24 November, 2024
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«Prendiamo atto della fine dell’emergenza sanitaria. Riaprono le scuole e la popolazione può riprendere a respirare senza preoccupazione. Tuttavia ora serve fare piena chiarezza su quanto successo per scongiurare il ripetersi di un’emergenza che ha tenuto sotto scacco un’intera città

Il consigliere regionale Francesco Agus interviene sull’emergenza ambientale e sanitaria scoppiata nel mese di settembre presso il Parco di Molentargius.

«Gli scarponi degli addetti ai lavori squagliati per le alte temperature del suolo e le finestre delle abitazioni sigillate per giorni per evitare la propagazione dei fumi inquinati nelle proprie case sono immagini terrificanti. Nel Parco di Molentargius – aggiunge Francesco Agus – ogni estate scoppia almeno un incendio. Quest’anno è apparso evidente come il sistema regionale di prevenzione e lotta attiva agli incendi risenta di carenze organizzative e di organico e non sempre abbia i mezzi per contenere efficacemente e celermente le emergenze. In questo caso si tratta di un Parco naturale regionale, un’area di incredibile pregio per di più inserita all’interno della area urbana più grande e densamente popolata dell’Isola. Non è ammissibile che con facilità si possa entrare in aree protette e scaricare abusivamente rifiuti che possono diventare, prima o poi, una bomba ecologica pronta ad esplodere mettendo a repentaglio sicurezza e salute della popolazione e rischiando di compromettere il delicato equilibrio ambientale del Parco.

Per queste ragioni Francesco Agus, insieme alla collega di Campo Progressista Sardegna, Annamaria Busia, ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale della difesa dell’Ambiente.

«Chiediamo che si faccia chiarezza su quanto avvenuto e che la Regione s’impegni su due fronti: nella bonifica delle aree, quelle già incendiate e quelle potenzialmente pericolose, per eliminare tutte le discariche abusive nel Parco. Inoltre, avviando l’istituzione del più ampio ‘Parco regionale delle zone umide dell’area metropolitana di Cagliari’, assegnando al nuovo ente funzioni e risorse che possano finalmente garantire una gestione adeguata all’immenso valore ambientale di queste aree.»

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Iglesias festeggia la Beata Vergine del Buon Cammino con un ricco programma di manifestazioni che si snoda nei mesi di ottobre e novembre. Sono numerose le associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del calendario degli eventi. I primi si sono tenuti sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre. Di seguito il calendario completo.

Mercoledì 4 ottobre

Cultura: “LA BANCARELLA DEL LATTE DI MAMMA A MILLIMETRO ZERO”. Iniziativa organizzata per la Settimana dell’Allattamento dall’Associazione ConsulTiamoci Onlus e il Consultorio Familiare di Iglesias. Dalle ore 9.00 alle ore 12.30, Parco delle Rimembranze. Ore 10.30 flash mob “allaTIAMO pride”.

Giovedì 5 ottobre

Cultura: SEMINARIO DI SCRITTURA CREATIVA con Carmen Salis. A cura della Libreria Mondadori. Ore 17.30 Biblioteca Comunale Musica: Festival Internazionale “Arpe dal mondo”. CONCERTO DAI BALCONI in Piazza Lamarmora. Gabriel Perlestain Sanchez (Messico), Yofre Brito (Colombia), Ayfa De La Cruz Nieto (Perù). Ore 19.00, Piazza Lamarmora.

Venerdì 6 ottobre

Musica: Festival Internazionale “Arpe dal mondo”. ARPA DE AMERICA A MONTEPONI. Ore 18.30, Miniera di Monteponi. Ingresso 10 €- Coppia 15 € – Abbonamento 3 concerti 20 €.

Sabato 7 ottobre

Spettacolo: ‘ENPA EXPO’. A cura dell’Ente Nazionale Protezione Animali. Intera giornata, Piazza Sella. Dalle ore 16.00, gara cinofila amatoriale.

Spettacolo: 1° MEMORIAL VANIERO DEIDDA di balestra antica da banco. A cura dell’Associazione Balestrieri di Iglesias. Ore 15.00, Chiostro di san Francesco. Sport: TROFEO DEL MINATORE. A cura dell’Atletica Iglesias. Dalle ore 16.30, Centro Storico.

