17 July, 2024
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Mancano ormai meno di 3 giorni alla chiusura delle application per partecipare alla 3ª edizione della Startup Battle. le quali chiuderanno a mezzanotte del 29 ottobre 2017.

Come Partner di Clhub, Aruba ha deciso di consegnare al vincitore un premio dal valore di 9.000,00 €, quale l’accesso diretto al programma We START you UP, che prevede 3.000 euro di credito cloud all’anno per tre anni alla startup vincitrice della nuova edizione della Startup Battle.

Il premio di Aruba andrà a sommarsi all’investimento di 20.000,00 € di Clhub, e inoltre la finale verrà trasmessa daVideolina.  

We START you UP è il percorso cloud pensato per sostenere le startup durante il loro processo di sviluppo e promuovere i talenti ed i progetti innovativi in ambito tecnologico.

Aruba Cloud fornisce alle startup le migliori tecnologie in termini di piattaforma e datacenter, assieme a credito cloud gratuito e tanti altri vantaggi.

La Formula START sostiene le startup tecnologiche nello sviluppo del proprio progetto d’impresa e facilita l’implementazione di una adeguata infrastruttura IT in ottica go-to-market.

L’obiettivo del programma è quello di fornire alla startup le migliori tecnologie ed innovazioni cloud per accompagnarla sul mercato per favorirne il successo.

Nello specifico il premio consiste in

  • € 3.000 in voucher da usare entro 12 mesi
  • lo stesso credito ogni anno per tre anni
  • € 9.000 di credito cloud gratuito totale
  • tutorial, consulenza, supporto e offerte speciali a fine programma

​Aruba Cloud è il marchio attraverso il quale Aruba S.p.A. eroga dal 2011 servizi cloud basati su modello IaaS nel mercato italiano ed europeo. Aruba Cloud fornisce una gamma completa di servizi Cloud (pubblico, privato e ibrido) per rispondere alle esigenze di tutte le imprese, qualunque sia il loro progetto e le loro dimensioni. Aruba Cloud ospita i propri server e dispositivi in data center dotati delle più moderne attrezzature con un network presente in Italia, Repubblica Ceca, Francia, Germania e Regno Unito.

 

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Il Cabudanne de sos poetas in collaborazione con la biblioteca comunale di Seneghe presenta sabato 28 ottobre dalle ore 17.30 il libro “Cella n. 21” di Bainzu Piliu,  Premio Ozieri 2017 con la menzione speciale «per aver contribuito a far conoscere la Sardegna e la sua cultura fuori dell’isola». Il Cabudanne, che da sempre fa riferimento alla produzione poetica in lingua sarda, vuole rendere omaggio all’autore e alla sua opera, chiudendo con questo incontro la 13ª edizione del festival di poesia che ha visto protagonista quest’anno il tema centrale sulle “rivoluzioni”.

«Bainzu Piliu non è un poeta – spiega Mario Cubeddu, presidente dell’associazione Perda Sonadora – ma la sua figura e la sua vicenda personale risultano di particolare attualità per capire la storia politica, sociale e culturale della Sardegna degli ultimi cinquant’anni, a partire dal fatidico anno 1968 che mise in discussione strutture, valori, credenze potenti e radicate. Da quell’anno, anno di “rivoluzioni”, un giovane professore di chimica cominciò a mettere in pratica le conclusioni politico/culturali a cui era giunto: la Sardegna era “nazione” negata, la sua lingua era “tagliata”, occorreva percorrere una strada di liberazione che doveva portare all’indipendenza della Sardegna.»

