24 November, 2024
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La Giunta regionale ha riconosciuto l’Associazione “Isola Sardegna-Giappone” ,con sede a Tokyo. Per la prima volta viene istituito un circolo in Giappone, superando alcuni ostacoli di ordine amministrativo, legati in particolare al numero di soci, che ne avevano impedito il riconoscimento. Il riconoscimento è sancito da una delibera approvata su proposta dell’assessora del Lavoro, Virginia Mura. «L’aver consentito all’associazione Isola Sardegna-Giappone di poter entrare a far parte del sistema dei circoli degli emigrati sardi nel mondo, ha una valenza strategica perché può facilitare la promozione della cultura e dell’immagine della nostra regione nel continente asiatico dove, peraltro, il numero degli emigrati sardi è in crescita, a partire da una importante metropoli come Tokyo – afferma l’assessore Mura -. La scelta, dunque, rientra nell’ambito delle politiche per lo sviluppo del ruolo delle associazioni degli emigrati che – aggiunge – rafforza i rapporti tra la Sardegna e i suoi conterranei che vivono in tutto il mondo e che danno un contributo nel veicolare i valori identitari e nel promuovere le eccellenze e i prodotti dell’Isola».

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Gli appuntamenti del fine settimana nell’ambito dell’Ottobrata Iglesiente.

Sabato 28 ottobre

Cultura: Corso di Introduzione alla digitopressione JIN SHIN DO®, tenuto da Corina Lorettu, operatore Jin Shin Do®. A cura dell’Associazione Gennarta. Dalle 15.00 alle 18.00, Chiesa del Salvatore

Cultura: convegno annuale dell’Associazione: “L’EVOLUZIONE DEL LAVORO E DELLE TECNOLOGIE MINERARIE DAL MEDIOEVO AI TEMPI NOSTRI”. Ore 18.00, sede Associazione Minatori Via Pertini 18, Nebida.

Cultura: Premiazione del XVIII PREMIO DI POESIA CITTA’ DI IGLESIAS, a cura dell’Associazione Culturale Logos in collaborazione con la Pro Loco. Il “Premio speciale” è quest’anno intitolato a Mogol. Ore 17.00, Teatro Electra.

Tradizioni: BALLO SARDO in piazza con Bruno Camedda. Percorso “Sulle vie del Pane”. A cura della Pro Loco. Dalle ore 19.00, Chiostro di San Francesco.

Cultura: Presentazione e proiezione del DOCUMENTARIO “Il cammino dei minatori di Santa Barbara”. Realizzato dal programma “Sulla via di Damasco” di Rai 2. A cura della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Ore 19.30, Aula Magna del Minerario via Roma.

Domenico 29 ottobre

Sa Festa Manna in onore della B.V. del Buon Cammino: COLORI, SUONI E SAPORI DI IGLESIAS. A cura del Gruppo Folk “Città di Iglesias” in collaborazione con Gennarta. Piazza Municipio. Dalle ore 10.00 apertura stand e de “Su Magazinu e su binu”.

Dalle 18,30 – Balli de prazza con la partecipazione dei gruppi folk di Oliena e Villasor.

Cultura: Corso di Introduzione alla digitopressione JIN SHIN DO®, tenuto da Corina Lorettu, operatore Jin Shin Do®. A cura dell’Associazione Gennarta. Dalle 15.00 alle 18.00, Chiesa del Salvatore.

Tradizioni: I DOLCI DELLA NONNA. A cura del Gremio dei Vignaioli. Dalle 16.00 alle 18.00, Parco Villa Boldetti.

Musica: “DREAMS ARE MADE ON SAND”. Duo Ottaviano Laera: Roberto Ottaviano, sax soprano Pietro Laera, pianoforte. “XIX Festival Internazionale di Musica da Camera”. A cura dell’Associazione Anton Stadler. Ore 19.00, Teatro Electra

