24 November, 2024
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La Dinamo Banco di Sardegna ha esordito brillantemente nel nuovo campionato di A1, travolgendo la Red October Cantù al PalaSerradimigni, con il punteggio di 94 a 80 (primo tempo 47 a 45). Gli uomini di coach Federico Pasquini, dopo un primo tempo equilibrato, al ritorno in campo dopo l’intervallo lungo, hanno trovato l’energia e la grinta per firmare il break che ha permesso loro di condurre il secondo tempo e conquistare i due punti in palio, senza patire le assenze di due die nuovi acquisti, Hatcher e Bamforth. I principali protagonisti del successo biancoblu sono stati uno stratosferico Shawn Jones, autore di 19 punti e ben 17 rimbalzi per un 28 totale di valutazione, e un super Levi Randolph, autore di 18 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Determinante anche l’apporto di Marco Spissu, partito in quintetto nel giorno del ritorno a casa e a referto con 11 punti e 4 assist, protagonista del break decisivo del terzo quarto. Doppia cifra a referto anche per Dyshawn Pierre (13 punti e 6 rimbalzi), Darko Planinic (10 punti), Rok Stipcevic (11 punti, 7 rimbalzi e 8 assist) e Achille Polonara (9 punti).

Dinamo Banco di Sardegna 94 – Pallacanestro Cantù 80

21-22; 26-23; 28-16; 19-19

Banco di Sardegna. Spissu 11, Gallizzi, Bamforth, Planinic 10, Devecchi 3, Randolph 18, Pierre 13, Jones 19, Stipcevic 11, Polonara 9, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.

Cantù.  Smith 22, Culpepper 11 Cournooh 5, Parrillo 4, Tassone, Crosariol 4, Maspero, Raucci, Chappell 10, Burns 15, Thomas 9. All. Kirill Bolshakov.

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Brillantissimo esordio per il Carloforte nel girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Tony Poma ha espugnato il campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, con il largo punteggio di 4 a 0. Non è andato invece al di là del pari casalingo il Carbonia di Andrea Marongiu, fermato sullo 0 a 0 dal La Palma Monte Urpinu.

Hanno vinto le altre tre squadre maggiormente accreditate alla vigilia per la lotta al vertice, Siliqua, Arbus e San Marco Assemini ’80. Il Siliqua ha espugnato il campo della matricola Arborea, con il punteggio di 1 a 0; vittoria esterna anche per l’Arbus, 2 a 1 a Bari Sardo, stesso punteggio con il quale la San Marco Assemini ’80 ha avuto la meglio su un’altra matricola, l’Andromeda di Siurgus Donigala.

Sugli altri campi, larga vittoria esterna per il Seulo 2010 sul campo del Quartu 2000, 3 a 0, e pari con goal, 1 a 1, sia tra Idolo e Sant’Elena Quartu, sia tra Gonnosfanadiga e Selargius.

Domenica prossima Carloforte e Carbonia affronteranno le due squadre di Quartu Sant’Elena, il Carloforte giocherà in casa contro il Quartu 2000, il Carbonia renderà visita al Sant’Elena.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, esordio vincente per la Monteponi di Walter Poncellini, impostasi per 2 a 0 sulla Gioventù Sarroch. L’Atletico Villaperuccio ha vinto il derby sul campo del Domusnovas Junior Santos, per 3 a 2; il Cortoghiana ha superato di misura il Pula per 1 a 0; pari con goal, entrambi per 1 a 1, tra Villamassargia e Villacidrese, Villanovafranca ed Atletico Narcao. Sconfitta casalinga per la Fermassenti, 0 a 1 con la Gioventù Sportiva Samassi, e sconfitta di misura in una partita ricca di goal per l’Atletico Masainas sul campo della Virtus Villamar, 5 a 4. Vittoria con ampio margine per la Libertas Barumini sul Senorbì, 5 a 0.

 

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L’approvazione a larga maggioranza arrivata in commissione Autonomia, non lascia tranquille le donne del Coordinamento3 – Donne di Sardegna (Carla Puligheddu, Simona Corongiu, Carla Medau, Rita Corda, Rita Mameli) che, in vista dell’approdo in Consiglio regionale del testo della norma sulla doppia preferenza di genere nella legge elettorale sarda, oggi hanno inviato una lettera appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere il voto palese.

Di seguito il testo integrale.

