Il Carbonia domenica giocherà sul campo della capolista San Marco Assemini ’80, nelle cui fila milita l’ex Claudio Mura.
[bing_translator]
Il Carbonia domenica giocherà sul campo della capolista San Marco Assemini ’80, al Centro Sportivo Polivalente di San Sperate. La squadra di casa, guidata dal tecnico Paolo Ledda, è fermamente intenzionata a proseguire la sua marcia di testa e, da parte sua, il Carbonia, è intenzionata a proseguire la sua serie positiva che dura da sei giornate, nel corso delle quali Foddi e compagni hanno conquistato ben 14 punti su 18, frutto di quattro vittorie 8tra queste, quelle con il Carloforte in trasferta e l’Arbus in casa, e due pareggi,
La San Marco ripartirà da quanto di buono mostrato in quel di Arzana, dove ha assorbito senza traumi lo svantaggio incassato dopo pochi secondi di gioco, riprendendo e poi superando entro il termine della prima frazione gli avversari grazie alla doppietta di Meloni e al gol di Farci: «Quella di domenica era una partita difficile – spiega Claudio Mura, un ex del Carbonia, figlio di un altro indimenticato ex biancoblu, Giuseppe, protagonista di ben dieci campionati consecutivi a Carbonia – arrivavamo dalla prima sconfitta stagionale incassata in Coppa Italia contro il Sant’Elena, inoltre reagire dopo un gol subito a freddo non è mai facile. Anche stavolta però la squadra ha dato segnali di grande compattezza, per di più contro un avversario tosto come l’Idolo».
I risultati ottenuti dalla San Marco in questi primi mesi di stagione (8 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta) assumono ancora maggior valore se si tiene conto delle numerose defezioni, tra squalifiche e infortuni, con cui gli asseminesi hanno dovuto fare i conti: «Ogni qualvolta c’è stato bisogno di sopperire alle assenze – aggiunge Claudio Mura – ognuno di noi è stato bravo a farsi trovare pronto. Il segreto della nostra squadra è infatti proprio il gruppo, che può contare su giocatori validi in ogni reparto”.
«Quella contro il Carbonia sarà sicuramente un’altra partita molto complicata – prosegue Claudio Mura – loro verranno a fare bottino pieno visto anche il momento di ottima forma, ma noi giochiamo sul nostro campo e ci faremo trovare pronti. Ormai sappiamo che tutte le squadre moltiplicano gli sforzi contro la prima in classifica, del resto è normale che sia così. Il Carbonia lavora da tempo nel segno della continuità, e dovremo stare attenti sia al loro possesso palla che alla velocità sugli esterni.»
Il mercato di dicembre, come ogni anno, rischia di cambiare il volto di varie formazioni: il Siliqua ha lasciato partire numerosi pezzi pregiati, mentre il Carloforte si è rinforzato ulteriormente: «Ma non credo che gli equilibri cambieranno più di tanto – afferma ancora il centrocampista della San Marco Assemini ’80 – penso che alla lunga la promozione sarà una corsa a tre squadra tra noi, il Carloforte e l’Arbus».
Partito inizialmente dalla panchina, Claudio Mura ha saputo ritagliarsi un ruolo fondamentale nell’undici di Ledda, realizzando anche diverse reti importanti come quelle contro Arbus e Selargius: «E’ stato un inizio molto difficile per me, anche perché arrivavo da una annata particolarmente positiva. Mi sono messo a disposizione del gruppo e con il lavoro ho guadagnato la fiducia del mister senza, credo, far rimpiangere in queste ultime partite l’assenza di un giocatore per noi fondamentale come Pilleri. Per il momento è una stagione positiva, ma si può e si deve fare di più»”.
NO COMMENTS