18 July, 2024
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Tre giornate di incontri, lezioni, concerti e visite guidate per riscoprire l’organo storico custodito nella chiesa di San Giovanni Battista, a Orani, uno tra i più antichi esistenti in Sardegna.

Da venerdì 24 a domenica 26 novembre il piccolo centro della Barbagia diventa un laboratorio organistico grazie a “Boghes et organos”, progetto nato da un accordo stipulato tra il Conservatorio di Cagliari e l’amministrazione comunale del centro barbaricino.

Per i cittadini di Orani, e non solo, sarà l’occasione per conoscere meglio lo strumento, datato 1732, ben restaurato e custodito, ed apprezzarne le qualità sonore, i repertori musicali a esso più congeniali e riflettere sul suo ruolo all’interno della comunità nel passato e nel presente.

La manifestazione prende il via venerdì alle 16.00, con delle visite guidate all’organo, a cui seguirà la conversazione tenuta dal musicologo Roberto Milleddu dal titolo “Macchine meravigliose”.

Sabato 25 novembre, si comincia alle 10.00, con una conferenza sui temperamenti e le accordature storiche tenuta da Angelo Castaldo, docente di Organo nel Conservatorio di Cagliari. La mattinata proseguirà con delle lezioni rivolte a un gruppo di studenti del Conservatorio, mentre alle 15 è in programma un incontro con la Scuola civica di musica “Costantino Nivola”. La giornata si conclude alle 18.00, con un concerto dal titolo “Boghes et organos, repertori religiosi in Sardegna fra oralità e scrittura”: l’appuntamento sarà accompagnato da una guida all’ascolto curata da Roberto Milleddu.

Domenica, sempre nella chiesa di San Giovanni Battista, dopo le prove aperte al pubblico, gli allievi del Labos (il Laboratorio di organi storici del Conservatorio) saranno i protagonisti del concerto “Musiche organistiche della tradizione italiana ed europea tra Rinascimento e Barocco”.

In Sardegna esistono diverse centinaia di organi storici, quelli funzionanti sono però sono solo poche decine: tra gli scopi del Laboratorio organi storici del Conservatorio c’è quello di creare sensibilizzazione affinché si arrivi all’avvio di alcuni restauri.

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Penultima giornata della settimana di Nues a Cagliari: domani (giovedì 23 novembre) l’8° festival internazionale dei fumetti e cartoni nel Mediterraneo propone una ricca scaletta, con appuntamenti per i più piccoli e presentazioni di novità editoriali.

La mattina, alle 10.00, nella Sala Polifunzionale al Parco di Monte Claro (in via Cadello, 9/b), si presenta il romanzo a fumetti “Badù e il nemico del sole”, edito quest’anno da Tunué. Ambientato in un’immaginaria città dell’Africa occidentale, a cavallo del periodo coloniale, il libro ha per protagonista un ragazzino dall’insaziabile curiosità, accompagnato nei suoi vagabondaggi dal suo amico Armand de Bernier, un geco intellettuale con occhiali e foulard. Un giallo, un’avventura e un viaggio verso terre lontane dove il pregiudizio, la superstizione e la magia raccontano una storia di emarginazione al contempo distante e vicinissima. Replica dell’incontro alle 15.00 all’Istituto Comprensivo di Pirri. Alle presentazioni, proposte in collaborazione con C.R.D.B.R. Città Metropolitana di Cagliari, intervengono Francesca Ceci e Christian Bouah, sceneggiatori di “Badù e il nemico del sole”, con le disegnatrici Laura Congiu e Stefania Costa.

Ancora nel pomeriggio, dalle 17.30 alle 19, è invece in programma alla MEM (nello spazio Bambini e Ragazzi), la Mediateca del Mediterraneo in via Mameli, un laboratorio di disegno per bambini dai cinque ai sette anni con l’illustratrice GioMo (Giovannella Monaco).

 

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Il Collegio Ipasvi Carbonia Iglesias non può sostenere gesti ed intenti violenti contro operatori sanitari che durante il loro servizio si prendono cura del cittadino.

