26 November, 2024
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L’assemblea provinciale del Partito Democratico ha confermato Daniele Reginali nella carica di segretario della federazione del Sulcis Iglesiente. «Si è chiusa una fase congressuale che ha impegnato tutta la nostra classe dirigente – ha detto Daniele Reginali -. Il momento storico non è facile, ma è un gradito riconoscimento oltre che una grande responsabilità. Indipendentemente dallo schieramento, dedicare il proprio tempo alla politica è bello, è molto impegnativo e dispendioso, richiede dei principi morali e un’attenzione particolare alle persone che dalla politica si aspettano di più, che soffrono la crisi, che guardano a noi a volte con rabbia, ma con la speranza che una società migliore sia possibile. Continuerò – ha concluso Daniele Reginali -, salvaguardando i miei valori e nel rispetto delle idee altrui, a sforzarmi affinché il Pd, nel territorio, sia protagonista, insieme alle altre forze politiche, del riscatto del Sulcis Iglesiente».

L’assemblea provinciale ha eletto inoltre Rita Vincis alla carica di presidente.

 

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La sala conferenze dell’Unione Sarda ha ospitato questo pomeriggio un corso di formazione professionale per giornalisti organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna, in collaborazione con il gruppo regionale dell’Unione stampa sportiva italiana, nel corso del quale è stato proiettato il docu-film “Mennea segreto” di Emanuela Audisio, giornalista e scrittrice di Repubblica. Sono intervenuti: Francesco Birocchi (presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna), Mario Frongia (presidente dell’Ussi Sardegna), Paolo De Angelis (magistrato), Angelo Cherchi (ex atleta in forza all’Amsicora che, nel campionato nazionale Allievi del 1968, sconfisse Pietro Mennea all’Arena di Milano sugli 80 metri), Gianfranco Dotta (ex atleta ed allenatore, già responsabile del settore velocità e staffetta della nazionale di atletica leggera che vinse la medaglia di bronzo ai campionati del mondo nel 1995 con la 4×100, soprannominata “sardo per cento”).

Nell’occasione è stato consegnato il Premio Ussi Sardegna 2017 al velista Andrea Mura per la vittoria nella Ostar 2017, la regata transatlantica per imbarcazioni a vela con un equipaggio formato da una sola persona e che si svolge ogni quattro anni.

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Per la prima volta il team dei “Barber College Italia” ha partecipato ad un corso di formazione organizzato in Sardegna dal barber di Carbonia Marcello Mei. Il corso ha registrato una grande partecipazione, con ragazzi e ragazze arrivati da tutta la Sardegna, con l’obiettivo di migliorare le loro tecniche e confrontarsi tra loro nel grande mondo dei barbieri.

Il corso ha visto la partecipazione di tre grandi maestri: il pluricampione del mondo Mario Piccininno, pugliese che opera ad Andria; il grande Marco Artesi (Torino) ed il giovane emergente Lino Smimmo (Napoli), capitanati dal manager Giancarlo Palmieri (Roma). Presente anche il Barber Team Sardegna, nuovo gruppo in grande crescita che organizza eventi di questo genere per far conoscere il mondo dei barbieri e le nuove ed antiche arti di questo mestiere.

L’evento si è svolto nella bellissima location del Lu Hotel.

 

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L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, ha presentato oggi a Nuoro il nuovo direttore generale dell’Areus, l’Azienda per l’Emergenza-Urgenza, Giorgio Lenzotti.

