19 July, 2024
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La commissione “Attività produttive” ha sentito in audizione gli assessori dell’Agricoltura, dell’Industria e del Turismo sulla manovra finanziaria 2018-2020.

L’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria, in premessa, ha comunicato alla Commissione la buona notizia dello sblocco dei 45 milioni di euro stanziati dal Consiglio a favore dei pastori per far fronte ai danni provocati dalla siccità. «Ieri abbiamo firmato il primo decreto di pagamento. E’ stata una procedura ultraveloce se si considera che la legge è stata approvata il 21 settembre scorso. Finora sono arrivate circa 4.300 domande, 3.500 sono state già trasmesse ad Argea per i pagamenti. E’ questa un’occasione importante per testare la macchina regionale in vista della costituzione del nostro ente pagatore». Su quest’ultimo punto, l’assessore ha aggiunto che l’iter per l’accreditamento di Argea come ente pagatore autonomo procede senza intoppi: «Siamo a buon punto, credo che rispetteremo la data di ottobre 2018 come termine ultimo per la sua costituzione».

Pierluigi Caria ha poi illustrato le parti della manovra finanziaria dedicate al settore agricolo. Per il 2018, l’assessorato avrà a disposizione 172 milioni di euro, gran parte dei quali destinati al funzionamento delle agenzie regionali Agris, Argea e Laore (complessivamente 83,5 milioni di euro) e dei Consorzi di bonifica (31,8 milioni di euro). «La manovra metterà a disposizione del Consiglio 20 milioni di euro – ha detto Pierluigi Caria – occorre decidere su quali settori intervenire e con quali modalità. L’altro aspetto da verificare è la presenza di spazi per interventi strutturali oltre alle misure per contrastare le emergenze e garantire un sostegno ai comparti in crisi».  

L’assessore, infine, ha affrontato due questioni spinose che nei giorni scorsi sono state esaminate dalla Commissione: il bando per la  certificazione del Grano Cappelli e gli indennizzi ai pescatori per i danni causati dai delfini.

Sul primo punto, l’assessore ha comunicato di essere in attesa di una interlocuzione con il Ministero: «Vogliamo capire se la gara si è svolta regolarmente – ha detto Pierluigi Caria – la preoccupazione è che la decisione di affidare la certificazione del grano a una multinazionale (Sis) possa avere effetti negativi sulla filiera regionale. Nostro obiettivo è trovare forme di tutela per tutti i soggetti interessati e garantire un prodotto di qualità a prezzi accessibili, questa è una battaglia da combattere tutti assieme, noi faremo la nostra parte».

Per quanto riguarda i danni causati dai delfini alla piccola pesca, Caria ha illustrato i contenuti del disegno di legge predisposto dalla Giunta: «E’ un testo snello che punta a migliorare il quadro normativo ed evitare che gli stanziamenti a favore dei pescatori sardi possano essere cassati dalla Ue come aiuti di stato – ha sottolineato Pierluigi Caria – il provvedimento cancella le precedenti disposizioni inserite nella legge finanziaria dello scorso anno e individua una nuova fonte di finanziamento nella misura 1/40 del Feamp. Per il prossimo anno prevediamo uno stanziamento di 2 milioni di euro». L’articolato del Dl è stato approvato dal parlamentino delle Attività Produttive e trasmesso alla Commissione Bilancio per il parere finanziario. La prossima settimana potrebbe arrivare il voto finale.

L’assessorato dell’Industria guidato da Maria Grazia Piras avrà a disposizione 109 milioni di euro per il 2018. «La proposta di bilancio – ha detto l’assessore Piras – risponde a due istanze strategiche: consolidare e rinvigorire il lavoro svolto negli anni scorsi e portare a compimento gli obiettivi del programma di governo collegati al Piano regionale di sviluppo e le attività finanziate con i fondi statali ed europei.»

Nel 2018 la voce più importante del bilancio dell’assessorato riguarderà la razionalizzazione delle società partecipate: «Un occhio di riguardo sarà riservato ad Igea – ha sottolineato Maria Grazia Piras – proseguiremo il percorso di risanamento orientato verso la specializzazione nelle bonifiche e dell’ingegneria ambientale. Per il complesso delle attività, abbiamo stanziato 23 milioni di euro. Di questi 3,5 saranno utilizzati per il reimpiego di 118 ex lavoratori del Parco geominerario».

