19 December, 2024
HomeCulturaA Solarussa il 17 dicembre si terrà “Sa corte de is artis” il primo di una serie di incontri per dare gambe a una rete tra i comuni in campo culturale.

A Solarussa il 17 dicembre si terrà “Sa corte de is artis” il primo di una serie di incontri per dare gambe a una rete tra i comuni in campo culturale.

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CAMPOS (Coordinamentu Artes Musicales e Poèticas de traditzioni Orali de Sardigna), l’associazione culturale costituita nel 2015 su iniziativa degli artisti che operano in Sardegna nelle arti musicali e poetiche di tradizione orale, chiama a raccolta i sindaci dell’isola, per presentare un progetto teso a creare una rete intercomunale per tutelare e promuovere i beni culturali della Sardegna, in particolare quelli immateriali, il turismo ad essi legato e quello ambientale.

L’occasione è offerta da “Sa corte de is artis” che si terrà a Solarussa nella giornata del prossimo 17 dicembre, nel primo di una serie di incontri per dare gambe a una rete tra i comuni.

Dopo la santa messa, prevista alle 9.30, ci si sposterà presso la Casa Naitana, nel Parco di San Gregorio, dove verrà illustrato “Sardigna, aberi-mi sa janna”, il progetto che vede coinvolti 15 comuni che prende spunto dal bando di sviluppo locale promosso dalla Fondazione di Sardegna.

Ma l’iniziativa di CAMPOS tende a sfruttare anche le opportunità offerte da altri bandi della Regione, rivolti a Unioni dei Comuni e Comunità montane, e del Ministero dell’Istruzione che si avvale di fondi strutturali europei.

In una lettera inviata a tutti gli amministratori dell’Isola CAMPOS sottolinea le attuali difficoltà socio economiche attraversate dai vari comuni, aggravate da un progressivo spopolamento, ed evidenzia come espressioni culturali specifiche, lingua locale, produzioni tipiche costituiscano una risorsa fondamentale per le comunità. Da qui la convinzione che occorra intervenire «a partire dalla valorizzazione dei beni culturali e materiali e immateriali e dei riti comunitari ad essi connessi, per ridare forza e credibilità alle comunità stesse, per infondere fiducia nei singoli individui, creando nuove prospettive di sviluppo basate sulle produzioni locali e sul turismo culturale e ambientale».

Le strategie saranno dunque esaminate nel corso del convegno in programma a Casa Naitana alla presenza, oltre che dei sindaci, di rappresentanti della Regione e dell’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico.

Alle 13.30 la distribuzione di un pranzo con prodotti sardi sarà l’occasione per dare voce anche alle aziende produttrici e a quelle turistiche, agrituristiche, della ristorazione.

Nel pomeriggio, dalle 16.00, spazio invece alle esibizioni degli artisti nelle nove diverse aree espressive riunite da CAMPOS con gare di poesia logudoresa, a s’arrepentina, a sa moda campidanese e mutos; a chiterra; concerti per launeddas e organetto; canti a tenore e a cuncordu; canti e musiche del Natale.

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