiore casistica va di pari passo con una maggiore sicurezza dell’esito positivo dell’intervento. Dobbiamo fare scelte e decidere se spendere 3 miliardi di euro per un modello che non dà le risposte che servono ai nostri cittadini – ha concluso Luigi Arru – o avere il coraggio delle scelte e del cambiamento.»

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«L’ennesimo pasticcio, un altro flop con una conseguenza chiarissima: la continuità territoriale per la Sardegna e per i Sardi continua a essere un diritto negato. Un film dal finale tutt’altro che lieto e due protagonisti: da una parte la Regione, ancora una volta incapace di strutturare e portare a termine un percorso definitivo sulla continuità territoriale, dall’altra la Commissione europea che con il classico modus operandi ‘burocratese’ colpisce i diritti dei Sardi quando invece dovrebbe verificare le condizioni per una procedura di infrazione all’Italia, alla luce di una continuità territoriale di fatto assente, in contrasto con il Trattato di Funzionamento dell’Unione.»

A dirlo è Stefano Maullu, europarlamentare dei Forza Italia.

«Su questo tema di vitale importanza per la Sardegna ho presentato diverse interrogazioni in passato proprio alla Commissione europea, cosa che farò immediatamente anche per comprendere al meglio i motivi strutturali dell’alt imposto da Bruxelles al bando approvato a gennaio e pubblicato a maggio. Nel frattempo – ha concluso Stefano Maullu -, Governo e Regione facciano di tutto per tutelare temporaneamente il diritto alla mobilità dei Sardi.»

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«I sardi sono cittadini dell’Unione Europea e hanno lo stesso diritto degli altri alla mobilità: è una questione di pari opportunità ed è la pretesa, che riteniamo del tutto legittima, su cui si basa il nostro disegno di Continuità territoriale.» Lo ha detto oggi il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.
«L’attuale CT si è dimostrata inadeguata a garantire tale diritto ed è per questo che la nostra proposta prevede più voli e più posti a disposizione rispetto a quanto sia stato fatto sinora. Chiunque abiti in Sardegna sa perfettamente che il trasporto aereo è il nostro ponte con il resto del mondo, la connessione essenziale da cui dipende la nostra possibilità di spostarci. Gli aerei sono per noi, che viviamo su un’isola periferica, ciò che per altri è l’alta velocità: subire vincoli ingiusti sulla mobilità aerea è forse lo svantaggio principale conseguente a una non riconosciuta condizione di insularità. Noi lo sappiamo, ma deve prenderne atto anche l’Europa. Siamo impegnati fin dal primo giorno nel confronto sull’insularità e alcune cose le abbiamo ottenute, come dimostrano i 3 miliardi di risorse del Patto – ha aggiunto Francesco Pigliaru – e continuiamo a adoperarci su tutti i fronti perché le nostre richieste, sulle quali abbiamo ottenuto condivisione da parte del ministro Graziano Delrio proprio in occasione del G7 Trasporti, vengano accolte in Europa. Le interlocuzioni vanno avanti e gli uffici dell’Assessorato, che lavorano a pieno regime, forniranno tutti gli approfondimenti richiesti. Ma non permetteremo che venga negato il nostro diritto alla mobilità, punto essenziale della questione insularità: è la grande battaglia che ci riguarda tutti – ha concluso il presidente Francesco Pigliaru – e per vincerla dobbiamo combatterla uniti.»

