18 July, 2024
Home2017Novembre (Page 25)

[bing_translator]

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, lunedì 20 novembre dalle ore 15,00 alle ore 18,00 presso il Servizio di Diabetologia di Iglesias (presidio ospedaliero Santa Barbara) si svolgerà una giornata di screening con visite e consulenze gratuite (senza impegnativa): i medici del reparto saranno a disposizione della cittadinanza per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e far aprire gli occhi su quello che oggi rappresenta un vero e proprio problema sociale.

I riflettori della giornata quest’anno – all’insegna dello slogan “Diritto a un futuro sano” – sono puntati sulle donne.

Verrà sottolineata in modo particolare l’importanza di un equo accesso alle cure per le donne con diabete o a rischio di svilupparlo. Accesso alle cure significa ai farmaci, alle tecnologie, alle informazioni e ai supporti necessari per essere il più possibile autonome e protagoniste nella gestione e nella prevenzione del diabete ottenendo così i migliori risultati.

Nel mondo, si calcola, 199 milioni di donne hanno il diabete e il loro numero è destinato ad arrivare a 313 milioni nel 2040. Le differenze di ruolo e le dinamiche di potere insite nelle dinamiche di genere rendono le donne ancora più vulnerabili al diabete, incidono sul loro acceso ai servizi sanitari e sulla loro possibilità di intraprendere abitudini di vita salutari. E il diabete è al nono posto tra le cause di morte per le donne, parliamo di 2,1 milioni di decessi ogni anno.

Condizioni socio-economiche creano barriere alle ragazze e alle donne con diabete che limitano la loro possibilità di prevenire, di diagnosticare per tempo e di trattare il diabete, soprattutto nei Paesi meno sviluppati. Ma a queste si aggiungono le ineguaglianze di genere: secondo i dati degli ANNALI AMD di Genere le donne con diabete tipo 1 presentano un compenso glicemico peggiore nonostante un trattamento insulinico più intensivo; quelle con diabete di tipo 2 sono spesso sovrappeso o obese, rispetto agli uomini, con livelli più elevati di colesterolo LDL (quello “cattivo”) e rischio cardiovascolare maggiore di 10 volte.

A differenza di quello che accade nel resto del mondo, Europa compresa, le donne con diabete in Italia hanno un uguale accesso alle campagne di screening e alle cure, ma i risultati non sono soddisfacenti.

Due donne con diabete su cinque (e quindi 60 milioni di persone nel mondo) sono in età fertile, ma il diabete rende più difficile iniziare e portare a termine felicemente la gravidanza. Senza una pianificazione delle nascite, il diabete di tipo 1 e di tipo 2 comporta un rischio significativamente più alto di problemi durante e dopo la gravidanza per la madre e per il feto.

Una gravidanza su sette è caratterizzata dal diabete gestazione, una minaccia grave e poco conosciuta alla salute della madre e del bambino. Molte donne con diabete gestazionale soffrono di complicanze come l’ipertensione durante la gravidanza, partoriscono neonati in sovrappeso, incontrano problemi nel parto.

Il GDM, infatti, se non riconosciuto e trattato, può associarsi ad un’elevata morbilità della madre, del feto e del neonato, invece con un buon controllo metabolico si riduce sensibilmente la probabilità di eventi avversi.

In Italia si calcolano più di 3,5 milioni di persone con diabete diagnosticato (6,2% della popolazione) di cui oltre il 90% di tipo 2, 1 milione di persone con diabete tipo 2 non diagnosticato (1,6% della popolazione) e 3,6 milioni di persone (6,2% della popolazione) con una alterazione dei valori della glicemia tali da configurare un alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. In pratica oggi oltre il 10% della popolazione italiana ha difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia. E nel 2030 si prevede che le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni.