Aggressioni fisiche e comportamenti minacciosi che si registrano a danni degli infermieri per quanto ci compete in tutti i reparti, i servizi, le unità operative dove si verificano conflitti, direzione ATS Sardegna, ASSL Carbonia e assessorato regionale della Salute hanno il dovere di evitarle, di ridurle, di prenderle in carico, di non considerarle fisiologiche e quindi ineluttabili.

La violenza sul luogo di lavoro è un problema di salute pubblica che in ASSL Carbonia e in ATS Sardegna è evidentemente il caso di attenzionare per trovare soluzioni. Esattamente un mese fa aggressione in Pronto Soccorso, oggi in SPDC Po Sirai. Non può essere casuale.

Pur consapevoli che per le professioni sanitarie è indubbio il rischio di subire aggressioni e che sia più elevato rispetto ad altri lavoratori che operano in contatto diretto con l’utenza, questo non può essere motivo di remissione rispetto alle cose da fare ed ognuno per il proprio ruolo in Azienda, dal management agli RLS, dai responsabili della sicurezza ai lavoratori stessi.

Non possiamo non porre all’attenzione dei giornalisti alcune domande:

a) La dimensione del fenomeno violenza a danno degli operatori sanitari in Assl Carbonia è sottostimata?

c) E’ l’azienda a depotenziare e derubricare gli episodi di violenza come ordinaria amministrazione?

d) Il management ha maturato un atteggiamento adeguato nei confronti dell’operatore sanitario, medici ed infermieri in primis, oggetto di violenza?

Senza minimizzare i fatti ma nemmeno amplificandoli, è da tenere tutti bene a mente che le aggressioni sono al quarto posto tra i 16 casi segnalati nel IV e nel V Rapporto (2005-2012) del Protocollo di monitoraggio degli eventi sentinella del ministero della Salute.

Si rende quanto meno consigliabile spendersi per sensibilizzare sul tema della violenza sugli operatori sanitari  senza ulteriore dilazione di tempo. 

Quando scatta la violenza in tante situazioni ed in tanti contesti assistenziali ordinari o in emergenza, è inaccettabile che a farne le spese siano professionisti e lavoratori la cui unica imprudenza è quella di destinare, in mezzo a mille difficoltà, il proprio servizio alla cura degli altri.

Mettere in atto azioni più efficaci per proteggere l’incolumità degli operatori è un diritto, non un optional, così come è un diritto avere identificati i fattori di rischio per la sicurezza del personale ospedaliero e territoriale.

Graziano Lebiu

Presidente del Collegio IPASVI Carbonia Iglesias

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Una moria di pesci lungo il Flumendosa ha nuovamente colpito il tratto del corso d’acqua che si allunga nel Sarrabus Gerrei. Le segnalazioni sono arrivate da parte dei pescatori del territorio, da sempre in prima linea per difendere il sistema ecofluviale. L’allarme è stato rilanciato dal consigliere regionale Edoardo Tocco (FI), con richiesta di un intervento urgente degli assessori dell’Agricoltura e dell’Ambiente.

«Con la lenta agonia delle specie ittiche (dai muggini alle anguille, sino ai cefali), sono a forte rischio le cooperative di pescatori del territorio. Non solo – denuncia Edoardo Tocco -. Si evidenziano disagi anche per il settore agrozootecnico, con i pastori che si trovano costretti a portare in altri siti i capi ovini per abbeverarsi.»

Il fenomeno è stato denunciato anche dai consiglieri comunali di San Vito Gianfranco Mattana e Stefano Galdi. «Molti pesci nell’area fluviale del Flumendosa – spiegano – stavano boccheggiando in superficie mentre altri galleggiavano già morti. E’ una situazione che rileva la necessità di un piano d’emergenza per salvare il corso d’acqua».

La causa della moria sarebbe l’anossi provocata dall’abbassamento del livello dell’acqua dovuto alla prolungata siccità e all’innalzamento della temperatura.

«Chiediamo alla Regione – conclude Edoardo Tocco – una modifica all’assetto di distribuzione delle acque nel compendio fluviale, per non assistere a questi fenomeni. Sarebbe poi necessario un sostegno economico alle coop dei pescatori private delle risorse ittiche del fiume.»