Le vicende che seguirono di Bainzu Piliu si sono lette sui giornali nel corso degli anni nel corso degli anni ’70 e ’80. Venne arrestato, processato e condannato con l’accusa di aver ordito un “complotto separatista”. Dopo aver espiato la sua pena, si ritira dalla politica attiva e riprende gli studi fino a laurearsi in psicologia e lavorare come psicologo. Sollecitato da amici e parenti, decide di scrivere la sua storia che viene pubblicata nel 2015 da SUSIL Edizioni con il titolo “Cella n. 21, Il lungo cammino verso la dignità”. Un libro in cui racconta con leggerezza e ironia, senza acredine o desiderio di rivalsa, il bilancio di una vita (nato nel 1934, Bainzu Piliu è cresciuto e si è formato in una Sardegna d’altri tempi). Ricostruisce quindi il percorso di come sono nate le sue idee e cosa ha fatto per provare a realizzarle.

«Bainzu è un uomo pacifico con una fede forte – sottolinea Mario Cubeddu -. Oggi che in Sardegna si parla tanto di indipendentismo, oggi che il tema in Europa è arrivato al centro dell’attenzione per le vicende catalane, può essere utile leggere questo libro e parlarne con l’autore per rispondere alle domande che abbiamo proposto come materia dell’incontro: Perché uno diventa indipendentista? Cosa è disposto a pagare per raggiungere l’indipendenza? Perché un professore universitario finisce in prigione, viene processato e condannato per un “complotto indipendentista”?»

All’incontro partecipano due intellettuali che furono anch’essi protagonisti nella storia di quegli anni: il sociologo Salvatore Cubeddu, dirigente dei metalmeccanici sardi in quegli anni che testimoniò al processo, e Ottavio Olita, scrittore e giornalista che seguì con attenzione quelle vicende e conobbe il mondo giudiziario di quegli anni.

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Con “Zapping! Viaggio allucinante nel mondo della tv”, di Alessandro Concas e Margherita Delitala, portato in scena dai Talenti Stravaganti, prosegue domenica 29 ottobre a Cagliari l’anteprima della terza edizione del Family Festival, l’appuntamento organizzato dalla compagnia Lucidosottile e che proporrà fino a dicembre spettacoli e riflessioni sul mutamento della famiglia nella nostra società. Lo spettacolo andrà in scena a partire dalle ore 20.00 (ingresso 7 euro) presso l’Exart di piazzetta Dettori 9.

Perché andare a teatro, quando si potrebbe guardare semplicemente un po’ di televisione? Perché alzarsi, lavarsi, vestirsi bene e cercare un po’ di cultura, quando sul tuo divano, si trova già tutto l’intrattenimento spazzatura di cui si ha bisogno? Zapping è la risposta al dilemma che attanaglia l’uomo contemporaneo. E così in scena scorrono gli innumerevoli talk show ai film di serie B, cambiando programma a causa di televendite di pentole per cucinare e attrezzi per dar da mangiare all’anitra wc, fino a “Uomini e donne”. Lo spettacolo, scritto da Alessandro Concas e Margherita Delitala (che ne cura anche la regia), vede in scena i Talenti Stravaganti, una compagnia composta da Valentina Cuomo, Teresa Castello, Sara Cogotti, Camilla Monari, Stefano Casula, Rose Aste, Niccolò Prunas, Luca Cipriani e Mattia Serra. 

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«La legge elettorale è quanto di peggio ci si potesse aspettare. La disperazione di Forza Italia e del Partito Democratico nel vedere franare il proprio elettorato, la paura di affidare al popolo la selezione dei loro rappresentanti, ha portato Berlusconi e Renzi ad obbligare i loro parlamentari nominati e non eletti ad approvare a scatola chiusa la legge pensata da Verdini. Una legge che non ci consentirà di scegliere i nostri rappresentanti in Parlamento. Una legge che non riuscirà a garantire né la rappresentanza né la governabilità. Nella scorsa legislatura più del 50% dei parlamentari eletti nelle file di Forza Italia, eletti con i voti di Silvio Berlusconi, hanno tradito il loro mandato elettorale per andare al Governo con Renzi o scegliere partiti diversi.»

A sostenerlo è Stefano Parisi, leader di Energie PER l’Italia.