Attenzione anche per l’attuazione del piano di internalizzazione delle imprese e per il piano energetico regionale con misure di supporto alla realizzazione di smart grid per l’uso razionale dell’energia, il finanziamento di progetti per la mobilità elettrica, il completamento della rete di distribuzione del metano e l’efficientamento energetico delle strutture produttive.

Altri interventi riguarderanno la prosecuzione del piano di dismissioni della Carbosulcis, la messa in sicurezza della miniera di Silius (5,3 milioni) e la liquidazione delle ZIR (7,6 milioni).

Un milione e trecentomila euro, infine, serviranno a implementare la semplificazione delle procedure dello Sportello unico per le attività produttive e l’edilizia (Suape) con un supporto sempre più forte nei confronti delle amministrazioni comunali.

53 milioni di euro è invece la somma destinata al Turismo, artigianato e commercio.

Tre le macroaree su cui si concentra l’azione dell’assessorato: 1) la campagna di comunicazione veicolata attraverso il sistema del trasporto aereo per la promozione dell’immagine della Sardegna (12 milioni) 2) il potenziamento dei centri commerciali naturali (1 milione), 3) la rivitalizzazione dell’artigianato artistico (500mila euro).

«L’elemento più rilevante rimane anche quest’anno la promozione turistica – ha sottolineato Barbara Argiolas . oltre alla comunicazione sul sistema di trasporto aereo la Regione partecipa a 17 fiere internazionali. Nel 2018 sarà presente anche ad alcune fiere dedicate a settori specifici».

Si punta anche sulla valorizzazione dell’artigianato artistico: «Investiamo 1 milione di euro, raddoppiando lo stanziamento dello scorso anno, per rimettere al centro della scena questo importante settore – ha detto Argiolas – il 2018 deve essere l’anno della svolta». Sui centri commerciali naturali c’è la volontà di riprendere un discorso parzialmente interrotto. Le domande per la creazione di nuovi Ccn ricevute nel 2017 sono 12.

Saranno incrementati anche i fondi per la promozione della Sardegna attraverso il Cagliari Calcio e la Dinamo Sassari (da 3 a 3,5 milioni di euro) ed il finanziamento di grandi manifestazioni di interesse turistico (da 675 a 725mila euro). Risorse anche per la L. 949 sull’artigianato (500mila euro) e la L.7 sulle manifestazioni sportive  (300mila) Confermati in bilancio i finanziamenti alle Pro loco (700mila euro). 2,4 milioni di euro andranno inoltre a finanziare le province e i comuni per gli oneri relativi al personale ex Ept e Aast.

«Altro obiettivo dell’assessorato – ha concluso Barbara Argiolas – sarà quello di dare gambe alla legge del turismo approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale con la definizione dei decreti attuativi.»

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La sicurezza dei bambini, in auto e per le strade, è un tema attuale e sentito da tutta la cittadinanza. Un tema che sarà al centro di una tavola rotonda costituita da esperti, operatori del settori, rappresentanti istituzionali, in programma  domani, venerdì 10 novembre, alle ore 16.00, nella Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu. L’iniziativa, organizzata dalla Sardinia Emotion Service, con il patrocinio del comune di Carbonia, vedrà la partecipazione dei responsabili della cooperativa “L’Albero Amico” di Carbonia, dell’asilo nido comunale “I Colori dell’Arcobaleno”, dell’Istituto paritario “Camilla Gritti” e degli Istituti Comprensivi Satta, Don Milani e Deledda-Pascoli.
L’incontro, al quale sarà presente anche l’Amministrazione comunale di Carbonia con l’assessore ai Servizi sociali Loredana La Barbera, «si pone come obiettivo finale l’individuazione di linee guida affinché le Istituzioni coinvolte possano mettere in atto delle azioni tali da garantire, in tutti gli asili nido e nelle scuole dell’Infanzia pubbliche e private della città, una uniformità di trattamento nei confronti della sicurezza verso i minori e prevenire eventuali dimenticanze di bambini in auto, da parte dei loro genitori. Un argomento che, purtroppo, è balzato agli onori della cronaca negli ultimi anni. La tavola rotonda sarà anche l’occasione per affrontare un altro tema delicato: l’inosservanza delle norme di protezione che prevedono l’utilizzo di seggiolini e cinture per i bambini in automobile. Attraverso questa iniziativa, la città di Carbonia potrà diventare un esempio virtuoso di attenzione verso la sicurezza dei più piccoli, i quali saranno i pilastri della società del futuro».