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E’ tutto pronto al porto di Cagliari per la terza edizione di InvitaS. Apre il “villaggio sardo di gusto e tradizione”. L’evento che si propone di tenere “In-Vita” le tradizioni, la storia, la cultura le eccellenze enogastronomiche ed artigianali della Sardegna”, organizzato dall’associazione Primavera Sulcitana presieduta da Alessia Littarru, inizia domani sabato 28 ottobre e terminerà l’1 novembre. Per cinque giorni, il “villaggio del gusto” resterà aperto dalle 10.00 alle 23.00. Tantissimi gli eventi in programma: nell’ultimo weekend di ottobre spazio all’inaugurazione, sabato 29 ottobre, alle 11.00, con la sfilata dei partecipanti (maschere, costumi sardi, associazioni in abiti rinascimentali) nella Calata via Roma. A conclusione della parata, “su cumbidu”, con le donne in costume tipico sardo pronte a offrire ai visitatori presenti dolci tipici sardi. Domenica spazio garantito al Medioevo e al Rinascimento in Sardegna: in mattinata il corteo storico a rappresentare la storia della Sardegna. Rappresentano il Medioevo il gruppo dei figuranti e sbandieratori di Iglesias ed il gruppo “Funtana Onnis” di Guasila. Il rinascimento è a cura dall’associazione “Castello Siviller marchesato di Villasor”.

C’è poi la maxi area food, 8 postazioni chef e 700 posti a sedere. Tanti i menù, tutti sardi, da scegliere. Lunedì, poi, spazio alla cultura e poesia isolana, anche con ”CulturaS-Assaggi diVersi”. A partire dalle 17.00 le voci di nove tra poeti, scrittori, attori, cantanti sardi animeranno la kermesse tra letture, canzoni ed un personale omaggio alla Sardegna e ad una serie di figure di spicco dell’Isola. Ci saranno l’attore Mario Faticoni, gli scrittori Gianni Marilotti e Pietro Picciau, i poeti Fernando Cuccu, Gavino Angius, Valentina Neri, Alberto Lecca, la cantante Arianna Argiolas. Alle 19.00 sarà la volta della cantante Federica Cabras con un repertorio che spazia dai classici della tradizione musicale sarda ai brani moderni che abbracciano anche la world music.

Martedì 31, nel pomeriggio, la festa di “Is Animeddas” a cura dell’associazione Libera, che accoglierà i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione, così come detta la tradizione del Sud Sardegna. L’1 novembre, “Su mortu mortu”, oltre alle Fruste del Campidano e ai minatori di Buggerru. Per tutti i visitatori un bicchierino di mirto offerto dall’azienda Zedda Piras.

