L’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari ha definito i fondi contrattuali del comparto.
[bing_translator]
L’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari ha definito i fondi contrattuali del comparto. Una cifra che supera di poco i 6 milioni di euro e che rappresenta un risultato storico per l’Aou di Sassari, perché determina e certifica i fondi contrattuali aziendali per l’area del comparto sanità dal 2007 al 2015. Il risultato è stato messo nero su bianco dalla direzione aziendale dall’Azienda ospedaliero universitaria di viale San Pietro, con la delibera numero 754 approvata ieri.
Dalla sua costituzione, e sino a ottobre del 2017, l’Azienda non ha mai avuto un atto aziendale approvato dalla Regione e, pertanto, neppure la conseguente dotazione organica. Questa situazione è stata di ostacolo alla quantificazione dei fondi contrattuali, a causa dell’incertezza sulla base di calcolo. L’incorporazione dell’ospedale civile nel 2016 ha comportato ulteriore problematica che, nel 2017, ha spinto la direzione aziendale e l’assessorato regionale della Sanità a mettere la parola fine all’annosa problematica avviando un percorso condiviso di definizione dei fondi.
Da qui la delibera regionale di luglio scorso, la numero 35/23, che ha dato le «linee di indirizzo per la determinazione dei fondi contrattuali dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari». La Regione ha così chiarito il concetto di dotazione organica di riferimento, ha definito i criteri di incremento dei fondi a seguito di aumento della dotazione organica, quindi ancora la riduzione proporzionale dei fondi in base alla riduzione della dotazione organica ed i limiti di spesa per le aziende interessate da operazioni di incorporazione.
L’azienda di viale San Pietro ha quindi affidato a un soggetto terzo l’incarico per la revisione dei fondi contrattuali del personale delle aree della dirigenza e del comparto che nelle settimane scorse ha consegnato alla direzione lo studio relativo al comparto per gli anni dal 2007 al 2015. Sono ancora in fase di lavorazione, invece, i dati relativi agli anni 2016 e 2017. È in fase di approvazione poi la definizione dei fondi contrattuali della dirigenza sanitaria non medica e amministrativa.
«Con la definizione dei fondi contrattuali del comparto, cioè del personale non dirigente sanitario e amministrativo – afferma il direttore generale dell’Aou Antonio D’Urso -, abbiamo aggiunto un tassello per ristabilire il giusto clima aziendale. Sono convinto che da gennaio si apriranno nuovi percorsi. È stata, così, riordinata una situazione che dal 2007 non sembrava vedere soluzione. Resta, infine, ancora da definire la parte della dirigenza medica – conclude il manager -, dopo un primo incontro svolto a metà dicembre in assessorato regionale che ha dato la sua disponibilità ad affrontare la questione fondi contrattuali.»
La delibera adottata ieri dalla direzione aziendale determina i fondi contrattuali così suddivisi: fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, della parte comune ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità professionale specifica (3.592.427). Quindi ancora il fondo per il compenso del lavoro straordinario (1.780.418) e il fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali (855.223).
NO COMMENTS