23 November, 2024
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Fine settimana a Monserrato al MoMoTI per Il Grande Teatro dei Piccoli, alla sua quindicesima edizione fino al 24 dicembre. Sabato 2 e domenica 3 dicembre alle 17.00, nel teatro in via 31 marzo 1943 n. 20, è di scena l’attore e burattinaio di Ravenna Vladimiro Strinati nello spettacolo “Nicola e il mare”

Scritta da Strinati con Danilo Conti, che ne firma la regia, e Antonella Piroli, la pièce attinge dalla suggestione e dalla riscrittura di fiabe come ColaPesce, Il Sale. Il tema è quello del rapporto con la natura, con la genesi dell’esistenza, con le fiabe e i miti popolari che ci propongono uomini che conoscono il valore degli elementi. Il linguaggio scenico scelto è quello della presenza di un attore che agisce con oggetti e figure per costruire scene musicali nelle quali il testo, rarefatto, è affidato al discorso diretto tra i personaggi. 

Sabato 16 e domenica 17 dicembre la stagione per famiglie targata Is Mascareddas fa un’ultima tappa a Cagliari al Teatro Massimo con lo spettacolo “Uno, due, tre…”: una semplice storia di colori, proposta dalla compagnia di Ravenna Drammatico Vegetale, che pare ricavata da un quadro di Piet Mondrian, per attori e animazioni con oggetti e immagini. Un affresco a tre dimensioni raccontato da due attori di poche, anzi pochissime parole,  ideato da Pietro Fenati, in scena con Elvira Mascanzoni. 

Le battute conclusive della stagione teatrale sono in programma a Monserrato, al MoMoTI, sabato 23 e domenica 24 dicembre con i padroni di casa nello spettacolo di narrazione con pupazzi e oggetti “Doni” (in sostituzione della piéce “Giacomina e il popolo di legno” annunciata in precedenza). In scena la burattinaia Donatella Pau.

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Prosegue con successo, a Sant’Antioco, l’attività del servizio InformaLavoro “Ci Siamo!”, uno sportello a disposizione dei cittadini che fornisce informazioni e supporto necessari per cogliere e costruire nuove opportunità di lavoro. Attivato dall’assessorato dei Servizi sociali e delle Politiche giovanili nel marzo del 2016 e gestito dalla Cooperativa sociale onlus “Millepiedi”, riceve settimanalmente una media di 20 ragazzi e ad oggi conta 275 giovani seguiti passo dopo passo in percorsi specifici, con un’età tendenzialmente superiore ai 30 anni, residenti nel Comune di Sant’Antioco e di cui una piccola percentuale proveniente da Carbonia, Calasetta e San Giovanni Suergiu. In riferimento all’età, si sottolinea che nell’ultimo anno il 50% circa dei nuovi accessi è rappresentato da giovani, per la fascia 15-30 anni, che si rivolgono al Servizio per avere indicazioni sulla ricerca attiva di occasioni lavorative, di formazione e per la stesura del Cv europass.

Il servizio “Ci Siamo!” offre un ampio ventaglio di opportunità: dal supporto nella ricerca di lavoro/tirocinio/formazione, ad un vero e proprio sostegno attraverso un percorso orientativo finalizzato ad aumentare la propria consapevolezza rispetto ai punti di forza e alle potenzialità che permettono di scegliere e agire in maniera attiva per un inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro. Ma non solo: lo sportello opera anche in qualità di orientamento nella costruzione di iniziative imprenditoriali, supportando gli utenti nella valutazione dell’idea progettuale e nell’eventuale ricerca di possibili forme di finanziamento. Accanto all’InformaLavoro si colloca il Centro Eurodesk, che integra l’InformaLavoro attraverso la diffusione di informazioni attendibili e costantemente aggiornate su iniziative e programmi dell’Unione Europea destinati alla mobilità transazionale di giovani e adulti. Dal momento dell’apertura ad oggi, il Centro Eurodesk ha anche permesso a 5 giovani di spostarsi in Europa per formazione, lavoro ed esperienze alla pari. Oltre all’attività di sportello, il Centro organizza anche diverse iniziative a tema (l’”APERIEUROPA”, progetto “Primi passi .. in Europa”, Adesione alla Campagna Nazionale di Time to move 2017, etc.).

«E’ un servizio al quale teniamo molto, funziona bene ed è guardato con interesse anche da altri Comuni del territorio quale esempio di buona prassi – commenta l’assessore delle Politiche sociali Eleonora Spiga– crediamo sia utilissimo ai giovani e, in generale, a chiunque desideri supporto e sostegno per essere inserito o reinserito nel mercato del lavoro. Ma può essere utile anche per i ragazzi che non hanno le idee chiare su quale percorso intraprendere a conclusione del ciclo di studi di secondo grado.» 

