25 November, 2024
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L’assessore regionali degli Enti locali ed Urbanistica Cristiano Erriu ieri pomeriggio ha incontrato la Consulta di Anci Giovani, composta da numerosi amministratori comunali, per discutere di alcune problematiche legate alla legge di riordino degli enti locali (la n. 2/2016) e al DDL sul governo del territorio. Nella sala anfiteatro di via Roma, a Cagliari, i lavori sono stati introdotti dal coordinatore regionale Francesco Piludu e seguiti da sindaci e consiglieri comunali giunti da tutta l’Isola. Ha poi preso la parola l’assessore Cristiano Erriu, il quale ha risposto alle domande che gli sono state poste sui vari argomenti. Molte le preoccupazioni espresse dai rappresentanti della Consulta sul futuro delle Province, in particolare sul dissesto finanziario che si preannuncia per il 2018 e sui disservizi che inevitabilmente avranno ripercussioni sui cittadini e le imprese. Cristiano Erriu ha più volte precisato che «bisognerà mettere mano al più presto al problema, a livello nazionale». 
Tra gli argomenti che hanno suscitato maggiore interesse nei giovani amministratori locali, il futuro delle Unioni di Comuni, insieme alle difficoltà finanziarie e alle carenze di personale lamentate da tutti i Comuni. «Le Unioni, che anche in Sardegna esistono da parecchi anni, servono a far funzionare meglio i servizi nei singoli territori e razionalizzare la spesa pubblica – ha sottolineato Cristiano Erriu -. La legge di riordino punta molto sulla collaborazione intercomunale oltre che sugli ambiti territoriali omogenei, con una doverosa premessa: i Comuni, al di là dell’esercizio delle funzioni fondamentali, devono essere gli attori protagonisti del governo del territorio. Le proposte di sviluppo devono partire dalla singole comunità, contrariamente al passato quando le decisioni venivano calate dall’alto». 
Cristiano Erriu ha poi precisato che «la regionalizzazione della finanza locale è un tema delicato e importante da affrontare al più presto. La ripartizione delle risorse dovrà essere stabilita attraverso un accordo tra la Regioni e il sistema delle autonomie locali. Non sarà facile trovare un punto di equilibrio perché, anche tra gli enti locali, c’è spesso la tendenza a ragionare nell’ambito dei confini comunali piuttosto che in ambiti territoriali più ampi».
Nel mostrare apprezzamento per l’iniziativa (è la prima volta che un assessore degli Enti locali incontra i giovani dell’Anci), Cristiano Erriu ha annunciato che «il nostro Assessorato dispone di fondi riservati alla formazione degli amministratori pubblici, che devono essere impiegati per corsi di aggiornamento mirati. L’ultima generazione di amministratori, aperta all’innovazione e alle nuove tecnologie, deve saper cogliere le nuove sfide che si presentano dinnanzi. La Regione è pronta a dare tutto il sostegno, ma a loro spetta fornire un contributo di proposte e azioni che aiutino a riportare la politica al centro della vita dei nostri Comuni».

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Il sindaco Ignazio Locci ha convocato il Consiglio comunale di Sant’Antioco in seduta straordinaria – prima convocazione – per martedì 14 novembre, alle 19.00, presso l’aula consiliare. Tre i punti all’ordine del giorno:

• approvazione statuto, linee guida e adesione al Centro Commerciale Naturale “Sant’Antioco Viva”;

• approvazione del programma pluriennale di spesa del progetto di igiene urbana per la raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema “porta a porta”;

• lo scioglimento della convenzione tra i Comuni di Sant’Antioco e Calasetta per la gestione associata della struttura comunale delegata all’esercizio della funzione autorizzativa in materia di paesaggio, ex Articolo 146 del Decreto Legislativo 22/01/2004 N. 4 (quest’ultimo punto verrà discusso soltanto se perfezionata la relativa documentazione).

 

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Il comune di Iglesias ha pubblicato l’avviso per l’aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza.

