26 November, 2024
Home2017Ottobre (Page 52)

[bing_translator]

E’ un’autentica macchina da goal il nuovo Carloforte di Tony Poma, capolista del girone A del campionato di Promozione regionale, a punteggio pieno dopo le prime due giornate, in condominio con l’Arbus. Dopo aver travolto il Vecchio Borgo Sant’Elia all’esordio con il punteggio di 4 a 0, oggi i rossoblu tabarchini hanno fatto ancora meglio, rifilando un tennistico 6 a 0 al Quartu 2000, formazione presentatasi al Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte con il nuovo tecnico Nicola Puddu in panchina al posto di Maurizio Rinino, esonerato clamorosamente dopo la netta sconfitta casalinga subita alla prima giornata contro il Seulo 2010 per 3 a 0. L’Arbus ha superato agevolmente il Vecchio Borgo Sant’Elia, per 3 a 0.

Trasferta sfortunata per il Carbonia, piegato di misura sul campo del Sant’Elena, a Quartu, con il punteggio di 2 a 1. I ragazzi di Andrea Marongiu, dopo un primo tempo senza goal, hanno subito un primo goal beffardo, riuscendo a rimontare con un bel calcio di punizione di Gabriele Concas, dopo aver colpito una traversa con Momo Cosa. Su calcio di rigore, molto contestato, il nuovo vantaggio del Sant’Elena e sfortunata reazione finale del Carbonia che ha colpito un secondo legno con Claudio Cogotti.

Sugli altri campi, larga vittoria del Selargius sul Bari Sardo, 5 a 0; pari con tanti goal tra Andromeda e Idolo, 3 a 3; vittoria di misura del La Palma Monte Urpinu sul Gonnosfanadiga, 1 a 0, e pari senza goal nel big match tra Siliqua e San Marco Assemini ’80 e tra Seulo 2010 ed Arborea.

Mercoledì, alle 15.00, il Carbonia tornerà in campo al Comunale “Carlo Zoboli” contro l’Arbus, per l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia. Domenica prossima, per la terza giornata del campionato, il Carbonia sarà impegnato ancora al “Carlo Zoboli”, contro l’Andromeda, mentre il Carloforte giocherà ad Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, l’Atletico Villaperuccio ha superato in casa la Libertas Barumini per 4 a 2 ed ora guida la classifica in solitudine a punteggio pieno, con 6 punti. Alle sue spalle un gruppo di ben 6 squadre, a quota 4 punti, tra le quali ci sono la Monteponi di Walter Poncellini, fermata sullo 0 a 0 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi; l’Atletico Narcao, impostasi di misura, 2 a 1, nel derby casalingo con il Cortoghiana; ed il Villamassargia, vittorioso a Senorbì con il punteggio di 3 a 1.

Prima vittoria per la matricola Atletico Masainas sulla Fermassenti, 2 a 1, e larga vittoria per la Gioventù Sarroch sul Domusnovas Junior Santos, 5 a 2. La Villacidrese ha superato per 2 a 1 il Villanovafranca; 1 a 1, infine, tra Pula e Virtus Villamar.

[bing_translator]

Questa sera, alle 19.00, per l’Ottobrata iglesiente 2017, al Teatro Electra di Iglesias, è in programma un concerto del Festival Internazionale “Arpe dal mondo”, in occasione della Giornata Mondiale degli Emodializzati, organizzata in collaborazione con ANED Sardegna. L’ingresso è gratuito.

Martedì 10 ottobre, dalle ore 9.00, 12° Festival di letteratura per ragazzi “Tuttestorie”; alle 18.30, inaugurazione  della mostra “Frammenti di memoria… di don Luigi Cinesu”, a cura della Pro Loco, nel Chiostro di San Francesco. La mostra sarà visitabile dal 10 al 15 ottobre.

