Armi, munizioni e farmaci di dubbia provenienza, sono stati rinvenuti ieri dai carabinieri di Carbonia nel corso di un controllo in ovili del territorio.
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Ieri mattina i carabinieri della compagnia di Carbonia ha svolto un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato al controllo della circolazione stradale e degli ovili sul territorio. Nel corso del controllo, sono stati verificati tre ovili ed è stato deferito in stato di libertà il proprietario di un’azienda di allevamento, pregiudicato, residente a Tratalias, già colpito per divieto di detenzione di armi e munizioni, per essersi reso responsabile di detenzione illegale di munizionamento da caccia (9 cartucce, di cui 5 calibro 16 a palla singola e 4 calibro 12 a pallettoni, rinvenuti nell’ovile e nell’abitazione di proprietà). Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti occultati nei locali adibiti a mungitrice dello stesso ovile, farmaci di dubbia provenienza, di fabbricazione rumena, il cui utilizzo è vietato in Italia, che sono stati sequestrati amministrativamente da personale della ASSL, in attesa di verifiche approfondite circa la loro provenienza. Sono stati inoltre posti i sigilli al latte munto nella mattinata, in attesa degli accertamenti.
Successivamente, è stata rinvenuta a San Giovanni Suergiu, su segnalazione di un privato cittadino, un fucile a canne accorciate artigianalmente con matricola abrasa, sul ciglio di una strada, occultato nell’erba. Sulla provenienza dell’arma, priva di munizionamento, sono in corso accertamenti più approfonditi.
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