«È una giornata importante per la sanità sarda, per Nuoro e per il territorio – detto Luigi Arru -. Con Giorgio Lenzotti completiamo la squadra dei direttori generali delle Aziende del sistema regionale e dell’organizzazione sanitaria sarda. Per me è motivo di orgoglio che Nuoro abbia la sede legale e soprattutto quella operativa in città. Abbiamo voluto dare un segnale importante al territorio e alle zone dell’interno, riteniamo che Nuoro possa e debba puntare sulla formazione come base del cambiamento.»
L’assessore della Sanità ha sottolineato la scelta di aziendalizzare l’emergenza-urgenza, secondo il modello lombardo: «Vogliamo implementare il sistema esistente – ha aggiunto Luigi Arru – e non cancellarlo. È un sistema che funziona, grazie a chi ci lavora, e che può essere rafforzato e migliorato ancora. L’Areus si occuperà di trasporto primario e secondario, del trasporto degli organi e del sangue e avrà l’assegnazione del numero unico delle cure primarie». 
Rivendicando la scelta di Giorgio Lenzotti, Luigi Arru ha precisato che è stata fatta tenendo conto della complessità della sfida. «Giorgio Lenzotti – ha detto l’assessore della Sanità – ha le competenze per avviare una nuova azienda ed integrarsi coi direttori generali delle altre strutture in un momento di profondo cambiamento». 
L’assessore Arru, infine, ha ringraziato i vigili del fuoco per il lavoro svolto finora con i mezzi a loro disposizione ed il Soccorso Alpino per la collaborazione che c’è e continuerà ad esserci con l’Areus.
Il nuovo direttore generale, primo per l’Areus, ha ricordato – commosso – di aver iniziato la sua attività di medico proprio al San Francesco, dove ritrova tanti ex colleghi e amici.
«Il compito che mi è stato affidato sarà complesso, ma mi ci dedicherò totalmente, mettendo a disposizione quanto ho imparato in questi anni di attività. So – ha aggiunto Giorgio Lenzotti – che non partiamo da zero, perché ci sono tanti bravi professionisti nel sistema dell’emergenza-urgenza e tante associazioni di volontariato con le quali sono abituato a lavorare. Come nelle emergenze occorre prontezza e rapidità, abbiamo bisogno di dare risposte ai cittadini quanto prima, nel segno dell’efficacia e dell’efficienza delle nostre azioni.»

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La Compagnia di navigazione Moby conferma il suo totale impegno a garantire i collegamenti per tutto l’anno tra la Sardegna e la Corsica, consapevole dell’importanza che riveste per l’economia delle due Isole, nonostante la Compagnia non percepisca alcuna sovvenzione per l’esercizio di questa linea nel periodo invernale notoriamente in perdita.

Moby informa in una nota che a insindacabile giudizio del Comandante (l’unica persona deputata a prendere questo tipo di decisioni), il collegamento Santa Teresa-Bonifacio non sarà ripristinato fino a quando non sarà garantita la massima sicurezza della navigazione e l’incolumità dei passeggeri.

La Compagnia precisa, inoltre, che a seguito dei lavori di manutenzione ordinaria ai quali il Giraglia è stato sottoposto, non rientrerà in linea prima del 15 marzo 2018. Sino a quella data il Bastia assicurerà le corse su questa tratta condizioni meteo marine permettendo.

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Il giornalista Fedele Balia, 42 anni, è il professionista individuato dal comune di Sant’Antioco, attraverso una selezione pubblica che ha registrato la presentazione di 36 domande, 31 delle quali ammesse, quale capo di gabinetto da assegnare all’Ufficio di staff del Sindaco con stipula di contratto individuale di lavoro a tempo determinato part time 83.33%, per il periodo dal 6/11/2017 al 31/10/2018 con inquadramento nella Cat. C del CCNL dipendenti enti locali, profilo professionale “Istruttore amministrativo”.

Secondo quanto previsto con deliberazione G.C. n° 90 del 14/07/2017, Fedele Balia dovrà: «Supportare il Sindaco nell’elaborazione ed attuazione delle politiche pubbliche; curare le connesse attività di comunicazione, i processi partecipativi con la cittadinanza e le istituzioni locali; occuparsi dei rapporti con i componenti della maggioranza consiliare, i partiti politici e gli altri enti locali del territorio; svolgere, inoltre, attività di supporto relative alle funzioni di rappresentanza ed onorificenze pubbliche, al cerimoniale di manifestazioni civili, religiose, culturali e sportive».

La decisione della Giunta guidata da Ignazio Locci di fare ricorso all’individuazione di un capo di gabinetto, è contestata dalle opposizioni ed oggi il gruppo consiliare Genti Noa ha diffuso al riguardo una nota molto critica.

«Esprimiamo il nostro totale disappunto riguardo la scelta del sindaco Locci di nominare un capo di gabinetto che, di fatto, avrà il compito di sostituire il primo cittadino facendone le veci – si legge nella nota -. In un momento di gravi difficoltà economiche per le famiglie e per i residenti, riteniamo inopportuno che il sindaco di Sant’Antioco faccia pagare ai contribuenti un suo personale sostituto anziché utilizzare quei soldi per mettere in atto serie politiche per il lavoro.»

«Per questo motivo, senza entrare nel merito dei valori umani e professionali del neo assunto – aggiunge Genti Noa -, manifestiamo il nostro “disconoscimento politico” nei confronti di questa nuova figura assegnata allo staff del primo cittadino.»

«Si rispetti il mandato degli antiochensi che hanno votato Ignazio Locci perché svolgesse le attività di Sindaco – conclude Genti Noa – e ora si ritrovano a dover pagare un suo sostituto.»