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«Esprimo piena soddisfazione per il parere positivo, votato all’unanimità dalla commissione Urbanistica del Consiglio regionale, alla deliberazione della Giunta contenente le cartografie per la specificazione e la perimetrazione dei litorali urbani della Sardegna e del litorale metropolitano di Platamona. Si conclude così l’iter avviato lo scorso luglio con l’approvazione della legge n. 11, integrata dalla proposta di modifica di cui sono primo firmatario e sostenuta da tutti i consiglieri regionali del sassarese, per il riconoscimento ed il conseguente utilizzo del litorale metropolitano del Nord Ovest.»

Lo scrive in una nota Antonello Peru, consigliere regionale di Forza Italia.

«Confermo, quindi, che tutti gli stabilimenti inseriti nei rispettivi piani di utilizzo dei litorali dei comuni di Sassari, Sorso e Porto Torres potranno essere installati senza alcun limite temporale. Cioè, per intenderci, non dovranno più essere smantellati al termine della stagione estiva.

Auspico, infine, che il litorale metropolitano di Platamona possa rappresentare uno stimolo per Enti locali e operatori privati – conclude Antonello Peru – perché si rilancino attività e iniziative per far sviluppare in chiave turistica non solo il litorale ma l’intero territorio che si affaccia sul Golfo dell’Asinara.»        

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Saranno circa 250 gli arbusti che verranno piantumati a Carbonia domenica 19 e martedì 21 Novembre (condizioni climatiche permettendo), nell’ambito della “Festa dell’Albero 2017”. 

L’iniziativa consentirà la messa a dimora di nuove piante, realizzando così alcuni spazi adibiti a boschi urbani. Il progetto diventerà un appuntamento continuativo nel tempo, che mira a recuperare gli anni di ritardo nell’applicazione della legge n. 10 del 2013, che prevede la piantumazione di “un albero per ogni nuovo nato” (il comune di Villamassargia attua un progetto simile da moltissimi anni, ben prima dell’approvazione della legge, con l’assegnazione di un pianta del millenario uliveto di S’Ortu Mannu ad ogni nuovo nato).

Ed è proprio questo l’obiettivo dell’evento nazionale organizzato dal MoVimento 5 Stelle e denominato “Per fare il futuro ci vuole un albero“, a cui il comune di Carbonia aderisce, patrocinando l’iniziativa. 

L’appuntamento di domenica 19 novembre è previsto per le ore 9.00 presso le seguenti sedi: a Carbonia in piazza Jules Verne, nel parco tra via Santa Caterina e via Sanzio, e nel Parco Urbano Sa Grutta di Cannas di Sotto; a Cortoghiana, in piazza Carta.

L’Amministrazione comunale di Carbonia invita pertanto tutti i cittadini, le associazioni e i vivaisti a partecipare ad una manifestazione in linea con i programmi ambientali delle Nazioni Unite e della FAO.

L’evento del 19 Novembre verrà replicato – solo ed esclusivamente per gli studenti degli Istituti scolastici cittadini – martedì 21 novembre. La piantumazione si svolgerà, dalle 9.00 alle 13.00, presso la piazza di Is Meis (fronte scuola elementare), in Piazza Carta, a Cortoghiana, e nel parco lungo via Biella a Bacu Abis.

Ciascun partecipante dovrà compilare una dichiarazione di esonero da responsabilità.

Il progetto è stato promosso dal sindaco di Carbonia Paola Massidda e dall’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai.

«Si tratta di un’azione concreta di cittadinanza attiva – ha spiegato l’assessore Lai -. La forestazione urbana, oltre a contribuire all’abbellimento estetico della nostra città, è una misura necessaria per combattere i cambiamenti climatici e l’emergenza inquinamento. L’obiettivo è contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente, favorendo la riduzione dell’anidride carbonica (CO2). Dobbiamo garantire ai nostri cittadini un futuro caratterizzato da un miglioramento degli standard ambientali, assicurando alla comunità locale spazi belli e accoglienti per una città più vivibile e sostenibile.»

