26 December, 2024
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L’Agenzia Laore Sardegna – Servizio sviluppo delle filiere animali – in collaborazione con il Consorzio Universitario di Nuoro e il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, ha organizzato un seminario su “La trasformazione del latte nei caseifici aziendali in Sardegna”. che si terrà domani, 6 dicembre, dalle 16.45, presso il Polo Agro-Forestale e Ambientale di via Colombo, località “Sa Terra Mala”, a Nuoro.

Nel corso dell’incontro, rivolto alle micro-imprese di trasformazione di latte ovino e caprino e agli imprenditori zootecnici, saranno presentati i risultati di un’indagine effettuata presso i mini-caseifici sardi e uno studio sugli aspetti economici della caseificazione aziendale.

Interverranno Fabrizio Mureddu, commissario del Consorzio Universitario Nuorese; Maria Ibba, direttore generale Laore Sardegna; Massimiliano Venusti, Laore Sardegna; Roberto Furesi e Pietro Pulina, Dipartimento di agraria dell’Università di Sassari e Pierluigi Caria, assessore regionale dell’Agricoltura.

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La Monteponi ha fermato la marcia della capolista Libertas Barumini, battuta 2 a 0, e l’ha agganciata in testa alla classifica a quota 23, dove si è insediata anche una terza squadra, la Gioventù Sportiva Samassi, impostasi per 3 a 1 sull’Atletico Narcao. Il campionato si sta rivelando estremamente equilibrato, se si considera che dopo 11 giornate,le tre squadre di testa viaggiano ad una media di poco più di due punti a partita.

Ha perso l’opportunità di balzare in testa il Villamassargia, superato di misura, 1 a 0, dalla Fermassenti, e fermo a quota 20, ora al quinto posto in classifica. Al quarto posto c’è l’Atletico Villaperuccio che ha travolto il Senorbì con un punteggio tennistico, 6 a 1.

Sugli altri campi, è finito in parità, 1 a 1, il derby tra Atletico Masainas e Cortoghiana, pari anche tra Gioventù Sarroch e Villacidrese, 2 a 2, e, infine, vittorie di misura con l’identico punteggio di 1 a 0, per il Pula con il Domusnovas Junior Santos e per la Virtus Villamar sul Villanovafranca.

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CAMPOS (Coordinamentu Artes Musicales e Poèticas de traditzioni Orali de Sardigna), l’associazione culturale costituita nel 2015 su iniziativa degli artisti che operano in Sardegna nelle arti musicali e poetiche di tradizione orale, chiama a raccolta i sindaci dell’isola, per presentare un progetto teso a creare una rete intercomunale per tutelare e promuovere i beni culturali della Sardegna, in particolare quelli immateriali, il turismo ad essi legato e quello ambientale.

L’occasione è offerta da “Sa corte de is artis” che si terrà a Solarussa nella giornata del prossimo 17 dicembre, nel primo di una serie di incontri per dare gambe a una rete tra i comuni.

Dopo la santa messa, prevista alle 9.30, ci si sposterà presso la Casa Naitana, nel Parco di San Gregorio, dove verrà illustrato “Sardigna, aberi-mi sa janna”, il progetto che vede coinvolti 15 comuni che prende spunto dal bando di sviluppo locale promosso dalla Fondazione di Sardegna.

Ma l’iniziativa di CAMPOS tende a sfruttare anche le opportunità offerte da altri bandi della Regione, rivolti a Unioni dei Comuni e Comunità montane, e del Ministero dell’Istruzione che si avvale di fondi strutturali europei.

In una lettera inviata a tutti gli amministratori dell’Isola CAMPOS sottolinea le attuali difficoltà socio economiche attraversate dai vari comuni, aggravate da un progressivo spopolamento, ed evidenzia come espressioni culturali specifiche, lingua locale, produzioni tipiche costituiscano una risorsa fondamentale per le comunità. Da qui la convinzione che occorra intervenire «a partire dalla valorizzazione dei beni culturali e materiali e immateriali e dei riti comunitari ad essi connessi, per ridare forza e credibilità alle comunità stesse, per infondere fiducia nei singoli individui, creando nuove prospettive di sviluppo basate sulle produzioni locali e sul turismo culturale e ambientale».

Le strategie saranno dunque esaminate nel corso del convegno in programma a Casa Naitana alla presenza, oltre che dei sindaci, di rappresentanti della Regione e dell’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico.

Alle 13.30 la distribuzione di un pranzo con prodotti sardi sarà l’occasione per dare voce anche alle aziende produttrici e a quelle turistiche, agrituristiche, della ristorazione.

