24 November, 2024
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La città di Carbonia vanta una storia calcistica tra le più prestigiose in tutta la Sardegna. Una storia caratterizzata da blasone, prestigio e dalla presenza di tanti calciatori dalla classe cristallina, molti dei quali sono approdati nel corso degli anni nelle principali categorie regionali. In particolare, la società del Carbonia Calcio è stata, fin dal suo fiorire, una vera fucina di talenti.

Per mettere in risalto le origini e i successi del mondo calcistico locale, l’associazione culturale “Storia e Radici” della città di Carbonia ha organizzato, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, una mostra fotografica intitolata “Il Calcio di Carbonia”, visitabile dal 19 al 24 dicembre nei locali della Saletta del Portico di piazza Roma.
L’iniziativa si inserisce all’interno del ricco cartellone di eventi organizzati dall’Amministrazione comunale di Carbonia per il Natale 2017.

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Una dura critica alla proroga del Piano Casa fino al 30 giugno 2019 approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale, arriva oggi dalla Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna.

«La proroga fino al 30 giugno del 2019 è un tempo lunghissimo nel quale sarà possibile l’incremento delle volumetrie del 30%, con l’esclusione dei soli centri storici, notizia data con grande soddisfazione dalla Regione e accolta più che favorevolmente dal settore edilizio che potrà così agevolmente programmare i lavori di futura compromissione del territorio – attacca la Consulta in una nota -. In questo lasso temporale s’inserisce anche la proposta di legge, o disegno, sul governo del territorio, approvata dalla Giunta regionale lo scorso marzo, e che ha suscitato non poche critiche ben circostanziate dalla Consulta, che ha posto in evidenza, nei diversi comunicati stampa e iniziative pubbliche, i limiti di una norma che rasenta l’incostituzionalità, che va respinta al mittente. Gli articoli del testo di legge più avversati e dibattuti pubblicamente, gli Artt., 30, 31, 43 e A4 che espongono i beni ambientali e paesaggistici a un inevitabile declino, nonostante, ricordiamolo, tali beni siano tutelati anche dall’art.9 della Costituzione, dal Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R. 2006), redatto e varato in attuazione al Codice Urbani, d. lgs. n. 42 del 2004, norme sovraordinate non scardinabili o by-passabili neanche attraverso la Specialità della Regione Sardegna in materia urbanistica (di fatto solitamente poco esercitata, e per di più male, come nel caso in oggetto e addirittura contrapposta ai vicoli indicati dal Codice), restando in capo allo Stato la materia paesaggistica.»

«In questo frangente si rilancia il Piano casa, nato nel lontano 2009 sotto il governo Berlusconi e poi rilanciato di volta in volta in successivi aggiornamenti ed estensioni temporali, l’ultima è la L.R. n. 8 del 2015 – aggiunge la Consulta -; da rilevare l’astensione del centro-destra dal voto nella seduta consiliare per mancata estensione della norma ai centri storici, con tutta evidenza ritenuto troppo restrittivo.»

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Bilancio positivo, a Carbonia, per la sperimentazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nelle isole ecologiche interrate di piazza Rinascita e di piazza Matteotti, partita da poco più di un mese. Il progetto voluto dall’Amministrazione comunale guidata da Paola Massidda, propone Carbonia come un punto di partenza per esperienze simili in altre aree del territorio, anche le più periferiche. Ad esprimere parere positivo sono gli operatori economici che conferiscono i rifiuti in piazza Matteotti ed i condomini della scala A del palazzo Sagittario di piazza Rinascita. Intanto, dalla giornata di oggi, il servizio avanzato di raccolta dei rifiuti, gestito dalla De Vizia Transfer S.p.A., è stato esteso anche ai condomini della scala B, i quali possono conferire nelle isole ecologiche cinque tipologie di rifiuti: umido organico; secco indifferenziato; plastica; carta; vetro/lattine.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, per «un servizio innovativo, che si sta integrando nel migliore dei modi con la raccolta differenziata porta a porta. Con l’entrata in funzione delle isole ecologiche, i cittadini e gli esercenti commerciali stanno beneficiando di numerosi vantaggi: l’eliminazione dei cattivi odori; un agevole utilizzo da anche da parte dei soggetti svantaggiati, con il relativo abbattimento delle barriere architettoniche; la possibilità di conferire i rifiuti, opportunamente differenziati, in qualsiasi ora e giorno della settimana».

