Il 4° festival Le Meraviglie Del Possibile ospita dal 6 al 17 dicembre, allo Spazio OSC di via Newton a Cagliari, la residenza artistico-tecnologica A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience.
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Il 4° festival Le Meraviglie Del Possibile ospita da domani, mercoledì 6, fino al 17 dicembre, allo Spazio OSC di via Newton, a Cagliari, la residenza artistico-tecnologica A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience. Esperienza che vede la collaborazione tra la compagnia dei padroni di casa KyberTeatro (responsabile del progetto di residenze artistiche “A.R.T.E.”, vincitore del bando della Regione Sardegna ScrabbleLAB “Residenze artistico-creative in Sardegna” – POR FESR 2014-2020) e quella francese, di Lione, V.E.I.A. (Vous Etes Ici Allieurs), collaborazione finalizzata alla creazione di una nuova produzione interattiva, teatrale, tecnologica: Map Elicitation.
Il progetto di residenza artistica “A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience” è un’iniziativa transdisciplinare e transmediale da realizzarsi in Sardegna attraverso la mobilità degli artisti e delle loro opere provenienti da differenti paesi europei (Francia) ed extraeuropei (Libano) e lo scambio creativo digitale con gli artisti sardi. Il progetto punta a potenziare il livello creativo digitale delle imprese culturali locali, innalzando la competitività del settore anche attraverso momenti formativi, aperti a tutti, sulle nuove tecnologie applicate alla scena. Inoltre, darà il via a collaborazioni stabili e continuative attraverso nuove produzioni di spettacoli che verranno realizzati durante la residenza e che saranno rappresentati, ultimato il progetto, oltre che in Sardegna anche nei paesi degli artisti ospitati e nei principali festival d’ambito creativo digitale internazionale.
La residenza ha come focus il concetto di ubiquità reale e virtuale: la conquista del diritto all’ubiquità, quasi necessario in questi tempi spesso segnati da confini fisici e umani invalicabili. Come espresso da Paul Valery nel testo “La conquista dell’ubiquità“, le opere d’arte acquisteranno una sorta di ubiquità, saremo alimentati da immagini visive o auditive che appariranno e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno. Il concetto aristotelico dell’hic et nunc, alla base dell’arte performativa, verrà ampliato attraverso la realtà aumentata in teatro, nel qui, ora e ovunque. Tra gli artisti ospitati ci saranno in questa fase i francesi Matthieu Tercieux e Edouard Souillot della compagnia V.E.I.A. e, più avanti, la compagnia libanese Minwal Theatre (già ospiti della terza edizione di LMDP, che si è svolta lo scorso anno fra Sassari e Cagliari), che collaboreranno con gli artisti sardi under 35 e non, KyberTeatro – Aquilone di Viviana e la filiera formativa culturale locale. La compagnia cagliaritana fin dal 2014 ha avviato all’interno del Festival Le Meraviglie del Possibile la creazione di una rete internazionale, all’interno della quale ha avuto modo di conoscere, apprezzare e collaborare con gli artisti francesi e libanesi.
«L’incontro tra la compagnia francese, quella libanese e gli operatori del settore culturale sardo – sottolineano ancora i direttori artistici Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo – rappresenta un momento utile alla divulgazione delle conoscenze creative digitali per la scena, del processo di sperimentazione posto in essere nella residenza, funzionale a innalzare la competitività del settore creativo digitale in Sardegna».
Il 16 e il 17 dicembre, allo Spazio OSC, andrà in scena il primo esito finale realizzato nell’ambito della residenza artistico-tecnologica A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience, lo spettacolo di teatro arte e nuove tecnologie MAP ELICITATION, di e con V.E.I.A Association e KyberTeatro.
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