[bing_translator]

«La Sardegna è una zona che io definisco una Pompei del mare non compresa, con i suoi nuraghi, i menhir, e una ricchezza di siti archeologici impressionante. In questo nuovo libro non troverete mai Atlantide, ma l’isola di Atlante». A Sergio Frau, giornalista e autore del volume “Le colonne d’Ercole” e del recente “Omphalos”, è stato assegnato il Premio Lawrence 2017, durante la conferenza stampa tenutasi nella carrozza Bauchiero (di recente ricostruzione) alla Stazione di Monserrato, in occasione della seconda giornata della decima edizione del “Festival Internazionale della Letteratura di viaggio D. H. Lawrence”. «Con questo libro che è un ponderoso e documentario saggio, ma anche una appassionata, colta e affascinante narrazione, l’autore si dimostra uno scrittore a 360° e un entusiasta ricercatore a cui la Sardegna per prima deve un ringraziamento e un incoraggiamento a valorizzare e diffondere il suo lavoro di ricerca». Questa in sintesi la motivazione del premio letta dal sindaco di Mandas, Marco Pisano, durante l’incontro di sabato mattina.

Un riconoscimento prestigioso per la sua carriera e per il suo nuovo libro “Omphalos” (Edizioni Nun Neon) che arriva dopo un decennio di ricerca e che gli verrà consegnato ufficialmente stasera, alle 21.00 in occasione dell’ultima giornata del festival, a Mandas. «Il nuovo libro di Sergio Frau arriva dodici anni dopo le Colonne d’Ercole e di questa ulteriore inchiesta non possiamo che essere orgogliosi. Gli studi e le ricerche sul nostro passato non possono che aiutarci a crescere e noi abbiamo il dovere di stimolare la curiosità nei giovani e di indurli a scoprire la memoria della loro cultura, e l’importanza della Sardegna al centro del Mediterraneo», ha aggiunto il primo cittadino di Mandas. Un libro che disegna un grande affresco di miti, civiltà, religioni, esplorando e utilizzando le fonti di biblioteche, i grandi autori della storia. «Non sono il primo a dire che Atlante è al centro del mondo, ne hanno già parlato Eschilo, Omero, Plutarco, Esiodo, Socrate, Aristotele, Platone, Diodòro Siculo – ha sottolineato Sergio Frau -. Stavolta ho fatto due volte il giro del mondo: prima dal punto di vista archeologico, perché volevo capire che tipo di contatti ci potevano essere nella preistoria e il secondo era capire quale è l’aldilà della varie fedi. E l’aldilà scopro che è sempre un altrove, ma è sempre un altrove dove tramonta il sole, e il sole tramontava da noi». Un viaggio affascinante tra «costellazioni e archeoastronomia, riti e miti che hanno guidato il pensiero umano dei millenni sino alle soglie della storia come ce la raccontano i testi scritti», citando ancora la motivazione del premio all’autore romano, ospite ieri sera nella sede del compendio culturale di San Francesco per la presentazione del suo libro.

E sulle tracce del viaggio in Sardegna, isola sacra ombelico del mondo, si conclude oggi, domenica 8 ottobre, il festival di letteratura di viaggio dedicato allo scrittore inglese D.H. Lawrence e alla sua opera “Sea and Sardinia”. Si parte dalla mattina alle 11.00 con la premiazione Concorso scolastico sul tema La letteratura di viaggio; alle 11.30 la presentazione del libro “Giampiero Marras Meloni. Identikit di un patriota sardo” (Alfa Editrice) di Costanzo Anacleto Bàrmina, un viaggio tra le nazioni senza Stato d’Europa e d’Italia; alle 18.00 il viaggio oscuro nella seconda metà del ‘700 di “Son luce e ombra” di Eliano Cau (Condaghes) ambientato per le vie mute del Barigadu e del Mandrolisai; alle 19.00 si parlerà con l’autore Maurizio Feo del libro “La malaria in Sardegna” (edizioni Grafiche del Parteolla), presentazione a cura di Gianni Murgia; alle 20.00 tra parole, poesia e musica si chiude il festival domenica alle 21.30 con l’artista emergente algherese Davide Casu che con il suo concerto, sul palco insieme a tre grandi musicisti tra i più stimati della scena jazz nazionale e regionale quali Marcello Peghin (chitarra), Salvatore Maltana (contrabbasso) e Gianrico Manca (batteria), e le sue poesie raccolte nel volume “Poetica” disegna rotte e itinerari mentali arricchiti dall’uso delle lingue sardo, catalano, italiano, facendosi apprezzare con crescente successo nei palchi sardi e non solo. Un fitto intrecciarsi di incontri, scambi e contaminazioni tra cultura, turismo, buon cibo e immersione in una genuina identità sarda.