Nel pomeriggio, dalle 16.00, spazio invece alle esibizioni degli artisti nelle nove diverse aree espressive riunite da CAMPOS con gare di poesia logudoresa, a s’arrepentina, a sa moda campidanese e mutos; a chiterra; concerti per launeddas e organetto; canti a tenore e a cuncordu; canti e musiche del Natale.

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Il 4° festival Le Meraviglie Del Possibile ospita da domani, mercoledì 6, fino al 17 dicembre, allo Spazio OSC di via Newton, a Cagliari, la residenza artistico-tecnologica A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience. Esperienza che vede la collaborazione tra la compagnia dei padroni di casa KyberTeatro (responsabile del progetto di residenze artistiche “A.R.T.E.”, vincitore del bando della Regione Sardegna ScrabbleLAB “Residenze artistico-creative in Sardegna” – POR FESR 2014-2020) e quella francese, di Lione, V.E.I.A. (Vous Etes Ici Allieurs), collaborazione finalizzata alla creazione di una nuova produzione interattiva, teatrale, tecnologica: Map Elicitation.

Il progetto di residenza artistica “A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience” è un’iniziativa transdisciplinare e transmediale da realizzarsi in Sardegna attraverso la mobilità degli artisti e delle loro opere provenienti da differenti paesi europei (Francia) ed extraeuropei (Libano) e lo scambio creativo digitale con gli artisti sardi. Il progetto punta a potenziare il livello creativo digitale delle imprese culturali locali, innalzando la competitività del settore anche attraverso momenti formativi, aperti a tutti, sulle nuove tecnologie applicate alla scena. Inoltre, darà il via a collaborazioni stabili e continuative attraverso nuove produzioni di spettacoli che verranno realizzati durante la residenza e che saranno rappresentati, ultimato il progetto, oltre che in Sardegna anche nei paesi degli artisti ospitati e nei principali festival d’ambito creativo digitale internazionale.

La residenza ha come focus il concetto di ubiquità reale e virtuale: la conquista del diritto all’ubiquità, quasi necessario in questi tempi spesso segnati da confini fisici e umani invalicabili. Come espresso da Paul Valery nel testo “La conquista dell’ubiquità“, le opere d’arte acquisteranno una sorta di ubiquità, saremo alimentati da immagini visive o auditive che appariranno e spariranno al minimo gesto, quasi a un cenno. Il concetto aristotelico dell’hic et nunc, alla base dell’arte performativa, verrà ampliato attraverso la realtà aumentata in teatro, nel qui, ora e ovunque. Tra gli artisti ospitati ci saranno in questa fase i francesi Matthieu Tercieux e Edouard Souillot della compagnia V.E.I.A. e, più avanti, la compagnia libanese Minwal Theatre (già ospiti della terza edizione di LMDP, che si è svolta lo scorso anno fra Sassari e Cagliari), che collaboreranno con gli artisti sardi under 35 e non, KyberTeatro – Aquilone di Viviana e la filiera formativa culturale locale. La compagnia cagliaritana fin dal 2014 ha avviato all’interno del Festival Le Meraviglie del Possibile la creazione di una rete internazionale, all’interno della quale ha avuto modo di conoscere, apprezzare e collaborare con gli artisti francesi e libanesi.

«L’incontro tra la compagnia francese, quella libanese e gli operatori del settore culturale sardo – sottolineano ancora i direttori artistici Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo – rappresenta un momento utile alla divulgazione delle conoscenze creative digitali per la scena, del processo di sperimentazione posto in essere nella residenza, funzionale a  innalzare la competitività del settore creativo digitale in Sardegna».

Il 16 e il 17 dicembre, allo Spazio OSC, andrà in scena il primo esito finale realizzato nell’ambito della residenza artistico-tecnologica A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience, lo spettacolo di teatro arte e nuove tecnologie MAP ELICITATION, di e con V.E.I.A Association e KyberTeatro.

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«E’ l’ennesima conferma che il sistema dei collegamenti aerei va cambiato. Non si possono lasciare in ostaggio migliaia di emigrati sardi che, durante le festività di fine anno, vogliono tornare nell’Isola.»

E’ duro il commento del consigliere Edoardo Tocco (Forza Italia) sulla mancanza dei posti sui voli per Milano. Difficoltà che si registrano anche sugli aerei per la Capitale. «Dal 20 al 24 dicembre – aggiunge Edoardo Tocco – è quasi impossibile trovare un posto disponibile nei collegamenti tra il capoluogo lombardo con Cagliari ed Alghero. Un’assurdità che costringe molti lavoratori che si trovano nella Penisola a rinunciare alle vacanze di fine anno con la famiglia. Non basta solo la battaglia sull’insularità per salvaguardare i diritti dei sardi, si deve andare oltre -spiega Edoardo Tocco – con una mobilitazione contro questi soprusi che danneggiano i sardi. E’ necessario un atto di forza contro lo Stato, che ignora le esigenze dei cittadini isolani, e l’Europa ancora priva di politiche che diano un vero diritto alla mobilità. Non è possibile andare avanti così. Occorre che la giunta ponga al centro della vertenza con il governo anche la garanzia di collegamenti più efficienti tra la Sardegna e la Penisola.»