 

La legge n. 190/2012, concernente ‘Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione’, prevede che tutte le Pubbliche Amministrazioni provvedano ad adottare il Piano triennale di prevenzione della corruzione.

Il comune di Iglesias, con deliberazione della Giunta comunale n.12 del 31/01/2017 ha approvato il proprio Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2017-2019.

Il Piano triennale di prevenzione della corruzione, nel quale apposita sezione sarà dedicata all’indicazione dei responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati ai sensi del d.lgs. n.33/2013 (come modificato dal d.lgs. n°97/2016) deve essere oggetto di aggiornamento entro il 31 cennaio 2018.

Il Piano Nazionale Anticorruzione approvato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione prevede che le Amministrazioni, al fine di elaborare un’efficace strategia anticorruzione, devono realizzare forme di consultazione con il coinvolgimento dei Cittadini e delle Organizzazioni portatrici di interessi collettivi in occasione dell’elaborazione/aggiornamento del proprio Piano ed in sede di valutazione della sua adeguatezza.

A detto scopo, i Cittadini e tutte le Associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, la RSU e le OO.SS. territoriali possono presentare eventuali proposte e/o osservazioni di cui l’Amministrazione terrà conto in sede di aggiornamento del proprio Piano Triennale Anticorruzione.

Per meglio consentire l’apporto di contributi mirati, si rimanda al Piano Triennale Anticorruzione 2017/2019, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Iglesias all’interno della sezione ‘Amministrazione Trasparente’.

Le eventuali osservazioni e/o proposte relative ai contenuti del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza dovranno pervenire, utilizzando esclusivamente, l’allegato modello, entro e non oltre le ore 11,00 del giorno 7 dicembre 2017, all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune: protocollo.comune.iglesias@pec.it, oppure inviata al seguente indirizzo di posta mail: segretario@comune.iglesias.ca.it o inviata tramite servizio postale al seguente indirizzo: Comune di Iglesias – Via Isonzo n.7 09016 Iglesias riportando necessariamente nell’oggetto della e -mail o della pec la seguente dizione: Aggiornamento Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza – osservazioni.

Non si terrà conto delle proposte e dei suggerimenti anonimi.

 

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Il capogruppo di Cas@ Iglesias Valentina Pistis ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio comunale, Mauro Usai e all’assessore della Pubblica istruzione, Pietro Serio sui “disservizi della mensa scolastica e l’aumento delle tariffe”.

«Premesso che già l’anno scorso sono state molteplici le rimostranze fatte pervenire all’amministrazione comunale dai genitori dei bambini in merito al servizio mensa offerto e che il servizio per l’anno scolastico 2017-2018 è cominciato dallo scorso mese di ottobre , l’utenza ha riscontrato alcuni disservizi e numerosissime famiglie hanno deciso di fornire il pasto da casa – scrive Valentina Pistis –. considerati gli importanti aumenti delle tariffe dei pasti e che le tariffe sono state modificate con determina dirigenziale in un momento successivo rispetto alla scadenza delle iscrizioni ai diversi istituti; e preso atto che la società aggiudicatrice della gara d’appalto avrebbe dovuto costruire e attivare un impianto fotovoltaico presso l’istituto di Serra Perdosa – aggiunge Valentina Pistis -, chiediamo al presidente del Consiglio comunale e all’assessore della Pubblica istruzione di sapere quanti sono gli utenti che hanno richiesto il servizio mensa, quanti utenti hanno richiesto l’autorizzazione per fornire il pasto da casaquanti pasti vengono forniti dalla Markas, come prevede l’amministrazione comunale di procedere visti gli obblighi contrattuali previsti, quanto costa un pasto complessivamente e, infine, quanti sono gli utenti in fascia esente per l’anno scolastico 2016 -2017 e 2017-2018.»

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L’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu ha partecipato, oggi a Roma, alla riunione della Conferenza Stato-Regioni.