 

[bing_translator]

Si chiama Horus la nuova frontiera della medicina. Un visore per la realtà aumentata che entra  in sala operatoria e negli ambulatori dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, al San Giovanni di Dio e al Policlinico. Horus consente ai medici non solo di trasmettere l’intervento e consultare in tempo reale colleghi in tutto il mondo, ma anche di guardare, proiettandoli nelle lenti, esami, radiografie o altri documenti come i protocolli, semplicemente richiamandoli  con comandi vocali. La sperimentazione partirà nella Clinica Odontoiatrica, diretta dal professor Vincenzo Piras, in collaborazione con un gruppo di ricercatori di vari paesi guidati dal professor Raffaele Ciavarella (docente e ricercatore della Sorbona di Parigi), ideatore e realizzatore di questo sistema che porta l’Aou di Cagliari a confermarsi leader nell’innovazione in sanità.

«Si tratta di un sistema rivoluzionario – spiega il professor Piras – che aiuterà i medici a fare diagnosi sempre più precise: basti pensare all’utilizzo che ne può fare il chirurgo, l’internista o anche l’anatomo-patologo,  per non parlare degli studenti che possono osservare direttamente il campo operatorio guardando con gli occhi del chirurgo».

«I comandi – dice il capo progetto Raffaele Ciavarella – sono impartibili vocalmente, e questo lascia le mani libere al medico. Il visore ingrandisce quello che sto vedendo fino ad otto volte, consente di filmare, fotografare,  evidenziare le differenze tra quello che sto facendo e quello che dovrei fare, semplicemente muovendo gli occhi. Permette di sapere dove passano i vasi sottocutanei,  fa vedere in 3D, consente di navigare nella letteratura medica e consultare tutti gli esami clinici eseguiti sui pazienti. Il caschetto permette di lavorare sempre con dei riferimenti colorimetri e ambientali stabili e ottimali, riduce al minimo lo sforzo fisico e della vista (autofocus, autoiris, HDR), svolge per il medico istantaneamente lunghe e complicate ricerche confrontando immagini con migliaia di altre (in librerie) e ne evidenzia le differenze».

Per Giorgio Sorrentino, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, «l’innovazione in medicina è fondamentale. La nostra è un’azienda smart, giovane e attenta alle esigenze dei nostri pazienti: puntare sulla novità consente di garantire ai cittadini cure di qualità e nuove metodologie di intervento». 

Con Horus che verrà testato all’Aou di Cagliari, aggiunge il direttore della clinica Odontoiatrica si possono fare  tante cose anche dal punto di vista della didattica. «Pensiamo al tutoraggio clinico a distanza – spiega il professor Piras – il tutor da qualunque parte del mondo può seguire ciò che sta facendo lo studente, può parlare e indicare sullo schermo, dentro gli occhiali, il punto o la regione da considerare. Per non palare poi della second opinion, del consulto in diretta con un collega o un super esperto che vede esattamente ciò che sta guardando il medico curante».

[bing_translator]

Giovedì 5 ottobre il cavaliere Casimiro Fois ha tagliato il traguardo del secolo di vita circondato da parenti ed amici nella sua casa al centro di Giba; ieri i festeggiamenti si sono spostati di alcune centinaia di metri, nei locali del ristorante La Rosella, dove la sezione di Carbonia dell’ANMIG, l’associazione dei mutilati ed invalidi di guerra, della quale è socio da anni, ha convocato l’assemblea annuale. Casimiro Fois è stato per diverse ore al centro dell’attenzione, riuscendo a “sopportarne” il peso con un’invidiabile serenità e resistenza fisica.