I cittadini che intendono partecipare all’iniziativa potranno confermare la loro adesione, chiamando i nostri uffici al numero 0781 694266, comunicando quale contributo vorranno apportare per garantire una buona riuscita dell’evento.

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Il Consiglio di amministrazione dell’Ispra ha deliberato la nomina, su proposta del presidente, del direttore generale nella persona del dott. Alessandro Bratti.

Laureato con lode in Scienze agrarie presso l’Università di Bologna, dottorato di ricerca in Entomologia agraria ha svolto attività di insegnamento e di ricerca presso l’Università di Ferrara.

Nel febbraio 2006 viene chiamato a ricoprire il ruolo di direttore generale di Arpa Emilia-Romagna. Attualmente è membro della VIII commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera e da settembre 2014 presiede la commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

AssoArpa esprime, per il tramite del suo presidente Luca Marchesi, il più vivo apprezzamento per la scelta, effettuata ieri dal Consiglio di Amministrazione di Ispra, di nominare il dott. Alessandro Bratti quale Direttore generale dell’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale.

«Il CdA di Ispra ha individuato un professionista di altissimo profilo scientifico e manageriale, dall’esperienza specifica maturata anche all’interno dello stesso Sistema nazionale e, in particolare, della sua componente territoriale, in qualità di Direttore generale di una importante Agenzia regionale.

AssoArpa ritiene, dunque, che a seguito della nomina del dott. Bratti a direttore di Ispra, si siano poste in essere tutte le condizioni affinché si possa lavorare, nell’ambito del Consiglio del SNPA, per il definitivo decollo delle attività del Sistema, con riferimento alla piena attuazione della Legge 132/16, nonché al necessario riposizionamento strategico di Ispra nel nuovo contesto, in un’ottica di sempre crescente integrazione e collaborazione con le Agenzie delle Regioni e delle Province autonome.

Al dott. Bratti vanno le più sentite e vive congratulazioni di tutti gli associati e i migliori auguri di buon lavoro.»

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Il centro di aggregazione sociale di Masainas ospita da venerdì 10 a domenica 12 novembre la 17ª edizione della manifestazione “Dalla Terra e dalle Mani”.

“Dalla Terra e dalle mani” è nata nel 2000 dal bisogno profondo di cambiamento di un gruppo di donne mosse dai principi della nonviolenza. “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.

Si inizia una rivoluzione nel quotidiano che fa nascere nuove relazioni e crea forme alternative di economia, di partecipazione, e di nuovi progetti per la difesa del territorio e dei beni comuni.

Dalla Terra e dalle mani” si sposta nei comuni del Sulcis Iglesiente per diffondere consapevolezza e coinvolgere le istituzioni ma, soprattutto, i bambini e i giovani.

Il progetto “I semi del Futuro”, da quattro anni coinvolge la comunità locale sul recupero dell’autonomia, della biodiversità e della salute nella produzione del cibo.

La manifestazione si apre domani, venerdì 10 novembre, con la festa dell’accoglienza che avrà come protagonisti gli studenti dell’I.I.S Gramsci-Amaldi di Carbonia e gli ospiti dei centri di accoglienza di Narcao e di Fluminimaggiore, che hanno realizzato, nel comune di Masainas, il murale “Restiamo umani” dove vengono espressi i desideri e i sogni di un’umanità in viaggio verso il futuro.

Sabato 11 novembre, l’attenzione si focalizza sul tema della nostra relazione con la terra, partendo dalla necessità di rigenerare la vitalità dei suoli e far rinascere la ricchezza della biodiversità. Verranno raccontate alcune esperienze di agro ecologia nate negli ultimi anni in Sardegna.

Domenica 12 novembre, con l’aiuto di alcuni esperti, cercheremo di capire come procedere sulle vie del cambiamento, mettendo insieme, tradizione, innovazione e cooperazione.

In chiusura una revisione sugli squilibri legati agli attuali modelli di consumo e un cambio necessario degli stili di vita.

