23 November, 2024
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In occasione della festività di Santa Barbara, patrona della Marina Militare, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha organizzato per lunedì 4 dicembre, alle 10.30, una cerimonia che prevede prima la deposizione di una corona al monumento dei Caduti presso il lungomare Silvio Olla, poi la Santa Messa presso la parrocchia di San Pietro Apostolo e, infine, il Vin d’Honneur presso i locali della parrocchia di San Pietro Apostolo.

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Igea Spa  – Archivio Storico Minerario in collaborazione con il comune di Iglesias  – Archivio Storico, stanno organizzando per sabato 2 dicembre, alle ore 16.30,  il convegno Memorie di miniera. Recupero, conservazione e valorizzazione di archivi minerari”, che si terrà presso l’Archivio Storico Minerario a Monteponi – Iglesias.

Nella stessa giornata del 2 dicembre, si terranno le celebrazioni per la Festa di Santa Barbara, presso la Chiesa di  Santa Barbara a Monteponi. Seguirà, presso l’Archivio Storico Minerario di Monteponi, la cerimonia di premiazione del personale che nel corso del 2017 ha maturato 35 anni di servizio nell’Industria Mineraria.

 

 

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Il Selargius di Gianni Maricca cerca di fermare la marcia della capolista San Marco Assemini ’80, unica squadra ancora imbattuta, nella 10ª giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. Il Carloforte di Massimo Comparetti, primo inseguitore, reduce da tre vittorie consecutive, ospita l’Andromeda (dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Paolo Manca e Alessandro Matta di Cagliari), mentre il Seulo 2010 cercherà di riscattare la sconfitta subita sette giorni fa dall’Andromeda che ha interrotto una serie positiva di cinque vittorie consecutive e gli è costato il primato in classifica, contro il Siliqua di Titti Podda, a sua volta in cerca di riscatto dopo il ko di Selargius.

Il Carbonia di Andrea Marongiu, lanciatissimo (10 punti nelle ultime quattro giornate), sul campo del fanalino di coda Quartu 2000 (dirige Enrico Argiolas di Cagliari, assistenti di linea Fabrizio Murru di Cagliari e Mauro Masia di Sassari) ritrova Momo Cosa e Gabriele Concas e ha l’occasione per scalare un’altra posizione in classifica (ora è sesto, ad una sola lunghezza dal Siliqua), a tre giorni dal match di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia che mercoledì 29 novembre, al “Carlo Zoboli”, lo vedrà opposto alla Macomerese (andata 0 a 1).

Completano il programma della 10ª giornata, le partite Arborea-Idolo, Arbus-Sant’Elena Quartu, Bari Sardo-La Palma Monte Urpinu e Vecchio Borgo Sant’Elia-Gonnosfanadiga.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la Libertas Barumini, fresca del primato solitario in classifica, ospita la Fermassenti di Aldo Manca. La Monteponi di Walter Poncellini, una delle quattro inseguitrici appaiate a tre punti dalla vetta, gioca il derby sul campo di un Domusnovas Junior Santos sempre più in difficoltà (è ultimo con un solo punto ed ha fin qui sempre perso in casa), con un occhio al mercato di riparazione. Il Villamassargia ospita la Virtus Villamar, l’Atletico Villaperuccio è di scena a Villacidro e la Gioventù Sportiva Samassi sul campo del Cortoghiana.

Sugli altri campi, si giocano Atletico Narcao-Gioventù Sarroch, Senorbì-Pula e Villanovafranca-Atletico Masainas.

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La violenza sulle donne rappresenta nel mondo una delle violazioni più diffuse dei diritti umani. Si parla di violenza sessuale, violenza psicologica, stalking e femminicidio. E ancora, in media una donna su 3 subisce violenza già dai 15 anni, a scuola, a lavoro, per strada e a casa. Ed è proprio tra le mura domestiche che avvengono la maggior parte degli abusi. Nei primi dieci mesi del 2017, in Italia sono 117 le donne uccise, la maggior parte delle quali proprio tra le pareti di casa.