A festeggiare il centenario di Giba sono arrivati a La Rosella, tra gli altri, il comandante della Guardia Costiera di Sant’Antioco, tenente di vascello Maria Teresa Ostuni; i vice comandanti del 1° Reggimento Corazzato e del 3° Reggimento Bersaglieri di Teulada, il tenente colonnello Giuseppe Ciuchetti ed il tenente colonnello Attilio Burdi; il presidente regionale onorario dell’ANMIG Antonio Manca (98 anni e mezzo, arrivato da Sassari); il presidente della sezione ANMIG di Oristano Francesco Bianchina (91 anni); la signora Lucia, vedova di Modesto Melis, scomparso lo scorso gennaio a quasi 97 anni, uno dei sopravvissuti ai campi di concentramento di Mauthausen e Gusen e, negli ultimi anni, presidente della sezione ANMIG di Carbonia, con la figlia Teresa ed una nipote; ed il sindaco di Giba, Andrea Pisanu.

Dopo gli interventi degli ospiti, Casimiro Fois ha raccontato alcune delle esperienze vissute nel corso del servizio militare in Marina, raccolte 9 anni fa nel piccolo libro “Ricordi e memorie di guerra” che ha donato ai presenti, sottolineando come sia riuscito ad uscire vivo da tante situazioni drammatiche ma di portarne ancora i segni nel corpo, con centinaia di schegge.

Al termine della cerimonia, il pranzo ha visto Casimiro Fois ancora protagonista, gustare tutte le portate della raffinata cucina de La Rosella, dagli antipasti di terra e mare fino ai dolci preparati dalla signora Delogu, madre di Agnese, presidente regionale dell’ANMIG, alle torte, due preparate dalla famiglia, una con 100 candeline che ha concorso ad accendere e poi a spegnere, e una dall’associazione ANMIG.

Vediamo ora l’intervista realizzata prima del pranzo, allegata con un ricco album di fotografie.

Giampaolo Cirronis

         

                  

         

[bing_translator]

Il Carloforte ospita il Quartu 2000 (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea William Sunda e Stefano Siddi di Cagliari), il Carbonia rende visita al Sant’Elena Quartu (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Mauro Ignazio Cordeddu e Alessandro Matta di Cagliari), nella seconda giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Tony Poma cerca una conferma dopo lo squillante esordio sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia (4 a 0), quella di Andrea Marongiu i primi goal e la prima vittoria, dopo il pari interno con il La Palma (0 a 0).

La partita più attesa della giornata è Siliqua – San Marco Assemini ’80, sfida che pone di fronte due delle squadre più ambiziose del girone in chiave promozione,al terzo scontro diretto stagionale, dopo i due dei 16esimi di finale di Coppa Italia che hanno promosso al turno successivo la San Marco Assemini ’80 (1 a 1 a Siliqua, 1 a 0 per la San Marco nel ritorno ad Assemini). La squadra di Titti Podda l’affronta reduce dalla vittoria di Arborea (1 a 0), quella di Paolo Ledda da quella casalinga sull’Andromeda (2 a 1).

Sugli altri campi si giocano Andromeda-Idolo, Arbus-Vecchio Borgo Sant’Elia, La Palma Monte Urpinu-Gonnosfanadiga, Selargius-Bari Sardo e, infine, Seulo 2010-Arborea.

Il girone B del campionato di Prima categoria, propone due derby del Sulcis: Atletico Masainas-Fermassenti e Atletico Narcao-Cortoghiana. La Monteponi affronta la trasferta sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, formazione che ha esordito violando il Comunale di San Giovanni Suergiu, nel match con la Fermassenti. Sugli altri campi, si giocano Atletico Villaperuccio-Libertas Barumini, Gioventù Sarroch-Domusnovas Junior Santos, Pula-Virtus Villamar, Senorbì-Villamassargia e Villacidrese-Vollanovafranca.

[bing_translator]

Shawn Jones.

Achille Polonara.