Lo sportello è aperto al pubblico il martedì e il giovedì dalle 10.00 alle 12.30 e il mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 nella sede dell’assessorato dei Servizi sociali e delle Politiche giovanili, in via Risorgimento 37, a Sant’Antioco.

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Dovranno attendere sino al 3 gennaio i 45 lavoratori ex Ati Ifras ancora da assumere all’interno di Igea. 

Quello stesso giorno, infatti, l’agenzia formativa convenzionata comincerà l’attività di formazione. Nel frattempo, va avanti il percorso per il reimpiego dei 490 lavoratori dell’Area Parco Geominerario: complessivamente sono ormai definite in modo certo le posizioni di 189 lavoratori, mentre per altri 151 devono essere ancora completate anche con i progetti di enti locali e pubblici. 

E’ quanto emerso dall’ultimo incontro tenutosi ieri sera tra la Regione e i sindacati, sulla vertenza che si protrae da più di un anno.

I lavoratori che portano avanti dai primi di ottobre i due presidi sul tetto del Duomo di Sassari e sotto i portici del palazzo della Regione, però, non smobilitano in attesa del prossimo incontro del tavolo partenariale convocato, sempre dall’assessore degli Affari generali, Filippo Spanu, per il 20 dicembre.

Dopo il pressing dei lavoratori del presidio, intanto, il comune di Sassari ha presentato cinque progetti per l’inserimento lavorativo di 46 persone per le quali saranno avviate le procedure finalizzate all’assunzione. L’Aspal e l’assessorato degli Enti locali hanno istruito i piani finanziari ed i cronoprogrammi di alcuni degli Enti firmatari dell’accordo procedimentale. 

Sono 88 le assunzioni in programma, mentre il Parco Monte Arci non ha sottoscritto l’accordo e ha comunicato l’intenzione di riproporre un progetto ridimensionato. Un avviso dell’assessorato del Lavoro, con scadenza il prossimo 22 dicembre, servirà a tutelare il personale anche assunto a tempo determinato, collaboratori e consulenti a contratto del bacino ex Ati Ifras, mentre 111 lavoratori hanno sinora sottoscritto gli atti transattivi.

«Purtroppo, dal mese di marzo 2017, quando si era parlato per la prima volta delle assunzioni a oggi con la scadenza, al 31 dicembre, della Naspi da 400 euro per diversi lavoratori, possiamo affermare che la Regione non ha rispettato i tempi – dice Simone Testoni, dirigente sindacale dell’Ugl – a parte una quarantina di assunzioni già incamerate tutte le altre sono per ora solo sulla carta. Bisogna accelerare le procedure e la Regione non deve scaricare le responsabilità sui sindacati.»

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L’Associazione Sportiva Dilettantistica Asso Sulcis Onlus Carbonia, in collaborazione con la FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e con il patrocinio ed il contributo economico dell’Amministrazione comunale, ha organizzato per domenica 10 dicembre l’8ª Coppa di Nuoto Città di Carbonia.

Si tratta di una manifestazione di nuoto a carattere regionale, riservata alle persone con disabilità.

Il campo di gara sarà la piscina comunale di Carbonia, dalle ore 9.30 alle 12.30.
«Siamo orgogliosi di sostenere un’iniziativa meritoria come l’8ª Coppa di Nuoto Città di Carbonia, che dà l’opportunità alle persone con disabilità di partecipare a competizioni fra pari, favorendone nel contempo l’inclusione sociale, l’integrazione e l’aggregazione», ha detto l’assessore dello Sport Valerio Piria.

 

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La Sulcispes ha iniziato con una vittoria il girone di ritorno del campionato di serie D. I biancoblu si sono imposti nettamente sull’Elmas con il punteggio di 74 a 55 (primo tempo 36 a 33). Avanti di una sola lunghezza nel primo quarto, 15 a 14, la Sulcispes ha incrementato il vantaggio in tutti i quarti successivi, chiusi sempre in vantaggio: 21 a 19, 18 a 7 e 20 a 15. E’ stata una partita piacevole, giocata con la giusta intensità.