Il blackout dei trasporti non riguarda solo i cieli, ma anche i collegamenti via mare: «E’ incomprensibile che per tornare in Sardegna tantissimi viaggiatori debbano essere sottoposti ad una vera e propria stangata – conclude Tocco -. La politica dovrebbe venire incontro al diritto alla mobilità degli emigrati isolani, con agevolazioni e prezzi concorrenziali per quanti intendono tornare nella terra d’origine». 

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A Carbonia è iniziata l’installazione delle luminarie natalizie affidata dall’Amministrazione comunale agli operai di una ditta specializzata.

«Si entra quindi ufficialmente nell’atmosfera di Natale, con una città che sarà abbellita nel migliore dei modi per celebrare questa importante ricorrenza – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale -. L’obiettivo è rivitalizzare il centro storico cittadino, rendendolo più luminoso e accogliente, anche grazie alle 20 casette di Natale, che verranno posizionate lungo tutta la via Gramsci.»

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Trascorrere la serata dell’Immacolata in compagnia di uno spettacolo di beneficenza destinato a tutte le persone che amano la commedia dialettale sarda. È questo il messaggio lanciato dal Lions Club di Carbonia, che ha organizzato, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, “Is pastas de lati”, una performance dialettale scritta e diretta da Gian Paolo Vaccargiu. Sul palco del Teatro Centrale di Carbonia, venerdì 8 dicembre, alle ore 18.00, si esibirà la Compagnia Teatrale Cortoghiana con una commedia in lingua sarda impersonata dagli attori Mario Pintus, Marinella Piras, Mariolina Sciola, Gianni Pisano e Alessandro Frau. Il service audio/luci sarà curato da Mauro Concu della Music Factory di Carbonia.

Il costo del biglietto di ingresso è di 10 euro. Si tratta di uno spettacolo per fini nobili: l’intero incasso della serata sarà devoluto alla Casa di accoglienza per malati oncologici di Cagliari.

L’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu ha espresso soddisfazione per l’organizzazione di questo evento, che «si inserisce nell’ambito dell’articolata programmazione artistico-culturale studiata dall’Amministrazione Comunale per i mesi di novembre e dicembre. Un ricco cartellone di iniziative, tra cui si segnala il Villaggio di Babbo Natale nel parco archeologico di Cannas di Sotto, il concerto di Piero Marras, l’Hd Day for Christmas 2017, la mostra artistica di Rosalba Cadoni e quella fotografica su “Il calcio di Carbonia”, le celebrazioni per festeggiare il settantanovesimo compleanno della città, per finire con il concerto gospel in programma il giorno di Natale».

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Verrà presentato domani. 6 dicembre, alle 10.30, nell’Auditorium del Convitto Nazionale Statale “Vittorio Emanuele II”, in via Pintus, località “Terramaini”, a Cagliari, il “CalendEsercito 2018” in Sardegna.

Quest’anno il tradizionale Calendario, ideato, prodotto e realizzato dallo Stato Maggiore dell’Esercito, dal titolo “IL LUNGO FILO ROSSO – DALL’UNITÀ ALLA VITTORIA”, verterà su dodici temi appositamente individuati, che a partire dal periodo risorgimentale hanno riguardato la Prima Guerra Mondiale e, per taluni aspetti, sono ancora oggi attuali.

Il lungo ‘filo rosso’ tra il Risorgimento e la Grande Guerra è raccontato per evidenziare la forza, il coraggio e la determinazione degli italiani, un popolo che, anche nei momenti più tragici della propria storia, ha saputo risollevarsi e assurgere a nuova vita.

Il CalendEsercito è uno degli strumenti più importanti di comunicazione istituzionale, fin dal suo primo esordio, ha svolto l’importante funzione di collegamento con il cittadino, trasmettendo i valori che animano la Forza Armata, vivificando il senso di appartenenza di coloro che quotidianamente indossano le stellette.

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Il Policlinico Duilio Casula di Monserrato ha ricevuto oggi da Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, 3 Bollini Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2018-2019. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Roma, al ministero della Salute.

«La  nostra azienda si conferma attenta alle esigenze della donna con servizi dedicati appositamente – spiega Giorgio Sorrentino, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari – teniamo particolarmente ai processi di umanizzazione e ai percorsi che garantiscano ai pazienti le cure migliori.»