Cultura: SARDINIA HISTORICA – EDIZIONE 2017. Rievocazione multiepoca didattico-museale (periodo nuragico, romano, medioevale, tardo rinascimentale e barocco). A cura dei Sagitarii Vagantes. Dalle 9.30 alle 16.30, Castello Salvaterra.

Musica: Festival Internazionale “Arpe dal mondo”. GRAN GALA’ DELLE ARPE (Messico, Perù, Colombia). Ore 20.30, Teatro Electra. Ingresso 10 €- Coppia 15 € – Abbonamento 3 concerti 20 €.

Cultura: “L’ARTE CONTEMPORANEA IN SARDEGNA“. Visiting professor Micaela Deiana. A cura della Scuola Civica di Arte Contemporanea. Ore 18.00, Piazza San Francesco.

Domenica 8 ottobre

Escursionismo: “A SPASSO NELLA CITTA’ DELL’ARGENTO” adesione alla 6ª edizione Giornata Nazionale del Camminare. Giornata di promozione della CULTURA DEL CAMMINARE con un circuito insolito da una parte all’altra dell’antica città di Iglesias, con soste per la “conquista” dei monumenti. Le attività di cammino saranno guidate dagli Istruttori di Nordic Walking dell’associazione Gennarta. Info 3288634113. Dalle ore 10.00 (solo mattina).

Cultura: SARDINIA HISTORICA – EDIZIONE 2017. Rievocazione multiepoca didattico-museale (periodo nuragico, romano, medioevale, tardo rinascimentale e barocco). A cura dei Sagitarii Vagantes. Dalle 9.30 alle 16.30, Castello Salvaterra.

Musica: Festival Internazionale “Arpe dal mondo”. LATINOAMERICANTO. Concerto in occasione della Giornata Mondiale degli Emodializzati in collaborazione con ANED Sardegna. Ore 19.00, Teatro Electra. Ingresso gratuito.

Martedì 10 ottobre

Cultura: 12° FESTIVAL DI LETTERATURA PER RAGAZZI TUTTESTORIE. Dalle ore 9.00, Biblioteca Comunale.

Teatro: La Compagnia le Quinte Emotive presenta “IL BERRETTO A SONAGLI” di Luigi Pirandello. Ore 20.30, Ex mattatoio (EXMA), via Crocifisso.

Cultura: Inaugurazione mostra “FRAMMENTI DI MEMORIA… DI DON LUIGI CINESU”. A cura della Pro Loco. Ore 18.30, Chiostro di San Francesco. La mostra sarà visitabile dal 10 al 15 ottobre.

Mercoledì 11 ottobre

Cultura: 12° FESTIVAL DI LETTERATURA PER RAGAZZI TUTTESTORIE. Dalle ore 9.00, Biblioteca Comunale.

Teatro: La Compagnia le Quinte Emotive presenta “IL BERRETTO A SONAGLI” di Luigi Pirandello. Ore 20.30, Ex mattatoio (EXMA), via Crocifisso.

Sabato 14 ottobre

Tradizioni: CASTAGNATA nella Frazione di Nebida. A cura del Comitato per i festeggiamenti di Santa Barbara. Dalle ore 16.00, Piazza Centrale di Nebida.

Domenica 15 ottobre

Tradizioni: CASTAGNATA nella Frazione di San Benedetto. Esibizione dei Mamuthonnes. A cura dell’Associazione Uniti per San Benedetto. Dalle ore 16.00, Piazza Centrale San Benedetto.

Teatro: l’Associazione Talenti Stravaganti presenta: “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” di William Shakespeare. Ore 19.00, Teatro Electra.

Giovedì 19 ottobre

Cultura: Presentazione del libro “NON POTHO REPOSARE” di Marco Lutzu. A cura della Pro Loco. Ore 19.00, Teatro Electra.