Gentile Signor Presidente, 

a nome del Coordinamento3 – Donne di Sardegna, soggetto regionale per le Politiche Paritarie, Le rivolgiamo il nostro saluto e il nostro ringraziamento per il suo arrivo in Terra Sarda: fidiamo in Lei e nella Sua autorevolezza per la questione cruciale della Democrazia Paritaria nella nostra isola. Il Coordinamento3 è costituito da sindache, amministratrici e donne rappresentanti delle istituzioni locali, riferite a tutto l’arco costituzionale, oltre ogni differenza e appartenenza; donne  rappresentanti degli Organismi di Parità, ai diversi livelli, delle Associazioni, della Politica,  del Sindacato, degli Ordini Professionali, delle Università e della società tutta:  ci preme significarLe che già nel 2013 vi era stata un’ampia e democratica mobilitazione, durata mesi,  per sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica regionale a sostegno della norma sulla Doppia Preferenza di Genere nella legge elettorale regionale. Malauguratamente, con l’escamotage del voto segreto, la norma fu bocciata in aula: un grave e inaccettabile vulnus nella democrazia paritaria che portò, nelle successive elezioni del 2014 all’elezione di sole 4 donne su 60 consiglieri, appena una in più rispetto alle prime elezioni regionali del 1949. della nostra isola. La legge nazionale n.20 del 2016, intervenuta per sanare lo squilibrio della rappresentanza di genere nelle regioni, in sintonia con tutta la recente normativa nazionale  in attuazione del dettato costituzionale, ancora oggi non è stata recepita dalla regione Sardegna.

Cogliamo l’occasione della Sua presenza, quale massima e autorevole espressione dell’unità della Repubblica, per sollecitare il Consiglio Regionale della Sardegna ad approvare quanto prima la norma sulla DPG, così come licenziata in Commissione Riforme il 28 settembre scorso, al termine di una forte e pressante mobilitazione, in atto da mesi e che ha coinvolto numerose associazioni e organizzazioni femminili. Chiediamo, come questione irrinunciabile, che la norma  sulla DPG venga votata a scrutinio palese, prima che finisca l’attuale Legislatura, a garanzia che i Principi Costituzionali, che hanno ispirato le proposte di adeguamento, vengano immediatamente recepiti, perché abbiamo il fondato timore che sia tuttora in essere il rischio del voto segreto. Non si può affermare che ci sia democrazia dove le donne non partecipano ai processi decisionali della politica, così come Lei, da tempo autorevolmente sostiene. Certe  che il nostro appello incontrerà La Sua Attenzione, Le siamo grate per la sensibilità e la fermezza che saprà comunicare ai nostri interlocutori regionali.

Cagliari, 1 ottobre 2017

Segreteria Organizzativa 

Carla Puligheddu, Simona Corongiu, Carla Medau, Rita Corda, Rita Mameli

 

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Si è concluso ieri sera un intervento di recupero da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna di un motociclista finito fuori strada in zona Burranca, in territorio di Sinnai.

Il ragazzo, N.M. di 23 anni, era alla guida di una moto da enduro e stava percorrendo da solo una strada molto impervia, quando ha perso il controllo del mezzo ed è finito oltre la carreggiata. Da solo ha allertato la centrale operativa del 118, fornendo le coordinate precise del punto in cui si trovava, grazie ad un’applicazione installata sul suo smartphone.

I tecnici del turno di guardia attivo (ESA-Equipe di Soccorso Alpino) sono partiti dalla stazione di Cagliari intorno alle 18.45 ed hanno raggiunto il luogo dove si trovava l’infortunato. Ai soccorsi si sono aggiunti altri 5 tecnici e una squadra del Corpo Forestale.

Il motociclista, con sospetta frattura ad una gamba, è stato localizzato, immobilizzato su una barella spinale e trasportato fino ad una zona più accessibile, dove è stato trasferito su un’ambulanza medicalizzata.

L’intervento si è concluso intorno alle 23.00.

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1 ottobre, ore 16.00, l’attesa è finita e partono i campionati regionali di calcio, con alcune squadre sulcitane particolarmente attese. Parliamo del Carbonia e del Carloforte, tra le 16 protagoniste del girone A di Promozione regionale, e della Monteponi che, dopo l’amara retrocessione della scorsa primavera, si presenta al via del girone B di Prima categoria con le vesti di grande favorita, con al suo fianco altre 7 squadre del Sulcis Iglesiente: Cortoghiana, Domusnovas Junior Santos, Atletico Villaperuccio, Fermassenti, Villamassargia, Atletico Narcao e Atletico Masainas.