E’ necessario educare i più piccoli ad uno stile di vita sano, abituandoli a svolgere attività fisica in modo regolare, nella quotidianità. Bisogna combattere la sedentarietà. Quindi puntare su una corretta alimentazione, preferendo i cibi semplici, a km zero, eliminando tutto ciò che è molto ricco di grassi, come ad esempio le merendine. Abitudini da mantenere anche crescendo, evitando per di più di saltare i pasti, a partire dalla prima colazione. Insieme al controllo del peso, all’attività fisica e ad un’alimentazione sana, dopo i 40 anni è doveroso controllare la glicemia ogni 2-3 anni in rapporto al tipo di rischio. La prevenzione è fondamentale, con un controllo periodico si evitano anche complicanze importanti che possono incidere sulla qualità della vita.

[bing_translator]

È stato presentato, a Cagliari, il progetto definitivo di tutela, protezione e valorizzazione della spiaggia della Pelosa. L’assessorato della Difesa dell’Ambiente ha finanziato con fondi regionali anche il secondo lotto per una somma complessiva sinora stanziata per il comune di Stintino di 5 milioni di euro.

Soddisfatta l’assessore Donatella Spano, che afferma: «Si tratta di un progetto di carattere strategico per la tutela della Pelosa ed il contrasto all’erosione costiera. La spiaggia sopporta un carico antropico tale che è necessario un intervento importante».

Il primo cittadino di Stintino, Antonio Diana, sottolinea l’aspetto progettuale: «Dopo tutti i necessari approfondimenti di studi e progettazione abbiamo trovato una soluzione ottimale per difendere la nostra spiaggia».

Scomparirà la strada litoranea che costeggia la Pelosa, tra lo stabilimento Il Gabbiano e la Pelosetta, e verrà sostituita da passerelle in legno, mentre saranno riposizionati i servizi presenti.

Il progetto del Comune prevede, quindi, il posizionamento di un sistema di passerelle in legno in aggiunta a quelle già esistenti che, assieme alle barriere installate da dieci anni sulla spiaggia e per le quali periodicamente viene fatta manutenzione, hanno evitato l’erosione delle dune. La nuove passerelle che sostituiranno la strada saranno sollevate da terra, per favorire lo scambio della sabbia e consentiranno il passaggio di mezzi elettrici leggeri. Le aree parcheggio permetteranno di contingentare il numero delle auto e, contemporaneamente, fungeranno da siti di interscambio. Le persone lasceranno la loro vettura e prenderanno i mezzi pubblici o biciclette.

Il progetto, oltre a questa operazione, prevede la ricostituzione del sistema dunale e della vegetazione. Un intervento che potrebbe essere realizzato con l’utilizzo della sabbia sottomarina che si deposita all’ingresso del porticciolo dell’Ancora. Sabbia ricca di materiale organico in grado di innescare il sistema dunale.

L’amministrazione comunale, inoltre, ha avviato un piano di espropri finalizzato a ricondurre i terreni nel “patrimonio” dunale, così da essere rinaturalizzati. Si tratta del trattato compreso tra la spiaggia del Gabbiano e l’albergo Roccaruja, sia a monte che a valle della strada quindi, della zona alle spalle della Pelosa e di aree condominiali private.

Un’operazione che permetterà di dare nuova vita alle collinette di sabbia che potranno così ricostituire un prezioso sistema dunale, in grado di alimentare la spiaggia.

I lavori, una volta aggiudicato il bando che deve essere emesso, dovrebbero partire dopo l’estate del prossimo anno.

All’incontro cagliaritano, erano presenti anche l’assessore dei Lavori pubblici Antonella Mariani e l’assessore dell’Urbanistica Francesca Demontis.

[bing_translator]

Ancora pochi giorni per aderire alla VII edizione della mostra “In miniera tra i presepi”, che anche quest’anno sarà allestita nella sala docce del Museo del Carbone e sarà visitabile gratuitamente dal 8 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018.

L’invito è rivolto a scuole, associazioni, parrocchie, gruppi e singoli appassionati. I presepi potranno essere realizzati con qualsiasi tecnica e materiale, secondo la fantasia degli autori, entro le dimensioni indicate nel regolamento (in allegato).