«Abbiamo giocato un buon match, anche se spesso pecchiamo in continuità nel gioco di squadra con diverse leggerezze evitabili, sia in attacco che in difesa – ha commentato a fine match il coach Paolo Massidda -, negli ultimi due quarti siamo stati più incisivi e, infatti, i parziali parlano chiaro. Castiglia e Aralossi fermi ai box sono assenze che pesano sulle manovre di gioco, ed avendo una panchina abbastanza corta bisogna stringere i denti».

«Domenica giocheremo a Serramanna e non sarà semplice, poiché troveremo una squadra che, dopo la sconfitta pesante dell’andata, ci darà sicuramente del filo da torcere. Vogliamo aggiudicarci l’incontro – ha concluso Paolo Massidda -, in maniera tale da mantenere inalterato il margine che abbiamo in classifica sulle inseguitrici, fondamentale per arrivare fra le prime quattro.»

Sulcispes – Elmas 74 a 55.

Parziali: 15 a 14, 21 a 19, 18 a 7, 20 a 15.

Sulcispes: Casula 21, Cera, Rasset 20, Pintus 4, Castiglia, Cavassa 8, Basciu, Ingrande, Tosadori 13, Peloso 6, Era 2. All.: Paolo Massidda.

Basket Elmas: Bruni 2, Sanna 4, Calandra 17, Manai 10, Maresca 16, Proietti, Orrù 4, Piga 2, Del Rio. All: Alessio Orani.

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Domenica 3 dicembre divertimento assicurato al luna park di Carbonia, dove tanti bambini e ragazzi potranno usufruire gratuitamente, per tutta la mattinata, di una serie di attrazioni offerte dalla giostra ubicata in via Costituente, nel terreno del piazzale adiacente allo Stadio Comunale “Carlo Zoboli”

Un’iniziativa organizzata dai giostrai Duville, d’intesa con il comune di Carbonia, per far felici tanti bambini della città, molti dei quali appartenenti a famiglie bisognose. 

Il programma prevede alle ore 11.00, nel padiglione autoscontri, la celebrazione della Santa Messa da parte di don Amilcare Gambella, parroco della Chiesa di San Ponziano. 

In seguito, dalle 11.30 alle 13.30, giostra gratuita per tutti.

L’assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia, Loredana La Barbera, ha ringraziato la famiglia Duville per aver assegnato ai Servizi sociali del Comune 1.000 biglietti gratuiti da donare alle famiglie indigenti della città.

L’iniziativa messa in campo dai titolari di una delle più importanti imprese operanti nel settore del divertimento itinerante, di concerto con il comune di Carbonia, rappresenta un piccolo, ma grande segnale di vicinanza verso le tante persone che vivono in condizioni di disagio economico-sociale.

 

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Sono 1.182 le autovetture elettriche o ibride che circolano sulle strade della Sardegna. Ben 364 sono state immatricolate nel solo 2016, l’1,3% sul totale delle 29.113 registrazioni dell’anno scorso fra le quali spiccano l’alimentazione a gasolio (16.693) e a benzina (11.814). Una goccia nel mare, il settore dell’ibrido ed elettrico, rispetto ai più comuni sistemi di propulsione che, però, ha registrato una crescita del 57,6% rispetto al 2015 contro il +16,9% del totale. In ogni caso, le immatricolazioni dell’ibrido ed elettrico hanno superato quelle del GPL-Benzina, che si ferma a 236 auto.

Sono questi i dati del dossier sul trend delle “Auto ibride/elettriche in Sardegna”, realizzato dall’Osservatorio per le Micro e Piccole Imprese di Confartigianato Imprese Sardegna su fonte ISPRA e ACI nel 2016.

A livello nazionale, il boom d’immatricolazioni ibride ed elettriche è stato registrato in Lombardia con 10.527 autovetture vendute (+3,3%), seguita dal Lazio (7.308 e 3,2%) ed Emilia Romagna (4.456 con +2,9%).

«Stiamo assistendo a una crescita significativa di questo tipo di autovetture – afferma Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – anche se, per ora, rappresentano una percentuale minima rispetto a quelle più comuniDobbiamo sempre ricordarci come, fino a pochi mesi fa, l’isola fosse completamente priva di “carburanti” alternativi alla benzina, al gasolio e al gpl ed è quindi facile spiegare come il mercato delle auto a basso impatto ambientale fosse sconosciuto

Antonio Matzutzi ricorda come, solo pochi giorni fa, la commissione europea abbia adottato il pacchetto mobilità pulita che pone un target di riduzione del 30% delle emissioni medie di CO2 dei nuovi veicoli tra il 2021 e il 2030, comportando anche la crescita del meccatronico, la figura professionale che sta sostituendo il meccanico e l’elettrauto. In Sardegna, la modifica delle matrici tecnologiche delle auto, interesserà 2.513 imprese artigiane e circa 6.000 addetti nel comparto della Manutenzione e riparazione di autoveicoli.

