19 July, 2024
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La Dinamo ritorna alla vittoria in Champions League e dà un calcio alla crisi che, dopo quattro sconfitte consecutive (due in campionato e due in Champions League), aveva portato alle dimissioni di Federico Pasquini, respinte sia dalla società sia dai giocatori.

Ieri sera, contro la squadra israeliana dell’Hapoel Holon, s’è vista un’ottima Dinamo, una squadra che, ancora priva dell’infortunato Rok Stipcevic, sul campo ha dato le risposte che sia il coach, sia la società e tutto l’ambiente, aspettavano.

La Dinamo s’è imposta con autorità fin dal primo quarto, chiuso con un vantaggio di ben 12 lunghezze, 26 a 14, trascinata da uno straripante Achille Polonara, autore di 3 triple e dalla concretezza di Scott Bamforth e Darko Planinic. Anche nel secondo quarto la Dinamo ha continuato a segnare tanto ma ha trovato un’Hapoel Holon più determinata che ha realizzato ben 30 punti in 10′ e s’è riportata a -7 all’intervallo lungo.

Nel secondo tempo la Dinamo ha sofferto il ritorno israeliano, è affiorato qualche errore dettato soprattutto dal timore di vanificare tutto quanto fatto di buono fin lì, è l’Hapoel Holon è arrivata fino a cinque punti. E’ stato proprio in quei momenti che la Dinamo ha dimostrato carattere, reagendo con decisione e riallungando già al 30′, sul 75 a 65, per poi riprendere in mano il match nell’ultimo quarto, nel quale non ha mai lasciato spazio all’Hapoel Holon, finendo per sfiorare quota 100, con un margine di ben 14 punti, 98 a 84, importante anche in prospettiva di un’eventuale differenza canestri con il match di ritorno in Israele.

A livello individuale, hanno brillanto quasi tutti: Achille Polonara, a referto con 16 punti e 8 rimbalzi; Scott Bamforth (15 punti, 6/8 da due e 9 assist); William Hatcher (10 punti e 8 assist); Dyshawn Pierre (16 punti, 4 rimbalzi e 4 assist). Bene anche Shawn Jones (12 punti) e Marco Spissu, autore di due triple pesantissime nella fase in cui l’Hapoel Holon ha tentato la rimonta.

«Mi interessava avere un approccio molto duro dal punto di vista difensivo per cambiare il ritmo al loro attacco, che ha tanti punti nelle mani – ha commentato a fine match Federico Pasquini -. Abbiamo fatto un ottimo primo quarto a livello difensivo, poi alla fine del secondo quarto abbiamo perso un po’ di concentrazione e serenità quando ci hanno segnato 18 punti. Siamo stati però bravi a dare un altro strattone importante a livello difensivo nel terzo quarto, controllando la gara e soprattutto abbiamo giocato una partita estremamente intelligente cercando di raggiungere tutti i punti di riferimento in attacco che volevamo avere a seconda delle loro caratteristiche. Sono molto contento e credo che quando rientrerà Rok e dopo il turno di riposo – ha concluso il coach sassarese – potremo davvero continuare a lavorare bene e con la necessaria serenità.»  

Dinamo Banco di Sardegna 98 – Hapoel Holon 84

Parziali: 26-14; 25-30; 24-21; 23-19.

Progressivi: 26-14; 51-44; 75-65; 98-84,

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 6, Gallizzi, Bamforth 15, Planinic 16, Devecchi 3, Randolph 2, Pierre 16, Jones 12, Hatcher 10, Polonara 18, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.

Hapoel Holon: Walden, Colman 3, Blatt 13, Mor, Pnini 17, Alexander12, Harrush, Zach, Thomas 18, Rice 21. All. Dan Shamir.

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Venerdì scorso le protagoniste della serata che, come ogni anno, il Rotary Club di Iglesias ha dedicato agli studenti partecipanti allo scambio giovani sono state quattro ragazze: Camilla Di Marzio di Iglesias e Matilde Gay di Portoscuso che hanno trascorso l’anno scolastico 2016-2017 rispettivamente in Messico ed in Uruguay e le studentesse straniere che stanno frequentando le scuole superiori di Iglesias, Grace Glower, australiana di Dubbo, ed Isabel Burton, americana di Narberth (PhiIadelphia).