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L’obiettivo è ambizioso: ottenere i fondi necessari per attrezzare un tratto di spiaggia di Sant’Antioco affinché possa accogliere i malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), terribile patologia degenerativa che produce effetti disastrosi per la qualità della vita di chi ne è affetto. Ma l’associazione di volontariato “Le Rondini”, attiva nel Sulcis Iglesiente per la tutela dei malati gravi e gravissimi, non si dà per vinta: per raggiunge lo scopo, con il patrocinio morale del comune di Sant’Antioco, ha organizzato una lotteria di beneficenza per la raccolta di fondi a sostegno del progetto “Quando la disabilità non è un limite”, rivolto a soggetti colpiti da patologie altamente invalidanti.

Lo slogan dell’evento è “Regala l’estate ai nostri malati di SLA”: il tagliando necessario per partecipare alla lotteria può essere acquistato (l’offerta è libera) nelle attività commerciali convenzionate di Sant’Antioco. Per informazioni è possibile contattare telefonicamente Silvia Mastrogiacomo al numero 340/5812352 o Simona Espa Gabbia al 340/1611080. In palio numerosi premi offerti dagli sponsor che hanno aderito all’iniziativa. L’estrazione si terrà il 4 gennaio 2018.

«Riteniamo corretto e doveroso sostenere questa proposta – commenta il sindaco Ignazio Locci – per l’Amministrazione comunale è una conquista di civiltà: per questo ci metteremo nella condizione di promuovere il progetto con le modalità che si riterranno necessarie. È un sogno che vogliamo contribuire a realizzare: per Sant’Antioco può rappresentare un fiore all’occhiello, anche in termini di valorizzazione delle risorse naturali.»

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Sono gli ultimi giorni in cui si potrà firmare la richiesta di indire il referendum regionale per l’inserimento nella Costituzione del principio di insularità. Le firme dovranno infatti essere depositate presso la corte d’Appello di Cagliari entro dicembre per far sì che la consultazione si svolga nel 2018. 

Decine i volontari mobilitati in tutta la Sardegna. 

Tavolini verranno allestiti nei seguenti comuni:

Sabato 16 dicembre

Alghero

Piazza della Mercede

ore

9

Arzachena

Piazza Risorgimento

ore

10.30

Assemini

Via Sardegna, 38

ore

9.30

Assemini

Corso Europa, 15

ore

9.30

Assemini

Eurospin

ore

9.30

Cagliari

Piazza Costituzione/Via Manno

ore

11

Cagliari

Piazza Martiri

ore

18

Iglesias

Mercato civico

ore

9

Ittiri

Eurospin

ore

10.30

La Maddalena

Via Aldo Moro e Moneta

ore

17

Olbia

Via Aldo Moro

ore

10

Ozieri

Piazza Garibaldi

ore

10.30

Monserrato 

C/o supermercato Conad

ore

9,30

Nuoro

Centro commerciale Conad – Biscollai

ore

10

Quartu S.E.

Mercato Coldiretti Pitz’e Serra

ore

9.30

San Sperate

Centro commerciale Conforama

ore

10.30

Sassari

Emiciclo Garibaldi

ore

10

Selargius

Eurospin

ore

9.30

San Sperate

Centro commerciale Conforama

ore

16,30

Sestu 

Corte del Sole

ore

16.30

Ussana

Mercato settimanale, via Gramsci

ore

9,30

Domenica 17 dicembre

Alghero

Piazza della Mercede

ore

9

Cagliari

Piazza Costituzione

ore

11

Capoterra 

Piazza Chiesa

ore

9,30

La Maddalena

Piazza Garibaldi

ore

18.30

Mandas

Via Cagliari 73

ore

9

Quartu S.E.

Mercatino via della Musica

ore

9.30

San Sperate

Centro commerciale Conforama

ore

10.30

Selargius

C.C. I Mulini (Su Planu)

ore

9.30

San Sperate

Centro commerciale Conforama

ore

16,30

Sestu 

Corte del Sole

ore

16.30

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«Nella manovra finanziaria non c’è neppure un riferimento a operazioni che possano essere calibrate per favorire la crescita e l’occupazione. Nel piano del lavoro, denominato LavoRas, non c’è traccia di un impegno concreto per i dimenticati del mercato, a causa della crisi economico finanziaria. E’ il caso dei senza lavoro over 50 e 60, che si trovano espulsi e respinti dall’universo dell’occupazione. Si tratta di una fascia di persone che, per via dei limiti d’età, non possono partecipare ai bandi e ai concorsi.»