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Il vicepresidente della Regione Raffaele Paci ha partecipato, alla Fiera di Cagliari, alla presentazione del Piano triennale 2018-2020 dell’Istituto nazionale di Fisica Nucleare. Proprio nella terra dei Progetti Aria e Sar-Grav, l’INFN ha scelto infatti di confrontarsi sul suo futuro e condurre l’analisi della propria politica scientifica.
«Entrambi questi progetti sono legati a teorie che hanno vinto il premio Nobel, e questo può dare visibilità e reputazione anche alla nostra regione – ha detto nei saluti iniziali il vicepresidente Raffaele Paci -. La Sardegna è una terra di grande qualità della vita, di clima eccellente, di ambiente ottimo, di cultura, tradizioni e archeologia ma anche di tecnologia e innovazione. Ed è su tutto questo che vogliamo puntare, come dimostra bene il fatto di utilizzare altissima tecnologia e innovazione per riconvertire luoghi storici come le nostre miniere. Siamo un’isola, a volte difficile da raggiungere, ma vogliamo creare connessioni con le competenze, le idee, il capitale umano, i ricercatori che qui trovano un ecosistema ideale.»
Il progetto Aria, grazie a un Accordo di Programma tra INFN, Regione Sardegna, Carbosulcis, e con la collaborazione delle Università di Cagliari e Sassari, attuerà la conversione della miniera di Seruci, in chiusura, in un’infrastruttura tecnologicamente avanzata che riuscirà a produrre Argon 40 puro, necessario alle attività dell’esperimento DarkSide nel Gran Sasso. Anche per il secondo progetto, Sar-Grav, viene utilizzata una miniera, quella di Sos Enattos a Lula, dove ci saranno laboratori per lo studio delle onde gravitazionali ed esperimenti di fisica fondamentale.
«Come Regione siamo fortemente convinti di andare in questa direzione, stiamo investendo molte risorse economiche e supportando i progetti – ha assicurato il vicepresidente della Regione -. Nel Piano delle infrastrutture, per esempio, il presidente Pigliaru ha insistito perché venissero messi 30 milioni di euro per la ricerca di base fatta con le Università e i centri pubblici. Su questo vogliamo continuare a puntare: ricerca, innovazione e idee. Abbiamo una collaborazione con l’Inaf per il Radiotelescopio di San Basilio che ha seguito il tuffo della sonda Cassini, abbiamo il Joint Innovation Center di Huawei e Crs4 punto di riferimento italiano per le Smart and Safe City, abbiamo eccellenze e professionalità importanti, e imprese che vengono qui a investire e creare posti di lavoro. E quindi – ha concluso Paci – voglio ribadire e confermare in questa occasione che c’è la totale disponibilità della Regione a continuare la collaborazione su questi e altri progetti, per far diventare la Sardegna il punto centrale di incontro e confronto dei network internazionali di ricerca.»
 

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I problemi del settore pesca in Sardegna sono stati sviscerati questa mattina, nel corso del convegno “Mare, pesca e lavoro: la Sardegna è una grande risorsa”, organizzato dalla UILA Pesca, nel salone del Centro di aggregazione sociale di Sant’Anna Arresi. Molto qualificata la partecipazione: dal sottosegretario di Stato del ministero delle Politiche agricole settore Pesca Giuseppe Castiglione, al capogruppo del Partito democratico in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio e al deputato del Partito democratico Gessica Rostellato (eletta con il Movimento 5 Stelle), componente della commissione Lavoro; dai consiglieri regionali Piero Comandini (Pd), Gianluigi Rubiu (Udc) e Paolo Dessì (Misto), i primi due componenti della commissione Agricoltura, al dottor Antonio Salis della direzione generale dell’Agricoltura della Regione Sardegna, all’ammiraglio Pietro Verna, caporeparto Pesca del ministero delle Politiche agricole; dal segretario nazionale Uila Pietro Pellegrini, a quello regionale Gaia Garau e a quello regionale UILA Pesca Luciano Marica, ed ancora alla segretaria generale Uilapesca Enrica Mammucari. Presenti in sala il comandante della Guardia Costiera di Sant’Antioco tenente di vascello Maria Teresa Ostuni, il dirigente del commissariato di Polizia di Carbonia dott.ssa Gabriella Comi e al nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia capitano Lucia Dilio.

I lavori sono stati aperti dai saluti del sindaco di Sant’Anna Arresi Teresa Pintus e dalla relazione della segretaria regionale UILA Gaia Garau. Nel corso del dibattito, sono stati toccati tutti i problemi del settore, dalla mancata tutela degli operatori penalizzati dalla presenza di delfini e cormorani che devastano le reti e si cibano del pesce pregiato (per la quale, finalmente, la Regione Sardegna ha deciso di adottare un provvedimento che prevede adeguati indennizzi), al mancato riconoscimento della pesca come lavoro usurante, alle quote tonno che penalizzano la Sardegna dove operano le uniche tonnare fisse e che non prevedono adeguati spazi per la pesca accidentale.

Nel corso dei lavori abbiamo intervistato il sottosegretario Giuseppe Castiglione, il consigliere regionale Piero Comandini ed abbiamo registrato una parte dell’intervento dell’on. Nicodemo Oliverio. Allegati i tre filmati e un ampio album fotografico.