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La Regione ha deciso di consolidare gli interventi e, là dove è necessario, migliorare gli strumenti messi in campo a favore delle imprese che puntano ai mercati esteri. La Giunta, su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, ha approvato oggi il Programma Triennale per l’Internazionalizzazione 2017-2020 che prevede un perfezionamento delle strategie sulle quali era basato il Programma precedente.
«Proseguiamo nel percorso tracciato oltre due anni fa, quando per la prima volta abbiamo dato gambe e idee, oltre che risorse, a un Programma innovativo affrontando in maniera unitaria e non più per singoli settori le questioni riguardanti i progetti di Internazionalizzazione in Sardegna – dice l’assessore Piras -. Il nostro obiettivo è consolidare e perfezionare le buone pratiche portate avanti in questi anni e, nel contempo, migliorare quelle azioni che nella prima fase del Piano hanno mostrato criticità. Siamo molto soddisfatti per la partecipazione delle imprese: oltre 200, in forma singola e associata, hanno risposto ai bandi e molte di queste ormai stanno perfezionando i loro piani commerciali per l’estero o partecipando alle missioni istituzionali previste dal Programma. Ora – aggiunge l’assessora – vogliamo far tesoro delle esperienze e delle valutazioni espresse dalle imprese e il nuovo Piano, infatti, consente di fare una “messa a punto” degli strumenti a disposizione. Intanto abbiamo già iniziato con le missioni istituzionali, iniziative su cui contiamo molto. A Los Angeles si è appena conclusa la missione di quindici imprese rappresentanti di filiere strategiche: smart manifacturing, moda e design, food e foodtech, energy, ICT e innovazione finanziaria. Nei prossimi giorni le imprese dell’agroalimentare saranno a Londra, mentre nella penultima settimana di novembre ci presenteremo a Singapore con la punta più avanzata del sistema tecnologico e innovativo: incubatori, start up, aziende dei settori bio life, bio technologies, life science, green power e medtech.»
Sono essenzialmente quattro gli obiettivi prefissati dal Programma 2017-2020. Replicare l’esperienza dell’Export Lab (il nuovo bando è già stato pubblicato); predisporre i nuovi bandi per il partenariato misto (con capofila le associazioni di categoria); costruire i nuovi bandi per le imprese singole, soprattutto per quelle aziende che parteciperanno alla seconda edizione dell’Export Lab; intensificare le missioni istituzionali nel 2018 con lo scopo di portare le eccellenze dell’Isola all’estero e attrarre nuovi investimenti. La delibera approvata oggi, inoltre, rafforza la collaborazione tra l’Assessorato dell’Industria e quello della Programmazione, sia nella fase strategica all’interno della Cabina di regia, sia nei gruppi di lavoro che si occupano delle misure legate all’attrazione degli investimenti.
«Portiamo il brand Sardegna fuori dall’Isola, sui mercati internazionali. Questa è la grande sfida per le imprese sarde e la Regione sta facendo tutto il possibile per accompagnare e favorire quel processo di internazionalizzazione e innovazione ormai non più rinviabile per garantire un reale salto di qualità al settore – sottolinea l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci -.”Con il programma triennale approvato oggi, che vede il forte impegno, non solo economico, dell’Industria e della Programmazione per un’azione condivisa di supporto all’internazionalizzazione delle imprese sarde, facciamo un altro importante passo avanti. Le nostre imprese hanno dimostrato di essere pronte a investire e ripartire, con una straordinaria partecipazione ai bandi. Allora è il momento di accelerare, continuando a dar loro gli strumenti necessari per imporsi al più presto anche sui mercati esteri, come abbiamo fatto durante il Roadshow dell’anno scorso, con i nostri laboratori tecnici itineranti di cui uno dedicato proprio all’internazionalizzazione per dare informazioni e risposte agli imprenditori in ogni città della Sardegna. Nell’internazionalizzazione – conclude Raffaele Paci – sta la chiave della crescita delle nostre imprese che, con l’aiuto della Regione, possono imporsi in un mercato sempre più ampio, avere un ritorno in termini economici e creare sviluppo e occupazione.»

