6 sardi su 100 affetti da diabete mellito. Oltre 110mila persone nell’Isola colpite dalla malattia.
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6 sardi su 100 hanno il diabete mellito, quindi nell’Isola ben 110.401 persone sono affette da questa malattia, con una prevalenza che arriva al 6,4%. Sono questi, in estrema sintesi, i dati emersi dall’analisi dei flussi regionali sulla patologia presentati dall’Associazione medici diabetologi e della società italiana di diabetologia in occasione della “XIX Riunione scientifica congiunta”, svoltasi ad Alghero nell’ultimo fine settimana.
Nella città catalana, in un percorso sviluppato dalla riflessione sulla collaborazione indispensabile tra professionalità diverse, dipanandosi poi nell’individuazione della necessità di individuare percorsi assistenziali nei quali non si perda il diabetico e le sue esigenze, i partecipanti alla 2 giorni scientifica, oltre 100 medici e operatori sanitari diabetologici provenienti da tutta l’Isola e altri medici specialisti come oculisti e cardiologi coinvolti nella cura ed assistenza della persona con diabete, hanno esaminato i numeri della prevalenza in Sardegna del diabete mellito, sia di tipo 1 che di tipo 2, nonché le modalità nelle quali programmare l’assistenza partendo dal concetto di rete multiprofessionale.
La presidente regionale dell’associazione medici diabetologi, Francesca Spanu, consulente della ricerca, insieme al realizzatore del dossier, Antonello Antonelli, della direzione generale Sanità dell’assessorato, hanno illustrato il risultato dell’esame dai quali risultano 110.410 persone affette da diabete mellito, per cui si conta una prevalenza regionale del 6,4%. Degli oltre 110mila casi, la cui età media è di 66,4 anni, 58.396 interessano gli uomini e 52.014 le donne. La prevalenza maggiore è stata registrata nei maschi tra il 64 e 84 anni: 30.954, il 53% di tutti i malati. Il dato viene confermato analizzando le fasce d’età più colpite: quella tra i 64 e 84 anni, 59.370 casi, rappresenta il 53,8% dei malati, seguita da quella tra i 45 ai 64 con 31.210 casi , il 28,3% del totale. Tra le aree geografiche, 37.558 casi sono registrati a Cagliari, 21.466 a Sassari e 11.374 a Oristano.
«Questi sono dati importanti e dovrebbero suscitare interesse e riflessione, non solo tra gli addetti ai lavori e gli amministratori ma in tutta la popolazione – afferma Francesca Spanu, presidente regionale dell’associazione medici diabetologi – per questo li stiamo sottoponendo agli Amministratori regionali con lo scopo di commisurare le risorse in campo alle reali necessità dei 110.410 diabetici sardi, affinché possano avere il giusto spazio per le diagnosi e i controlli nonché un riferimento per una malattia che dura tutta la vita. Soprattutto – sottolinea la presidente Spanu – vorremmo che i servizi fossero uguali per tutti i sardi ovvero avere una diabetologia moderna, cioè fondata non sul solo diabetologo ma su un team che possa comprendere anche l’infermiere, il dietista, il podologo e lo psicologo. La programmazione dell’assistenza specialistica diabetologica, diffusa in tutta la nostra regione – conclude Francesca Spanu – dovrà quindi partire da questi dati, per assicurare ai diabetici un accesso alle cure con equità, sostenibilità e appropriatezza. La comunità diabetologica presente ad Alghero, attraverso gli organismi diabetologici costituiti in regione e le società scientifiche, si è dato ulteriore impulso e motivazione al confronto ed alla programmazione per realizzare questi obbiettivi.»