Venerdì 20 ottobre

Inaugurazione Mostra del pane, pasta e dolci “LA MEMORIA DEL GUSTO”, 6ª edizione. A cura della Pro Loco. Ore 18.00, Chiostro di San Francesco. La mostra sarà visitabile dal 20 al 31 ottobre.

Dal 21 al 29 ottobre

Simposio di scultura a Nebida e simposio di pittura in Centro Storico a cura dell’IIS Asproni-Liceo Artistico.

Sabato 21 ottobre

Cultura: SCUOLA IGLESIENTE DI ERBORISTERIA POPOLARE SARDA, 2° appuntamento. Organizzazione ASD Gennarta (affiliata CSEN) in collaborazione con Calarighe Libera Scuola di Erboristeria Popolare Sarda. Info e iscrizioni 328 8634113. Dalle ore 10.00, Chiesa del Salvatore.

Tradizioni: CASTAGNATA. A cura dell’Associazione Sa Pinnetta. Dalle ore 16.00, Piazza Sella Cultura: “ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA AD IGLESIAS”. Visiting professor Marco Piras. A cura della Scuola Civica di Arte Contemporanea. Ore 18.00, Piazza San Francesco.

Cultura: presentazione del libro “ALL’OMBRA DELLA PENSILINA”, Arkadia editore. Rappresentazione teatrale con Fausto Siddi. Ore 19.30, Teatro Electra.

Domenica 22 ottobre

Sport: IV CLIMBING DAY. Prove e tecniche di arrampicata. A cura dell’Associazione Verde Azzurro Pan di Zucchero in collaborazione con Verticalsulcis e CISSA, Gruppo Archeospeleologico Iglesiente. Dalle ore 9.00 alle ore 15.00, Gutturu Cardaxiu.

Mercoledì 25 ottobre

Teatro: la Compagnia le Quinte Emotive presenta “IL BERRETTO A SONAGLI” di Luigi Pirandello. Ore 20.30, Ex Mattatoio.

Giovedì 26 ottobre

Cultura: SCUOLA CIVICA DI STORIA. “Il conte Ugolino: analisi di una vendetta sociale”, a cura di Sebastiano Forteleoni. Ore 19.00, Teatro Electra.

Venerdì 27 ottobre Cultura: XVII PREMIO DI POESIA CITTA’ DI IGLESIAS: “Musica poesia” con i GATBAC a cura dell’Associazione Culturale Logos in collaborazione con la Pro Loco. Ore 19.00, Teatro Electra.

Sabato 28 ottobre

Spettacolo: SPIAGGIA D’AUTUNNO. Aritiganato sardo, Castagnata e degustazione vini. Dalle ore 11.00 alle ore 2000, Spiaggia di Masua.

Evento: “SA SORTILLA. Anno Zero”. A cura dell’Associazione Sa Sortilla. Ore 11.00, partenza Corteo da Via Isonzo. Ore 15.30, esibizione pariglie in Via Garibaldi.

Cultura: Premiazione del XVII PREMIO DI POESIA CITTA’ DI IGLESIAS, a cura dell’Associazione Culturale Logos in collaborazione con la Pro Loco, ore 18.00, Teatro Electra.

Tradizioni: BALLO SARDO in piazza con Bruno Camedda. Percorso “Sulle vie del Pane”. A cura della Pro Loco. Dalle ore 19.00, Chiostro di San Francesco.

Domenica 29 ottobre

Sa Festa Manna in onore della Beata Vergine del Buon Cammino: COLORI, SUONI E SAPORI DI IGLESIAS. A cura del Gruppo Folk “Città di Iglesias” in collaborazione con Gennarta. Dalle ore 10.00 alle ore 20.00, Piazza Conte Ugolino.

Musica: “DREAMS ARE MADE ON SAND”. Duo Ottaviano Laera: Roberto Ottaviano, sax soprano Pietro Laera, pianoforte. “XIX Festival Internazionale di Musica da Camera”. Ore 19.00, Teatro Electra.

Sabato 4 / domenica 5 novembre

Evento: IGLESIAS BEER FEST. Due giorni di birra, buon cibo e musica. Organizzazione a cura: Società Operaia di Mutuo Soccorso, Consorzio Turistico per l’Iglesiente, Birroteca Fermentazioni Spontanee, Homebrewers sardi. Piazza Sella.