Camilla e Matilde hanno raccontato, con toni entusiastici e con il supporto di foto di luoghi splendidi, la bellissima esperienza passata all’estero sostenendo la grande validità del programma rotariano dello scambio giovani ed invitando i presenti a promuovere l’iniziativa. Camilla ha addirittura dichiarato, sulle ali dell’entusiasmo per quanto raccontava, che chi non ha fatto un anno all’estero come quello fatto da lei “non sa cosa è la vita”.

Grace, arrivata a fine gennaio, in un buon italiano, ed Isabel, con qualche difficoltà in più (è qui solo da due mesi) hanno parlato dei loro paesi, delle loro famiglie e dei loro amici lontani, aggiungendo qualche cenno alla loro esperienza in corso presso le loro “famiglie” italiane ed a scuola.

I racconti delle ragazze sono stati seguiti con grande interesse ed interrotti da frequenti applausi dei numerosi partecipanti alla riunione: tutte le “famiglie” delle ragazze (le famiglie di Camilla e Matilde e le altre famiglie che stanno ospitando o hanno ospitato Grace ed Isabel), soci ed amici del Rotary Club.

E’ ancora possibile chiedere di partecipare allo scambio per l’anno scolastico 2018/2019, inviando una email al Rotary Club di Iglesias (info@rotaryclubiglesias.it scambiogiovani@rotaryclubiglesias) o rivolgendosi direttamente a qualche socio del Club.

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Questa mattina il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci e l’assessore della Pubblica istruzione Rosalba Cossu hanno incontrato i bambini della classe Quinta A della Scuola elementare “Via Bologna”, appartenente all’Istituto Comprensivo “Sant’Antioco-Calasetta”. La visita ha avuto inizio nell’aula del Consiglio comunale, dove sindaco e assessore hanno risposto alle domande dei bambini, e si è conclusa nell’ufficio del primo cittadino. Per gli alunni la tappa nel Municipio ha rappresentato l’ultimo tassello di un progetto di studio sull’isola di Sant’Antioco denominato “Impariamo ad essere dei bravi cittadini e cittadine”. In particolare, i bambini si sono concentrati sull’analisi del gonfalone di Sant’Antioco (e sullo studio dei simboli che comprende), nonché sulla composizione del corpo politico e amministrativo del Comune. Il lavoro è stato racchiuso in un “fascicolo” poi consegnato al sindaco, il quale ha ricambiato donando il gagliardetto e il “crest” con lo stemma di Sant’Antioco. 

Per l’assessore Rosalba Cossu «è molto positivo che le insegnanti attivino questo meccanismo di crescita, rendendo i bambini responsabili sul loro diritto di essere cittadini. Che significa acquisire consapevolezza delle proprie origini e conoscenza del territorio sotto diversi aspetti: geografico, ambientale, culturale. Questo avviene tramite l’educazione civica, insegnando loro a essere bambini responsabili. Un ruolo che già conoscono e mettono in pratica quando si aprono ai compagni, soprattutto a quelli meno fortunati. Uscire dalle pareti della scuola – ha concluso l’assessore – è un elemento di crescita imprescindibile: per conoscere i ragazzi devono entrare nella realtà».

Il “fascicolo” custodisce anche una serie di richieste che gli alunni hanno avanzato al primo cittadino: «Faremo tesoro dei suggerimenti dei nostri ragazzi e cercheremo di inserirli in un documento politico – ha commentato il sindaco Ignazio Locci – è stato molto stimolante rispondere alle loro domande. Sono certo che portare i bambini in visita nel Municipio sia un’esperienza fortemente educativa e, per questo, mi auguro possano esserci altre occasioni di questo tipo».