Le adesioni devono pervenire per telefono o via e-mail, entro il 21 novembre 2017 ai recapiti del Museo del Carbone. La consegna dei presepi è prevista dal 29 novembre al 6 dicembre 2017, escluso lunedì 4 dicembre.

L’inaugurazione della mostra è prevista per il giorno 8 dicembre 2016 alle ore 16.00 e fino al 6 gennaio 2017 a ciascun visitatore sarà consegnato un singolo modulo per votare il presepe preferito. Il presepe che avrà totalizzato il maggior numero di preferenze riceverà un riconoscimento e le foto dell’opera saranno pubblicate sul sito web e sulla pagina Facebook del museo.

Il regolamento è disponibile sul sito web del Museo del Carbone e sulla pagina Facebook del Museo.

img_3423img_3399 img_3401   img_3406img_3409 img_3410 img_3411 img_3413 img_3414 img_3416 img_3417  img_3420  img_3424 img_3425 img_3426 img_3427 img_3429   img_3431 img_3432 img_3433 img_3434 img_3435 img_3436 img_3437 img_3438 img_3439 img_3440 img_3441   img_3444img_3445  img_3447 img_3448 img_3449 img_3446

 

[bing_translator]

Lunedì 20 novembre, a Crema, i servizi sociali si presenteranno alla sua porta per allontanare il figlio coattivamente, e in caso di resistenza, saranno chiamati i carabinieri. Alcuni amici della famiglia saranno presenti pacificamente per sostenere la famiglia durante le operazioni di allontanamento forzato. Anche il CCDU sarà presente con una delegazione. L’allontanamento dovrebbe avvenire alle 12.00 circa presso la casa famigliare.

Il ragazzo nella giornata di giovedì 18 novembre è stato convocato in Questura a Crema, dove ha manifestato chiaramente a un ispettore di polizia la sua intenzione di non andare in comunità, motivando tale volontà con la sua dismissione dei videogiochi e il suo ritrovato impegno scolastico, oltre al desiderio naturale e protetto dalla Costituzione di rimanere in famiglia. L’ispettore ha ascoltato le sue parole e trasmesso un’informativa al giudice. Ma sembra che non sia bastato per fermare la deportazione forzata.

«Questi casi sono troppo frequenti – sostiene Paolo Roat, responsabile Tutela Minori del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus -. Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni, come il recente caso della ragazzina di Padova strappata alla mamma e, come riportano le cronache, addirittura legata a una barella. La maggior parte degli episodi non viene denunciata: quelli che vediamo sono solo la punta dell’iceberg. Queste pratiche disumane devono cessare. Abbiamo deciso di essere presenti per osservare e documentare qualsiasi violazione della legge, e ogni eventuale conflitto d’interessi. L’allontanamento coatto è figlio dalla pratica psichiatrica del Trattamento Sanitario Obbligatorio: mentre si alzano da più parti voci autorevoli che chiedono una riforma della legge 180 in senso garantista, qui si vuole fare un TSO a un bambino. Serve una riforma e un profondo cambiamento culturale.»

La mamma ha anche annunciato che l’avvocato Francesco Miraglia, noto per le sue battaglie a tutela dei diritti dei bambini ha accettato di difendere lei e la sua famiglia: «Ho deciso di accettare l’incarico perché mi sembra assurdo che un Tribunale per i Minorenni adotti una decisione che definirei alla Ponzio Pilato: invece di sanzionare gli operatori che si sono occupati del caso, neuropsichiatri infantili, psicologi e assistenti sociali, che evidentemente hanno fallito nel sostenere e aiutare questo ragazzo e forse dovrebbero essere mandati a fare un altro lavoro, si decide di allontanare il ragazzo dalla famiglia e di addossare tutte le responsabilità alla madre. Mi rivolgo al Tribunale affinché si ravveda e adotti delle misure più ragionevoli e di buon senso. Questo è un provvedimento ipocrita perché ogni dipendenza nasconde un problema più profondo di socializzazione. Vorrei pertanto lanciare un appello alle istituzioni perché questa vicenda è solo la punta dell’iceberg di una mancanza di politiche sociali per i giovani. Non ci sono più gli oratori o dei centri di aggregazione validi per questi ragazzi – ha concluso Francesco Miraglia – ed è necessario un ripensamento di quello che stiamo facendo per i nostri figli».