Domenica 5 novembre

Musica: JAZZY. Trio Garnerama: Fabrizio Crivellari, flauto – Edoardo Bruni, pianoforte – Peter Lanziner, contrabbasso. “XIX Festival Internazionale di Musica da Camera”. Ore 19.00, Teatro Electra.

Lunedì 6 novembre Musica: JAZZY. Trio Garnerama: Fabrizio Crivellari, flauto – Edoardo Bruni, pianoforte – Peter Lanziner, contrabbasso. “XIX Festival Internazionale di Musica da Camera”, Minifestival per le scuole. Ore 10.00, Teatro Electra.

Sabato 11/ domenica 12 novembre

Evento: IGLESIAS A.D. 1324 – Sulle vie del Breve di Villa di Chiesa. Rievocazione medievale a cura di tutte le Associazioni Medioevali cittadine. Coordinamento a cura della Società dei Quartieri Medioevali di Villa Ecclesiae. Direzione Scientifica a cura delle Archiviste Comunali. DAlle ore 10.00 alle ore 20.00, Centro Storico.

Domenica 12 novembre Musica: DAL CLASSICO AL JAZZ. Riccardo Zamuner, violino – Marco Ciampi, pianoforte. “XIX Festival Internazionale di Musica da Camera”. Ore 19.00, Teatro Electra.

Lunedì 13 novembre Musica: DAL CLASSICO AL JAZZ. Riccardo Zamuner, violino; Marco Ciampi, pianoforte. “XIX Festival Internazionale di Musica da Camera”, Minifestival per le scuole. Ore 10.00, Teatro Electra.

Sabato 18 novembre

Spettacolo: GIORNATA MONDIALE PER I DIRITTI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI. A cura dell’Associazione Nuova Via. Piazza Sella.

Cultura: Inaugurazione MOSTRA MICOLOGICA. A cura della Pro Loco. Ore 18.00, Centro Culturale. La mostra sarà visitabile dal 18 al 20 novembre.

Giovedì 23 novembre

Cultura: SCUOLA CIVICA DI STORIA. “Il ruolo di Iglesias nel Primo Parlamento Villanova (1518-1523)”, a cura di Fabio Manuel Serra. Ore 19.00, Sala Conferenze Istituto Minerario “Giorgio Asproni”.

Lunedì 27 novembre

Musica: TANGO EXPERIENCE. Fabio Furia, bandoneon – Maura Porru, pianoforte. “XIX Festival Internazionale di Musica da Camera”, Minifestival per le scuole. Ore 10.00, Teatro Electra.

Giovedì 30 novembre/ Venerdì 1 dicembre/Sabato 2 dicembre

Cultura: IGLESIASCIENZA. A cura dell’IIS ASPRONI, dell’Associazione Culturale Agorà e dell’Associazione Scienza Società Scienza.

Domenica 3 dicembre

Musica: SONGS, DANCES AND FAIRY TALES. Katharina Gross, violoncello – Matteo Falloni, pianoforte. “XIX Festival Internazionale di Musica da Camera”. Ore 19.00, Teatro Electra.

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La Vba/Olimpia Sant’Antioco nel campionato di serie B di volley che inizierà il 14 ottobre, ripartirà dai giovani. La compagine lagunare, inserita nella girone F del Centro Italia (con formazioni arde, laziali e campane), è stata presentata domenica sera all’Hotel Maladroxia.

Il “progetto giovani” voluto dalla dirigenza, in parte rinnovata, ha portato in laguna l’allenatore campano Tony Bove che ha allenato anche squadre di A2 e che sarà affiancato da Angelo Mocci, già alla guida della squadra per diverse stagioni. Agli atleti si aggiunge lo staff tecnico,è composto dallo scoutman & videoman Stefano “Caf” Cafini, il direttore sportivo Pierpaolo Lai e la fisioterapista Valentina Bachis.

«Ogni nuova avventura comporta sacrifici che ogni anno superiamo con nuovi stimoli – dice il presidente Rolando Serra -. Quest’anno abbiamo voluto dare la possibilità a dei giovani atleti di crescere con la pallavolo di Sant’Antioco.»

