I capigruppo del Consiglio regionale hanno incontrato i lavoratori dell’Agenzia Forestas che stamane hanno manifestato sotto il Palazzo di via Roma.
[bing_translator]
I capigruppo del Consiglio regionale hanno incontrato i lavoratori dell’Agenzia Forestas che stamane hanno manifestato sotto il Palazzo di via Roma, per rivendicare l’applicazione, anche all’Agenzia, del contratto dei dipendenti del sistema Regione.
«Andiamo avanti secondo il programma concordato e nelle prossime due settimane contiamo di avere tutti gli elementi necessari per la legge da sottoporre al Consiglio, nel rispetto degli impegni assunti da tutti i capigruppo – ha detto al termine dell’incontro il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau -. Si tratta di approfondimenti indispensabili, perché il legislatore deve poter operare conoscendo l’esatto quadro dei costi e, in questo caso, a seconda delle scelte che si fanno, parliamo di un impegno finanziario che oscilla dai 2 ai 40 milioni di euro, c’è una bella differenza.»
I lavoratori di Forestas, che hanno comunicato il rinnovo dello stato di agitazione, hanno ribadito di essere “molto preoccupati” sia per il futuro di un’“Agenzia che sta morendo” che per i tempi di risposta eccessivamente lunghi delle istituzioni, nonostante un quadro normativo che, a loro giudizio, consentirebbe da subito l’applicazione del contratto dei dipendenti regionali. «Se non dovessimo ottenere questo risultato – hanno detto – siamo pronti a ritornare in piazza».
Alla riunione ha preso parte anche il presidente della commissione Autonomia Francesco Agus che, su mandato dei capigruppo, ha lavorato alla stesura di una nuova normativa. Francesco Agus si è detto “ottimista” su una soluzione positiva della complessa vertenza sostanzialmente bloccata sulla parte previdenziale, «che contiamo di accelerare proprio con l’Inps, intervenendo sia presso la sede regionale che su quella centrale di Roma». Agus ha poi sottolineato che le possibilità di chiudere la vicenda in tempi brevi consistono «nella volontà unitaria espressa da tutti i capigruppo di assegnare alla commissione un preciso mandato mentre, fuori da questo contesto, non resterebbe che l’iter normale di ogni proposta o disegno di legge».
Il presidente della commissione, sempre in riferimento alla tempistica, ha informato i lavoratori che l’assessore degli Affari Generali e Personale Filippo Spanu, nel corso di una audizione, «ha formulato una proposta relativa alla parte economica (incrementi contrattuali per il 2016 e 2017 di circa il 3% con un costo di 2.8 milioni a regime entro il 2018) che può essere approvata subito inserendola in una variazione di bilancio».
NO COMMENTS