La denuncia arriva dal capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu che, in vista del rush finale nell’aula di via Roma, attacca sulle carenze del documento contabile.

«E’ un provvedimento che denota la mancanza di programmazione della Giunta Pigliaru – continua il timoniere dei moderati -. Un disegno finanziario a due velocità, che registra delle lacune spaventose. Un atto senza una strategia per recuperare chi rimane senza lavoro con il passare degli anni. Perdere la propria occupazione dopo i 50 anni sta diventando, anche in Sardegna, un evento drammatico, che coinvolge diversi dipendenti delle fabbriche chiuse nel Sulcis Iglesiente o in altre parti della Sardegna.»

«Nessuna svolta per il futuro invece – sottolinea ancora Gianluigi Rubiu -. Un’emergenza che va oltre il grosso nodo della disoccupazione giovanile: «Ci saremmo aspettati un’attenzione in più verso la platea dei lavoratori che si trovano di nuovo alla ricerca di un’occupazione, alle prese con un reintegro che pare inarrivabile, molto spesso costretti a rassegnarsi nel limbo del precariato o, peggio ancora, ad emigrare all’estero. Stesso destino per i giovani isolani, con il tasso di disoccupazione tra i più alti in Italia. Non c’è traccia di un intervento che incentivi l’assunzione dei ragazzi. Un altro fattore – conclude Gianluigi Rubiu – che ci induce a contrastare questa finanziaria senza prospettive per la Sardegna.»

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Prosegue l’intenso fine settimana proposto da Teatri di guerra, la stagione di Teatro d’autore de Il Crogiuolo. Dopo “Nulla succede per caso”, spettacolo, liberamente ispirato a un racconto di Sergio Atzeni, andato in scena ieri sera, spazio a una nuova produzione del Crogiuolo domani, sabato 16 dicembre, alle 21: sul palco del Fucina Teatro, alla Vetreria di Pirri, ko tecnico – Quando la vita è un teatro di guerra, con la regia di Rita Atzeri. Si tratta di un collage di pezzi originali scritti da non professionisti della scena (Emanuela Garau, Eleonora De Murtas, Nicoletta Lecca, Marco D’Amico), a cui è stato chiesto di sviluppare, in riferimento alla propria esperienza di vita e utilizzando la formula del racconto, il tema della stagione: teatri di guerra. “Ko tecnico” riprende uno dei titoli degli scritti, adattati e messi in scena dalla Atzeri, in cui gli autori hanno voluto raccontare esperienze di lavoro, salute, di condizione esistenziale. In scena Alessandra Leo, Antonio Luciano, Daniela Vitellaro, Marta Gessa e Fabrizio Zucca.

Il giorno dopo, domenica 17, sarà al Fucina Teatro, alle 18.00, Levitico – Pentateuco #3, spettacolo tratto da “The Mexican” di Jack London, firmato da Chiara Boscaro, Marco Di Stefano, Marco Pezza, con la regia di Marco Di Stefano, drammaturgia di Chiara Boscaro, con Marco Pezza, voce di Francesco Boscaro e musiche di Lorenzo Brufatto (un progetto La Confraternita del Chianti, una produzione Associazione K. – Teater Albatross/Gunnarp – Svezia, in collaborazione con Teatro Verdi – Teatro del Buratto).
La terza parte del progetto Pentateuco, simbolicamente ispirato ai primi cinque libri dell’Antico Testamento, affronta il tema delle regole. Il Levitico parla delle norme sociali e religiose che Mosè diede al popolo ebraico, in cammino verso la Terra Promessa, durante il soggiorno nel deserto del Sinai. «Il nostro Levitico – scrivono gli autori dello spettacolo – parte da un racconto di Jack London, “Il Messicano”, per raccontare di un Paese in cui gli immigrati sono fuorilegge e dove il Movimento Liberazione Immigrati porta avanti una Rivoluzione contro il Governo. In questo mondo distopico si muovono diversi personaggi. Poco o niente li accomuna, se non il passaggio nelle loro vite di un misterioso ragazzo di cui ignoriamo la storia, le origini, di cui ignoriamo tutto».
Marco Pezza attraversa sei diversi personaggi, alcuni grotteschi, altri volgari o glaciali, in questo giallo fatto di rivoluzionari, sadici, allenatori, organizzatori di incontri di boxe e divinità inaspettate. In scena un ring, che è simbolo della boxe ma anche metafora della condizione del protagonista del racconto, del quale tutti parlano, ma che si vedrà solo alla fine. Il Messicano. Orfano, straniero, costretto a combattere per sopravvivere.