Dei 14 componenti del roster, la metà sono giocatori locali, per lo più giovanissimi: Luca Puggioni, schiacciatore; Riccardo Sabeddu, centrale; Federico Matta, libero; Simone Mocci, libero; Davide Puddu, palleggiatore; Stefano Cussotto e Francesco Granara, entrambi centrali, sono i due veterani, rispettivamente 39 e 36 anni.

I nuovi acquisti sono sette: Fabrizio Andreatta, schiacciatore; Marco Pugliatti, palleggiatore; Valentino Meleddu, centrale; Andrea Hueller, palleggiatore; Edgardo Ceccoli, schiacciatore; Matteo Rossetti e Francesco Pugliatti ambedue opposti. I senior della rosa Cussotto e Granara ed i nuovi arrivi Rossetti e Andretta faranno da chioccia al folto gruppo di giovani: dal libero Federico Matta, 15 anni, allo schiacciatore Francesco Pugliatti, 22 anni, che compongono la squadra.

«A Sant’Antioco è la mia prima volta ma non sono nuovo ad esperienze in Sardegna – dice il nuovo allenatore Tony Bove -. Sarà una bellissima avventura che mi darà la possibilità di alvoarre a tempo pieno. L’obiettivo è la salvezza ma giacché sono per natura un “vinciriccio” posso dire che oseremo.» E’ quello che chiedono tifosi e Lyons che non si tireranno indietro neppure quast’anno di incitare la squadra al palasport Giacomo Cabras. La prima giornata del nuovo campionato, il 14 ottobre, vedrà la Vba/Olimpia impegnata in trasferta, a Marcianise, in Campania.

Tito Siddi

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Il Festival delle Pro Loco ha vinto l’ennesima sfida. Un meeting che mette insieme le specialità enogastronomiche delle sagre paesane della Sardegna, riuscendo a catalizzare migliaia di visitatori negli stand ricavati nelle corti del sagrato di San Gemiliano. La rassegna, promossa dalla Pro Loco di Sestu con il contributo dell’assessorato regionale al turismo, della presidenza del Consiglio regionale e dell’Amministrazione comunale di Sestu, si è rivelata ancora una scommessa vincente. Sabato sera i volontari tra le lollas hanno distribuito  oltre 8.000 pasti, con le esposizioni delle lollas che hanno richiamato turisti provenienti da tutte le parti dell’Isola. Neanche la pioggia ieri sera ha fermato l’afflusso dei visitatori, che hanno ammirato le specialità della tavola sarda.

Ad imporsi nel mega villaggio allestito attorno al santuario campestre sono state, soprattutto, le Pro Loco, protagoniste di questa 12esima edizione, con una macchina di massaie e volontari a distribuire i piatti tipici di Uri, Sestu, Segariu, Samatzai, Sarroch, Donori, Ussana, San Giovanni Suergiu, Furtei, Pula e Soleminis. Il presidente della Pro Loco Sestu Mario Ziulu guarda avanti.

«Da Sestu arriva un esempio virtuoso sull’attività delle associazioni turistiche – spiega Mario Ziulu – con una vetrina che si declina in un modello per l’industria delle vacanze. Si deve puntare a destagionalizzare il flusso dei vacanzieri nell’Isola con un’attenzione mirata agli appuntamenti delle diverse sagre.»

«Questa rassegna – aggiunge il sindaco, Paola Secci – è un fiore all’occhiello per il territorio e segnala le Pro Loco come un motore del turismo della Sardegna.»

«Gnocchetti mare e terra con carciofi e bottarga sono finiti nel giro di poche ore – conferma il presidente della Pro Loco di Uri Angelo Garroni -. Abbiamo proposto anche la porchetta con il mirto, vera prelibatezza del nostro compendio. Ai visitatori sono stati mostrati anche i tesori del territorio, con i depliant turistici forniti dai volontari dell’associazione. Non ci sono dubbi che questa mostra rappresenti una importante ricaduta anche per i nostri appuntamenti legati alla Sagra del Carciofo.»