[bing_translator]

Si conclude oggi, a Carbonia, la prima edizione del Festival SulciScienza, organizzato dall’Associazione S’Ischiglia con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. Dopo i primi sei giorni di conferenze, incontri, laboratori, spettacoli, animazioni e concerti, il programma oggi prevede, alle 17.00, presso il Circolo soci Euralcoop, in Piazza Marmilla, a Carbonia, prevede la presentazione dell’ultimo libro di Claudio Orazi, sovrintendente del Teatro lirico di Cagliari, “Lo sguardo riflesso”.

Alle 20.30, nella sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, è in programma un concerto dell’ottetto vocale a cappella dei solisti del teatro Lirico di Cagliari, con ingresso libero.

La formazione cameristica è composta da Cristiano Barrovecchio, Giampaolo Ledda, Salvatore Marino, Loris Triscornia (tenori); Francesco Cardinale, Sergio Pinna (baritoni); Giacomo Lutzu, Antonello Pippia (bassi). Il concerto è diretto da Gaetano Mastroiaco.

Il programma del concerto: Duo Seraphim di Tomás Luis de Victoria; O bone Jesu di Giovanni Pierluigi da Palestrina; Domine, non sum dignus di Tomás Luis de Victoria; Adoramus te, Christe di Giovanni Pierluigi da Palestrina; Personent Hodie da “Piae Cantiones” (arrangiamento Roberto Beccaria); Da pacem, Domine di Charles Gounod; Tibie Paiom di Dmytro Bortniansky; Ave verum di Francesco Marceddu; L’ora dei ricordi di Francesco Marceddu.
Si prosegue con una serie di canti tradizionali americani i cui arrangiamenti sono stati curati da Roberto Beccaria: Roll Jordan Roll, Soon a Will Be Done, Go Down Moses, Old Time Religion, Sweet, Sweet Spirit, Jericho, Great Gettin’ Up Morning.

 

[bing_translator]

La nona giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale vede il Carloforte sul campo del Sant’Elena (dirige Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Maurizio Picciau e Fabrizio Murru di Cagliari) ad inseguire la terza vittoria consecutiva, mentre il Carbonia al “Carlo Zoboli” ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Alessandro Matta di Cagliari) per centrare il quarto risultato utile consecutivo (la terza vittoria) che gli consentirebbe di compiere un significativo balzo in avanti in classifica verso le prime posizioni.

Il Carloforte nelle ultime due partite ha dimostrato di aver superato il contraccolpo del ko casalingo nel derby con il Carbonia che, da parte sua, sia a Bari Sardo (dove ha pareggiato 0 a 0), sia nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia a Macomer (dove ha perso 1 a 0 su autogoal, sprecando tantissime occasioni da rete), ha confermato i segnali di crescita ed oggi ritrova Riccardo Milia.

Sugli altri campi, la capolista Seulo 2010 a Siurgus Donigala cerca la sesta vittoria consecutiva (dopo lo 0 a 3 di Assemini del 15 ottobre, ha sempre vinto), la prima inseguitrice San Marco Assemini ’80 ospita l’Arborea, l’ex capolista Arbus cerca un riscatto, reduce da un periodo opaco, sul difficile campo del La Palma Monte Urpinu (la squadra cagliaritana è reduce dal ko di Carloforte).