«Ora questa legge prelude ad un più grande tradimento dell’elettorato da parte degli stessi partiti “maggiori” – aggiunge Stefano Parisi -. La legge infatti prevede le coalizioni perché è maggioritaria, ma già si sa che nessuna colazione raggiungerà il 50% dei seggi e dunque le coalizioni si scioglieranno e Forza Italia andrà a fare il Governo con il PD, con il supporto delle varie “gambe” del Centro Destra e del Centro Sinistra. Insomma modalità Verdini per altri cinque anni. La crisi del PD e di Forza Italia ci sta consegnando un Paese dove il 50% degli Italiani non va più a votare e il 30% di coloro che votano lo fanno contro i partiti, votando 5Stelle. Il PD e Forza Italia invece di riconquistare il loro vecchio elettorato cercando di rinnovare le idee e gruppi dirigenti si abbracciano sorreggendosi, come due malati, sperando di allontanare nel tempo la fine, riducendo gli spazi di democrazia, nominando soldati fedeli in Parlamento.»

«Questa legge è un grande regalo al M5S. Se ne sentono anche gli effetti in Sicilia, in piena campagna elettorale. Il Paese ha dei problemi gravi: debito pubblico, disoccupazione, regioni del Sud abbandonate, lo Stato disfatto che non è in grado di garantire sicurezza e giustizia, infrastrutture fatiscenti, fratture sociali insanabili.  I partiti protagonisti della vita politica degli ultimi 20 anni hanno prodotto questa situazione. Con Energie PER l’Italia abbiamo costruito una nuova casa per gli Italiani che vogliono una politica seria, che si assuma le responsabilità di Governo, che porti nei luoghi della rappresentanza persone esperte, dedicate a costruire il nostro futuro. Le grandi adesioni che ci giungono da tutta Italia ci danni forza ed entusiasmo – conclude Stefano Parisi -. È nostro dovere andare avanti.»

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Vivere e studiare all’estero sono, da sempre, tra i principali obiettivi che si prefiggono i giovani del nostro territorio per vedere finalmente realizzate le proprie legittime aspirazioni di carriera accademica e professionale. 

Per approfondire questi temi e dare a tanti giovani le coordinate giuste per affrontare con successo un’esperienza fuori dal nostro Paese, sabato 28 ottobre, dalle ore 17.00 alle 20.00, la sala polifunzionale del comune di Carbonia ospiterà un incontro pubblico, organizzato dai volontari del Centro Locale Intercultura Onlus di Carbonia Iglesias, con l’intento di promuovere la conoscenza delle borse di studio e dei programmi per vivere e studiare all’estero.
Un’iniziativa accolta con favore dal comune di Carbonia, in particolare dall’assessore dell’Istruzione Valerio Piria e dall’assessore delle Politiche giovanili Loredana La Barbera. «L’Amministrazione comunale di Carbonia intende garantire in concreto la piena attuazione del diritto allo studio attraverso strumenti che consentano ai giovani di acquisire nuove conoscenze e competenze», ha affermato l’assessore Valerio Piria.
«Si tratta di un’occasione importante per tutti i giovani del nostro territorio. Domani pomeriggio, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia verranno proiettati elaborati audio e video, con l’obiettivo di diffondere la cultura del dialogo e dello scambio culturale, stimolando le nuove generazioni ad aprirsi al mondo e a vivere da cittadini consapevoli e preparati in una società multiculturale», ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili Loredana La Barbera.
L’Associazione Intercultura offre complessivamente 1.500 borse di studio, totali o parziali, a studenti di tutta Italia.
Il bando di concorso di Intercultura, in scadenza il 10 novembre 2017, è rivolto agli studenti nati tra il 1° luglio 2000 e il 31 agosto 2003.