«Ad Ussana – spiega Antonello Boi, responsabile della Pro loco cittadina – organizziamo anche gli appuntamenti legati alle tradizioni popolari e alla promozione del territorio, con alcuni viaggi per dare impulso al nostro saper fare.»

Attorno agli stand anche le Pro Loco di Soleminis e San Giovanni Suergiu: «Consideriamo questo raduno come una vetrina imperdibile – evidenzia Alessandro Pisu – per richiamare i turisti nelle nostre sagre. Un bellissimo festival che arricchisce il patrimonio del volontariato turistico della Sardegna con una bella occasione per fare sistema tra le associazioni».

Non è mancato un angolo dedicato ai vini della Sardegna, con i sommelier impegnati nella degustazione dei rossi e bianchi pregiati delle cantine Gostolai di Oliena e Tenute Cossedda di Sestu. Due giorni e tante iniziative, legate al panorama turistico e alle tradizioni popolari isolane: con i balli tradizionali della Sardegna, l’esposizione dei costumi de Is Mustayonis e S’Orku Foresu, persino un angolo dedicato alle erbe officinali, l’antica sapienza legata alla preparazione del pane tipico e delle sedie artigianali, la lavorazione del formaggio. E anche un esempio sulla raccolta differenziata, con la gestione del Gruppo Scout “Il Ponte”.

«Siamo davvero orgogliosi della riuscita di questa edizione della rassegna – conclude Ziulu – con una prospettiva di crescita davvero impensabile. E’ un’opportunità per un confronto tra le diverse rappresentanze dei paesi sparse in ogni angolo della Sardegna. La Pro Loco di Sestu crede in questo evento, che è in grado di rinnovarsi ogni anno grazie alla sinergia dell’associazione Amici Volontari di San Gemiliano e dei gruppi folk locali, proponendo un miglioramento dell’offerta turistica ed enogastronomica.»

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha espresso la sua solidarietà al sindaco di Barcellona, Ada Colau, per i fatti avvenuti ieri nel giorno del referendum.

«Le immagini scattate ieri da Barcellona sono raccapriccianti e ci lasciano increduli – scrive in una nota Paola Massidda -. È mai possibile che nel pieno del Terzo millennio si debba ancora assistere, inermi, a queste scene di violenza? Le cariche degli agenti spagnoli, i volti insanguinati dei civili, donne spintonate e prese per i capelli. Scene che non avremmo mai voluto vedere. Scene che ci riportano indietro negli anni.»

«Ciò che è accaduto è di una gravità inaudita – aggiunge il sindaco di Carbonia -. Nel giorno in cui la Democrazia poteva e doveva vincere con l’esercizio del diritto di voto, la Democrazia ha perso. Ha perso a causa dell’ostruzionismo e della violenza esercitata dalla Polizia nazionale e dalla Guardia civile, che hanno tentato in tutti i modi di impedire lo svolgimento del Referendum sull’autodeterminazione della Catalogna.»

Questa mattina Paola Massidda ha inviato una breve lettera al sindaco di Barcellona, Ada Colau.

«Gentile Sindaco Ada Colau,

a nome di tutta l’Amministrazione Comunale di Carbonia che, in qualità di Sindaco rappresento, desidero manifestare a Te e a tutto il popolo catalano la nostra solidarietà e vicinanza. E vi esorto ad andare avanti nella vostra battaglia. Una battaglia civile e democratica per vedere riconosciuto il vostro diritto all’autodeterminazione.»

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Gianluigi Rubiu (Udc) scrive al presidente della Repubblica per chiedere un intervento sull’emergenza sbarchi migranti nel Sulcis.

«Non vorremmo che la visita del presidente della Repubblica Mattarella si trasformasse nell’ennesima inutile passerella. L’inaugurazione dell’anno accademico è sicuramente un’occasione solenne, ma non si dimentichino gli altri problemi dell’Isola, dalla disoccupazione allo sbarco continuo di migranti nelle coste della Sardegna – dice il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale -. L’arrivo di altri 80 algerini sulle spiagge del Sulcis, sul litorale di Porto Pino e al largo di Capo Teulada, ripropone l’allarme sulla pressione migratoria. Sembra una beffa, perché appena la scorsa settimana il governatore Pigliaru ha inviato una lettera  al ministro dell’Interno Marco Minniti, chiedendo di moltiplicare gli sforzi perché il passaggio di migranti dal Nord Africa cessi al più presto.»