Il parco delle autovetture regionale è costituito da 1.023.462 unità per il 40,58% alimentate a benzina, per il 57,34% a gasolio, per il 5,8% è costituito da autovetture a benzina e gas liquido, per lo 0,81% da benzina e GPL mentre lo 0,8% si riferisce alle 1.182 autovetture in circolazione ibride ed elettriche.

Distinguendo lo stock esistente di autovetture secondo la classe euro, la classe più rappresentata è la Euro 4 (31,1%) seguita da Euro 5 e 6 (27,4% di cui 18,9% Euro 5 e 8,5% Euro 6). In Euro 3 e inferiori rimane il 41,5% del parco autovetture, quota che sale al 53,7% per le vetture benzina mentre si riduce al 31,4% per le vetture alimentate a gasolio.

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Il Consorzio Cagliari Centro Storico, in collaborazione con Confesercenti Provinciale di Cagliari, organizza “MariNatale 2017”, una proposta integrata di azioni di animazione durante il periodo delle festività natalizie, finanziata dal Comune di Cagliari nell’ambito dei contributi per la promozione, lo sviluppo economico e la valorizzazione turistica del territorio.

MariNatale propone un ricco calendario di manifestazioni ed eventi.

Dal 1 al 23 dicembre sarà aperto uno Showroom al portico di Sant’Antonio, ove esporranno alcune imprese dell’artigianato artistico, esempio di un coerente mix di tradizione, creatività e design, che daranno vita, peraltro, a laboratori attivi:

Novotono (handmade stone design) presenta le collezioni Krateres e Pedras Noas realizzate da Rosarino Campesi. Materiali antichi declinati con sensibilità contemporanea;

il laboratorio di Peppino Mele (oreficeria), dove l’ossidiana viene scheggiata, tagliata e montata in oro e pietre preziose per ottenere monili unici in abbinamento a pietre dure e corallo;

Efisio Spiga (coltelli artigianali), coltellinaio da 18 anni. Ogni procedura è eseguita con perizia, dalla lavorazione delle lame, alla scelta e lavorazione dei manici;

Paola Garau (ricamo). “Ho trasformato la passione per il ricamo in lavoro artigianale”. Ogni pezzo è unico, frutto dello studio di antichi disegni e di una ricerca accurata dei materiali, delle linee e dei colori;

Rosella Three (cosmesi ed arredi) unisce la valorizzazione dei prodotti naturali ed artigianali con la qualità dei suoi servizi;

Silvia Lai (sughero ed argento). Gioielli esclusivi realizzati a mano con materiali selezionati e naturali. Un design innovativo che ha generato il connubio tra argento e sughero in uno stile raffinato;

Massimo Soro (oreficeria) realizza raffinati gioielli femminili ispirati alla tradizione. Esegue inoltre restauri su gioielli antichi.
Si darà vita alla Casa di Babbo Natale (via Barcellona) con un allestimento che coniuga la tradizione sarda e il Natale: lo spazio costituisce un luogo dedicato ai bambini ove verranno organizzati i laboratori “Canzone e Illustrazione su misura” a cura della cantautrice Chiara Figus e della pittrice Veronica Paretta.

Inoltre il quartiere della Marina, le sue stradine e le piazze, diventeranno un palcoscenico in movimento per alcune formazioni musicali, diverse per ogni appuntamento, che faranno un Concerto Itinerante, animando così le passeggiate dei cagliaritani dedicate alle compere natalizie.

8 dicembre: Jogos duo (Chiara Figus e Mattia Pegna), Julie&Johnny (Johnny Crobu e Julie Burke)

15 dicembre: Special Cars (Tony Pirina, Alessio Pirina, Juri Orrù)

16 dicembre: Bad Blues Trio (Eleonora Usala, Federico Valenti, Frank Stara)

22 dicembre: Jurens & Jurens (Rubens Massidda e Juri Orrù), Pirina family light (Tony Pirina e Alessio Pirina)

Infine, il 23 dicembre uno spettacolo itinerante di giocoleria, “Circo Matto”, a cura di Riccardo Tanca e dell’associazione Foglivolanti.