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Il campo civico e sardista, aperto dall’accordo Psd’Az e La Base, si allarga al partito Fortza Paris del colonnello Gianfranco Scalas che, insieme a Christian Solinas e Efisio Arbau, ha siglato l’intesa politico programmatica che candida la coalizione identitaria al governo della Sardegna e dà il via alle liste comuni, sotto il simbolo dei Quattro Mori, per il Parlamento e per le prossime regionali.

«Ci uniamo sotto la bandiera della Sardegna – ha dichiarato il segretario Psd’Az, Christian Solinas – per combattere a Roma e nell’Isola nell’interesse dei sardi, rifiutando la logica della testimonianza a favore di quella della rappresentanza». Di una “data da ricordare” ha parlato il presidente di Fortza Paris, Gianfranco Scalas, che ha dedicato “la giornata del ricompattamento con Psd’Az” all’ex presidente del Consiglio regionale, Efisio Serrenti, scomparso di recente e fondatore del raggruppamento politico nato dall’unione di “Sardistas” e “Popolari sardi”. Soddisfazione per la nuova intesa è stata espresse dal leader della Base, Efisio Arbau, che ha salutato con favore «il nuovo accordo che pone al centro della politica sarda l’alleanza civica e sardista e che parla con un’unica voce nel confronto con le altre forze politiche in vista delle possibili alleanze».

«Alleanze solo su basi programmatiche – hanno precisato Solinas, Arbau e Scalas – senza preclusioni di schieramento né steccati ideologici» con l’obiettivo dichiarato di realizzare una serie di punti fondamentali del programma sardista, come il  riconoscimento nello Statuto del bilinguismo, la zona franca, la fine del monopolio Tirrenia e una nuova politica delle entrate. «Sfidiamo il sistema politico italiano su un programma chiaro e su punti concreti e riconoscibili – hanno insistito i vertici di Psd’Az, La Base e Fortza Paris – con l’obiettivo di costringerli a cambiare marcia e soprattutto a cambiare la guida della Sardegna».

Sollecitati anche dalle domande dei giornalisti, Christian Solinas, Efisio Arbau e Gianfranco Scalas hanno ribadito «apertura e disponibilità politiche» verso tutte le altre forze autonomiste, indipendentiste e identitarie: «È sufficiente riconoscersi nei valori storici del sardismo, accettare la partecipazione alle competizioni elettorali sotto il simbolo dei 4 Mori e partecipare ad eventuali alleanze solo su base programmatica».

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Le notizie di questo ultimo periodo per quanto riguarda la produzione dei ricci stanno facendo allarmare sia i pescatori, sia i consumatori, sia i ristoratori che fanno della polpa di ricci uno degli ingredienti principali per i loro piatti.

«La diminuzione della produzione dei ricci sta generando preoccupazione tra i nostri associati – sottolinea Emanuele Frongia, vice presidente della Confesercenti provinciale di Cagliari e responsabile provinciale della FIEPET (la federazione dei pubblici esercizi aderente a Confesercenti) -, sia per quanto riguarda la difficoltà nel reperimento della materia prima, sia per i prezzi che, verosimilmente tenderanno a salire. Le notizie degli accordi sulla produzione di questi ultimi giorni ci fanno capire che anche noi ristoratori dobbiamo regolarne il consumo al nostro interno. In particolare – conclude Emanuele Frongia – stiamo cercando di sensibilizzare la categoria per evitare sprechi o consumi smodati di un prodotto che invece deve rigenerarsi.»

«Chiediamo agli operatori maggior attenzione e un poco di pazienza per quanto riguarda il consumo della polpa di ricci – dichiara Davide Marcello, presidente della Confesercenti provinciale di Cagliari – cercando di limitarne l’uso oggi per permettere ai ricci di ripopolare i nostri mari e per far si che domani si possa continuare a utilizzarli per la preparazione delle prelibatezze alle quali i nostri ristoratori ci hanno abituato, la responsabilizzazione dei ristoratori da parte della nostra Associazione è uno degli elementi fondamentali tra i nostri compiti. Crediamo fortemente – conclude Davide Marcello – che con maggior attenzione e sensibilità da parte di tutti si possa salvaguardare un bene collettivo ed identitario come la polpa di ricci nella nostra tradizione culinaria.»