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Nuova Giunta 4 luglio 2017

La Giunta regionale ha approvato le Linee guida per la funzionalità della Centrale regionale di Committenza e la regolazione dei rapporti con le Amministrazioni aggiudicatrici degli appalti di lavori, servizi e fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale.
Per avviare i nuovi percorsi formativi degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono stati stanziati dalla Giunta, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, 250mila euro di risorse regionali a cui si aggiungono 83.427 euro di contributo nazionale assegnato dal Miur. I nuovi corsi di formazione saranno Building manager e Energy manager per l’Its di Macomer con indirizzo di efficienza energetica, infomobilità e infrastrutture logistiche e conduzione del mezzo navale per allievo ufficiale di macchina per il Mosos di Cagliari, e la commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari per il TagSS di Sassari. È stato inoltre stanziato il finanziamento di 221mila 860 euro in favore dei comuni di Cagliari e Sassari per l’assegnazione di posti gratuiti di studio per convittori e semiconvittori nei Convitti Nazionali “Vittorio Emanuele” di Cagliari e “Canopoleno” di Sassari per l’anno scolastico 2017/2018. Sono 23 convittori per Cagliari e 3 per Sassari, e 25 semiconvittori per Cagliari e 101 per Sassari. Per i progetti di mobilità giovanile internazionale, la promozione dell’interculturalità e la cittadinanza europea l’Esecutivo ha stanziato la somma di 300mila euro a favore delle associazioni culturali, che potranno partecipare tramite avviso a evidenza pubblica. Sono stati poi destinati dalla Giunta 500mila euro, a integrazione dei fondi statali erogati agli Enti locali, per la realizzazione e la gestione di progetti che hanno la finalità di tutelare le minoranze linguistiche storiche. Sempre nell’ambito della tutela e diffusione della lingua sarda la Giunta ha stanziato 40mila euro a favore delle testate giornalistiche on line, a frequenza non quotidiana, per la realizzazione di spazi informativi e di approfondimento. I contributi saranno concessi tramite procedura a sportello e per una cifra massima di 5mila euro. Altri 500mila euro saranno dedicati alle società sportive per interventi di ampliamento e ristrutturazione di impiantistica sportiva di base.
Approvata, su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, la sottoscrizione da parte della Regione delle azioni relative all’aumento di capitale, deliberata dall’assemblea dei soci di Abbanoa spa per 10 milioni di euro lo scorso 19 ottobre, in misura pari all’attuale percentuale di partecipazione della Regione al capitale sociale, esercitando così il diritto di opzione per le azioni inoptate. La Giunta ha inoltre cambiato da Anas all’Unione dei comuni Parte Montis il soggetto attuatore degli interventi per l’adeguamento e messa ini sicurezza del collegamento Gonnostramatza – SS 131, previsto nell’ambito del Piano Infrastrutture. Modificato anche il soggetto attuatore, dal comune di Sarule ad AREA, per l’intervento “Domos Vetzas” che prevede l’acquisto e il recupero di alloggi in disuso per realizzarne sei da assegnare in locazione a canone moderato. Infine, l’Esecutivo ha deliberato il rinnovo per due anni dell’incarico di Amministratore unico di Enas a Giovanni Sistu.
Come proposto dall’assessore Virginia Mura, sono stati ripartiti 400.000 euro a favore delle Organizzazioni sindacali confederali regionali, incontrate nelle scorse settimane. Le risorse sono in aumento di 40.000 euro rispetto all’anno precedente.
La Giunta, su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, ha nominato il commissario straordinario per la reggenza del Consorzio per la pubblica lettura ‘Sebastiano Satta’. Si tratta di Paolo Piquereddu, ex direttore generale dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE), il quale eserciterà le funzioni dell’Assemblea, del Consiglio direttivo e del presidente sino al rinnovo degli stessi organi. Paolo Piquereddu dovrà approvare il bilancio di previsione dell’esercizio 2017 e il rendiconto della gestione 2016. Il presidente Francesco Pigliaru disporrà con proprio decreto l’atto formale di nomina.
L’Esecutivo ha approvato, su proposta dell’assessore Luigi Arru, l’assegnazione di 2 milioni e mezzo di risorse regionali e nazionali all’Ats per l’assistenza sanitaria penitenziaria.
Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, la Giunta ha dato il via libera per le liquidazioni, attraverso uno stanziamento di 700mila euro, dedicate ai tronchi stradali acquisiti al patrimonio del Monte dei Pascoli regionale. Le risorse saranno stornate all’Agenzia Laore per il ristoro delle anticipazioni fatte e per il completamento dei pagamenti su pratiche istruite o in fase di istruzione, così da permettere la chiusura del programma. Stanziati inoltre 292.835 euro per gli aiuti dedicati alle Organizzazioni dei produttori (OP), riconosciute nei settori diversi da quello ortofrutticolo, per la realizzazione di programmi pluriennali di attività per la commercializzazione delle produzioni agroalimentari. L’importo è destinato alle istanze delle OP pervenute in Regione nel corso dell’annualità 2017. Il terzo provvedimento riguarda l’aiuto all’avviamento delle Organizzazioni dei produttori (OP), delle loro unioni (OC) non ortofrutta e dei Consorzi di tutela delle produzioni con marchio di origine, su cui sono stati stanziati 69.400euro. Attualmente sono in corso di realizzazione i programmi di avviamento di due Consorzi di tutela di produzioni DOP/IGP e di una OP del settore vitivinicolo.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Affari Generali e del Personale Filippo Spanu, ha dato il via libera alle modifiche al nuovo contratto 2016-2018 dei dipendenti regionali.
Il documento è il risultato del confronto tra il Coran (Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione) e i sindacati . Il nuovo testo ha avuto un consenso più ampio rispetto alla precedente ipotesi: è stato infatti siglato da Cgil, Cisl, Uil, Sadirs-Ugl, Saf e Siad.
L’intesa riguarda tutto il comparto della contrattazione del personale dipendente dell’amministrazione regionale, del Corpo Forestale di vigilanza ambientale, degli Enti, delle Agenzie e Aziende regionali. Si riferisce alla parte economica per il periodo dal primo gennaio 2016 al 31 dicembre 2018.
Vengono previsti aumenti della retribuzione fissa nell’arco del triennio con un incremento economico medio di 93, 43 euro ogni mese. A regime, l’aumento sarà, al lordo, di 62 euro circa per il livello economico più basso e di 120 euro circa per il funzionario di livello apicale.
«La nuova ipotesi contrattuale va nella direzione da noi auspicata – ha dichiarato l’assessore Filippo Spanu -. Abbiamo operato per ampliare la base dei sindacati firmatari dell’accordo e l’obiettivo è stato raggiunto. Ringrazio il Coran per il lavoro svolto e i sindacati per il costruttivo spirito di condivisione manifestato. Destiniamo il 5% del fondo di rendimento a misure di welfare aziendale, è una novità di grande valore sociale che scaturisce dall’ipotesi approvata dalla Giunta. Il documento, che ora passa all’esame della Corte dei Conti, risponde alle legittime attese dei 6 mila dipendenti del sistema Regione dopo 7 anni di blocco contrattuale.»
«Vogliamo assicurare maggiori gratificazioni a chi lavora all’interno della Regione ma pensiamo – ha concluso l’assessore Filippo Spanu – anche al rafforzamento di tutta l’amministrazione con le procedure concorsuali e al processo di riorganizzazione degli uffici per il complessivo miglioramento dei servizi offerti ai cittadini.»