Il Carbonia si presenta ai nastri di partenza reduce da un’estate travagliata. Prima il passaggio di proprietà tra la famiglia Giganti e il nuovo gruppo guidato dal presidente Antonio Desogus, poi le vicende legate alla disponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, risolta solo alla vigilia, dopo il “forzato esilio” a Villamassargia per la prima partita di Coppa Italia con il Carloforte.

La squadra, affidata per la terza stagione consecutiva al tecnico Andrea Marongiu, superato i 16esimi di Coppa Italia, si presenta con un organico ampiamente rinnovato (e ancora di più ringiovanito) e l’ambizione di ben figurare, anche se in molti ricordano che sono le stesse ambizioni delle ultime due stagioni, poi rivelatesi ricche di soddisfazioni, la prima con un terzo posto e una finale di Coppa Italia persa ai calci di rigore, la seconda con un secondo posto e una sfortunata partecipazione alla Coppa Primavera valida per i ripescaggi in Eccellenza. Questo pomeriggio, alle 16.00, Bove e compagni ospitano il La Palma Monte Urpinu (dirige Alberto Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Giovanni Meloni e Enrico Basciu di Carbonia).

Anche il Carloforte del confermato tecnico Tony Poma si presenta al via del campionato reduce da un’estate molto movimentata, per diverse ragioni. La società guidata dal presidente Giuseppe Buzzo, infatti, ha deciso di tentare il salto di qualità e di lottare per la promozione in Eccellenza, mettendo a disposizione del tecnico un organico di primissima qualità, con numerosi inserimenti di calciatori con esperienza in categorie superiori e la conferma dei migliori protagonisti nella passata stagione di una rimonta straordinaria dopo un sofferto avvio e di un sesto posto finale.

Le prime uscite ufficiali in Coppa Italia non sono state pari alle attese, prima con la sconfitta di Villamassargia (2 a 3, sul campo, tramutata in 0 a 3 dal giudice sportivo dopo il ricorso presentato dal Carbonia per la posizione irregolare del calciatore Gianluca Recano, per una squalificata rimediata nella Coppa Italia 2013/2014 con la maglia del Tortolì e fin lì non scontata), poi con il pari interno (1 a 1), ma l’entusiasmo e la fiducia restano grandi e il Carloforte si propone come una delle favorite per la promozione, con Arbus, San Marco Assemini ’80 e Siliqua.

Questo pomeriggio il Carloforte fail suo esordio sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Michel Melis e Mattia Farris di Cagliari).

Le partite in programma sugli altri campi sono le seguenti: Arborea-Siliqua, Bari Sardo-Arbus, Gonnosfanadiga-Selargius, Idolo-Sant’Elena Quartu, Quartu 2000-Seulo 2010 e San Marco Assemini ’80-Andromeda.

Scatta alle 16.00 anche il campionato di Prima categoria. Sulla carta tra le maggiori pretendenti alla Promozione c’è la Monteponi, affidata alle cure di mister Walter Poncellini. Le prime uscite in amichevole hanno mostrato una squadra già in palla (interessante la prestazione fornita nell’amichevole di Carbonia, vinta con un goal di Danilo Loddo), ma l’esperienza insegna che le insidie di un campionato di Prima categoria sono sempre tante e la Monteponi dovrà tenerne conto dalla prima all’ultima giornata.

Il calendario propone subito un derby sulcitano, tra Domusnovas Junior Santos e Atletico Villaperuccio. La Fermassenti fa il suo esordio contro la Gioventù Sportiva Samassi, in uno stadio rimesso a nuovo dall’Amministrazione comunale; il Villamassargia ospita la Villacidrese, la matricola Atletico Masainas esordisce sul campo della Virtus Villamar, il Cortoghiana ospita il Pula e l’Atletico Narcao gioca a Villanofranca. Completa il programma della prima giornata la partita Libertas Barumini – Senorbì.

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Dopo le due sconfitte consecutive subite alla Sardegna Arena nei match con Sassuolo e Chievo, il calendario non avrebbe potuto proporre al Cagliari avversario peggiore del Napoli di Maurizio Sarri, autentica macchina da goal, capolista a punteggio pieno sulla stessa linea della scudettata Juventus (stadio San Paolo di Napoli, fischio d’inizio ore 12.30, arbitro Rosario Abisso di Palermo).

Sulla carta è una “sfida impossibile”. Il Napoli è stata finora un’autentica macchina da goal, trascinata dal suo trio d’attacco terribile Insigne-Callejon-Mertens. Massimo Rastelli recupera Diego Farias e Leonardo Pavoletti ma deve fare a meno di Fabio Pisacane, squalificato dopo l’espulsione rimediata sette giorni fa nel finale della partita con il Chievo, e di Luca Ceppitelli, infortunato.