 

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«Capacità di lavorare per progetti, obiettivi e di coinvolgere in rete tutta la città» Sono questi gli ingredienti della formula scandita stamani dal sindaco Massimo Zedda per coniugare al meglio sport e benessere, attorno a cui ruoteranno i lavori degli “Stati Generali dello Sport”, organizzati dall’Amministrazione comunale per sabato 11 novembre al Centro Culturale d’Arte “Il Lazzaretto” di via Dei Navigatori.
La stessa formula Cagliari che sta mandando in soffitta la subalternità alla politica del consumo indiscriminato del territorio e che, in controtendenza rispetto a numerose realtà dello scenario nazionale e internazionale, sta portando l’Amministrazione cittadina verso un modello di sviluppo sostenibile, in cui proprio lo sport rappresenta uno strumento efficace di lettura del territorio. Ma anche per la sua riscrittura, grazie alla sinergia con i cittadini, le federazioni, le associazioni e la scuola ha precisato il Primo Cittadino nella Sala del Consiglio comunale del Municipio di via Roma.

A spiegare il programma dell’evento che sabato per l’intera giornata a partire dalle dieci del mattino sarà ospitato nella suggestiva cornice del quartiere Sant’Elia, è l’assessore Yuri Marcialis, che ha anche ribadito gli sforzi compiuti dal Comune per portare avanti la “cultura di tutti gli sport”. Gli stessi che pochi giorni fa hanno portato a Cagliari il titolo di Miglior Città Europea dello Sport in Italia e la Benemerenza dello Sport 2017.

«Cagliari è stata nominata Miglior Città Europea dello Sport – ha annunciato Yuri Marcialis -. Per la prima volta in assoluto, il capoluogo della Sardegna primeggia quindi anche a livello internazionale, sbaragliando la concorrenza di ben quindici città del Vecchio continente, oltreché della Penisola. Venerdì pomeriggio, in occasione del Turisport, alla Fiera di viale Diaz, ci sarà l’insediamento ufficiale della Consulta comunale dello Sport che vedrà la partecipazione delle rappresentanze di tutto il mondo sportivo, dalle federazioni, all’Università, alla scuola. Un’occasione in più “di consapevolezza delle potenzialità per risolvere alcune criticità che ancora affliggono il territorio e valorizzare al contempo, le sue peculiarità.»

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha aperto i termini per la presentazione delle domande per accedere ai contributi a sostegno delle emittenti radiofoniche private e locali per la trasmissione di notiziari e programmi in lingua sarda per l’anno 2017.

Possono presentare domanda di contributo le radio locali che promuovono la lingua e la cultura sarda, costituite in qualsiasi forma giuridica, che operino nel territorio della Sardegna, nel quale realizzino almeno il 90 per cento del fatturato.

La programmazione dovrà avere una durata minima di sei e massima di dodici mesi, frequenza quotidiana, dal lunedì alla domenica, e un minimo di 5 ore di programmazione alla settimana.

Le emittenti radiofoniche interessate dovranno far pervenire le domande entro il 30 novembre tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: pi.cultura.sarda@pec.regione.sardegna.it o in alternativa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio lingua e cultura sarda editoria e informazione
Viale Trieste n. 186 – 09123 Cagliari

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Le imprese e gli artigiani della Moda della Sardegna si incontreranno, durante gli “stati generali” del settore, sabato 18 novembre a Cagliari per ragionare di sviluppo, valorizzazione, prospettive ed export.

Stilisti, sarti, produttori e designer di abiti, calzature, occhiali, gioielli e accessori d’abbigliamento, insieme alle Istituzioni, all’Associazione Artigiana, agli esperti e ai giornalisti di settore, per la prima volta nell’Isola, ragioneranno unitamente sul futuro e sulle opportunità di un settore che nel Mondo rappresenta il genio e la creatività italiana e in Sardegna ha importanti margini di crescita.