 

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La RSU Eurallumina ritorna alla carica con la Giunta regionale e tutti gli altri enti responsabili del procedimento autorizzativo per la ripresa produttiva dello stabilimento Eurallumina di Portovesme.

«E’ assurdo, incredibile e pericoloso – scrivono in una lettera – che dopo 40 mesi (1.207 giorni) “deve” arrivare a conclusione il lunghissimo iter procedurale per le autorizzazioni al rilancio dell’ Eurallumina.

E’ assurdo, incredibile e pericoloso che dopo 40 mesi, dopo ogni tipo di approfondimento, il rispetto di tutti i passaggi tecnico procedurali, non si sia ancora arrivati alla definitiva e conclusiva delibera regionale.

E’ assurdo, incredibile e pericoloso, per il futuro del comparto industriale del nostro paese, della Sardegna, del nostro territorio, che tutti gli accordi sottoscritti in 8 anni di lotte operaie, dai rappresentanti dello Stato, della Regione Sardegna, dagli Enti locali, “vengano invalidati”.»

«Perché in questa decisiva occasione tutti gli aspetti ampiamente dibattuti vengano definitivamente superati – si legge ancora nella lettera della RSU Eurallumina – chiediamo a carattere d’urgenza, a tutte le parti coinvolte nel processo autorizzativo, nel pieno rispetto delle loro competenze, ma che insieme al rigoroso rispetto delle norme in materia, si applichi il principio fondamentale del “buon senso”.

Il Nostro è un percorso avviato dopo la sottoscrizione dell’Addendum al protocollo d’ intesa, ratificato al Mise il 22 novembre 2012 e che ha visto avviarsi subito la progettazione preparatoria al piano di riavvio del primo anello della filiera dell’alluminio.

Da quel 10 luglio 2014 (prendendo questa come data ufficiale, quando la società del gruppo Rusal Eurallumina presentava alla Regione Sardegna il definito progetto per la ripresa produttiva per lo stabilimento che produce allumina dalla raffinazione della bauxite) al 7 novembre 2017, sono passati quasi 40 mesi, 1.207 giorni, ben oltre le medie nazionali, un tempo infinito per i lavoratori Eurallumina, che mai, dal momento della fermata della produzione datata 13 marzo 2009, hanno  interrotto la loro battaglia per il riavvio dello stabilimento.»

La RSU Eurallumina ricostruisce poi le tappe salienti di questo percorso, tortuoso all’inverosimile e costellato di sempre nuove criticità.

«Crediamo sia arrivato il momento per indicare una data certa per la predisposizione degli atti propedeutici alla delibera regionale V.I.A. ed  essendo procedimento congiunto, l’A.I.A. in carico alla provincia del Sud Sardegna – sottolinea ancora la RSU Eurallumina -. Tali provvedimenti non potranno pervenire oltre la scadenza del 2017. E’ a rischio anche il sostegno ai lavoratori e alle loro famiglie in termini di ammortizzatori sociali, situazione evidenziata in data 28 ottobre 2017, dalla RSU Eurallumina, al ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Che la conclusione dell’anno in corso non ci veda costretti ad iniziative di dura ed aspra conflittualità. a cui siamo pronti, essendo la posta in palio di vitale importanza.

Il territorio, la Sardegna, il comparto industriale nazionale, non possono privarsi di un così economicamente imponente progetto industriale, ne sono convinti i più a tutti i livelli: dal fronte politico istituzionale, alle forze sociali, al sindacato. Sarebbe un vero suicidio rinunciare ad investimenti e a questa opportunità. Gli investimenti propedeutici all’obiettivo di ripresa produttiva di Eurallumina (che più volte abbiamo illustrato)  sono quantificati in oltre 200 milioni di euro, per un impatto occupazionale di 357 lavoratori diretti (circa 100 nuove assunzioni), 270 degli appalti per 36 mesi (150 poi stabilizzati per le manutenzioni), oltre 200 tra indotto e servizi (mensa, trasporti, fornitori), per un moltiplicatore economico che con le rispettive famiglie, coinvolge migliaia di persone ed è indispensabile per la ripresa economica e sociale dell’intero territorio. Una tragica sciagura, ingestibile a tutti i livelli, da cui in tanti si uscirà sconfitti, maggiormente chi ci ha sostenuto lavorando alacremente, ma che pagheranno realmente solo i lavoratori, le loro famiglie, un intero territorio e le definitive speranze dei tanti che vedevano nella ripresa produttiva di Eurallumina, una prospettiva anche per le loro vertenze.

Che questo sia l’ultimo atto ed il 2017 sia quello “decisorio”.

