25 November, 2024
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«È un governo che sa solo rinviare gli impegni e che poche settimane fa, in occasione della visita in Sardegna, è ora di chiudere le vertenze ancora aperte. Ma l’unica cosa certa, ad oggi, è il procrastinare incontri e impegni senza capire che le risorse dovute alla Sardegna non sono un optional.» Lo dice Pietrino Fois, coordinatore regionale dei Riformatori sardi.

«La finanziaria 2018 non potrà ancora contare su risorse determinanti per far fronte alle difficoltà che vivono le imprese e alla disoccupazione. Pigliaru e la sua Giunta ormai si limitano a comunicare l’ennesimo incontro saltato – conclude Pietrino Fois -. E’ un appiattimento che umilia la Sardegna e i Sardi.»

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Dalle 16.00 alle 20.00, l’Aula Magna “Baffi”, la Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche, Viale Sant’Ignazio 74, a Cagliari, ospita un seminario sui 70 anni di Autonomia Speciale della Sardegna.

Il programma prevede gli interventi di due relatori: Marina Mura, docente di psicologia dei gruppi e comunicazione dell’Università di Cagliari su “Una prospettiva psicologico-sociale sull’autonomia speciale della Sardegna: brevi riflessioni sull’identità regionale” e Carlo Pala, dicente di Scienza dell’amministrazione dell’Università di Cagliari su “Dall’identità etnica a quella politica: il ruolo odierno dei partiti etnoregionalisti sardi”.

I lavori sono presieduti da Mariarosa Cardia, professoressa di Storia delle Istituzioni Politiche dell’Università di Cagliari e coordinati da Gianmario Demuro, professore di Diritto Costituzionale dell’Università di Cagliari. Sono previsti interventi dell’ingegnere Enrico Corti, Giacomo Serreli della Fondazione Maria Carta e della cantautrice Elena Ledda.

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Prosegue, a Cagliari, Il Grande Teatro dei Piccoli de Is Mascareddas, con due serate all’interno della rete di festival 10Nodi.  Sabato 11 e domenica 12 novembre, alle 17.00, nella sala M2 del Teatro Massimo, si alza il sipario su otto piccole storie originali sull’acqua proposte da Giallomare Minimal Teatro.

Lo spettacolo della compagnia di Empoli vede in scena oltre l’attrice Vania Pucci, l’artista multimediale Giulia Rubenni che utilizza una particolare macchina scenografica: una video camera riprende un piano colmo di sabbia che le mani di Giulia scolpiscono, modellano, disegnano con straordinaria abilità. Le forme, veri e propri quadri, tramite la videoproiezione diventano la scenografia dove l’attrice si muove e racconta.

Si resta a Cagliari al Teatro Massimo – sabato 25 e domenica 26 novembre – per il successivo spettacolo della quindicesima stagione di teatro per famiglie in corso tra la città capoluogo e Monserrato, al MoMoTI, fino al 24 dicembre: la pièce di teatro danza di  ASMED “Baba Yaga”, in scena alle 17 (in sostituzione del titolo “Il Vento e la Fanciulla”).

 

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E’ stato pubblicato sul sito dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza l’avviso di selezione degli aspiranti tutori volontari dei minori non accompagnati nelle regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Toscana.

La selezione e la formazione degli aspiranti tutori è affidata ai garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza. Per le regioni in cui non è stato nominato il garante, tali compiti sono attribuiti temporaneamente all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Il bando è destinato a privati cittadini in possesso dei requisiti di legge, disponibili ad esercitare la rappresentanza legale di ogni minore arrivato in Italia senza adulti di riferimento e aver cura che vengano tutelati i suoi interessi, ascoltati i suoi bisogni, coltivate le sue potenzialità e garantita la sua salute senza la presa in carico domiciliare ed economica.