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«In occasione dell’iniziativa internazionale Climathon auguro che possano essere trovate le migliori soluzioni alle sfide al cambiamento climatico. La Sardegna ha aderito con entusiasmo e orgoglio alla maratona planetaria e ringrazio i comuni di Cagliari e Sassari per aver contribuito alla riuscita della manifestazione. Oggi le due città sarde partecipano, accanto alle altre 240 nel mondo, alla sfida lanciata dalla Climate-KIC, la più grande organizzazione pubblico-privato europea che punta all’innovazione per contrastare i cambiamenti climatici.»
È il messaggio di auspicio firmato da Donatella Spano, assessore regionale della Difesa dell’Ambiente e coordinatrice della Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, oggi all’apertura della maratona di 24 ore che vuole dare rilievo alle azioni climatiche messe in campo nei territori. L’assessorato regionale ha svolto l’attività di coordinamento e di raccordo con l’organizzatore Climate-KIC, con il quale aveva sottoscritto un protocollo lo scorso giugno, e ha fornito il supporto tecnico e finanziario alle due Amministrazioni comunali.
Il capoluogo propone il tema dell’acqua, intitolando l’evento “Cagliari, a water city: use and re-use for climate adaptation”. A Sassari il focus è sulle infrastrutture verdi per la resilienza per gli effetti, sempre più evidenti rispetto al passato, dei cambiamenti climatici. Ai due eventi, in corso ora al Teatro Massimo di Cagliari e negli spazi del Settore Sviluppo locale del municipio di Sassari, sono intervenuti sulle strategie di adattamento ai mutamenti climatici anche il dirigente dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente Gianluca Cocco, a Cagliari, ed il funzionario Giovanni Satta, a Sassari.
“Climathon” si sta svolgendo nelle principali città del mondo e ciascuna di queste sta lavorando sulla sfida locale individuata per il clima, prima confrontandosi con gli esperti e successivamente in diversi gruppi per l’elaborazione di un’idea e di una breve presentazione. Una giuria di esperti domani premierà la migliore. Il sito dell’iniziativa è https://climathon.climate-kic.org/

