L’Osservatorio di UnipolSai ha presentato i risultati dell’indagine sulle abitudini di guida in Sardegna in seguito all’analisi dei dati delle scatole nere installate negli autoveicoli.
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«Nel 2016 è aumentato l’utilizzo dell’auto in Sardegna: è usata, in media, 299 giorni, 7 giorni in più rispetto al 2015 e sono stati percorsi oltre 200 km in più rispetto all’anno precedente. Un incremento che rappresenta un ulteriore indizio della ripresa economica del Paese», sottolinea Enrico San Pietro, Condirettore Generale Assicurativo UnipolSai – a commento dell’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2016.
L’Osservatorio è stato realizzato in seguito all’analisi dei dati di circa 3,4milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera sulla propria autovettura, settore nel quale la compagnia è leader in Italia e in Europa per numero di apparecchi installati.
Tra le province, Oristano è quella in cui si percorrono più km annui (14.415 km), seguita da Ogliastra (13.979) e Medio Campidano (13.555), mentre l’auto è meno utilizzata a Sassari (11.880 km annui).
I sardi trascorrono in media 1 ora e 26 minuti al giorno in automobile, guidando a una velocità media di 29,3 km/h, in linea con la media nazionale di 29 km/h.
«Nell’ultimo triennio è riscontrabile un aumento di 8 minuti al giorno del tempo trascorso in auto a fronte di una diminuzione di oltre 6 km/h della velocità media, elementi che testimoniano una riduzione della qualità complessiva dell’esperienza di guida in Sardegna la cui spiegazione è da ricercarsi nell’incremento del traffico o in criticità legate alla viabilità», ha affermato il vice direttore generale area Danni e Sinistri Enrico San Pietro.
Entrando più nel dettaglio della velocità spicca in particolare il dato di Oristano, con una velocità media di 34,7 km/h. Un po’ più “faticoso” spostarsi a Sassari (27,7 km/h). Così come nel resto d’Italia, infine, il venerdì è il giorno in cui i sardi percorrono più km in auto.
Infine, Ogliastra rappresenta una delle province meno “nottambula” d’Italia: solo il 3% dei km percorsi tra mezzanotte e le sei del mattino.
Il numero di scatole nere in Italia ha raggiunto circa 6,8 milioni di unità, di cui UnipolSai detiene circa il 50%, un apprezzamento legato non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura.
In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.
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