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La Coop, come dice il nome, è una cooperativa o meglio un insieme di cooperative che gestiscono decine di supermercati e ipermercati in tutta Italia. Nata nel lontano 1955 è diventata nel tempo il primo gruppo nazionale nel settore della grande distribuzione. L’obiettivo sociale della Coop Italia è proprio il consumatore, che la cooperativa tutela sotto ogni punto di vista: con il prezzo dei prodotti in vendita e ovviamente con l’alta qualità degli stessi.

Per le decine di punti vendita gestiti in Italia la Coop è ovviamente sempre alla ricerca di personale. Molte le occasioni aperte in questo momento: addetti alle vendite soprattutto, ma anche: allievi capi reparto, panettieri, pasticcieri, farmacisti, promotori…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_coop.html .

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Al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di manutenzione della cabina sita all’interno della Grande Miniera di Serbariu, martedì 21 novembre verrà sospesa, in quell’area, l’erogazione dell’energia elettrica, dalle ore 7.30 alle 12.00.

Il comune di Carbonia precisa che la sospensione temporanea dell’elettricità non coinvolgerà le utenze domestiche. 

L’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica riguarderà solo ed esclusivamente gli edifici siti all’interno della Grande Miniera di Serbariu.

 

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L’assessorato regionale del Turismo ha pubblicato gli elenchi delle domande ammesse ai contributi previsti dalla legge regionale 7/55, che sostiene i grandi eventi identitari, religiosi, culturali e sportivi inseriti nel cartellone generale triennale e le manifestazioni di grande interesse turistico.

In particolare, sul sito della Regione Sardegna sono disponibili l’elenco delle istanze ammesse al 1° intervento, inserite nel cartellone generale triennale, l’elenco degli ammessi rientranti tra i maggiori eventi della tradizione regionale, disciplinati dalla delibera della Giunta regionale 30/14 del 20 giugno 2017 e l’elenco delle istanze non ammesse a contributo.
A tutti gli ammessi al contributo è richiesto, entro e non oltre il termine dei 20 giorni consecutivi dalla pubblicazione dell’atto sul sito della Regione, la trasmissione della dichiarazione formale di accettazione del contributo. Gli elenchi degli ammessi e dei non ammessi e la modulistica sono disponibili sul sito RAS.
L’Assessorato nelle prossime settimane pubblicherà gli elenchi degli ammessi al 1° intervento per i vari cartelloni tematici 2017 e gli ammessi al 2° intervento tra i “Maggiori eventi della tradizione regionale”

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Per il ciclo di attività su “70 anni di Autonomia speciale della Sardegna”, venerdì 17 novembre, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, l’Aula Magna “Baffi” della Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche, Viale Sant’Ignazio 74, a Cagliari, ospiterà il seminario “L’evoluzione della rappresentanza politica in Sardegna (1949-2017)”.

Presiede: Mariarosa Cardia – Professoressa di Storia delle Istituzioni Politiche – Università di Cagliari

Coordina: Carmina Conte – Giornalista

Relatori: Silvia Benussi – Professoressa di Storia delle Istituzioni Politiche – Università di Cagliari

Mariarosa Cardia – Professoressa di Storia delle Istituzioni Politiche – Università di Cagliari

Interventi: Francesco Agus – Presidente della I Commissione Consiglio regionale della Sardegna

Maria Tiziana Putzolu – Consigliera di parità Regione Autonoma della Sardegna

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Si è concluso domenica a Olbia il Gran Prix “Zema Bike” di Down Hill. Al termine, essendo l’ultima prova, sono stati proclamati i vincitori finali delle varie categorie.

Riccardo Biondi – Esordienti;

Gianmarco Pinna – Allievi;

Davide Longu – Juniores;

Samuele Serra – Elite Sport;

Davide Palazzari – Open;

Emiliano Musselli – Master 1/2;

Dionigio Daddona – Master 3/4.