                            

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Importante vittoria esterna, per la Sulcispes Sant’Antioco, sul campo del G.S. Oratorio Elmas, dopo la netta vittoria interna ottenuta sulla Polisportiva Genneruxi. In evidenza Casula, autore di 27 punti.

«Le due squadre sono state penalizzate dalle assenze – ha detto il coach sulcitano Paolo Massidda -, a noi mancavano il capitano Piras e Castiglia, quest’ultimo tenuto a riposo precauzionale a causa del sovraccarico legato al match precedente. Ai nostri avversari mancavano Melis e Calandra, due giocatori per loro importanti. Detto questo, sono felice per una partita gestita bene dalla mia squadra fin dal primo quarto.»

Elmas – Sulcispes 62 a 85

Parziali: 18 a 21, 14 a 20, 24 a 20, 6 a 24.

Elmas: Serra 0, Pili 21, Bruni 0, Sanna 18, Proietti, Marroccu, Orrù 4, Piga 10, Del Rio 9. All. Orani.

Sulcispes: Casula 27, Cera, Borghero 6, Rasset 16, Pintus 5, Aralossi 17, Basciu 0, Tosadori 11, Peloso 3, Ingrande, Era. All. Massidda.

Arbitri: Carrus/Fiorin.

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Oggi, venerdì 13 ottobre, a Padova, si è tenuta la sesta edizione del Talk Show di Illuminotronica a Padova. A discutere del tema “Soluzioni dal mondo delle Startup nell’era dell’Internet Of Things” c’è stato anche Alessio Calcagni, CEO di Veranu, che non solo ha raccontato la sua esperienza imprenditoriale, ma si è aggiudicato il premio Awards Startup.

A proclamare Veranu è stato Andrea Flumiani di Assodel che ha dichiarato: «Non solo la startup è una delle più innovative del territorio, ma ha cambiato il modo di concepire il pavimento: questo non è più visto come oggetto passivo, ma come attivo. Inoltre è in grado di generare stili di vita energeticamente sostenibili». 

«Dedico questo premio agli altri componenti del team Simone, Giorgio e Nicola – dice Alessio Calcagni –; a Clhub, nostro socio che è stato il primo a credere in noi e ci ha permesso di sviluppare l’azienda; ai partner Welt Electronic e a Murata, che hanno contribuito alla realizzazione della mattonella intelligente. Infine, a tutti coloro che condividono la nostra filosofia green, come Fondazione UniVerde nella persona di Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Ambiente.» 

Illuminotronica è l’evento italiano capace di rappresentare l’evoluzione delle tecnologie per la Smart Home con particolare attenzione al mondo della Domotica, del Lighting e della Sicurezza. La fiera è capace di richiamare intorno a sé più di 6.500 operatori del settore provenienti, non solo da tutta Italia, ma anche dal territorio internazionale. Durante la serata di oggi, in particolare, si è dato spazio ai temi Smart home, smart city e smart opportunities per migliorare la vita con nuove tecnologie proposte da giovani imprese, dalla sicurezza alla salute, dalla gestione dell’energia alla casa intelligente.

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Nell’incontro del 7 ottobre 2017, l’esecutivo dell’Associazione Antonio Diodati – La Perla del Sud, ha preso atto dei risultati del Premio comunicati dal presidente di Giuria Dante Maffia, che ha vagliato tutte le opere pervenute, tenendo anche conto delle segnalazioni dei componenti della giuria.

I premiati della quarta edizione del Premio Letterario Terra Lontane, sono:

Sezione A:

Primo classificato Valentino Spadafora con la poesia “Le penne delle nuvole”
Seconda classificata Iris Masucci con la poesia “Dolce terra”
Terza classificata Sibora Huda con la poesia “Il mendicante senza gambe”
Quarta classificata Alessia Di Bella con la poesia “NUOVA VITA”

Sezione B:

Primo classificato Ernesto Maria de Angelis con la poesia “Bizantina è la notte…”

Seconda classificata Demetra Minisci con la poesia “Ferma… il rumore della Luna”

Terzo classificato Ciro Cianni con la poesia “Tempo”

Quarta classificata Katiuscia Di Savino con la poesia “Io ritorno sai, ritorno”

Le associazioni organizzatrici, in accordo con il presidente della giuria, hanno ritenuto di assegnare le seguenti attestazioni di merito:

Sezione A:

Antonio De Rosa, Angela Mangano, Sara Esposito, Nicola Oliva, Elena Karol Milito, Ludovico Guagliardi, Chiara Prezzo, Concetta Francesca Salimena, Jasmine Donato, Cristian Lombardi, Antonio Romeo, Benedetta De Rose, Marisol Montera, alunni della classe V della scuola primaria “Don Alfredo Piraino” – Istituto Comprensivo Terranova da Sibari

Cosimo Bloise, Francesco Lombardi, Vincenzo De Filippo, Martina Oliva, Fabiano Campana, Raffaele Fiore, Jasmine La Macchia, Chiara Cosma Quintieri, Raffaele Quintieri, Federico Vasamì, Francesco Fusaro, Francesco Cataldo, alunni della classe IV della scuola primaria “Don Alfredo Piraino” – Istituto Comprensivo Terranova da Sibari

Michela Rosso

Benedetta Aletta

Simone Longo

Inoltre, viene attribuito un attestato di merito  alle insegnanti Angi Melania Cristea e Rosetta Greco per il contributo apportato al premio con la partecipazione dei loro alunni.

Un attestato di partecipazione viene rilasciato al Liceul de Arte “Marin Sorescu” di Craiova (Romania), all’Istituto Comprensivo di Terranova da Sibari (CS) e all’Associazione “Nuova Vita” di Oria (BR)

Sezione B:

Nikollë Loka

Raimonda Moisiu

Anca Mihaela Bruma

Hasan Selimi

Salvatore La Moglie

Salvatore Maria Mattia Giraldi

Come di consueto, nell’ambito del premio, vengono assegnati dei premi speciali, che quest’anno sono stati attribuiti a:

Premio Antonio Diodati
Luigi Martino

Premio Luigi Bruni

Anna Boschi Cermasi

Premio Gaetano Tricoci
Francesco Tricoci
Diana Olteanu
Tullio Masneri

Nella stessa riunione, si è deciso di assegnare tre diplomi d’onore a Ioana Cristiana Badea, Vittoria Dolcenella, Valbona Jakova

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 16 dicembre 2017, con inizio alle ore 16:30 presso l’Hotel San Francesco Terme, Viale delle Fonti, 33, Spezzano Albanese Terme (CS), tel. 0981953068

A tutti i poeti che hanno partecipato al Premio, e saranno presenti alla manifestazione, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Anche l’edizione di quest’anno ha registrato la partecipazione di numerosi poeti, provenienti anche da altri paesi europei.

Ai vincitori e ai segnalati saranno consegnati premi in denaro, targhe ricordo, attestati e opere grafiche.

Oltre al presidente Dante Maffia, candidato al Premio Nobel per la letteratura, la giuria è composta da: Francesco Aronne, Griselda Doka, Franco Maurella, Gianni Mazzei, Marco Onofrio, Francesco Perri, Giovanni Pistoia e Francesco Tarantino.

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«Nei prossimi giorni dovrà essere completata la costituzione del comitato dell’autorità portuale della Sardegna, organismo previsto dalla riforma del sistema portuale, costituito da esperti nel settore della navigazione e che coadiuva il presidente nella attività amministrativa e di programmazione. Si tratta di un incarico non retribuito ma allo stesso tempo il compito che dovrà essere svolto è di elevata importanza per lo sviluppo e la crescita dei porti dell’isola. Mentre Cagliari e Olbia saranno rappresentati da esperti indicati dai rispettivi sindaci, Porto Torres, che non era sede di autorità portuale, potrà essere presente solo se il presidente della Regione indicherà un esperto che proviene dal territorio.» Così scrive in una lettera al presidente Francesco Pigliaru il senatore Pd Silvio Lai che riporta un’esigenza ed una giusta aspirazione del territorio.

«Il porto di Porto Torres non è un’infrastruttura qualunque per la Sardegna, rappresenta ancora la porta di entrata per l’isola per il nord Italia e il sud della Francia, presenta una complessità che ne fa una delle più delicate strutture in Italia per la compresenza del porto industriale, fatto che ne ha consentito il riconoscimento anche nella riforma portuale come sede di un ufficio tecnico dedicato. Sarebbe un segno di sensibilità politica – conclude Silvio Lai – individuare tra gli esperti dei sistemi portuali un rappresentante della regione che sia di Porto Torres, una città che alle scorse elezioni regionali ha tributato al presidente Pigliaru oltre il 52% dei consensi.»