23 November, 2024
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«No alla privatizzazione dell’Arst, la liberalizzazione non può essere la soluzione per il malfunzionamento dei servizi pubblici. Un servizio pubblico fondamentale dovrebbe essere funzionale ed efficiente. Se si vuole fare una campagna per il miglioramento dei trasporti questa non può essere fondata sul puntare il dito contro lavoratori e lavoratrici, ma contro una gestione che si è rivelata sinora inadeguata senza il miglioramento dei servizi e con i costi schizzati verso l’alto.»

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, scende in campo contro la possibile privatizzazione dell’Arst, l’azienda per il trasporto pubblico che opera a livello urbano ed extraurbano.

«Nella finanziaria che approderà in aula sembra essere prevista la liberalizzazione del servizio – spiega il capogruppo dell’Udc – con la cessione ai privati. Non è sicuramente la strada maestra per risolvere le difficoltà dell’azienda . Anzi, pensiamo che la Regione debba assicurare risorse per il potenziamento dei mezzi pubblici, con l’acquisto di nuovi pullman che sostituiscano i bus ormai obsoleti, con collegamenti efficaci con le aree periferiche.»

«Anche nel Sulcis Iglesiente ritardi ed avarie dei mezzi sono diventati abituali per studenti e lavoratori pendolari», sottolinea Gianluigi Rubiu che conclude sottolineando che «la privatizzazione andrebbe comunque a peggiorare la situazione dell’azienda con multinazionali pronte a innalzare i costi per l’utenza e con ricadute negative per i dipendenti. Reputiamo si debba investire sulle risorse umane e sui mezzi, con un bacino unico regionale che assicuri l’efficienza dei trasporti su tutta la Sardegna».

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Si terrà giovedì 30 novembre, alle 11.00, nello Spazio Fucina Teatro della Vetreria di Pirri la conferenza stampa di presentazione di “Teatri di guerra”, la Stagione di Teatro d’Autore del Crogiuolo che quest’anno ha un titolo significativo, da declinarsi nelle sue diverse accezioni e sfumature. Dieci spettacoli in cartellone, con molte ospitalità nazionali.
Interverrà Rita Atzeri, direttrice artistica del Crogiuolo, ideatrice e curatrice della rassegna.

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Il Consiglio Direttivo Nazionale della F.A.S.I., riunitosi a Milano domenica 26 novembre presso il Centro Cardinale Schuster di via Sant’Antonio 6, ha preso posizione, con la presentazione di una mozione, approvata all’unanimità, sul delicato tema della continuità territoriale della Sardegna, messa fortemente in pericolo dal respingimento da parte dell’Unione Europea della proposta di rinnovo per la Continuità territoriale aerea avanzata dalla Giunta Regionale della Sardegna.

«Premesso che la Comunità Europea riconosce nei trattati il Principio dello Svantaggio dell’Insularità, che è alla base della Continuità territoriale – si legge nella mozione del Consiglio Direttivo Nazionale della F.A.S.I. -;

  • che la Continuità territoriale applicata a tutti i sardi e non sardi sulle rotte per Cagliari, Olbia, Alghero, per la durata di 10 mesi l’anno, è una misura che risponde, sia pure non pienamente (vista la sua non applicazione per due mesi estivi), al Principio di Riduzione dello Svantaggio, nei settori dei Trasporti e della Mobilità, derivante dalla condizione di insularità;
  • che la bocciatura della misura sulla “Continuità per Tutti” colpisce duramente lo sforzo di incrementare,  durante tutto l’anno,  i segmenti del turismo sardo non balneare;
  • che questo tipo di applicazione della “Continuità per Tutti” è stato peraltro sperimentato positivamente nei due anni passati (i biglietti messi in vendita ogni anno, sulla base del modello varato nel 2013, sono stati 2,4 milioni);
  • che era stato avanzato e discusso con la Commissione Trasporti di Bruxelles l’allargamento a livello europeo della Continuità Territoriale 2, attraverso la proposta di accordi innovativi che coinvolgessero anche i low cost e, in virtù di questo fatto, è incomprensibile e ingiustificato il motivo del rifiuto.