«Alle attività produttive che operano in questo importante comparto, abbiamo voluto dedicare un’intera giornata di riflessioni, spunti e aggiornamenti – affermano Antonio Matzutzi e Stefano Mameli, presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – con l’obiettivo di fornire loro una maggiore consapevolezza dello stato dell’arte del settore nell’Isola e delle prospettive di sviluppo che possono venire anche con il sostegno delle Istituzioni e della Confartigianato

Il settore moda in Sardegna: opportunità e prospettive”, iniziativa gratuita previa iscrizione al sito www.modasardegna.it, si svolgerà presso i locali dell’Ex Manifattura Tabacchi in Viale Regina Margherita 33. Alle 9.30 l’inizio della registrazione dei partecipanti, mentre l’avvio dei lavori è previsto alle 10.00 con l’introduzione di Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna e la relazione sui numeri del settore in Sardegna, di Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio Studi Nazionale di Confartigianato.

A seguire gli interventi di Maria Grazia Piras, assessore regionale dell’Industria, con “I programmi regionali sull’internazionalizzazione delle imprese”, di Giuseppe Mazzarella, Delegato all’internazionalizzazione di Confartigianato Imprese e consigliere di Agenzia ICE, con “Il mercato della moda in Italia e all’estero. Il ruolo dell’ICE nell’export”, Damiano Pietri, delegato al digitale e presidente Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese, con “La manifattura 4.0. Opportunità per il settore” e Lia Serreli, Amministratore delegato PBM e Direttore Generale L’Unione Sarda – Progetto Sardinia eCommerce, con “Il commercio elettronico per le eccellenze sarde: il nuovo portale Sardinia eCommerce”.

Dopo la pausa pranzo, dalle 14.00 i lavori riprenderanno con la Tavola Rotonda “Le tendenze della moda e le opportunità per gli artigiani del settore” alla quale parteciperanno Fabio Pietrella, Presidente nazionale Confartigianato Moda, Francesca Delogu, Direttrice Cosmopolitan Italia, Efisio Marras, Stilista, Michela Zio, Talent scout e giornalista moda e Barbara Argiolas, assessore regionale Turismo, Artigianato e Commercio, moderati da Giuseppe Deiana, Giornalista de L’Unione Sarda.

I dati del Settore della Moda in Sardegna, al I trimestre 2017, raccontano di 1.688 imprese registrate. Oltre la metà (71,8%) delle imprese del settore, pari a 1.212 unità, sono artigiane, quota più che tripla rispetto al 21,3% del totale artigianato sul totale delle imprese. Oltre i due quinti (43,0%) delle imprese del settore è rappresentato dalle 725 imprese del Tessile, abbigliamento e calzature (TAC): sono 398 imprese (23,6% del Settore Moda) dell’Abbigliamento, 233 imprese (13,8%) del Tessile e 94 imprese (5,6%) degli Articoli in pelle. E’ un settore in crescita, fatto da imprese giovani, che conta dati positivi anche sull’export.

«Un settore, quello della moda, di grande eccellenza e tradizione, anche nella nostra regione – sottolinea Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – fatto di una vasta rete di piccoli artigiani, che dal disegno al taglio realizzano capi e oggetti unic”. I sarti, i designer, i produttori di accessori, insieme a tutti gli operatori, nonostante la crisi, rappresentano un settore ancora vivace – precisa il segretario Stefano Mameli – professioni riscoperte da giovani e meno giovani che vogliono distinguersi. Il segnale più incoraggiante sul risveglio del settore è che il 17% delle imprese sono imprese giovani con titolari sotto i 35 anni. Un bel risultato visto che solo qualche anno fa una delle maggiori difficoltà era proprio il ricambio generazionaleLa ricetta vincente – conclude il presidente Antonio Matzutzi – è, dunque, presentarsi sul mercato con creatività e qualità. Lo spazio c’è

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Domani, venerdì 10 novembre, il Campionato regionale Csen di Fotball integrato fa tappa a Carbonia. Nel campo del Palazzetto dello sport si giocherà la quarta giornata di gare, con il patrocinio del comune di Carbonia. Queste le partite in programma a partire dalle 10.30:

Gli Equilibristi – Una Ragione in più

Special Team – Sporty

Il Gabbiano – Aquile Onlus (diretta )

Classifica

Sporty 9

Il Gabbiano 7

Aquile Onlus 6

Special Team 3

Gli Equilibristi 1

Una ragione in più 0 

Per la quarta giornata di incontri la gara Il Gabbiano – Aquile sarà trasmessa in diretta streaming sulle fan page Directa Sport Live e Csen Sardegna, a partire dalle ore 15.00.