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«Il metodo con cui si sta gestendo questa finanziaria è sostanzialmente inaccettabile, chiediamo, infatti, urgentemente un incontro di maggioranza col presidente Pigliaru. Riteniamo non più prorogabile individuare soluzioni sui temi di povertà e lavoro in questa finanziaria.»

E’ durissima la presa di posizione dei quattro consiglieri del gruppo Art. 1 – Sdp Daniele Secondo Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto e Paolo Zedda, nei confronti della Giunta Pigliaru.

«Stamattina, dopo aver abbandonato la commissione bilancio, abbiamo avuto garanzie e rassicurazioni dal presidente della commissione Franco Sabatini sull’impegno a trovare soluzioni sui temi da noi posti; pur non condividendo l’accelerazione che si sta dando per portare in aula la finanziaria ci fidiamo in modo sostanziale del Presidente Sabatini e delle garanzie date dal presidente della Regione, ma non è più tollerabile la modalità con cui l’assessore del Bilancio continua a gestire le cose. C’è un rischio molto serio di tenuta della maggioranza ma consentiremo la ripresa dei lavori: se non ci saranno risposte chiare e concrete ai problemi da noi posti sarà però inevitabile non votare la finanziaria. Questo sarebbe assurdo – concludono Daniele Secondo Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto e Paolo Zedda – ma riteniamo che lavoro e povertà debbano essere le priorità, ribadiamo la nostra fiducia nel presidente della Regione e nel Presidente della Commissione.»

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Per il il ciclo “70 anni di Autonomia speciale della Sardegna”, sono in programma giovedì 23 e venerdì 24 novembre 2017, alle ore 16.00, presso l’Aula Baffi della Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche, in viale Sant’Ignazio 74, Cagliari, due incontri:

  • giovedì 23 – Lavoro e Autonomia: 70 anni di politiche per l’occupazione in Sardegna. Presiede: Giacomo Mameli, giornalista. Relatori: Maria Letizia Pruna, sociologa dell’economia e del lavoro – UniCa. Intervengono: Gianni Loy, professore di Diritto del lavoro – UniCa; Michele Carrus, segretario generale CGIL Sardegna; Maria Tiziana Putzolu, consigliera regionale di parità; Franco Ventroni Centro regionale di programmazione, Regione Sardegna.
  • venerdì 24 – Accettabilità sociale e valutazione economica delle basi militari in Sardegna: il caso del Poligono Interforze del Salto di Quirra. Presiede: Giovanni Sistu, professore di Geografia politica ed economica – UniCa. Relatori: Elisabetta Strazzera, professoressa di Economia Politica – UniCa; Giovanni Sistu, professore di geografia politica ed economica – UniCa. Intervengono: Mariano Carta, sindaco di Perdasdefogu; Roberto Cotti, componente della commissione Difesa del Senato; Sandro Porcu, sindaco di Villaputzu; Gian Piero Scanu, componente della commissione Difesa e presidente della commissione sull’uranio impoverito della Camera dei deputati.

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Imponendosi con il larghissimo margine di 7 a 1 sul campo del Pula, la Libertas Barumini, con 20 punti, si è isolata in testa alla classifica del girone B del campionato di Prima categoria, distanziando di tre lunghezze la Gioventù Sportiva Samassi, sconfitta a sorpresa sul proprio campo dal Senorbì con il punteggio di 3 a 1. Hanno approfittato del passo falso della squadra campidanese, affiancandola al secondo posto a tre punti dalla vetta, la Monteponi, vittoriosa per 2 a 1 sul Villanofranca; il Villamassargia, impostosi per 4 a 2 nel derby di Domusnovas; e  l’Atletico Villaperuccio, bloccato sull’1 a 1 sul campo della Gioventù Sarroch.

Sugli altri campi, è terminato in parità, 1 a 1, il derby tra Fermassenti e Cortoghiana; la Virtus Villamar ha superato di misura l’Atletico Narcao, 2 a 1; e, infine, la Villacidrese ha violato il campo dell’Atletico Masainas, con il punteggio di 3 a 1.