Considerato che gli emigrati e le loro famiglie sono direttamente danneggiati da questa presa di posizione comunitaria che contrappone burocraticamente, in maniera distorta e non proporzionata, il divieto degli aiuti di Stato alla già citata misura perequativa dello Svantaggio, sacrificando  il diritto alla mobilità dei cittadini;

      Il Consiglio Direttivo Nazionale della F.A.S.I., nel protestare duramente per il respingimento da parte dell’Unione Europea della proposta di rinnovo per la Continuità territoriale aerea avanzata dalla Giunta Regionale della Sardegna,

chiede

  • Alla Regione Autonoma della Sardegna di difendere con determinazione e coraggio i diritti dei sardi, pretendendo il sostegno del Governo nazionale nel discutere e trattare con la Commissione Europea e, se necessario, ricorrendo anche alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea;
  • chiede altresì, a sostegno di questa posizione, il coinvolgimento e la mobilitazione delle categorie imprenditoriali, delle Autonomie locali, dell’Associazionismo dei territori, dei lavoratori e dei cittadini.»

«Gli emigrati che si sono sempre mobilitati nel passato – conclude la mozione del Consiglio Direttivo Nazionale della F.A.S.I. – sono pronti ancora a lottare e a scendere in campo al loro fianco in difesa della Continuità territoriale.»

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Giovedì 30 novembre, alle ore 18.00, nella Biblioteca Comunale di viale Arsia, a Carbonia, si svolgerà la presentazione del libro di Livy Former, intitolato “Oltre i confini di Hìndamoor. Libro I”

«L’appuntamento rientra nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive”, che sta registrando un notevole apprezzamento da parte dei cittadini per la sua capacità di far emergere il talento di tanti scrittori residenti in città e nel territorio», ha detto l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu. Tra questi si annovera Livy Former (pseudonimo di Dina Usai), un’autrice sarda, che pur avendo vissuto per diversi anni a Milano, di recente è ritornata nella sua terra natia, esattamente a Sant’Antioco.

Fra le diverse pubblicazioni di Livy Former si segnalano: “Marlina dei Misteri”; “Il baule dei grandi sogni e delle piccole cose”; “I lunghi capelli di zia Caterina”; “Un fantasma a merenda”; “Il serpente e la farfalla”; “Nemici, porci e principesse”; “Oltre i confini di Hìndamoor”; “Bruco Story”.

I contenuti del libro “Oltre i confini di Hìndamoor” verranno illustrati giovedì 30 novembre alle 18.00. All’incontro, presentato da Anna Lai, interverrà, oltre all’autrice Livy Former, l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu.

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Il primo ristorante McDonald’s è nato negli Stati Uniti su iniziativa dei fratelli Richard e Maurice McDonald nel 1937. L’incontro con Ray Kroc, il fondatore del marchio, che non era altro che il loro socio in affari per i prodotti a base di latte, darà nuovo slancio alla loro piccola azienda. Nel 1985 arriva il primo ristorante in Italia a Bolzano. Negli anni ’90 grazie alla globalizzazione l’azienda riesce ad arrivare in posti impensati fino a pochi anni prima come la Cina e la Russia. Oggi, dopo tanti nuovi prodotti e nuove iniziative lanciate, McDonald’s Italia conta oltre 500 ristoranti aperti in tutte le regioni e oltre 20mila persone impiegate. E il futuro dell’azienda promette molto bene. Si prevedono difatti 20 nuove aperture di ristoranti nel breve termine per i quali serviranno circa 600 nuove persone. La figura maggiormente ricercata…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_mcdonalds.html .

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Sono in programma mercoledì 29 e giovedì 30 novembre, le partite della terza giornata dei gironi di qualificazione della 55ª edizione della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni, torneo giovanile riservato alla categoria allievi, organizzato dalla delegazione provinciale della FIGC di Carbonia Iglesias.

Mercoledì, alle 15.00, sul campo “Toto Cesaracciu” della Grande Miniera di Serbariu, per il girone A si affronteranno Ex Biancoblu e Mineraria Carbonia; alle 15.30, al campo Comunale Nuovo Puggioni di Carloforte, si giocherà il big match del girone B tra Carloforte e Carbonia; alle 16.30, al Comunale di Sant’Antioco, per il girone B, si affronteranno Isola di Sant’Antioco e Bindua.

Giovedì, infine, alle 18.00, al campo Ex Casmez di Iglesias, per il girone A, si giocherà Monteponi Iglesias ed Atletico Narcao.

Riposeranno, nel girone A la Don Vito Sguotti Carbonia; nel girone B la Marco Cullurgioni Giba.

Di seguito i risultati delle partite della seconda giornata, disputate il 15 e 16 novembre.