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La Giunta regionale ha destinato 2 milioni e mezzo di euro alla provincia di Nuoro per permetterle di garantire gli equilibri di bilancio del 2017. Un intervento finanziario straordinario proposto dall’assessore Raffaele Paci con una variazione di Bilancio. La copertura è stata trovata utilizzando la ripulitura di alcuni capitoli di spesa regionali.
La situazione critica della provincia di Nuoro era stata illustrata dall’amministratore straordinario Costantino Tidu durante l’incontro dello scorso 20 ottobre con Paci e con l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu. All’incontro avevano partecipato anche gli amministratori di Sassari, Oristano e Sud Sardegna.
«Con questo disegno di legge risolviamo il grave e ormai insostenibile problema della insufficienza di fondi necessari per garantire la stabilità dei conti e l’erogazione dei servizi ai cittadini – dice Raffaele Paci –. La provincia di Nuoro, infatti, non ha ancora approvato il bilancio di previsione per il 2017, e lo squilibrio di 2 milioni e mezzo è dovuto soprattutto ai prelievi forzosi imposti dallo Stato sui tributi provinciali che impediscono sia il corretto svolgimento delle funzioni istituzionali che l’erogazione dei servizi ai cittadini. Oggi manteniamo un impegno che io stesso ho preso in Consiglio regionale, dove ora questo ddl dovrà essere esaminato e approvato, e permettiamo alla Provincia di riprendere in pieno le sue funzioni.»
Le altre Province, invece, sono riuscite a chiudere in pareggio il bilancio e al momento non necessitano di uno stanziamento straordinario di risorse.
«Siamo ben consapevoli – commenta l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu – della criticità finanziaria che attraversano tutti gli enti intermedi che hanno utilizzato gli avanzi di gestione sinora accumulati e che, a partire dal prossimo esercizio finanziario, si troveranno in grave difficoltà. Tanto più che sembrerebbe che, anche per il 2018, lo Stato intenda penalizzare le Province sarde, escludendole dal riparto del Fondo nazionale. Tuttavia, nonostante questo futuro a tinte fosche, lo stanziamento destinato alla provincia di Nuoro consente a tutto il sistema delle Province sarde di chiudere in condizioni di equilibrio finanziario.»
Quella di oggi è la quarta legge di variazione di bilancio approvata dalla Giunta negli ultimi tre mesi. Le precedenti avevano come destinatari settore agricolo, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Province (22 milioni), comparto ovicaprino (30 milioni), sanità e spazi finanziari per i Comuni (rispettivamente 114 e 31 milioni), per un totale di 205 milioni di euro.

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Il coordinatore dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente, Francesco Loi, prende posizione «sulla gravità della crisi che colpisce le campagne e gli allevatori nella nostra Regione e in particolare nel Sulcis Iglesiente, ormai sotto gli occhi di tutti».

«Gli allevatori saranno costretti ancora una volta a scendere in piazza per i ritardi e le inadempienze della Giunta regionale – aggiunge Francesco Loi -. Se a metà settembre scorso, l’intero Consiglio regionale ha votato una legge, stanziando trenta milioni, per dare risposte ai pastori che avevano portato in piazza ai primi di agosto la crisi e la rabbia di un settore così importante dal punto di vista economico e sociale per la nostra Regione, in attesa di risposte che non arrivavano da una Giunta sorda e miope, non sarà avvenuto per pagare gli arretrati all’INPS.»

«E’ giusto ricordare che durante la discussione sulla finanziaria 2017, i Riformatori sardi insieme a tutta l’opposizione avevano richiesto uno stanziamento adeguato per affrontare la crisi del settore pastorale ma la giunta regionale e la maggioranza si erano  opposti. Inutile dire che sarebbe stato molto meglio aggredire la situazione nei primi mesi dell’anno e non alla fine e solo grazie alla lotta dei pastori – sottolinea ancora Francesco Loi -. E’ di oggi la notizia che il ministero delle Politiche agricole ha firmato la richiesta di declaratoria sulla situazione di emergenza derivante dal perdurare dello stato di siccità e per i conseguenti danni ad appena 24 giorni dalla richiesta. Ma la vera notizia è che la nostra Giunta regionale ha avanzato la richiesta appunto 24 giorni fa; non un anno fa ma neppure in agosto o in settembre ma ai primi di ottobre. Questo riconoscimento dovrebbe portare anche a riconoscere la sospensione dei pagamenti INPS e dei mutui agrari e in questo senso la Giunta regionale avrebbe dovuto operare sin da subito, almeno da agosto.»

«Intanto, gli allevatori non sono più in condizioni di portare avanti le loro attività, non sanno se fare domanda per partecipare al bando che riconosce 13 euro per capo di bestiame almeno sino a quando non si risolve la questione degli arretrati INPS e non comprendono perché ora viene richiesto di presentare le fatture della vendita del latte negli scorsi anni in quanto temono, secondo noi a ragione, che tutto ciò porterà ad ulteriori ritardi mentre loro non ce la fanno più ad andare avanti. Gli allevatori sono quindi costretti a tornare in piazza e per le strade. Hanno ragione. La Giunta e la burocrazia regionale – conclude il coordinatore dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente – possono fare peggio della siccità che non finisce più.»