«Andiamo a Napoli per fare la nostra gara – ha detto alla vigilia Massimo Rastelli -. Ci siamo allenati bene, lavorando nei minimi dettagli, cosa che non abbiamo potuto fare nel turno infrasettimanale. Abbiamo  recuperato fisicamente tutti quelli che avevano giocato tre partite in una settimana e gli acciaccati come Farias e Pavoletti, che hanno lavorato col resto della squadra negli ultimi due giorni e che quindi sono regolarmente convocati (leggi la lista completa).»

«Dovremo metterci massima concentrazione ed applicazione. I giocatori del Napoli sono talmente bravi a trovare soluzioni che non ti puoi permettere di arrivare in ritardo di una frazione di secondo. Non dovremo dare profondità, cercando di restringere gli spazi che loro riescono a trovare con una velocità di pensiero impressionante. Dobbiamo ripartire, rialzare la testa con coraggio, idee chiare e quella compattezza di gruppo che ci permetterà di superare questo momento e riprendere a fare le cose fatte sino alla partita di Ferrara. Giocare alle 12.30 è un orario insolito – ha concluso Massimo Rastelli -, ma daremo comunque il massimo.»

Diego Farias.

 

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Parte oggi il nuovo campionato di A1 con la Dinamo Banco di Sardegna tra le protagoniste più attese. Alle 18.15, la squadra di Federico Pasquini, quasi interamente rinnovata (del roster della passata stagione sono stati confermati soltanto capitan Jack Devecchi ed il play Rok Stipcevic) fa il suo esordio davanti al suo pubblico, contro la Red October Cantù. L

«Prima di parlare della partita mi fa piacere fare una premessa relativamente a quello che siamo, prima del debutto in campionato, per chiarire il nostro livello, le nostre aspettative e ciò che penso su questo gruppo – ha detto ieri nella conferenza stampa della vigilia coach Federico Pasquini -. Sono convinto che questo sia un gruppo che ci darà tante soddisfazioni perché ha tutto per far bene e mi sembra giusto dirlo prima dell’esordio. È uno dei gruppi anagraficamente più giovani da quando sono qui, dal 2011, a livello di roster e credo sia importante crescere tutti insieme, con un po’ di pazienza nei confronti di giocatori che sono alla prima o seconda esperienza nei campionati europei e possono avvertire un livello più alto di pressione.»

«La partita contro Cantù di domenica è estremamente pericolosa, al di là delle loro problematiche: credo che il loro entusiasmo sia alto e che l’arrivo di un manager come Tony Cappellari, che ha inventato il ruolo di General Manager in Italia, farà sì che Cantù sarà una squadra di alto livello – ha aggiunto Federico Pasquini -. Una squadra che ha nel suo roster Smith, Culpepper, Crosariol, Chappell e Burns è una squadra già di livello che vorrà giocarsi le proprie carte al meglio a Sassari. Noi dovremo essere bravi ad affrontare questa avversaria e allo stesso tempo bravi ad aspettare questi ragazzi dandogli grande fiducia, affetto e supporto perché sono convinto che ci daranno tante soddisfazioni, ma in questo momento avremo bisogno più che mai che il nostro pubblico ci stia vicino e capisca la pressione di un gruppo nuovo, che ha entusiasmo e che ha la consapevolezza di giocare a Sassari.»

«Conosciamo tutti il valore di Milano – ha sottolineato Federico Pasquini facendo una panoramica sul lotto delle concorrenti per il vertice – credo che Venezia sul telaio che ha vinto il campionato si sia mossa bene con gli innesti di Johnson, Orelik e Watt, Avellino forse è la migliore di questi anni perché è una squadra atletica e multidimensionale, e non bisogna dimenticare Trento perché è una squadra che ha perso una finale scudetto e riparte cambiando solo Craft e Hogue, ho poi grande rispetto per la Virtus per quello che è il mercato, per Torino dal punto di vista del budget e Reggio Emilia che, con Della Valle-Markoishvili-Wright più Cervi, parte da una base di livello: queste sono le squadre che secondo me lotteranno per i primi 4-5 posti. Ci saranno sicuramente delle sorprese – ha concluso Federico Pasquini -, mi piace molto Pistoia, che secondo me ha tanto talento e qualità e sono convinto che farà bene.»