La Giunta comunale di Sant’Antioco ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche (2018-2020).
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La Giunta comunale di Sant’Antioco ha adottato gli schemi del Programma triennale delle opere pubbliche (2018-2020) e dell’elenco annuale relativo al 2018. Un progetto di ampio respiro che, ricalcando il “Piano di lavoro” proposto ai cittadini in campagna elettorale, si propone di ridare un volto nuovo all’urbanistica della città, intervenendo sia su ciò che esiste e ha bisogno di essere completato o riqualificato (Mercato civico e pista ciclabile Sa Barra, per citare alcuni esempi) sia con la progettazione e la realizzazione di nuovi edifici al servizio della collettività, come il Palazzetto dello sport.
«Il piano triennale è il risultato di un obiettivo molto ambizioso – commenta il sindaco Ignazio Locci – nel quale crediamo con decisione e su cui dovrà concentrarsi tutto il lavoro della struttura amministrativa comunale: se riusciremo a mettere in campo le opere nel breve termine, daremo un contributo enorme al rilancio dell’economia cittadina. Interverremo in alcune piazze, in primis Piazza Umberto, ma anche “Attilio Cossu” (Via Matteotti). Inoltre, la riqualificazione del parcheggio sterrato del cimitero consentirà la creazione di una nuova piazza.»
Accanto al Piano triennale figura lo schema degli interventi relativi al 2018 che, oltre alle piazze, comprende, tra gli altri, anche operazioni di manutenzione straordinaria ed efficientamento della rete dell’illuminazione pubblica, la manutenzione straordinaria della viabilità in centro urbano e l’avvio del progetto per il nuovo Palazzetto dello sport.
Esprime soddisfazione l’assessore dell’Urbanistica e dei Lavori pubblici Francesco Garau: «Attraverso la riqualificazione delle piazze, la sistemazione della viabilità e gli interventi sulla borgata di Maladroxia (per la quale è previsto il completamento delle opere di urbanizzazione), si dà nuovo respiro, dal punto di vista urbanistico e turistico, ad alcuni scenari urbani ed extra-urbani considerati parte fondamentale della città. Per la progettazione delle opere abbiamo intenzione di sfruttare lo strumento del “concorso di idee” – spiega l’assessore dei Lavori pubblici – si offrirà così ai professionisti la possibilità di dare sfogo alla propria creatività: questo ci consentirà di ottenere un buon numero di proposte dalle quali attingere per individuare la migliore soluzione.»
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