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Una grande festa lancerà anche quest’anno il progetto “Scuola & Volontariato”, realizzato da Sardegna Solidale in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna con l’obiettivo di avvicinare i giovani ai temi della solidarietà, proponendo loro un percorso formativo all’interno di una associazione di volontariato.

L’appuntamento con l’iniziativa “Una scuola che accoglie: scegli di essere volontario” è per sabato 16 dicembre ad Ozieri, a partire dalle ore 10.00, presso il Palazzetto dello Sport di via San Leonardo. Sarà un momento di note, balli e colori, ma anche di valorizzazione dell’azione svolta dalle scuole e nelle scuole, in collaborazione con le associazioni di volontariato che già operano nel territorio e delle istituzioni che le sostengono.

Alla manifestazione, a cui parteciperanno una quarantina di scuole provenienti da tutta l’isola e che sarà condotta da Matteo Bruni, prenderanno parte anche i migranti ospitati dalla Caritas di Ozieri, i ragazzi dell’Anffas e i minori stranieri non accompagnati. Come sempre non mancheranno poi i momenti di spettacolo, con la partecipazione del cantautore Marco Ligabue, delle Lucide (le attrici Tiziana Troja e Michela Sale Musio che porteranno in scena i personaggi di Tania & Mara) e del gruppo musicale Scacco Matto. All’esterno del palazzetto numerose associazioni di volontariato allestiranno i loro stand, con le dimostrazioni pratiche da parte dei gruppi di soccorso e di protezione civile. 

“Scuola & Volontariato” coinvolge ogni anno migliaia di giovani in progetti educativi che fanno perno sui valori fondamentali su cui si fondano il nostro paese e l’Europa, quali la giustizia, la solidarietà, l’inclusione sociale, la cittadinanza e l’accoglienza, e consente ai ragazzi di sperimentare la pratica del volontariato come forma di apprendimento, di relazione interpersonale e di servizio.

Terminata la manifestazione, dopo un pranzo al sacco, nel pomeriggio i giovani parteciperanno alla XXXI edizione della Marcia della Pace, promossa dalla Diocesi di Ales-Terralba, attraverso la Caritas diocesana, e organizzata dalla Delegazione regionale Caritas Sardegna in collaborazione con Sardegna Solidale. Un doppio appuntamento che premia anche l’impegno delle associazioni di volontariato del Logudoro, che saranno chiamate ad un grande sforzo organizzativo.

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Il Circolo Soci Euralcoop organizza nei locali di Piazza Marmilla, a Carbonia, la mostra personale dell’artista Nicola Testoni. L’esposizione sarà inaugurata il 18 dicembre, a partire dalle 17.30 e sarà visitabile fino al 27 dicembre, dal lunedì al sabato, dalle 17.30 alle 20.00.

Nicola Testoni è nato in Sardegna nel 1978. Ha completato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, nel 2004, con una tesi dal titolo: “Dietro il volto: la norma, la forma, la rappresentazione” sotto la supervisione del prof. Alberto Lolli, titolare della cattedra di Anatomia artistica. Nel 2003 è tra i finalisti del Premio di incisione Giorgio Morandi e viene segnalato nel catalogo dello stesso, per la qualità dell’opera presentata.

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Un viaggio in una Cagliari inedita alla scoperta di cultura, storia e di elementi fantastici. È l’evento “Cagliari intorno – Visioni a 360°” che si terrà il 16 dicembre, a partire dalle 9.00 e fino alle 13.00, in piazza San Sepolcro nel quartiere Marina a Cagliari. La manifestazione è organizzato dalla società cooperativa TOGO 360 ed ha l’obiettivo di mostrare le infinite potenzialità della realtà virtuale facendo vivere un’esperienza unica attraverso un video che simula la realtà.

Il punto di partenza sarà la stessa Piazza San Sepolcro dove sarà fatto indossare a tutti i passanti un visore di realtà virtuale, VR, nel quale sarà proiettato un video immersivo a 360 gradi della stessa piazza che simulerà la realtà. All’interno del paesaggio “reale” compariranno elementi fantastici tra i più svariati che renderanno l’esperienza assolutamente d’effetto. Partendo dalla storia della piazza, della chiesa e dai suoi elementi costruttivi si passerà a interagire con elementi legati alla fauna di Cagliari e non solo.