Completano il programma della giornata Selargius-Siliqua (scontro tra due tecnici di Carbonia, Gianni Maricca del Selargius e Titti Podda del Siliqua), Idolo-Quartu 2000 e, infine, Gonnosfanadiga-Bari Sardo.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la neocapolista Libertas Barumini gioca a Pula, mentre la prima inseguirtice, l’Atletico Villaperuccio, è di scena sul campo della Gioventù Sarroch. La Monteponi, scossa dal secondo ko subito sette giorni fa sul campo del Villamassargia dell’ex Giampaolo Murru che le è costato il primato in classifica, cerca il riscatto contro il Villanofranca; il Villassamassargia cerca una conferma nel derby di Domusnovas, sulla carta avversario agevole (è ultimo con un solo punto in otto giornate, peraltro strappato in trasferta nel derby di Narcao il 22 ottobre); il Cortoghiana, reduce dall’inattesa sconfitta interna con la Virtus Villamar affronta il derby di San Giovanni Suergiu con la Fermassenti, altra formazione in cerca di un rilancio, dopo la sconfitta di Villanovafranca.

Atletico Narcao e Atletico Masainas, reduci da uno scoppiettante 3 a 3 nel confronto diretto, giocano rispettivamente a Villamar e in casa con la Villacidrese. Completa il programma della giornata, la partita Gioventù Sportiva Samassi-Senorbì.

 

[bing_translator]

E’ un Cagliari determinato a tornare a casa con un risultato positivo, per interrompere una tradizione negativa e fare un ulteriore balzo in avanti in classifica dopo il successo ottenuto due settimane fa sul Verona, quello che scenderà in campo alla Dacia Arena contro l’Udinese di Luigi Delneri (dirigerà Gianluca Manganiello di Pinerolo, assistenti Longo e Prenna, quarto uomo Rapuano, al Var Aureliano e assistente Piccinini).
L’Udinese arriva all’appuntamento odierno reduce da due vittorie consecutive che le hanno consentito di spezzare una serie negativa e affiancare il Cagliari in classifica, a quota 12 punti.
«Abbiamo avuto due settimane per preparare la partita, mentre nelle settimane passate avevamo avuto poco tempo a disposizione – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu Diego Lopez -. La squadra deve giocarsela con la consapevolezza delle proprie qualità: credo nella testa che può fare la differenza. Contro il Verona siamo arrivati molto spesso al tiro senza però concretizzare e abbiamo finito per soffrire, rischiando di buttare via punti. Dobbiamo essere più cinici: facciamo i movimenti giusti ma una volta che arriviamo in porta devi segnare. Se è vero che ci capita di prendere gol nei primi minuti, dobbiamo alzare il livello di concentrazione, dal primo all’ultimo minuto.»
«Voglio vedere la squadra mostrare la stessa mentalità, senza timori, sia in casa che in trasferta – ha aggiunto il tecnico uruguayano -. Contro la Lazio e il Torino siamo stati propositivi, non dimentichiamo che a Roma il primo tiro l’abbiamo fatto noi e avevamo anche trovato il gol del pareggio con Farias. Non abbiamo ottenuto il risultato, ora dobbiamo fare vedere di avere imparato la lezione in questa partita che è molto importante per noi – ha concluso Diego Lopez -, un crocevia utile per capire quale sarà il nostro campionato.»

[bing_translator]

Rinfrancata nel morale, oltre che nella classifica, dalla brillante vittoria conquistata quattro giorni fa contro l’Hapoel Holon nella sesta giornata della prima fase della Champions League, la Dinamo Banco di Sardegna torna in campo questa sera sul campo della Pallacanestro Varese, per l’ottava giornata della regular season del campionato di A1. William Hatcher e compagni hanno l’obbligo di vincere, per rilanciarsi anche in campionato, dopo le ultime due sconfitte seguite alla grande vittoria ottenuta sull’Olimpia Milano.

