La Giornata Mondiale del Diabete 2017 parte da Cagliari, sabato 11 novembre.
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A fronte di una crescita in Sardegna di oltre il 50% dei diabetici negli ultimi 10 anni, non c’è una risposta alle richieste di assistenza socio sanitaria. Le conseguenze a medio e lungo termine sono preoccupanti per l’aumento del carico sociale dovuto alla malattia diabetica e alle sue complicanze (cardiopatia ischemica, cecità, insufficienza renale, amputazioni degli arti inferiori). Se ne parlerà sabato 11 novembre, Giornata Mondiale del Diabete, presso il THotel, in via Dei Giudicati 66, a Cagliari.
Prevenzione, diagnosi precoce, accesso tempestivo all’innovazione terapeutica tecnologica saranno gli argomenti e le tematiche che si affronteranno con l’obiettivo di dare risposte concrete ai pazienti diabetici per far fronte alle criticità persistenti, che rappresentano una reale emergenza di sanità pubblica nella nostra Regione.
La malattia colpisce in Sardegna 180 bambini ogni anno nella fascia di età 0/14. Nella nostra Regione si contano 70mila diabetici e altrettanti non sanno di esserlo, in Italia rappresentano più di 3 milioni di persone. Nell’arco di poco più di 10 anni, dal 2001 al 2016, la prevalenza del diabete è passata dal 3,9% al 5,3%, vale a dire 1 milione di malati in più.
L’Adig Sarda (Associazione per il Diabete Infantile Giovanile e dell’Adulto) ha il piacere di invitarla a partecipare all’evento. Ringraziando anticipatamente per un cortese riscontro, siamo a sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento o necessità.