«Nel documento in cui viene definita la posizione del Governo italiano sul futuro della politica di coesione post 2020, che sarà oggetto di discussione al Consiglio dell’Unione europea del prossimo 15 novembre – dice Filippo Spanu -, sono state accolte le proposte di integrazione portate dalla Conferenza delle Regioni sulla base delle richieste in tema di insularità avanzate dalla Regione Sardegna.»
Nel documento viene sottolineata la necessità di una particolare attenzione per le Regioni insulari in tema di risorse per il potenziamento delle infrastrutture digitali, energetiche e di trasporto. Viene inoltre evidenziato il principio di una maggiore flessibilità in materia di aiuti di Stato a valere sui fondi di coesione gestiti dalle stesse Regioni e si rimarca la necessità di estendere gli spazi di cooperazione transfrontaliera tra le Regioni insulari periferiche dando così risposta alla richiesta proveniente da Sardegna, Baleari e Corsica.
«Il contenuto della posizione italiana – ha spiegato l’assessore degli Affari generali – accoglie molte delle istanze che hanno connotato l’azione della Giunta per il riconoscimento di strumenti specifici a favore delle regioni insulari. È il risultato di un lavoro di grande rilievo svolto dal presidente Francesco Pigliaru e dall’esecutivo su una questione che riteniamo essenziale per assicurare migliori condizioni di sviluppo alla nostra Isola.»

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«La Regione avrebbe potuto evitare questa incertezza con un investimento a lunga scadenza.» Non nasconde la delusione il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) per la rivoluzione che potrebbe interessare la compagnia Meridiana. Non solo un cambio del nome, con il battesimo di Air Italy, ma la preoccupazione riguarda il destino dei lavoratori: «Il personale di volo, compresi i piloti, sono stati già trasferiti a Milano. La strategia potrebbe essere quella di una fuga degli uffici amministrativi e della parte tecnica, verso la Penisola. Una beffa per la nostra Isola – aggiunge Edoardo Tocco – perché nel giro degli anni si passati da Alisarda a Meridiana, con una flotta legata al nome della Sardegna. Un simbolo dell’economia sarda. La Regione avrebbe dovuto rivendicare un ritorno al passato, riportando la compagnia ai fasti di un tempo con un investimento a lunga scadenza». I riflessi negativi si potrebbero allungare sulla continuità territoriale: «Perché – conclude Edoardo Tocco – il rischio è che ci sia lo smantellamento della sede di Olbia e nessuna strategia competitiva per gli scali isolani. Una scommessa persa per la Sardegna, visto che la salvaguardia del vettore avrebbe invece portato vantaggi anche per l’aeroporto di Cagliari-Elmas, con incentivi per la porta d’ingresso principale del Sud Sardegna».

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«Il decreto fiscale sta assumendo una fisionomia sempre più definita oltre che positiva e, con gli emendamenti approvati oggi, possiamo dire che il provvedimento fa un grande salto di qualità recependo diverse modifiche e segnalazioni giunte dal mondo dell’impresa.»

Lo afferma il senatore dem Silvio Lai, relatore del dl fiscale.

«In particolare – spiega Silvio Lai – con il mio emendamento di sintesi approvato relativamente allo spesometro potremo porre la parola fine alla spinosa vicenda che tanti problemi ha recato agli imprenditori e agli artigiani del nostro Paese. Con la norma, viene prevista la possibilità per il contribuente di trasmettere i dati annualmente o semestralmente, semplificando la procedura. Inoltre, si offre la facoltà di riepilogo cumulativo di tutte le fatture di un’impresa inferiori a trecento euro. Per gli errori commessi nell’invio dei dati delle fatture del primo semestre 2016, sono abolite le sanzioni, purché tali errori siano sanati con un nuovo invio da effettuarsi entro febbraio 2018. Un emendamento sulla rottamazione invece consentirà di estendere la domanda anche a quei contribuenti che non l’avevano presentata o che non avevano provveduto al pagamento nel rispetto dei termini fissati. Nello stesso, si amplia la possibilità di nuove rottamazioni delle cartelle fino al settembre 2017. Saranno nel frattempo sospesi, per chi presenta domanda, i versamenti rateali per chi ne aveva fatto richiesta. Altre misure contenute in altri emendamenti daranno ulteriori vantaggi fiscali a imprese e contribuenti virtuosi – conclude Silvio Lai -, in un’idea di un fisco moderno, efficiente e soprattutto sempre più equo.»