La Dinamo cade al PalaRuffini di Torino al termine di 40′ equilibrati dall’inizio alla fine, come conferma il risultato finale di 97 a 92 (primo tempo 43 a 41 per la Dinamo). L’Auxilium ha chiuso il primo quarto avanti di 6 lunghezze, 25 a 19, ma la reazione della Dinamo, guidata da un ottimo Marco Spissu (alla fine 13 punti per il talento sassarese) è stata molto efficace e con un parziale nel secondo quarto di 24 a 16, i biancoblu sono andati al riposo avanti di due punti: 43 a 41.

Al rientro in campo dall’intervallo lungo, un ispirato Achille Polonara (miglior realizzatore dell’incontro con 23 punti, 7 su 10 da due punti), ha trascinato la Dinamo ma l’Auxilium ha trovato percentuali importanti con Vujacic, Jones e Patterson ed ha chiuso il terzo quarto sul 70 a 66.

La partita si è decisa negli ultimi 10′, controllati dall’Auxilium con buona autorità, anche se sempre con un margine limitato, rimasto tale anche alla fine: 97 a 92.

Nella Dinamo, buon esordio per Scott Bamforth, rientrato dall’infortunio e al debutto nel campionato italiano (10 punti, 9 rimbalzi e 5 assist), bene a rimbalzo Shawn Jones (13), doppia cifra per Rok Stipcevic (14 punti e 5 assist) e Levi Randolph (14 punti, 3 rimbalzi e 2 assist).

Domani la squadra farà rientro in Sardegna: a partire da lunedì gli uomini di Federico Pasquini lavoreranno in vista del debutto in Basketball Champions League, in programma mercoledì sera, alle 20.30, contro il Pinar Karsiyaka, al PalaSerradimigni di Sassari.

«Credo che sia semplice leggere la partita di oggi, abbiamo girato l’inerzia con la zona nel secondo quarto facendo pensare di più Torino e siamo rientratida un divario importante – ha commentato coach Federico Pasquini -. Ma nel terzo e ultimo quarto è stata una partita maschia, fisica, ed è venuto fuori il talento di Torino mentre a noi sono mancate un paio di giocate per girarla in maniera definitiva. Sono convinto che abbiamo fatto un’ottima prestazione su un campo difficile e contro una squadra di talenti: abbiamo preso 56 punti nel secondo tempo, e questa è una cosa che non ci deve appartenere, contro una squadra che ha punito ogni nostro errore. C’è quindi molto da lavorare soprattutto nei meccanismi difensivi perché a livello offensivo non ci manca il talento e la capacità di sopperire a questo. Quello di oggi era un banco di prova importante contro una squadra di alto livello su un campo caldo, e credo si sia visto che ci siamo sia a livello di mentalità sia di presenza perché siamo sempre tornati dentro la partita. Complimenti a Torino – ha concluso Federico Pasquini – che ha giocato un ottimo match ottenendo qualcosa di importante da tutti i suoi giocatori chiave.»

Auxilium Torino 97 – Dinamo Sassari 92

25-19; 16-24; 29-23; 27-26.

Auxilium Torino. Garrett 13, Vujacic 21, Poeta, Stephens 2, Patterson 20, Washington 3, Okeke, Jones 18, Mazzola 2, Crusca, Mbakwe 13, Iannuzzi 5, Parente. All. Luca Banchi.

Dinamo Sassari. Spissu 13, Gallizzi, Bamforth 10, Planinic 5, Devecchi, Randolph 14, Pierre 4, Jones 9, Stipcevic 14, Polonara 23, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini

[bing_translator]

Il gruppo politico di minoranza Portoscuso nel Cuore critica aspramente l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Alimonda per la mancata presentazione di progetti e richieste di finanziamento alla Regione per la pulizia e la messa in sicurezza dei corsi d’acqua.

«Nel mese di luglio la regione Sardegna ha pubblicato il bando per il “finanziamento per la pulizia e la manutenzione idraulica dei corsi d’acqua di competenza degli enti locali”, dedicato specificatamente a Comuni e Province – attacca “Portoscuso nel Cuore” -. Ebbene, il nostro comune non risulta in elenco fra gli enti che riceveranno questi finanziamenti. A questo punto la domanda sorge ironica quanto spontanea: a Portoscuso non esistono corsi d’acqua? Oppure il comune di Portoscuso dispone di risorse pubbliche così ingenti da poter fare a meno di queste somme erogate dalla regione?»