Domenica prossima la capolista Libertas Barumini ospiterà la Fermassenti, la Monteponi giocherà il derby di Domusnovas, il Villamassargia ospiterà la Virtus Villamar e l’Atletico Villaperuccio giocherà sul campo della Villacidrese. Le altre partite in programma per la decima giornata sono Cortoghiana – Gioventù Sportiva Samassi, Atletico Narcao – Gioventù Sarroch, Senorbì – Pula e Villanofranca – Atletico Masainas.

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Alle 16.00, a Ghilarza, si terrà un incontro promosso dal coordinamento regionale di Energie Per L’Italia presieduto dalla dr.ssa Elena Vidili e l’associazione MA.DONNE, presso la sala riunioni “Casa della Pace” Via NESS, sui temi del femminicidio e della doppia preferenza di genere.

L’incontro tavola rotonda è aperto a tutte le donne  anche appartenenti a qualsiasi movimento politico, che vogliano affrontare il problema del femminicidio in Sardegna.  Ad aprire i lavori Elena Vidili  responsabile regionale del movimento Femminile di Energie Per L’Italia di Stefano Parisi e Brunilde Giaki presidente dell’associazione culturale MA DONNE. Durante la tavola rotonda, oltre a discutere della situazione sul femminicidio in Sardegna, sarà presentato anche il progetto “Percorso di prevenzione dedicato all’uomo” ed altre iniziative di prevenzione. L’occasione sarà inoltre l’occasione per analizzare il risultato del voto sulla doppia preferenza di genere.

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Venerdì 24 novembre, alle 11.00, il Banco di Sardegna, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Banco, premierà i vincitori del 14° concorso “Il Banco di Sardegna per la Scuola”, finalizzato alla promozione della cultura d’impresa tra i giovani, presso la Sala Stefano Siglienti, in Piazzetta Banco di Sardegna 1, a Sassari.

Il concorso è riservato agli alunni delle ultime due classi delle Scuole Superiori della Sardegna. Gli studenti, coordinati dai professori, hanno realizzato progetti di ricerca e sviluppo imprenditoriali innovativi, con riferimento alla realtà economica e sociale della Sardegna.

Per ogni Istituto partecipante, il Banco di Sardegna ha individuato tra i suoi dipendenti un tutor che ha aiutato gli studenti nel compito di valutare la fattibilità del loro progetto dal punto di vista finanziario. Il compito non era semplice: non solo avere un’idea vincente, ma svilupparla in modo da evidenziarne le possibilità di profitto e realizzare la simulazione di una vera e propria impresa, con atto costitutivo, statuto, business plan, previsioni di spesa e sviluppo del marchio.

Il bando valorizza l’effettiva possibilità di creazione dell’impresa simulata dagli studenti, facendone il principale parametro di valutazione insieme alla valorizzazione delle risorse offerte dal territorio.

I progetti sono stati valutati da una Commissione rappresentativa del Banco di Sardegna, dell’Associazione Amici del Banco, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Università e delle Associazioni di Categoria.

Le scuole premiate potranno decidere di destinare una parte del premio all’avvio delle start-up vincitrici, che avranno anche la possibilità di accedere ad un finanziamento a tasso agevolato da parte del Banco di Sardegna.

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E’ stato presentato questa mattina, nei locali dell’assessorato all’Igiene del Suolo all’interno del parco dell’Ex Vetreria a Pirri, il nuovo servizio di igiene urbana del comune di Cagliari e le prossime azioni in programma per il nuovo servizio di igiene urbana e per la raccolta differenziata porta a porta in città.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Piero Attoma, presidente di Comieco, per la presentazione dell’accordo sulla raccolta della carta e del cartone.
Sono stati inoltre presentati i materiali che saranno distribuiti ai cittadini a partire dalle prossime settimane.
I dettagli del nuovo servizio nel filmato allegato con gli interventi del sindaco Massimo Zedda, dell’assessore delle Politiche per il decoro urbano Claudia Medda, del consigliere comunale Fabrizio Marcello, e il presidente di Comieco Piero Attoma.