Da domani a Santo Stefano, un fitto cartellone di appuntamenti de “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco” allieterà le giornate di adulti e bambini.
[bing_translator]
Da domani a Santo Stefano, un fitto cartellone di appuntamenti de “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco” allieterà le giornate di adulti e bambini. Si inizia giovedì 21 dicembre, alle 16.30, in Piazza Italia, con il “Concerto di Babbo Natale” eseguito dai bambini della scuola primaria di “Via Bologna”. Si proseguirà venerdì 22 dicembre, con l’apertura della Casa di Babbo Natale e della Fiera Mercato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00. Dalle 17.00 alle 18.30, in Piazza Italia, sarà il turno dell’evento “Fiabe e musica in libertà: Le novelline di Antonio Gramsci”. E ancora: alle 18.30 ed alle 19.30, sempre in Piazza Italia, spazio alla musica di qualità con “Dexter Guitars e Vocal” – Dexter Luca Casu (Tamurita e The Jack’s Connection) che presenta brani di fama internazionale in chiave blues e country con voce, chitarra e loop station.
Appuntamenti anche sabato 23: la Casa di Babbo Natale e la Fiera Mercato saranno aperti dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00, mentre alle 18.00, alle 19.00 e alle 20.00, lungo il percorso de “Il Villaggio di Natale”, spazio al Buskers – spettacolo di strada (Teatro del Sottosuolo, Circo all’arrembaggio) che offre l’occasione per riflettere su temi della vita quotidiana con la partecipazione attiva del pubblico. Infine, sempre sabato, è previsto alle 18.30 il concerto itinerante del coro Studium Canticum.
Domenica 24 dicembre, Vigilia di Natale, confermate l’apertura della Casa di Babbo Natale e della Fiera Mercato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Infine, martedì 26 dicembre, Santo Stefano, oltre all’apertura della casa di Babbo Natale e della Fiera Mercato (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00), alle 18.00, alle 19.00 ed alle 20.00, lungo il percorso de “Il Villaggio di Natale”, sarà la volta degli spettacoli per i bambini: il Teatro del Sottosuolo presenta “Hop Hope Hoplà”, Piumino e Putipù restituiscono il valore della semplicità alla cultura teatrale e ci ricordano che di semplicità l’arte ed il mondo hanno più che mai bisogno.
NO COMMENTS