Scade oggi il termine concesso dal Governo alla Sider Alloys per la negoziazione in esclusiva per lo stabilimento ex Alcoa di Portovesme.
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Scade oggi il termine concesso dal Governo alla multinazionale svizzera dell’alluminio Sider Alloys per la negoziazione in esclusiva per l’acquisizione dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme. Manca solo la firma che concluderebbe positivamente la trattativa intavolata mesi fa tra il Governo e la Sider Alloys, grazie alla mediazione di Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Nell’incontro avuto il mese scorso con il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, a Cagliari, il Ceo di Sider Alloys, Giuseppe Mannina, aveva comunicato di essere in attesa di una valutazione tecnica più dettagliata sugli impianti e che, quando questa sarebbe stata pronta, la multinazionale avrebbe presentato una manifestazione d’interesse definitiva con piano industriale e finanziario.
Qualora la firma non dovesse arrivare entro le 24.00 di oggi, già da domani altre aziende, per esempio la Glencore, che avrebbe riacceso il suo interesse per la trattativa di acquisizione, potrebbero avanzare manifestazioni di interesse. Fiducia sul buon esito della trattativa di acquisizione dello stabilimento e sul rilancio della produzione di alluminio, arriva dal positivo stato di avanzamento dell’iter del disegno di legge europea 2017 approvato il 25 ottobre scorso in commissione Politiche Ue della Camera ed ormai prossimo al via libero definitivo alla a Montecitorio, il 6 novembre.
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