La Ginecologia e Ostetricia del Policlinico è considerato, da Onda, tra i migliori in Italia. «Abbiamo sempre avuto un rapporto speciale con le nostre pazienti – dice il direttore della Clinica Ostetricia e Ginecologica, Gian Benedetto Melis – noi pensiamo che sia fondamentale prenderci cura dei nostri pazienti, essere attenti alle loro esigenze».

Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.

Diverse le novità di questa edizione del Bando: sono state introdotte due nuove specialità, la geriatria e la pediatria, è stata valutata anche la presenza di percorsi “ospedale-territorio” soprattutto nelle aree specialistiche che riguardano patologie croniche come cardiologia e diabetologia e, nell’ambito dell’accoglienza in ospedale, da quest’anno è stato dato rilievo anche alla presenza del servizio di Pet-Therapy rivolto ai pazienti ricoverati.

Sul sito www.bollinirosa.it dall’8 gennaio 2018 è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivise per regione, con l’elenco dei servizi valutati. Tramite un apposito spazio riservato agli utenti è possibile lasciare un commento sulla base dell’esperienza personale che viene poi condiviso da Onda con gli ospedali interessati.

Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale forniranno indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.

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L’assessore regionale dell’Agricoltura e Riforma Agropastorale, Pierluigi Caria, è intervenuto a conclusione del seminario dal titolo: “Le alleanze strategiche tra il turismo e le aziende agricole multifunzionali nei nuovi scenari competitivi” tenutosi a Bosa e organizzato dall’Agenzia Laore Sardegna, nell’ambito del progetto PROMETEA (Promozione della Multifunzionalità del settore Agro-turistico), finanziato dal programma INTERREG Marittimo IT-FR 2014/20.

«La promozione della Sardegna nel mondo deve partire dalla ricchezza della storia e della tradizione produttiva delle nostre campagne, da una rete che colleghi i territori costieri con quelli delle zone interne – ha detto Pierluigi Cartia – che ha rimarcato la necessità di “aprirsi ai  turisti, e potenziali futuri consumatori, che purtroppo non conoscono ancora la nostra Isola. Dobbiamo fare rete tra le aziende agricole che investono nella multifunzionalità e nell’agricoltura di precisione. Con quelle realtà imprenditoriali che vogliono accettare la sfida di una rivoluzione culturale dove i nuovi traguardi siano la crescita economica e occupazionale del comparto che passi dalla valorizzazione del patrimonio ambientale e delle eccellenze delle produzioni agroalimentari». In chiusura di intervento, l’assessore Caria si è rivolto ai tanti giovani in sala: «Dovete costruire imprese ed essere in grado di farle stare sul mercato, confrontandovi e valorizzando le migliori idee nell’ottica della crescita».

Quattro le parole chiave emerse durante i lavori: Competitività, Sostenibilità, Intelligenza e Semplificazione. Non solo: è stato utile il messaggio dove “Modalità ed Efficienza di spesa” dei fondi per lo sviluppo rurale devono esser valorizzati con severità. Sono stati presentati dati scientifici, studi aziendali, economici e bilanci di aziende multifunzionali efficienti. Tanti i protagonisti che hanno raccontato le loro esperienze: operatori agrituristici, operatori turistici, esperti di marketing turistico, operatori di albergo diffuso. Tutti i partecipanti hanno voluto dimostrare che la Formazione e i Tavoli di lavoro sono indispensabili come occasione di confronto e strategia di crescita.

Durante il seminario si è parlato del posizionamento della Sardegna nel panorama Internazionale, dell’importanza della condivisione e del saper far rete per creare valore. Gli esperti suggeriscono una visione diversa del turismo: dev’essere considerato all’ interno del business dell’“Accoglienza” e «Il turista come un viaggiatore emozionale non come un semplice consumatore».

Fra le autorità presenti  Silvia Tanda, assessore del comune di Bosa si è soffermata sull’impatto del comparto per la valorizzazione del territorio.Il  presidente della V commissione  del Consiglio regionale, Luigi  Lotto, ha sottolineato l’importanza delle leggi approvate in questa legislatura su turismo, agriturismo, quali strumenti indispensabili per  operare in modo nuovo e di maggiore collaborazione. 

Tanti gli interventi di ed  esperti di settore durante la giornata di Maria Ibba, direttore generale dell’Agenzia Laore Sardegna; Anna Paola Iacuzzi, Direttore Servizio Supporto alle politiche di sviluppo rurale; Pietro Pulina, professore ordinario di UNISS DipAgraria; Benedetto Meloni professore ordinario di  UNICA-DISSI-Terras e – fra questi – apprezzato anche quello di Giancarlo Dall’Ara, esperto di marketing turistico.