Questi alcuni dati letti questa mattina dall’assessore della Cultura del comune di Stintino Francesca Demontis che, nella sala conferenze del museo della Tonnara di via Lepanto, ha aperto l’incontro-dibattito “Era solo uno schiaffo”. Una manifestazione organizzata, in collaborazione con la cooperativa Comes in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per promuovere l’educazione alla parità tra i sessi e la prevenzione della violenza di genere e alla quale hanno partecipato gli studenti delle tre classi delle scuole medie del paese.

E i ragazzi, preparati dalle loro insegnanti ad affrontare questo delicato tema, hanno tratto dall’incontro spunti di notevole interesse che costituiranno la base per affrontare in classe un successivo approfondimento.

«La presenza delle scuole è importante – ha detto la rappresentante della giunta di Antonio Diana – perché dobbiamo partire dai nostri giovani per formare adulti responsabili. È attraverso loro che dobbiamo promuovere il rispetto delle persone, della donna e dire basta agli stereotipi di genere.»

Ad illustrare l’impegno delle istituzioni del territorio è stata Esmeralda Ughi, presidente del Consiglio comunale di Sassari, che ha ricordato le iniziative prese dall’amministrazione comunale sassarese in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Eventi e manifestazioni che, oltre a coinvolgere le istituzioni locali come comune di Sassari, Provincia, Università, Fondazione di Sardegna, associazioni sindacali, hanno visto il forte impegno di associazioni e cittadini.

«Dobbiamo interrogarci sui dati terrificanti di questo fenomeno – ha aggiunto la presidente del Consiglio comunale di Sassari – e dobbiamo dare un supporto concreto alle vittime delle violenze. Su questi temi abbiamo grandi responsabilità e i territori aspettano risposte. La giornata di oggi, allora, ci deve aiutare a riflettere e portare a delle risposte utili ad arginare questo fenomeno.»

Un ruolo importante, è stato ricordato, lo svolgono i centri antiviolenza che devono trovare un continuo sostegno da parte delle istituzioni. Centri nei quali le donne vengono supportate e trovano rifugio. Centri ai quali si sono affiancati quelli che danno aiuto anche agli uomini maltrattanti.

«La violenza sulle donne c’è sempre stata ma soltanto negli ultimi anni è emersa con maggiore risalto, perché si è cominciato a parlarne di più – ha detto l’assessore dei Servizi socali e alle Pari opportunità del comune di Stintino Antonella Mariani -. A Sassari il progetto Aurora nel 2017 ha ricevuto oltre 100 segnalazioni e altrettante sono state le donne che nel centro hanno trovato supporto. I nostri Servizi sociali non hanno mai avuto segnalazioni di questo tipo. Per vincere questo fenomeno è necessario parlarne e saper ascoltare.»

A concludere l’incontro è stato il reading del brano “Era solo uno schiaffo”, scritto da Pier Bruno Cosso e interpretato di Antonello Unida, che ha poi aperto un breve dibattito sull’impengo della comunità contro la violenza, al quale hanno partecipato il parroco di Stintino don Andrea Piras e la poetessa Adriana Mannias Barabino.

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Il più bel Cagliari dell’anno ha perso una partita che, per quanto espresso sul terreno di gioco della Sardegna Arena, avrebbe meritato di vincere, contro la vicecapolista del campionato (almeno per una notte nuova capolista), l’Inter di Luciano Spalletti, una squadra certamente non bella ma fortunata e cinica.

Nella prima mezz’ora il Cagliari, trascinato da un grande Nicolò Barella, ha schiacciato l’Inter nella sua area, creando alcune clamorose occasioni per sbloccare il risultato (la più incredibile al 16’, quando un cross di Paolo Faragò ha messo fuori causa Samir Handanovič e Leonardo Pavoletti ha calciato al volo a colpo sicuro trovando sulla sua strada lo stesso portiere neroazzurro, bravissimo a recuperare la posizione e a salvarsi un angolo), e al 29′, alla prima comparsa dell’Inter nella sua area di rigore, ha subito il goal di Mauro Icardi, il nuovo capocannoniere del campionato (15 reti in 14 partite).

Il Cagliari, inevitabilmente, per alcuni minuti ha subito il contraccolpo psicologico della beffa subita, dopo quasi mezz’ora di grande calcio, ed ha rischiato di subire il raddoppio dell’Inter già prima del riposo.

In avvio di ripresa, i rossoblu hanno abbassato il ritmo delle loro azioni ed al 55′ hanno subito il secondo goal, autore Marcelo Brozović, subentrato tre minuti prima ad uno spento Matías Vecino, su assist di Antonio Candreva.