 

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La tutela delle coste sarde passa anche per la depurazione, con gli impianti della Sardegna ai primi posti in Italia, guidati da Is Arenas (Cagliari) e Su Tuvu (Nuoro). Lo ha annunciato questa mattina l’Amministratore Unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, a Cagliari, nel corso del suo intervento inserito nelle iniziative “Climathon 2017”, organizzate dal comune di Cagliari in collaborazione con la Regione Sardegna – Assessorato della difesa dell’ambiente.

Un tema, quello della risorsa trattata e restituita in natura in condizioni eccellenti, che si sposa perfettamente con la tutela dell’ambiente. L’impianto di Is Arenas – eccellenza a livello nazionale insieme al depuratore di Nuoro – oltre a garantire la qualità dell’acqua del litorale cagliaritano (dagli ultimi campionamenti di Goletta Verde il Poetto si conferma mare pulito e sicuro), contribuisce al mantenimento dell’equilibrio idro-salino degli stagni di Molentargius. Una parte di acqua depurata, infatti, viene reimmessa nel Parco, area umida di valore internazionale per la presenza dell’avifauna.

I dati verranno presentati lunedì 30 ottobre, a Milano, alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e sono il  frutto del report annuale sulle performance ambientali dei Comuni capoluogo, “Ecosistema urbano”, realizzato da Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Tenuto conto della percentuale di abitanti allacciati alla rete fognaria, dei giorni di funzionamento dell’impianto e della capacità di abbattimento degli inquinanti (Cod), Is Arenas e Su Tuvu (che però tratta una quantità di reflui nettamente inferiore rispetto a Is Arenas), sono classificati  tra i migliori d’Italia. E’ invece elevato il bacino d’utenza dell’impianto di Cagliari poiché oltre agli scarichi provenienti dal capoluogo accoglie anche quelli dell’hinterland. Seguono Cagliari e Nuoro le città di Oristano e Sassari, entrambe comunque con percentuali alte (rispettivamente 97% e 94%).

Abbanoa attraverso la gestione di 13mila km di reti e con i suoi oltre 340 impianti depura gli scarichi per rilasciarli puliti nell’ambiente e preservare le coste dell’Isola, premiate ogni anno con le bandiere blu e richiamo turistico per milioni di visitatori.

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L’oscurità sta per calare su Olbia: fantasmi, streghe e mostri di ogni sorta sono pronti a impadronirsi della città. Tutto, ovviamente, avverrà nel tipico spirito allegro e goliardico dell’Halloween: domani si svolgeranno i primi eventi collaterali inseriti nel programma di S’Iscuru, l’evento organizzato da All Me Connection di Matteo Meregalli e Rita Careddu, in collaborazione con il Comune di Olbia, in attesa del giorno più cupo dell’anno, martedì 31 ottobre, quando la città gallurese si trasformerà in un teatro a cielo aperto in stile Grand Guignol.

Si inizia domani con la manifestazione “Shopping sotto le zucche”, una iniziativa che coinvolge molte attività commerciali del centro storico e che sarà ripetuta ogni giorno, per tutta la durata di S’Iscuru. Sempre domani, alle 18,30, su prenotazione è possibile partecipare alle Letture del terrore in collaborazione con la libreria Per Filo e per segno. Per aderire o per avere maggiori informazioni, è possibile chiamare il numero 0789/25006.

Domenica sarà la giornata delle prime sfilate: alle 17,30 ci sarà la parata delle majorettes e della banda musicale di Olbia, alle 18,30 scenderanno nelle strade del centro il gruppo Sos Mascadores.

Lunedì, alle 16.00, in Piazza Matteotti, i bambini potranno partecipare al taglio della zucca.

