La Giunta comunale di Sant’Antioco, nella seduta di giovedì 23 novembre 2017, ha approvato l’istituzione del “Polo per l’infanzia sperimentale Generale Carlo Sanna”.
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La Giunta comunale di Sant’Antioco, nella seduta di giovedì 23 novembre 2017, ha approvato l’istituzione del “Polo per l’infanzia sperimentale Generale Carlo Sanna”: un servizio fortemente voluto dall’amministrazione guidata dal Sindaco Ignazio Locci che, sin dal suo insediamento, ha avviato le procedure per la realizzazione del progetto (compresi i lavori propedeutici di messa in sicurezza della struttura, situata in via Massimo D’Azeglio). Alla base della decisione, sia i nuovi panorami legislativi che impongono tali percorsi, sia il significato storico e culturale che l’Asilo Carlo Sanna rappresenta nell’immaginario collettivo della comunità antiochense. L’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso puntare ad una rivisitazione dell’utilizzo della struttura (che rischiava la chiusura), finalizzato a dare risposta all’esigenza rappresentata negli ultimi decenni dalle nuove famiglie: quella dei servizi per la prima infanzia. Il progetto, infatti, prevede l’istituzione del Nido e della Sezione Primavera, che si affiancheranno alla già esistente Scuola dell’infanzia.
Per l’assessore della Pubblica istruzione Rosalba Cossu «rimettere in moto il “Carlo Sanna” rappresenta un importante traguardo: era nostra precisa intenzione attivare i servizi di valenza sociale ed educativa che consentono ai genitori di crescere i propri figli in totale serenità senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze quotidiane. E oltre alla sua funzione pratica, c’è poi un aspetto di non poco conto – conclude l’assessore Cossu – il valore storico dell’Asilo Carlo Sanna, che è stato centrale nella formazione di intere generazioni. Non potevamo permettere che venisse chiuso e perdesse la sua funzione originaria».
«I nuovi servizi del “Polo per l’infanzia Generale Carlo Sanna” prenderanno avvio nel 2018, garantendo continuità del percorso educativo e scolastico delle bambine e dei bambini di età compresa tra tre mesi e sei anni di età – spiega l’assessore delle Politiche sociali Eleonora Spiga – verranno attivati il Nido e la Sezione Primavera, nonché la Scuola dell’infanzia (attualmente già in funzione). Il Nido e la Sezione Primavera, va specificato, rappresentano una vera novità: a livello comunale, infatti, non era mai stata prevista la loro istituzione. Quanto alle rette – conclude l’assessore – saranno in funzione dell’Isee e dell’orario prescelto, che potrà essere parziale (7.15-13.00), pieno (7.15-16.00) ed eventualmente prolungato (7.15-18.00).»
Esprime soddisfazione il sindaco Ignazio Locci, per il quale «scongiurare la chiusura del “Generale Carlo Sanna”, attivando servizi indispensabili all’armonia e alla piena realizzazione delle famiglie, rappresenta una scommessa che vogliamo vincere senza riserve. Siamo felici di aver investito tempo e risorse in questo progetto».