Girone A

Don Vito Sguotti Carbonia – Ex Biancoblu Carbonia 1 a 2; Mineraria Carbonia – Monteponi Iglesias 1 a 2.

Ha riposato l’Atletico Narcao.

Classifica: Monteponi Iglesias 4 punti; Atletico Narcao ed Ex Biancoblu 3; Don Vito Sguotti Carbonia 1; Mineraria Carbonia 0.

Girone B

Marco Cullurgioni Giba – Isola di Sant’Antioco 0 a 2; Bindua Iglesias – Carloforte 2 a 3.

Ha riposato il Carbonia.

Classifica: Carloforte 6 punti; Carbonia e Isola di Sant’Antioco 3; Bindua Iglesias e Marco Cullurgioni Giba 0.

Il Comitato organizzatore del torneo mette in palio un simpatico riconoscimento consistente in una targa ricordo denominata ‘’SQUADRA DEL CUORE’’ da destinare alla squadra, rappresentata nella pagina del torneo su facebook con il logo societario che avrà ricevuto più like (mi piace) tra le dieci squadre partecipanti entro il 24 dicembre 2017, alle ore 12,00.

I tifosi ed i simpatizzanti sono invitati a sostenere la propria “SQUADRA DEL CUORE”.

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«Questa manovra finanziaria è un disastro per la Sardegna. Nessuna misura per il lavoro, a favore delle attività produttive e delle emergenze sociali.»

E’ durissima la critica del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Pietro Pittalis, alla vigilia della sessione di bilancio che inizierà il prossimo 5 dicembre nell’aula di via Roma.

«E’ l’ennesima occasione persa dalla maggioranza per dare una svolta all’economia sarda. Dentro questa finanziaria – sottolinea il leader degli azzurri – è rimasto davvero poco per il rilancio dei settori strategici dell’economia isolana. L’auspicio è che il dibattito in aula possa correggere il tiro.»

I primi moniti sono arrivati dalla Cgil, con la proposta di uno stanziamento pari a cento milioni di euro per costituire un fondo a favore delle politiche attive del lavoro: «Una proposta – aggiunge Pietro Pittalis – giusta ed equilibrata per contrastare la disoccupazione, soprattutto quella dei giovani, che rappresenta il dato più allarmante sul piano nazionale».

L’opposizione promette battaglia: «E’ l’ultima occasione  di questa sciagurata legislatura per cercare di dare qualche utile risposta alle pressanti richieste di tutti i settori produttivi sardi e delle famiglie in difficoltà. Il gruppo di Forza Italia – conclude Pietro Pittalis – si farà promotore in aula di una iniziativa che auspichiamo possa trasversalmente condivisa per non lasciar cadere a vuoto l’appello responsabile del segretario generale della Cgil sarda».

 

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Il fine settimana avventuroso di un clandestino algerino sbarcato venerdì a Porto Pino. Dopo i primi soccorsi, ha accusato un malessere ed è stato ricoverato al Sirai di Carbonia. Ieri pomeriggio è fuggito dall’ospedale, è salito su un autobus che lo ha portato a Villamassargia, dove ha cercato di trovare un passaggio facendo l’autostop, per raggiungere Cagliari e far perdere le proprie tracce.

I carabinieri della Compagnia di Carbonia si sono messi sulle sue tracce e sono riusciti a fermarlo quando si trovava a piedi, accanto ad un incrocio, facendo l’autostop.

L’episodio conferma quanto la situazione degli sbarchi sia assai delicata e meriti decisamente maggiore attenzione da parte delle autorità competenti. L’appello del governatore Pigliaru al Governo, perché ponga un freno agli sbarchi, non ha avuto finora riscontri e le norme in vigore che, in caso di espulsione, prevedono che i clandestini vengano rimessi in libertà con l’ordine di lasciare il territorio entro 7 giorni, non dà alcuna certezza che lo stesso ordine venga eseguito e dei clandestini si perdono le tracce.

 

 

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La Libertas Barumini continua a vincere a suon di goal e comanda la classifica del girone B del campionato di Prima categoria, con tre punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici. Ieri a cedere sotto i colpi della capolista, è stata la Fermassenti piegata con il netto punteggio di 4 a 1. Tre delle quattro prime inseguitrici hanno vinto: la Monteponi, passata come da pronostico sul campo del fanalino di coda Domusnovas Junior Santos, per 3 a 1; il Villamassargia ha travolto la Virtus Villamar, con il largo punteggio di 5 a 2; la Gioventù Sportiva Samassi ha vinto di misura a Cortoghiana, con il punteggio di 1 a 0.