«Varese in questo momento è una squadra che in casa esprime una pallacanestro estremamente interessante – ha spiegato coach Pasquini nella conferenza stampa della vigilia -. È una squadra che vive un ottimo stato sia fisico sia mentale, pur essendo un gruppo nuovo ha raggiunto un equilibrio tecnico-tattico abbastanza rapidamente con il ritmo che dà Wells alla partita, la qualità di Waller e Okoye sul perimetro. Ma anche quelli di cui si parla di meno tipo Ferrero, Pelle, Hollis, sono tutti giocatori pronti. Sappiamo che sarà una partita estremamente dura e dovremo essere bravi ad avere un approccio forte perchésoprattutto a Masnago – loro aggrediscono subito con  difesa molto fisica e attacco veloce, rapido, di contropiede – ha concluso Federico Pasquini -, per cui sarà una partita tosta ma siamo pronti.»

[bing_translator]

La VBA/Olimpia Sant’Antioco ha vinto nettamente il derby casalingo con il Cus Cagliari Sandalyon, 3 a 1 (25 a 15, 19 a 25, 25 a 18, 25 a 19), ed ha conquistato altri 3 punti che le fanno fare un importantissimo passo avanti in classifica, a quota 7, al nono posto. La squadra di Tony Bove ha confermato i segnali di crescita mostrati prima nella precedente partita casalinga con il Volley Orte, vinta per 3 a 1, poi nella difficile trasferta di Sarroch, dove ha perso al tie-break, conquistando un punto molto prezioso. La partita odierna è stata dominata, come mostrano i parziali, con una sola flessione nel secondo set. Il Cus Cagliari Sandalyon era arrivato al derby odierno reduce da tre vittorie consecutive, due delle quali esterne, e una sola sconfitta subita in casa alla prima giornata, al tie-break, con la Fenice Pallavolo Roma, prossima avversaria della VBA/Olimpia Sant’Antioco, sabato prossimo, alle 16.00.

Sugli altri campi, la Roma Volley ha conquistato la quinta vittoria (3 a 1 a Marcianise) e guida la classifica con 14 punti, insieme alla Pol. Roma 7 Volley che ha superato per 3 a 0 il Volley Orte ma non ha ancora riposato (ha perso due partite al tie-break).

L’Ist. Estetico di Sabaudia ha superato il Vesuvio Cimitile per 3 a 2 e la Junior CDP LVES Roma ha battuto nettamente la Virtus Roma per 3 a 0. La Polisportiva Sarroch giocherà domenica sul campo della Lazio Pal. G. Castello Roma. Riposa la Fenice Pallavolo Roma.

[bing_translator]

Il Liceo Classico G.M. Dettori di Cagliari parteciperà, a Foligno, alla prima rassegna nazionale di progetti ASL in campo artistico-culturale, per l’EXPO ASL CULTURA, con il progetto “Museo In Transito”, realizzato con l’associazione ArCoEs in collaborazione con ANISA, con il contributo del CTM, del comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna e dell’istituto professionale Sandro Pertini.

Il progetto di comunicazione attraverso tecnologie digitali del progetto, curato dagli studenti del Dettori, è stato considerato un prezioso contributo nell’ambito della ricerca “L’Alternanza Scuola Lavoro per il Digital Cultural Heritage”, l’iniziativa è stata quindi selezionata a livello nazionale fra le quindici buone pratiche di alternanza con l’uso del digitale applicato alla cultura. L’EXPO al Centro Studi di Foligno è stato voluto per valorizzare gli ottimi risultati ottenuti con la ricerca condotta negli scorsi mesi dal DiCultHer, in collaborazione con gli Stati Generali dell’Innovazione. 

Il 24 e 25 novembre, a Foligno, si darà voce alle tante esperienze già realizzate sul territorio italiano, portandole all’attenzione di chi incentiva a livello nazionale e internazionale il connubio ASL e patrimonio culturale. Parteciperanno al convegno, in rappresentanza del Dettori, il professore Simone Mereu, Clarissa Bartolone e Gabriele Ibba della classe 4ª C, portando all’EXPO il lavoro svolto durante l’Alternanza Scuola Lavoro nella classe terza.