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La Sardegna ha chiesto ed ottenuto il rinvio del parere sulla Legge di stabilità nella seduta odierna della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a cui erano presenti il vicepresidente della Regione Raffaele Paci e l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu. La richiesta della Sardegna è stata supportata anche da altre Regioni che hanno evidenziato come non ci fossero ancora gli elementi per esprimere un parere compiuto.
In particolare, durante il dibattito, durissima è stata la posizione della Sardegna sulla questione del trasporto degli studenti disabili. «Non è assolutamente accettabile che le Regioni a statuto speciale siano escluse da questo fondo e, allo stesso tempo, non abbiano competenza in materia – ha detto l’assessore Raffaele Paci -. Non parliamo di grandi cifre, ma è una questione di principio e di giustizia, i nostri ragazzi hanno gli stessi diritti di tutti gli altri e su questo non arretreremo di un passo».
Sul tavolo anche la questione del finanziamento corrente alle Province e Città metropolitane (articolo 70 della Legge di Stabilità 2018) e del fondo arretrati da 3 miliardi complessivo, da restituire come stabilito dalla Corte Costituzionale, dei quali alla Sardegna spettano 102 milioni di euro.

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Caria contributi allevatori

L’Agenzia Argea Sardegna, competente per le erogazioni in agricoltura, ha mandato in pagamento ieri le prime richieste di aiuto inviate dai pastori di pecore e capre per far fronte all’emergenza siccità che, fra la primavera e l’estate scorsa, ha colpito l’intero territorio regionale. Tutti i circa 12mila allevatori ovicaprini sardi saranno beneficiari dell’aiuto da 13euro a capo, sugli animali presenti in azienda al 30 giugno 2017. Le domande si potranno presentare fino al prossimo 18 dicembre nei 32 sportelli territoriali dell’Agenzia Laore Sardegna.
«Su 11 Regioni in stato di criticità per la siccità solo la Sardegna ha richiesto e avuto il riconoscimento della declaratoria da parte del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf). In tutta Italia solo la Regione Sardegna ha investito proprie risorse, ben 45milioni di euro, per far fronte all’emergenza siccità sul comparto ovicaprino – ha detto stamane l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, durante la conferenza stampa dove sono stati illustrati i diversi passaggi che hanno portato all’avvio dei pagamenti -. Il riconoscimento della declaratoria sulla riduzione delle produzioni foraggere ha permesso l’attivazione degli strumenti del Fondo di solidarietà nazionale. Tutta la zootecnia isolana, e non solo l’ovicaprino, possono quindi richiedere la riduzione fino al 50% dei pagamenti previdenziali e la sospensione delle cambiali agrarie.»

L’assessore ha poi ringraziato le strutture dell’Assessorato e delle Agenzie Agris, Argea e Laore per l’importante e celere lavoro svolto. «In un mio intervento in Consiglio regionale – ha ricordato Pierluigi Caria – avevo pubblicamente detto che se entro novembre non fossero partiti i pagamenti sarebbe stato un fallimento e me ne sarei personalmente preso le responsabilità. Oggi, grazie a un grande lavoro di squadra portato avanti con gli uffici regionali, la Giunta e il Consiglio, possiamo dire di aver mantenuto l’impegno preso e di aver lavorato il più in fretta possibile per venire incontro alle esigenze di migliaia di pastori, costretti a combattere con la tragedia della siccità. Invito ancora una volta tutti gli aventi diritto – ha concluso Pierluigi Caria – a presentare quanto prima la domanda di aiuto: i soldi ci sono.»
Alla conferenza stampa di oggi erano presenti i direttori generali di Assessorato e Agenzie agricole Agris, Argea e Laore, Sebastiano Piredda, Roberto Zurru, Gianni Ibba e Maria Ibba.
Fino a ieri sera le domande ricevute da Laore Sardegna erano 4768, mentre quelle trasmesse da Laore ad Argea per l’istruttoria finale erano 3459. 
Sono circa 70 gli addetti impegnati fra i 32 sportelli territoriali di Laore dedicati ad accogliere le domande, il punto di ricevimento delle mail PEC inviate ad Agris e la task force di Argea incaricata dell’istruttoria e dei pagamenti.
La legge è stata approvata dal Consiglio regionale il 14 settembre 2017, entrando in vigore il 21 settembre con la pubblicazione sul Buras. Il 27 settembre la Giunta approva due delibere che riguardano l’iter legislativo della legge 20/17: una sulla variazione di bilancio, indispensabile per rimodulare le risorse allocate precedentemente su altri capitoli di spesa, e un’altra sulla declaratoria per lo stato di emergenza da siccità. Il 2 ottobre la declaratoria viene inviata al Mipaaf, mentre il giorno seguente la Giunta licenzia la delibera sulle linee guida per l’attuazione della legge. Fino al 16 ottobre, giorno di apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto, si lavora per l’organizzazione della task force dedicata alla raccolta e all’istruzione delle pratiche e per la costruzione degli applicativi informatici che dovranno gestirle. Il 27 ottobre il ministro Maurizio Martina firma il riconoscimento della declaratoria che entra in vigore il 3 novembre con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. Ieri sera, 8 novembre, sono partiti i primi decreti di pagamento.