Ha frenato, pareggiando 2 a 2 a Villacidro, l’Atletico Villaperuccio, scivolato al quinto posto, a cinque lunghezze dalla vetta.

Importante vittoria per l’Atletico Narcao, 2 a 1 sulla Gioventù Sarroch, e prezioso pari, 1 a 1, per l’Atletico Masainas, sul campo del Villanovafranca, stesso punteggio registrato dal confronto tra Senorbì e Pula.

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Paci bando click day

Grande successo per il click day del bando territoriale per la Gallura da 4 milioni e 200mila euro, il primo mai realizzato. Nel giro di poche ore, le 74 domande presentate (il bando resta aperto ancora per un mese) hanno chiesto finanziamenti per 9 milioni e 300mila euro, più del doppio dell’importo disponibile, per un totale di investimenti previsti pari a 25 milioni e mezzo di euro. «Un chiaro e importante segnale di grande vitalità che arriva dal territorio e dalle imprese che lì operano e un esempio importante di collaborazione istituzionale, grazie al grande lavoro fatto insieme all’Unione di comuni Alta Gallura e Gallura e alla Camera di Commercio di Sassari – dice l’assessore della Programmazione Raffaele Paci -. Quello dei bandi territoriali è un traguardo importante, che per anni in passato si è cercato di raggiungere senza riuscirci. Si tratta di bandi calibrati sulle esigenze specifiche delle imprese che operano nel territorio coinvolto nella programmazione territoriale, le cui risorse devono essere investite in progetti di filiera ben individuati per sostenere i settori considerati prioritari per lo sviluppo del territorio».
Il bando destinato alla Gallura conta su risorse del Por Fesr. Dei 4,2 milioni disponibili, 700mila sono destinati a progetti che mirano al miglioramento della qualità della vita per i cittadini, gli altri 3 milioni e mezzo al settore del turismo. Supera i 9 milioni di euro il finanziamento chiesto attraverso le 73 domande nel settore turismo in occasione del click day, mentre il settore qualità della vita si attesta per il momento di poco sotto i 100mila euro. L’introduzione dei bandi territoriali è una delle più importanti novità all’interno della programmazione territoriale per quelle zone dove si riscontra una concentrazione adeguata di imprese e punta a garantire aiuti su precisi settori di intervento individuati come strategici. Le imprese di tutti gli altri settori stanno invece già partecipando, e potranno continuare a farlo, ai bandi validi per tutto il territorio regionale.
«Abbiamo cominciato dalla Gallura, sono in arrivo i bandi territoriali dell’Ogliastra e altri ne individueremo all’interno dei tanti progetti che stanno compiendo il loro percorso. Quindi ribadiamo il pieno sostegno alle imprese, che creano sviluppo e occupazione e dunque crescita economica con ricadute positive in tutta la regione – sottolinea Raffaele Paci -. In questo modo rafforziamo ancora la filosofia alla base della nostra programmazione territoriale, cioè che i progetti devono arrivare dal basso perché sono le comunità a sapere quali sono i loro punti di forza e che ci chiedono di aiutarle a sostenerli e valorizzarli. Visto il successo di questo primo bando, ci impegneremo a trovare altre risorse per poter riuscire a finanziare tutti i progetti validi.»
Per il bando territoriale destinato alle imprese che partecipano al progetto “La città di paesi della Gallura”, che sarà chiuso il 21 dicembre, è prevista una procedura valutativa a sportello. Risorse importanti, oltre 600mila euro, sono ancora disponibili per le imprese che vogliano presentare progetti che puntano al miglioramento della qualità della vita. Il bando è destinato alle imprese micro, piccole e medie che intendano proporre investimenti nel territorio delle due Unioni di Comuni che hanno partecipato al progetto di sviluppo: nuove imprese (valore del piano da 15mila a 500mila euro), imprese esistenti T1 (da 15mila a 150mila euro) e imprese esistenti T2 (da 200mila a 500mila euro).
Il progetto “La città di paesi della Gallura” è stato chiuso il 9 gennaio, subito dopo approvato dalla Giunta e definitivamente decollato con la firma dell’accordo di programma e la chiusura della convenzione attuativa. Si tratta di un progetto territoriale da 56 milioni di euro, un percorso virtuoso nel territorio per valorizzarne tutte le potenzialità che coinvolge 16 Comuni e 70mila abitanti.