«A nostro avviso ci troviamo di fronte, ancora una volta, alla solita insufficienza e trascuratezza nell’amministrare la cosa pubblica. A Portoscuso, così come documentato nella cartina allegata, esistono diversi corsi d’acqua che necessitano di un’adeguata manutenzione. La maggiore criticità, tra l’altro, si rileva nei corsi d’acqua che scorrono nei pressi della frazione di Paringianu, ossia il Rio Flumentepido ed il Rio Cogotti, privi delle più elementari misure di sicurezza, e che ogni anno nella stagione invernale, a causa della folta vegetazione, risultano essere a rischio esondazione,  mentre diventano habitat idoneo per la riproduzione delle zanzare nel periodo estivo – aggiunge Portoscuso nel Cuore -. Siamo tutti consapevoli di quanto il rischio idrogeologico non sia un fattore trascurabile, e a maggior ragione una oculata e pianificata politica di monitoraggio ambientale e territoriale appare oltremodo prioritaria. Senza sottovalutare l’importanza dal punto di vista economico e lavorativo che tali somme avrebbero avuto per le imprese ed i disoccupati locali.»

L’Amministrazione comunale dovrebbe informare tutti i cittadini in merito a tale questione – si legge nella nota di Portoscuso nel Cuore -. Il Comune resta vigile ed in prima linea nella lotta ai rischi idrogeologici: procederemo celermente alla verifica delle emergenze che insistono sul nostro territorio e, qualora la fase di studio richiedesse interventi mirati, cercheremo di reperire i fondi attingendo dalle casse comunali.

Nella tabella sono riportate le somme assegnate ai Comuni del territorio che ne hanno fatto richiesta – conclude Portoscuso nel Cuore -. In Sardegna in totale sono stati finanziati 218 Comuni più le province di Nuoro, Oristano e Sassari, per un totale di €. 16.000.000,00.»

CARBONIA

                 €.        316.372,48

CARLOFORTE

                 €.        254.879,13

DOMUSNOVAS

                 €.          25.335,49

FLUMINIMAGGIORE

                 €.          83.383,02

GIBA

                 €.          19.553,40

GONNESA

                 €.        311.654,98

IGLESIAS

                 €.          16.575,71

NUXIS

                 €.          20.385,94

SANT’ANNARESI

                 €.          22.021,32

TRATALIAS

                 €.          47.113,05

Tot.           €.    1.117.274,40

[bing_translator]

 

Paci

«Siamo in una delle due aree di rilevanza strategica della Sardegna, territorio ricco di storia e archeologia da declinare in offerte turistiche esclusive – ha detto Raffaele Paci -. Qui è nata la ricettività diffusa, ci sono le aree umide per le quali sono disponibili 20 milioni dal Patto per la Sardegna, c’è il mare: si deve riuscire a fare turismo sostenibile, ad allungare la stagione, a garantire servizi e infrastrutture preservando l’ambiente e utilizzando l’alta tecnologia, per esempio nell’agricoltura. Noi come Giunta stiamo facendo il possibile per sostenere questi progetti di sviluppo, abbiamo programmato 270 milioni per gli investimenti delle imprese. La strada tracciata da questo progetto mi sembra quella giusta, adesso bisogna procedere rapidi per chiudere la fase di co-progettazione e arrivare prima possibile all’accordo di programma finale.»