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Venerdì 10 novembre, dalle ore 17.00, nella sala della Sezione di Storia Locale, sita nella Grande Miniera di Serbariu, si svolgerà un incontro in ricordo di Vitale Piga Serra. Nel corso della serata verrà ripercorsa la vita politico-professionale di colui che fu Podestà di Carbonia nei primi anni della neonata cittadina del Sulcis, presidente dell’Ente Ospedaliero e autore del libro “Il Giacimento carbonifero del Sulcis-Carbonia”.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Amici della Miniera di Carbonia, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

«Il nostro obiettivo è proseguire nell’azione di promozione della vita culturale della città, favorendo e organizzando, in collaborazione con le associazioni culturali, iniziative che contribuiscano a rendere vitale il tessuto cittadino e a valorizzare il patrimonio culturale del territorio – dice l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Sabrina Sabiu –. Una di queste è sicuramente la serata in ricordo di Vitale Piga Serra, una persona che ha scritto una pagina importante della storia della nostra città.»

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Domani 10 novembre la Consulta Ambiente e Territorio terrà un incontro seminariale all’Hotel Mistral 2 di Oristano, finalizzato a fare il punto sul dibattito attorno al Ddl sul governo del territorio, sul quale attende ancora oggi risposte nel merito delle numerose domande e osservazioni poste. Nel corso dell’intera giornata, la discussione si concentrerà sulle altre vertenze in corso, nelle quali le associazioni aderenti alla Consulta sono attualmente impegnate, e sulle azioni da svolgere per definire il campo di azione della Consulta nel prossimo biennio. La relazione introduttiva sarà volta da Enrico Deplano con alcune proposte per dare alla Consulta una forma organizzativa insieme a una visione originale della questione ambientale in Sardegna. La Consulta valuterà come darsi una struttura organizzativa, eventualmente con la nomina di un coordinatore e un referente per la comunicazione e i rapporti con gli organi di informazione.

La Consulta Ambiente e Territorio, attiva da alcuni mesi, può contare sull’ apporto tecnico di esperti in diverse discipline che concorrono alle iniziative di WWF, Italia Nostra, GRIG, Federparchi. Fanno parte del gruppo di lavoro i rappresentanti delle associazioni Carmelo Spada (WWF), Stefano Deliperi (GRIG), Graziano Bullegas (Italia Nostra), Tore Sanna (Federparchi) e Daniela Addis (avvocato esperto in diritto dell’ambiente e del mare), Giuseppina Angioni (chimica farm. spec. Scienza dell’Alimentazione), Maria Laura Cadeddu (geologa), Ignazio Camarda (botanico), Roberto Corbia (urbanista, gruppo G124/2014 a supporto del sen. Renzo Piano), Paola Correddu (medico), Massimo Dadea (medico), Enrico Deplano (dottore in Lettere-Storia e critica dell’Arte, PhD in Ing. – Sostenibilità Arch. e Planning), Salvatore Dessena (architetto), Mauro Gargiulo (ingegnere, responsabile energia Italia Nostra Sardegna), Antonietta Mazzette (dir. del dipartimento Scienze politiche, della comunicazione e ingegneria dell’informazione – Uniss) , Giuseppe Melis (docente Marketing Turistico – UniCA), Maria Paola Morittu (giurista dei BBCC, vicepres naz.le Italia Nostra), Sandro Roggio (architetto), Alessio Satta (ingegnere ).

La Consulta può contare su un rapporto di collaborazione con il FAI. La Consulta ringrazia Gesuino Muledda (RossoMori) e Thomas Castangia (Possibile) per il loro contribuito al progetto di cooperazione tra le associazioni e i movimenti ambientalisti sardi e alla organizzazione di iniziative della Consulta. 