E, infine, martedì si chiuderà col botto: a partire dalle 16,30 tutti i bambini della città sono invitati a partecipare al dolcetto o scherzetto per le vie del centro: decine di attività commerciali si stanno adeguatamente preparando per rispondere alle simpatiche richieste dei piccoli “questuanti”. Il centro nevralgico delle attività sarà Piazza Mercato, dove sarà attiva una area per bambini e ragazzi. Alle 18.00 prenderà il via la Parata S’Iscuru: dal Comune a Piazza Mercato tutti in maschera, con Mascotte, Mogoro Marching Band, trampolieri, mangiafuoco, ballerini, Harry Potter e tanti altri figuranti. Alle 18,30, in Piazza Mercato si svolgerà lo spettacolo Too Bad in collaborazione con la scuola di danza di Mavi Careddu. Alle 19,30 da Piazza Mercato si tornerà nel piazzale di fronte al Comune sulle note di Thriller di Michael Jackson: tutte le sfilate sono aperte a qualsiasi tipo di partecipazione estemporanea da parte del pubblico, che è invitato a partecipare. Alle 20,30, spazio ai mangiafuoco e alla Tribal Sound, a seguire ancora uno spettacolo della scuola di Mavi Careddu, sempre ispirata alla canzone Thriller. Dalle 21,30 fino alle 23,30, infine, le viuzze attorno alle piazze centrali della città saranno teatro di agguati da parte di mostri e spettri vari: aprirà, infatti, la Zona Rossa. Spaventi e divertimento assicurati. Dalle 21.00 a notte inoltrata sono infine previsti diversi concerti con i Psiche 4, Explosion con Paolino, i dj Trasko, Degortes, Welbo, Deiana, Gass, Franchino.

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Proseguono gli appuntamenti con il VI Festival degli strumenti antichi, organizzato dalla sezione interdipartimentale di Musica antica del Conservatorio di Cagliari per riscoprire la bellezza del patrimonio musicale barocco e non solo. Questa sera, alle 21.00 nella Chiesa di San Michele (in via Ospedale) si terrà il concerto dell’ensemble Musici di Castello dal titolo “Ninfe, zefiri e cicale”: una serata alla riscoperta dei richiami d’amore nella canzone italiana del XVII secolo.

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E’ in programma questo pomeriggio, con inizio alle 16.00, presso il centro commerciale LD Market sulla SS 126 Bivio Bacu Abis – Gonnesa, un’assemblea di cacciatori organizzata dall’associazione cacciatori sardi riuniti. All’ordine del giorno figurano tre punti: la richiesta, a distanza di 40 anni, di una legislazione certa ed adeguata ai giorni nostri, rispettosa della cultura, dell’ambiente e delle tradizioni venatorie sarde; quale futuro per la caccia e l’ambiente con questi calendari venatori; i cacciatori pagano le tasse e resta a casa: la Regione cosa fa?

I lavori saranno introdotti da una relazione del presidente dell’associazione cacciatori riuniti sardi, Pinello Cossu. Interverranno i rappresentanti regionali delle associazioni venatori ed armieri: Franco Sciarra della FIDC, Bonifacio Cuccu dell’UCS e Marco Efisio Pisanu della CPA. Sarà presente l’on. Pietro Cocco, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, presentatore di una proposta di legge sulla caccia.

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Mario Faticoni suggella i festeggiamenti dei suoi ottant’anni riproponendo uno degli spettacoli più intensi della sua carriera teatrale, TRAGOIDIA, tratto da “Canto per un capro” del poeta bittese, trapiantato a Torino, Giovanni Dettori. Un concerto in versi per voce sola, con adattamento e regia di Bruno Venturi (produzione de Il Crogiuolo, con un nuovo allestimento firmato Arcostudio), che va in scena allo spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri sabato 28 ottobre alle 21.00, ultimo appuntamento della rassegna che Il Crogiuolo ha dedicato all’attore e regista veronese-cagliaritano. Spettacolo di raro pathos, costruito sul testo di Dettori, di altissimo valore letterario, dedicato alla scomparsa prematura del figlio del poeta, con l’allora (era il 1989) collaborazione dell’antropologo e filosofo Placido Cherchi e di un giovanissimo costumista, Alessandro Lai, oggi fra i più affermati sulle scene nazionali e non solo.