«L’appello, di fatto, è rimasto inascoltato – aggiunge Gianluigi Rubiu – con l’emergenza che sta diventando ormai incontrollabile sulle coste del Sulcis, un territorio che non può essere il front office con l’Africa e soprattutto non è capace di sopportare un peso sociale così pesante.»

Gianluigi Rubiu, in occasione della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha scritto al Capo dello Stato e al rappresentante del Governo per la Sardegna Emilio Dario Sensi «per manifestare il mio totale disappunto di un intero popolo sardo già stremato da una crisi senza precedenti – conclude Gianluigi Rubiu -. E’ necessario si mettano immediatamente in campo azioni forti con i pattugliamenti dell’esercito e della Marina Militare per contrastare questo sbarchi pericolosi per le nostre comunità».

 

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Anche in Sardegna le associazioni di volontariato dovranno presto adeguarsi alle nuove norme contenute nella legge sul Terzo Settore, recentemente approvata dal parlamento. Per aiutare le organizzazioni a comprendere appieno le ricadute della Riforma, Sardegna Solidale ha organizzato una serie di incontri nel territorio dal tema “Volontariato e Riforma del Terzo Settore. Contenuti e prospettive”. Dopo i primi appuntamenti di Cagliari e Sassari, il prossimo incontro si terrà martedì 3 ottobre ad Oristano. A partire dalle ore 16.00 nella sala dell’Hotel Mistral2 in via XX Settembre, interverranno il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru e il presidente del Co.ge Sardegna Bruno Loviselli. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Vito Biolchini.

Per motivi organizzativi, i referenti delle associazioni che intendono partecipare sono pregati di registrarsi su sito di Sardegna Solidale (www.sardegnasolidale.it).

La nuova legge sul Terzo Settore avrà delle significative ricadute su tutto il mondo del volontariato, composto nella nostra isola da oltre 1700 associazioni e circa 30mila volontari. Scopo dell’iniziativa di Oristano è quello di informare il maggior numero di volontari possibile circa le novità introdotte dalla Legge 106/16 e dai conseguenti decreti attuativi in tema di volontariato e di Terzo Settore. Per questo nel corso dell’incontro volontari e rappresentanti delle associazioni potranno porre domande e quesiti agli esperti. Ulteriori appuntamenti verranno organizzati già dalla prossima settimana negli altri territori della Sardegna.

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Un libro colorato, con lettere, numeri, il disegno di un bebè e un fiore di stoffa rosso e giallo; al suo interno, nel centro un segnalibro con una farfalla colorata e una fascetta rossa con all’estremità una penna. È il “quaderno delle dediche” che genitori, zii, nonni, fratelli e parenti potranno utilizzare per scrivere una dedica in occasione della nascita del loro nuovo piccolo. Il volumetto è stato collocato all’ingresso del reparto di Ostetricia, al quarto piano della clinica di viale San Pietro. Il progetto è della direzione sanitaria del presidio ospedaliero dell’Aou di Sassari.

«L’iniziativa – spiega Bruno Contu, direttore del presidio ospedaliero – nasce dall’idea di dare ai parenti del nuovo nato l’opportunità di esprimere la propria felicità, così da testimoniare questa esperienza unica. Ma – aggiunge – deriva anche, e soprattutto, dall’esigenza di arginare il malcostume di imbrattare i muri dell’atrio, delle scale e le pareti degli ascensori.»

Più di una volta l’azienda ospedaliero universitaria, con dispendio di risorse, è intervenuta per ripulire, tinteggiare e rimettere a nuovo i muri del quarto piano della clinica. L’intervento più recente risale ad appena due mesi fa. Non è bastata neanche la lavagna lucida posizionata al nido, accanto alle vetrate alle quali in tanti si sono accostati per osservare i loro pargoletti. Qualcuno ha preferito usare pennarelli indelebili e, altri, non trovando più spazio, hanno dato sfogo alla loro felicità sulla parete alla quale la lavagna è appesa.