 

                                                                                                                     Loi Francesco

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La compagnia teatrale Akròama spegne quaranta candeline, festeggia al Teatro delle Saline («Siamo stati i primi a collaborare e ospitare la compagnia di Pechino» ricorda la presidente Elisabetta Podda snocciolando spettacoli e artisti di fama mondiale esibitisi sul palco alle Saline) e promuove un programma che comprende oltre cento appuntamenti per le stagioni 2017/2018 del Teatro. Spettacoli da novembre ad aprile.

Cultura, professionalità e società civile. Se Lelio Lecis, direttore artistico della compagnia, ha rimarcato il ruolo svolto in questi decenni («Abbiamo dato forza e continuità a un progetto d’arte teatrale e idee culturali che ci ha visti in prima fila, ospitando anche le scuole e i maestri di reputazione mondiale. Siamo grati alla Fondazione di Sardegna e alla municipalità di Cagliari che in questi anni ci hanno dato una mano«) da Akròama, alla conferenza di presentazione ai media sono intervenuti anche l’assessore della Cultura del comune di Cagliari, Paolo Frau e Graziano Milia, Fondazione di Sardegna.

«Essere arrivati a quarant’anni di attività – ha commentato l’assessore – significa che questa compagnia è uno dei pilastri del teatro a Cagliari. Un’attività fondamentale per far sì che il pubblico teatrale sia costante e fedele, sia per quanto riguarda gli adulti che per quanto concerne i ragazzi che saranno gli spettatori di domani.»

Sul fronte scuola, il messaggio di Elisabetta Podda: «I ragazzi si appassionano e seguono con grande attenzione la rassegna studiata per loro. I numeri e il gradimento sono in continua ascesa». Una scaletta sontuosa che comprende le tre fasi in cui è divisa la Stagione del teatro contemporaneo e le altre due rassegne storiche “Famiglie a Teatro” e “Teatro Ragazzi”. Un trittico – che si apre a novembre e prosegue fino a metà del prossimo anno – che necessita di organizzazione e pianificazione. «Siamo soddisfatti del successo e delle attenzioni che riceviamo. E proseguiamo – spiega Marina Mura, direttore amministrativo della compagnia –  nel coinvolgere non solo gli appassionati e già fedeli alle produzioni che vanno in scena al Teatro delle Saline, ma anche le nuove generazioni, a partire dalla scuole, che con sempre maggiore interesse si avvicinano alle varie sfaccettature dell’arte».

Il rapporto abitanti/spettatori vede Cagliari al settimo posto della graduatoria nazionale dei frequentatori dei teatri: «Un dato che ci soddisfa. Noi – ha aggiunto Lelio Lecis – abbiamo dovuto allungare la stagione di alcune giornate per dare la possibilità a quante più persone possibile di seguire gli spettacoli e abbiamo subito avuto un’ottima risposta visto che solo per il Teatro contemporaneo registriamo un incremento di oltre il 40 per cento di abbonati. Ma non abbiamo trascurato le scuole e questo grande lavoro promozionale ci sta ripagando». Un’attività che vede lievitare di anno in anno le proprie “azioni” culturali in ambito regionale e nazionale.

«Anche per questa ragione, ovvero la qualità delle proposte, la loro continuità nel tempo, il pieno coinvolgimento del territorio e una formazione didattica di pregio, siamo lieti – rimarca Graziano Milia – di poter dare una mano alla compagnia Akròama. Un percorso che siamo convinti di portare avanti nel tempo, anche perché risponde perfettamente ai criteri che animano le attenzioni della Fondazione.»

Per Paolo Frau, a conferma delle buone produzioni e delle numerose offerte artistiche, «Cagliari è una città con i consensi teatrali tra i più alti d’Italia, un successo dovuto grazie a pilastri come Akròama: un’eccellenza non solo nel teatro, ma in generale nella vita culturale della città. E la riconoscenza dell’Amministrazione va a chi, nei diversi ambiti, è riuscito a creare una struttura stabile che resista nel tempo».