Diego Lopez, a quel punto, ha tentato il tutto per tutto, inserendo un’altra punta, Diego Farias, al posto di Artur Ioniță, ma la squadra ha accusato i segni della stanchezza, superati grazie ad una prodezza di Leobardo Pavoletti che al 71′ ha realizzato uno splendido goal con un tiro al volo che non ha lasciato scampo ad Handanovic ed ha riaperto la partita.

Diego Lopez ha tentato l’ultima carta, Andrea Cossu al posto di Joao Pedro e all’80’ Diego Farias ha avuto l’occasione del pareggio, sciupata con un tiro debole facile preda di Handanovič. E un minuto dopo è stato ancora Mauro Icardi a mettere la sua firma sul match, con il goal che lo ha chiuso con un punteggio, 3 a 1, che punisce severamente un grande Cagliari, anche perché l’azione dell’ultima segnatura è stata chiaramente viziata da un fallo di Ivan Perisic, ma l’arbitro Luca Pairetto ha convalidato anche dopo aver fatto ricorso alla VAR.

L’Inter incamera i tre punti e balza in testa alla classifica, in attesa delle partite di domani; il Cagliari resta a bocca asciutta ma quello visto questa sera, lo ripetiamo, è stato il calcio migliore espresso dai rossoblu dall’inizio della stagione e, andando avanti su questa strada, il raggiungimento della salvezza non dovrebbe costituire un problema.

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Promuovere sinergie tra imprese, l’imprenditoria giovanile in Europa e la cooperazione internazionale in accordo con la politica europea di vicinato di Paesi UE e Armenia, Georgia, Moldavia e Ucraina. Questi , in sintesi , gli obiettivi dell’evento internazionale “YE, international forum, youth entrepreneurship in a modern society” organizzato dal 21 al 24 novembre a Chisinau (Moldova), dall’ANTIM , Associazione Nazionale Moldava dei Giovani Imprenditori, dal ministero dell’Educazione e della Cultura della Repubblica Moldava, al quale ha preso parte una cordata di organizzazioni sarde, la TDM2000 in qualità di Partner e le Associazioni ABìCì, onA.I.R.- Intersteno Italia e l’Hostel Marina di Cagliari, in qualità di organizzazioni esperte nella formazione imprenditoriale dei giovani in Europa, ospitalità e ideatori di idee innovative nel campo dell’impresa.

Una evento internazionale dedicato allo scambio di buone pratiche nei Paesi partner del Forum Internazionale (Italia, Ucraina, Georgia, Armenia, Romania e Moldova), al networking finalizzato all’ internazionalizzazione d’impresa, alla discussione su differenze culturali e normative , all’analisi delle criticità infrastrutturali e sui principali programmi europei a supporto delle piccole e medie imprese in Europa.

Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione di esponenti politici, imprenditori, associazioni di categoria e formatori europei nel campo dell’imprenditoria e della formazione d’impresa, i rappresentanti sardi Gabriele Frongia, Maurizio Orgiana, Azzurra Fancellu, Maria Vittoria Pericu, Francesca Marchionne, Angelica Perra, sono stati accolti dal Direttore del Dipartimento del ministero della Cultura moldavo, Ion Donea, con i quali si è discusso in merito di internazionalizzazione, opportunità di sviluppo e formazione d’impresa tra Sardegna e Moldova, e dall’ex ministro delle Comunicazioni della Repubblica Romena, Marius Bostan, particolarmente interessato allo sviluppo di collaborazioni nel campo dell’imprenditoria giovanile nel settore dell’agricoltura tra Sardegna e la Regione di Costantia (Romania).

Importanti gli incontri con imprenditori che si sono succeduti alla guida dei vari workshops e laboratori di scambio di buone pratiche. Tra questi hanno preso la parola numerose imprenditrici come Stihi Ludmila, Elena Kulminski, impegnate nel campo della produzione di abbigliamento, che hanno raccontato la storia delle loro aziende in aree di guerra come la Georgia, interessata dalle tensioni nelle regioni dell’Abkazia e dell’Ossezia del Sud, e l’Ucraina, coinvolta ancora oggi nel sanguinoso conflitto del Donbass. Altri laboratori , invece, sono stati dedicati alla creazione di partnership tra Paesi dell’Unione Europea e Paesi terzi, ed alla spiegazione del funzionamento di numerosi programmi Europei a supporto delle imprese come l’Erasmus per Giovani Imprenditori, i bandi COSME dedicati alle piccole e medie imprese europee, i bandi del programma Culture dedicati all’industria audiovisiva e cinematografica, ecc.