Di recente i “graffiti” sono ricomparsi all’ingresso del reparto, sulle scale e in prossimità degli ascensori. Nomi, date di nascita, cuori e sorrisi che esprimono la gioia del momento ma che rendono le pareti della clinica simili alle mura di palazzi abbandonati e in degrado.

«Con questo quaderno in tanti, adesso, potranno scrivere le loro dediche – afferma Salvatore Dessole, direttore della clinica di Ostetricia e ginecologia – e la speranza è che l’iniziativa possa servire a suscitare una maggiore educazione da parte di tutti.»

All’ingresso degli ascensori, al loro interno, e poi a tutti i piani è stato affisso un cartello, con raffigurato un bebè che, da una parte, ricorda quanto sia incivile imbrattare i muri della clinica, dall’altra, invita genitori e parenti a scrivere un pensiero sul quaderno delle dediche che si trova in reparto. Le dediche più belle, i pensieri più commoventi e coinvolgenti potranno essere selezioni dalla direzione di presidio ed essere anche pubblicati sul sito web dell’Aou di Sassari, su un quaderno elettronico delle dediche.

L’ufficio tecnico, intanto, sta già programmando un nuovo intervento di pulizia delle pareti mentre, già da qualche tempo, sono state installate negli atrii e nelle scale alcune videocamere di sorveglianza. Un possibile deterrente nei riguardi di chi continua a sporcare i muri della clinica, nonostante il divieto e il richiamo all’articolo 639 del codice penale che prevede interventi severi per chi imbratta e deturpa «le cose altrui» (reclusione da uno a sei mesi e multe sino a mille euro se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o privati; ma anche la reclusione sino a un anno e multe sino a tremila euro per chi deturpa cose di interesse storico e artistico, e poi reclusione sino a due anni e una multa sino a 10mila euro nei casi di recidiva).

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Il Comitato promotore del referendum sull’insularità ha esposto questa mattina, al passaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in via Roma, a Cagliari, lo striscione “insularità in costituzione“. 

«Abbiamo voluto rappresentare in questo modo la necessità di colmare il grave divario economico, strutturale e sociale con il resto del Paese attraverso il principio di insularità – spiega il presidente del Comitato, Roberto Frongia -. La richiesta dell’inserimento del “principio di insularità” nella Costituzione Italiana, ha per la Sardegna un senso culturalmente rivoluzionario perché segna il passaggio dall’accettazione supina dello sviluppo attraverso l’assistenza, alla sfida di una nuova stagione culturale  che valorizzi merito, intraprendenza e capacità, attraverso la garanzia di uguali punti di partenza con tutti gli altri cittadini italiani.»

«Lo Stato insomma deve dirci se abbiamo diritto alle pari opportunità – conclude Roberto Frongia -, se riconosce la nostra forte identità culturale e la nostra lingua oppure se ritiene di doverci declassare al rango di colonia.» 

Continua, intanto, la raccolta delle firme.

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Dopo i nuovi arrivi di migranti, l’europarlamentare di Forza Italia Stefano Maullu sollecita nuovamente un intervento per porre un freno agli sbarchi ininterrotti.

«La Sardegna è letteralmente presa d’assalto dai migranti: dopo i continui arrivi della scorsa settimana, nella nottata di ieri altri 80 algerini sono sbarcati in cinque diversi punti dell’isola – scrive in una nota Stefano Maullu -. Mentre il governo continua a mantenere un ostinato silenzio sulla rotta Algeria-Sardegna, gli sbarchi proseguono con ritmi allarmanti: 400 arrivi la scorsa settimana, 80 soltanto nelle ultime ore. Quando si deciderà di agire concretamente per fermare l’ondata di arrivi? La Sardegna non può accogliere tutti i migranti provenienti dai Paesi dell’Africa settentrionale, non ne ha le possibilità. Per evitare di lasciare la Sardegna da sola – conclude Stefano Maullu -, il Governo deve intervenire subito, con urgenza.»