La strategia generale ha come obiettivo lo sviluppo occupazionale e sociale del territorio del Sinis, attraverso l’individuazione di itinerari tematici che valorizzino le caratteristiche locali tenendo come linee guida il turismo sostenibile e la qualità della vita. Tre gli itinerari individuati: quello ambientale, con il risanamento delle borgate marine per il miglioramento della fruibilità delle risorse ambientali e degli attrattori naturali e il potenziamento delle infrastrutture per facilitare accesso e fruibilità; quello culturale-archeologico che si propone di aumentare la visibilità del Sinis, innalzare la capacità di accoglienza da parte delle popolazioni locali, incrementare i flussi turistici e i livelli occupazionali, promuovere i prodotti culturali. Infine l’itinerario enogastronomico, ovvero la valorizzazione dei prodotti locali. Il tutto, nell’ottica di un progetto di turismo attivo ovvero predisposizione di servizi a mare per le attività balneari e potenziamento della viabilità per le attività rivolte alle aree interne come cicloturismo, nordic walking e golf.

Tra progetti chiusi, avviati e in corso sono coinvolte 30 Unioni per un totale di 284 Comuni. Considerando che dalla programmazione territoriale sono escluse alcune zone coinvolte in piani specifici (per esempio Sulcis o Nuorese), si tratta dell’88% dei centri sardi. A disposizione ci sono circa 300 milioni di euro e 30 mesi al massimo per realizzare i progetti.

[bing_translator]

Si svolgeranno a Sassari il 12 e il 18 ottobre, nella Clinica di Psichiatria al villaggio San Camillo, due giornate interamente dedicate alla donna e alla promozione del suo benessere. Si tratta della quarta edizione dell'(H)-Open day della salute mentale e della prima edizione dell'(H)-Open day della giornata mondiale della menopausa.

Gli appuntamenti sono stati promossi da Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, e vedranno strutture sanitarie e ospedali con i Bollini rosa – 110 in Italia e tra questi l’Aou di Sassari – aprire le proprie porte alla popolazione femminile con consulenze, colloqui, esami strumentali, conferenze e info point dedicati alla salute mentale e alla promozione del benessere in menopausa.

La Clinica di Psichiatria di San Camillo quindi sarà in prima fila per sensibilizzare utenti e familiari all’accesso alle cure, alla promozione di stili di vita sani e alla corretta alimentazione, per abbattere i pregiudizi e superare lo stigma che ancora affligge chi soffre di patologie psichiche.

L’(H)-Open Day sulla salute mentale, in programma il 12 ottobre, dalle 8,30 alle 13,30, ha l’obiettivo di migliorare l’accesso alle cure di disturbi psichici femminili più frequenti. La depressione, a esempio, è uno dei principali problemi che affliggono la popolazione femminile e che ancora oggi viene troppo spesso trascurato.

«Nel Nord Sardegna i sintomi depressivi sono molto diffusi – afferma Liliana Lorettu, direttrice della Clinica di Psichiatria dell’Aou di Sassari – e si parla di dati vicino all’11,30 per cento contro il 6,6 per cento della media nazionale. Un recente studio, presentato a Cagliari dall’associazione Giovani Psichiatri, ha messo in evidenza che la Sardegna risulta essere tra le regioni con più alti tassi di depressione e di suicidi. Parliamo di 20 casi per centomila abitanti – aggiunge Liliana Lorettu – contro un 7-8 casi per centomila abitanti in Italia. La malattia mentale è, allora, un fattore di rischio per il suicidio.»

La prima edizione dell'(H)-Open day dedicato alle donne in menopausa si svolgerà, invece, il 18 ottobre, sempre nei locali della Clinica di Psichiatria a San Camillo, dalle 8,30 alle 13,30.

La menopausa è una tappa fisiologica nella vita della donna e rappresenta un momento particolarmente delicato per le profonde modificazioni fisiche e patologiche correlate. «Le reazioni e le modalità di risposta a questo grande cambiamento dipendono da numerosi fattori che – spiega ancora la direttrice della Clinica – possono influire in modo rilevante sulla qualità e sul benessere della donna». Un ruolo fondamentale lo gioca la prevenzione primaria e la valutazione generale dello stato di salute, per identificare situazioni di rischio e definire strategie efficaci di prevenzione e cura.

«L’obiettivo di queste giornate – conclude Liliana Lorettu – è quello di sensibilizzare la popolazione. Dobbiamo far capire che i disturbi delle donne, la depressione sono patologie che possono essere curate. La soluzione c’è, è a portata di mano e può migliorare la qualità della vita.»