La RSU continuerà a monitorare il proseguo del percorso attraverso interlocuzioni costanti con il Governo,  la Regione e gli enti locali  sostenendo a nome di tutti i lavoratori la conclusione positiva dell’iter  autorizzativo e per questo verranno messe in campo anche ulteriori e appropriate iniziative di mobilitazione. Siamo pronti a dare un’ulteriore spinta affinché il verdetto non ci veda penalizzati ed altrettanto chiediamo a tutti coloro che sono coinvolti nella conclusione del procedimento.

Il livello della “Mobilitazione Permanente Operativa” verrà adeguato a seconda del risultato che ne scaturirà, come proporzionata sarà la nostra reazione, come sempre fatto nel rispetto di chi preposto a esprimere le valutazioni autorizzative. Lo faremo a testa alta – conclude la RSU Eurallumina -, con la determinazione di chi è certo del diritto per cui si batte , senza mai recedere dal raggiungimento dell’obiettivo prefissato… IL LAVORO!»

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Sardinia Emotion Service, la Cooperativa L’Albero Amico e la Cooperativa Piccola Parigi, che gestisce l’asilo nido comunale, insieme agli Istituti Comprensivi di Carbonia, hanno organizzato la presentazione dell’evento Carbonia, Città a misura di bambino?”che si terrà mercoledì 8 novembre, alle ore 11,00, presso la sala della Torre Civica di Carbonia.

Si tratta di una tavola rotonda che affronterà il tema della sicurezza dei bambini in auto e per le strade di Carbonia.

Al centro dell’iniziativa ci sarà la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra tutti i nidi e le scuole d’infanzia del territorio, pubbliche e private paritarie, che aderiranno all’iniziativa, al fine di adottare tutte le misure che puntino alla collaborazione tra famiglie e scuole, per preservare il benessere dei nostri bambini. 

All’incontro interverranno, l’assessore ai Servizi Sociali della Città di Carbonia, Loredana La Barbera; Massimo Fadda di Sardinia Emotion Service, papà e titolare dell’agenzia che ha curato l’organizzazione del’iniziativa, insieme con Monica Cani e Fannì Ollargiu, della Cooperativa L’Albero Amico e con Antonia Anardu, del Coordinamento Pedagogico del Nido D’Infanzia Comunale per la Cooperativa La Piccola Parigi. 

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Europe Direct Regione Sardegna organizza il Laboratorio Officina Europea – Formazione e informazione su nozioni e tecniche base di europrogettazione. Nell’arco di 5 incontri verranno fornite ai 60 partecipanti le competenze e gli strumenti necessari per imparare a muoversi in un campo ostico, ma ricco di risorse come quello dei bandi europei.
Prima lezione giovedì 9 novembre alla Sala Eventi del secondo piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo.

Obiettivo: Officina Europea risponde all’esigenza di aumentare la consapevolezza delle imprese e delle PA sarde rispetto ai finanziamenti diretti dell’UE: le imprese, le associazioni e gli enti locali dell’isola partecipano troppo poco a questi bandi e, di conseguenza, se ne vincono ancora meno.
Europe Direct Regione Sardegna ha raccolto la sfida attraverso la sua quotidiana attività di front-office dedicata alla prima informazione sulle politiche, le opportunità di mobilità e i finanziamenti dell’Unione Europea. Inoltre, a marzo scorso, ha organizzato 5 incontri di formazione e informazione su altrettanti programmi europei: Erasmus Sport; Europa Creativa; Sme Instrument-Horizon2020; LIFE; Europa per i cittadini. Infine
ha deciso di organizzare il Laboratorio Officina Europea.

Struttura Officina Europea: 5 incontri della durata di due ore ciascuno dedicati ad approfondimenti sulle competenze chiave relative ai finanziamenti europei (tipologia di fondi; ricerca delle informazioni; saper leggere un bando e il budget di progetto; formazione del partenariato, il quadro logico ecc…).

Destinatari: Amministratori locali, imprenditori, insegnanti, associazioni, disoccupati, studenti e neo-laureati. Inizialmente il corso prevedeva 40 partecipanti. Dato l’altissimo numero di richieste (oltre 100 nel giro di 36 ore) il numero dei partecipanti è salito a 60 con future repliche del percorso.

Programma:

Lezione 1-9 novembre: I finanziamenti europei 2014-2020

Lezione 2-13 novembre: Gli strumenti dell’Officina: Parte I

Lezione 3-20 novembre: Gli strumenti dell’Officina: Parte II

Lezione 4-23 novembre: Saper leggere un bando europeo
Lezione 5-28 novembre: Il budget di progetto