Come ha osservato Angelica Perra di TDM 2000 «è importante coniugare il ruolo delle organizzazioni giovanili e delle imprese a supporto delle competenze imprenditoriali dei giovani in Europa. Le organizzazioni che abbiamo portato qui a Chisinau, giocano un ruolo importante in questo senso sia in Sardegna che all’estero. Siamo onorati di essere parte di questo progetto».

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La voce appassionata di Rita Atzeri, con un’intensa interpretazione recitativa ha portato in scena “Maria di Eltili” di Bepi Vigna all’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu, concludendo la giornata inaugurale dell’evento “Una Miniera di Cultura”, coordinato dall’AES.

Il testo inedito di Vigna, sulle musiche di Alessandro Muroni, è stato occasione per parlare di temi molto attuali, dalla violenza sulle donne al problema dell’integrazione dei migranti e del diverso in generale.

In “Maria di Eltili” Vigna ha raccolto una tradizione orale piuttosto diffusa in Ogliastra, che riguarda una serie di racconti popolari ispirati alle incursioni dei mori saraceni. La leggenda vuole che Maria sia stata rapita e, dopo mille peripezie, sia riuscita a tornare a vivere nella sua Sardegna e a integrarsi nella propria comunità.

Questo patrimonio orale, rivisitato dalla fantasia dello scrittore, è stato quindi messo brillantemente in scena da Rita Atzeri sotto forma di melologo, un recital con voce narrante e musica.

La serata è stata caratterizzata dalla presentazione di due libri di racconti, molto vicini al fantasy.

Il primo è “Guardando le formiche dal basso” (Aipsa) di Roberto Paracchini, giornalista e scrittore, che ha illustrato ai presenti le differenze tra la scrittura puramente giornalistica e quella romanzata, per poi addentrarsi nelle trame complesse delle sue narrazioni, ricche di psicologismi e ambientazioni oniriche, tra realtà e fantasia.

Il secondo è “Peccato che sia giorno” (Cuec) di Silvia Serafi, scrittrice cagliaritana di grande simpatia, il cui stile narrativo ricorda atmosfere simili a quelle dei film di Hitchcock, ispirate peraltro alle teorie freudiane. Sono storie complesse ma dalla scrittura fresca e piacevole, inserite all’interno di diverse dimensioni narrative. Ciò che caratterizza in particolar modo i racconti della Serafi, è la tecnica narrativa dell’effetto sorpresa, dove alla fine niente è come sembra.

Nel corso della serata è stato presentato “Grazia Deledda. Una Vita per il Nobel”, di Maria Elvira Ciusa, edito da Carlo Delfino, dedicato a una delle grandi donne di valore: le “reinas” sarde.

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Si è concluso con una grande festa il 1° Campionato regionale CSEN di Football Integrato. L’ultima giornata di gare si è svolta venerdì a Sennori e ha visto trionfare la Sporty ASD APS di Oristano, che ha conquistato la vetta della classifica al termine di cinque turni di incontri. La giornata di venerdì ha fatto registrare altre due vittorie, annunciate direttamente dalla presidente nazionale dell’Associazione italiana Football Integrato, Leonina Benigni e dal presidente regionale, Francesco Corgiolu: Sennori è stata nominata Città italiana del Football integrato, e la Sardegna sarà candidata ufficialmente a ospitare i prossimi Campionati europei della nuova disciplina che unisce sport e integrazione sociale.

Il campionato, organizzato dal Comitato regionale Sardegna del CSEN, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, è il primo esempio in Italia di una nuova disciplina sportiva che consente la pratica dello sport ad atleti disabili e non disabili insieme, grazie a un regolamento ideato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale e diffuso in Europa con il progetto europeo “La nuova frontiera dello sport per tutti”.