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Riparte a Cagliari Scirarindi, il Festival indipendente dedicato al benessere, al buon vivere e ai temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale in Sardegna. L’appuntamento con la due giorni densa di appuntamenti dalla mattina sera si rinnova come sempre nell’ultimo weekend di novembre che quest’anno cade nei giorni 25 e 26 novembre, alla Fiera Internazionale della Sardegna. Giunta alla settima edizione con un pubblico ormai fidelizzato di oltre 16mila visitatori, vede stavolta un cartellone ancora più ricco di incontri, convegni, spettacoli, laboratori pratici per adulti e per i più piccoli, lezioni dimostrative, degustazioni, corsi di cucina, atelier creativi, consulenze. Diecimila metri quadri di esposizione distribuiti tra i Padiglioni B, G e I e il Palazzo dei Congressi, oltre 200 eventi in programma e un percorso espositivo che rappresenta il cuore del festival, articolato anche quest’anno nelle 9 aree tematiche quali: alimentazione; economia etica e partecipazione; compranaturale; ambiente & bioedilizia; ecoturismo; salute & benessere; vita interiore; spazio bambini e spazio animali.

Un bel viaggio alla scoperta della Sardegna naturale attraverso la presenza e la partecipazione attiva di numerose realtà produttive locali quali aziende, cooperative, associazioni no profit e impegnate nel sociale, piccoli produttori dall’artigianato al cibo. Una vera e propria festa delle relazioni, di confronto e scambio di idee, dei prodotti, dei servizi e dei saperi, ma anche un’occasione importante per acquisire consapevolezza fra i tantissimi spunti proposti nelle due giornate di “Scirarindi” e rendere la vita quotidiana più armonica, sostenibile ed equa, all’insegna della socialità e del divertimento. Non mancheranno naturalmente gli incontri con i personaggi di spicco, le aree relax, i punti ristoro bio-veg e i servizi di animazione per i bambini con percorsi tematici e laboratori.

A breve verrà presentato in una conferenza stampa il programma dettagliato con tutte le novità di questa edizione. L’evento ha ottenuto quest’anno il patrocinio del Comune e della città Metropolitana di Cagliari e della Regione Sardegna.

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Il Forum del giornalismo musicale si sposta a Roma. L’evento, ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus, dopo due edizioni di grande successo al Mei di Faenza avrà un appuntamento speciale sabato 23 dicembre nella capitale, nell’ambito della manifestazione “MEIllennials”, che si svolgerà dal 21 al 23 al Monk con i “Premi degli Indipendenti per i giovani”.

Nella mattinata del 23 si svolgerà una assemblea fra tutti gli aderenti al Forum per dare il via ai lavori per la creazione di una associazione di giornalisti musicali, esigenza maturata durante le due edizioni di Faenza. Nell’assemblea di dicembre se ne discuterà delineando le linee guida per uno statuto.

Sono invitati a partecipare tutti i giornalisti interessati a portare il loro contributo, suggerimento o suggestione. Per aderire basta inviare una semplice mail a: enrico.deregibus@gmail.com e in copia a mei@materialimusicali.it .

Non sarà però l’unico momento della tre giorni dedicato al giornalismo musicale. Venerdì 22 infatti nel tardo pomeriggio ci sarà un “Aperitivo social” con un incontro/seminario dedicato ai giovani giornalisti ma aperto a tutti, di Fabrizio Galassi (giornalista, docente e consulente di digital marketing), dal titolo: “Giornalismo digitale: gli algoritmi aiutano a scrivere meglio?”.

Il Forum del giornalismo musicale, un format unico in Italia, ha ospitato nei suoi primi due anni numerose iniziative: tavoli di lavoro, assemblee, lezioni, corsi di aggiornamento professionale, incontri con figure professionali. Ha coinvolto sino ad oggi oltre 200 giornalisti, da quelli delle grandi testate a quelli delle webzine, sino alle radio e tv. Si tratta di una occasione unica per affrontare da molti punti di vista i temi centrali del giornalismo musicale di oggi: il rischio di estinzione, il nuovo ruolo, la carenza di spazi, l’interazione fra media diversi e molto altro.

Nella tre giorni di MEIllennials si terranno incontri, workshop, aperitivi e live e saranno premiati per il Premio Italiano Videoclip Indipendente per i Giovani la band dei Gomma, dalle mani di Fabrizio Galassi e Giuseppe Piccoli, e per il Premio Italiano Musica Indipendente per i Giovani il cantautore Lucio Corsi, dalle mani di Federico Guglielmi e Riccardo De Stefano.

Il progetto è sostenuto da Sillumina con il sostegno di Mibact e Siae.