Il Consorzio Cagliari Centro Storico intende valorizzare le realtà produttive e le risorse del quartiere Marina di Cagliari. La manifestazione ha l’obiettivo di produrre un incremento dei flussi, in particolare quelli “esterni”, con ricadute dirette sulle imprese del quartiere. “MariNatale” costituisce inoltre un tassello di una strategia integrata di promozione e comunicazione di medio termine, finalizzata a rendere sempre più riconoscibile l’offerta del quartiere in termini di accoglienza, proposta commerciale e intrattenimento, rivolta ai cittadini di Cagliari, ai visitatori sardi e più in generale ai turisti.

Tutti gli esercizi, le attività commerciali, i ristoratori, gli alberghi e le imprese artigianali, aderenti al Consorzio, sono coinvolti in modo attivo.

“MariNatale 2017” si propone come leva promozionale della “destinazione Cagliari”.

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Fomo (Fear of missing out) è il titolo dello spettacolo che impreziosisce la quarta edizione de Le Meraviglie del Possibile // Intertwine, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato e curato da Kyberteatro, spin-off  della compagnia L’Aquilone di Viviana. Ancora domani, venerdì 1 dicembre, dopo il debutto di giovedì sera, va in scena a Cagliari quello che può essere considerato l’evento di punta in cartellone: a rappresentarlo, alle 21.00, allo Spazio OSC di via Newton, il Colectivo Fango, ensemble che arriva da Madrid, collettivo artistico che ha cominciato a lavorare nel 2016, prendendo come punto di partenza lo sviscerare tutto ciò che attiene alla manipolazione mediatica contemporanea.

Lo spettacolo, vincitore dell’Open Call Festival LMDP4, è diretto da Camilo Vàsquez, con Fabia Castro, Rafuska Marks, Manuel Minaya, Trigo Gòmez e la direzione tecnologica di Juan Miguel Alcarria, Fomo è l’acronimo di Fear Of Missing Out, la paura di perdersi, di perdere qualcosa, di rimanere fuori, in riferimento alla realtà virtuale. Questa fobia, profondamente legata al mondo digitale e all’iperconnessione, colpisce la stragrande maggioranza della popolazione dei paesi del mondo sviluppati. La performance teatrale è interattiva, dialoga in modo diretto con la società digitale con cui ciascuno oggi si confronta. Lo spettacolo mostra, infatti, la crisi d’identità dell’essere umano, costringe lo spettatore a osservare i nuovi modelli di comunicazione della società contemporanea e a porsi delle domande: chi siamo adesso, a che tipo di sistema o mondo apparteniamo e quale posizione stiamo prendendo? Come la tecnologia, gli smartphone e i social media hanno iniziato a manipolare e condizionare la società? Lo sviluppo delle azioni della performance crea un dialogo intenso tra gli interpreti e le tecnologie come Skype, cellulari, selfie, Facebook, Tv, Black Friday, facendo quasi perdere le linee di confine fra realtà e fiction.
Il Colectivo Fango condurrà, poi, sabato 2 dicembre (dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 18.00, allo 
Spazio OSC) il laboratorio di creazione teatrale “Fomo – Fear Of Missing Out”, rivolto ad attori/attrici, performer, registi, drammaturghi e a tutti quelli che vogliono esplorare la forma documentaristica nella teatralità attraverso le nuove tecnologie. Partendo da un lavoro collettivo che utilizza come strumento principale le reti mobili, le reti sociali e Skype, tra gli altri, verrà creato un materiale drammaturgico ex novo, utilizzando la prassi metodologica sviluppata all’interno del Colectivo Fango. Il tema su cui si indagherà sarà la paura di perdere qualcosa o di rimanerne esclusi. Il laboratorio prende spunto proprio dallo spettacolo omonimo della compagnia spagnola.

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Per i tantissimi italiani interessati alle sorti delle graduatorie ATA, cioè il personale non docente nelle scuole (bidelli, amministrativi, tecnici…), ci sono delle novità anche se non positive. La domanda cartacea da presentare alle scuole, idea nata per permettere a tutti di partecipare anche senza conoscenze informatiche, in realtà ha mandato in tilt il lavoro delle segreterie scolastiche. Le domande pervenute nelle varie sedi scolastiche sono state circa 1,8 milioni. Quantitativo che come accennato ha ingolfato il lavoro delle segreterie le quali non sono riuscite a caricarle tutte sul sistema informatico del ministero. Per questo motivo, i candidati non hanno ancora trovato su Istanze on Line il modello D3 per scegliere le altre 29 scuole e iscriversi nelle graduatorie. Con questi ritmi e calcolando che ormai l’anno scolastico è già iniziato da qualche mese il ministero dell’istruzione… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_rinvio_ata.html .