Lo sport integrato rappresenta la piena realizzazione del principio dell’inclusione: risulta un formidabile strumento per uscire dall’isolamento e dalla solitudine e un buon metodo per attivare o recuperare abilità fisiche e relazionali. Questa disciplina sportiva è stata ideata per permettere a persone con e senza disabilità di giocare nella stessa squadra, consentendo la partecipazione attiva al gioco di atleti, uomini e donne, con qualsiasi tipo di abilità e disabilità (fisica e/o mentale). Fianco a fianco, disabile e non disabile, gareggiano, ognuno con le proprie abilità, ad armi pari. Nella squadra il “peso” dell’atleta disabile è pari a quello di ogni altro atleta, grazie alla complementarità dei ruoli che valorizza la diversità delle condizioni fisiche, tecniche e intellettive. Tutto questo è possibile grazie a tre soluzioni tecniche previste dal regolamento:

1) I ruoli: ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e si confronterà sportivamente con un avversario dello stesso livello; questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie;

2) lo spazio: introduzione di porte laterali in aggiunta a quelle di fondocampo e zone protette previste per garantire il tiro nelle porte laterali;

3) il materiale: la possibilità di sostituzione della palla regolamentare con una palla di dimensione e peso ridotti in determinate situazioni di gioco.

Venerdì a Sennori, al termine delle partite, si è svolta la cerimonia di premiazione durante la quale i presidenti nazionale, Leonina Benigni, e regionale, Francesco Corgiolu, hanno premiato con coppa e medaglie non solo la squadra vincitrice del torneo, ma anche tutti i partecipanti, in piena linea con lo spirito di inclusione e coinvolgimento della manifestazione. Sono state quindi premiate le società Il Gabbiano Onlus ASD (Oristano), Associazione Aquile in sicurezza Onlus (Alghero), Gli Equilibristi Onlus ASD (San Giovanni Suergiu), Sporty ASD APS (Oristano), ASD Una ragione in più (Oristano), Special Team del Liceo “Galilei” (Macomer).

Alla premiazione ha partecipato anche il consigliere regionale Roberto Desini, e l’Amministrazione comunale di Sennori, con il sindaco, Nicola Sanna, il vice sindaco Mario Satta, gli assessori Tore Piredda, Maria Ladinetti, Elena Cornalis e Giovannino Mannu.

Questi i risultati dell’ultima giornata e la classifica finale del campionato:

Aquile Onlus – Una Ragione in più 19 a 6

Gli Equilibristi – Special Team 2 a 5

Il Gabbiano – Sporty 7 a 7

Classifica

  • Sporty 13
  • Il Gabbiano 11
  • Aquile Onlus 9
  • Special Team 6
  • Gli Equilibristi 4
  • Una ragione in più 0

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L’assemblea generale informativa mensile dei lavoratori Eurallumina si svolgerà lunedì 27 novembre 2017, presso la sala assemblee dello stabilimento, con inizio alle ore 10.00.

In concomitanza, come ogni mese, ci sarà la consegna delle buste paga relative alla corrente mensilità.

L’assemblea è riservata alle lavoratrici e lavoratori Eurallumina, per i noti vincoli legati alle norme sulla sicurezza.

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Si sono concluse a metà mattina, fortunatamente con un lieto fine, le ricerche di Maria Molino, la donna dispersa dalle 22.00 di giovedì nelle campagne di Santadi.

La signora è stata individuata alle ore 10.45 in località “Sedda Candiazzus”, nei pressi della Tomba dei Giganti, da alcuni escursionisti che hanno segnalato prontamente il ritrovamento alle squadre di ricerca che operavano nella zona.

Raggiunta dalle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico, la signora fisicamente molto provata, è stata visitata e poi trasportata con barella portantina, poiché la zona molto impervia, non ha consentito l’avvicinamento di mezzi.

La signora è stata condotta sino all’ambulanza dei volontari di Narcao.

Alle ricerche hanno preso parte 30 tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino insieme a Vigili del Fuoco, Arma dei Carabinieri, Corpo Forestale, Agenzia Forestas, volontari di protezione civile della Prociv di Santadi e Terraseo ed il reparto volo dell’80° Centro Combat SAR dell’Aeronautica Militare.

Il Servizio Regionale Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna ringrazia l’Amministrazione comunale per il grande supporto logistico.

Le fotografie allegate sono di Amos Muscheri.