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Verrà presentato lunedì 13 novembre, a Nuoro, in una conferenza stampa che si terrà presso la sede dell’Agenzia Forestas in Via Attilio Deffenu 7,  il programma di attività dell’Anno Forestale 2017/18.

L’inaugurazione dell’Anno Forestale, manifestazione collocata alla vigilia della festa degli alberi, è l’occasione per fare il punto sul patrimonio boschivo della Sardegna sotto gli aspetti della tutela e della valorizzazione. Politica, istituzioni, ricerca, studenti e imprese del settore silvano porteranno un contributo al dibattito intorno ai temi forestali e ambientali della Sardegna. Il tema dell’evento è quello delle filiere legno e sughero, sia relativamente agli impieghi nell’industria e nell’artigianato anche artistico, sia per la destinazione ai fini energetici e della bio edilizia. Farà corredo alla cerimonia l’esposizione dei manufatti in legno e sughero di numerose imprese isolane e la xiloteca dell’Agenzia Forestas che resterà disponibile per le visite fino al giorno 24.

Saranno presenti il prof. Giuseppe Pulina, Agenzia Forestas; il dr. Fabrizio Mureddu, Consorzio Universitario UniNuoro; il prof. Antonello Pazzona, Direttore del Dipartimento di Agraria Uniss; il dr. Gavino Diana, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale RAS: il dr. Agostino Cicalò, Unioncamere Sardegna; il dr. Graziano Nudda, Protezione Civile RAS.

Giuseppe Pulina.

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Mentre sale l’attesa per Big Air and the City che vedrà la Valmalenco protagonista a Milano, il territorio tra Sondrio e Valmalenco, appena imbiancato in quota dalla recente nevicata, si avvicina all’inaugurazione della stagione invernale con un’offerta imperdibile.

Per il secondo anno la Coppa del Mondo di snowboard e freestyle nell’area che ospitò Expo sarà una grande occasione di promozione per lo sci malenco, grazie anche al fatto che nello snowboard il Big Air è diventato sport olimpico e debutterà alle prossime Olimpiadi Invernali.

Si comincia il 10-11-12 novembre con il Big Air Snowboard. Si raddoppia il 17-18-19 novembre con il FreeSki. Tante le attività che coinvolgeranno giovani e meno giovani, sportivi e famiglie. Il campo di battaglia rimane lo stesso: lo spettacolare trampolino alto 40 metri (www.bigairmilan.com).

Nel frattempo non mancheranno le proposte per i turisti che arriveranno in Valtellina.

Lanzada, infatti ,dedicherà domenica 12 novembre agli appassionati di sport, ai giovani e ai golosi di castagne. Dalle ore 9 in località Pradasc la quarta prova del campionato provinciale di corsa campestre. Nel pomeriggio, alle ore 14.15, l’Oratorio San Giovanni Bosco organizza la tradizionale castagnata, un momento di svago con bambini e ragazzi, a seguire castagne per tutti.

Sempre domenica 12 a Triangia, Pradella e Triasso “Rigira il torchio”: visita ai torchi delle contrade di Sondrio (ecomuseomonterolla@gmail.com).

Sabato 18 novembre a Chiesa in Valmalenco. Dalle 19.30 al palazzo dello sport pizzoccherata con grandi artisti della musica e l’esibizione del campione mondiale di fisarmonica.

Senza dimenticare domenica 19 novembre lo “slalom alle piramidi” di Postalesio. Corsa in montagna non competitiva di 9 km e camminata di 4 km all’interno della riserva naturale protetta che ospita le piramidi di erosione (slalomallepiramidi@gmail.com).